Superjet International


Mi permetto di scrivere un paio di righe sulla vicenda.
Quando si pubblica un contenuto "editoriale" il lettore si aspetta una perfetta sintonia tra forma e sostanza. Ho dato una lettura veloce e sinceramente dopo il preambolo, su un qualsiasi media, avrei cambiato pagina. Il resto sembra più una via di mezzo tra un pubbliredazionale e il racconto di un bambino reduce da una visita nella fabbrica di Willy Wonka. Detto ciò i contenuti ci sono, ma bisogna andarseli a trovare tra un invasione di orpelli che a qualcuno hanno ricordato i cinegiornali dell'istituto luce.
Detto ciò, è un peccato veniale e di gioventù, e le critiche mosse su queste pagine, come su qualsiasi forum, dovrebbero essere intese come parte di un percorso di crescita e miglioramento, non come un'offesa mortale a cui rispondere con insulti.


Ps. Il giornalista/fotoreporter pubblicista freelance è iscritto ad un ordine, e per diventare tale deve aver scritto un tot (non ricordo a memoria quanti) articoli/reportage, regolarmente retribuiti e pubblicati nei due anni prima del conseguimento dell'iscrizione.


PPS. Le foto dell'aero nell'ora blu in controluce e quelle air to air sono spettacolari.

PPPS. Buona fortuna per il sito.

Sono d'accordo sulla prima parte ed invito anch'io nel proseguire, quanto al p.s. sui giornalisti, insisto sul fatto che a molti, troppi, il tesserino viene REGALATO (leggasi: spinta, pedata, accordo politico, raccomandazione o altro)!!!
Perciò, non credo che questo articolo sia peggiore di molti altri...professionali! Di alcuni certamente, di molti altri...no!
Intendiamoci, non sto assolvendo l'amico TNR sulla stesura, che abbisogna di qualche "ritocco", sto semplicemente inveendo contro i cosidetti "professionisti", motivo per cui mi sento di assolvere, dopo la necessaria "tiratina di orecchi" il nostro articolista (che non è un professionista, ricordiamolo).
Magari, però, come suggerisci tu, non dovrebbe prendere le critiche come attacchi personali, ma nel sesno proprio della parola "crisis" (per gli ignoranti come me=discussione).