Superjet International


Concludendo sono orgoglioso di aver scritto queste mediocrità per lo meno, contrariamente a voi, attraverso la testata web ho modo di stare nel mondo dei professionisti e non in quello dei mediocri !!!!! Grazie

comunque non so se ti stai rendendo conto che stai accusando di mediocrita' un esercito di piloti, comandanti di compagnie aeree, professionisti, manager d'azienda, ingegneri, assistenti di volo, persone disseminate un po' in tutto il mondo e (in alcuni casi) che lavorano nel settore aereo da 20-30 anni, e che popolano questo sito internet (=il mondo dei medriocri e dei criticoni), in genere per passione, per leggere e scrivere dopo una intera giornata di lavoro, mentre tu dici che sei quello che grazie ad una testata web vivi nel mondo dei professionisti. Boh.
 
Concordo con il giudizio sulla qualità dei testi, ed aggiungo di avere delle perplessità anche sui dati storici.

"Gabriele d'Annunzio, Umberto Klinger, Gianni Caproni, Domenico Giuriati (pilota e ideatore del primo codice di navigazione) e Giovanni Nicelli sono soltanto alcuni dei nomi illustri che si leggono nel passato di un territorio che ancora oggi, ad un secolo di distanza, puo' orgogliosamente fregiarsi di essere stato tra i protagonisti della storia dell'Aviazione in Italia."

Con l'eccezione di Domenico Giurati, il legame aeronautico degli altri con Venezia credo sia alquanto labile.

Nutro poi seri dubbi che l'Ala Littoria sia stata costituita a Venezia, sapendone invece dei suo natali romani nel 1934.

Mi chiedo, infine, cosa abbia fatto il povero Casanova per essere definito famigerato.
 
Concordo con il giudizio sulla qualità dei testi, ed aggiungo di avere delle perplessità anche sui dati storici.

"Gabriele d'Annunzio, Umberto Klinger, Gianni Caproni, Domenico Giuriati (pilota e ideatore del primo codice di navigazione) e Giovanni Nicelli sono soltanto alcuni dei nomi illustri che si leggono nel passato di un territorio che ancora oggi, ad un secolo di distanza, puo' orgogliosamente fregiarsi di essere stato tra i protagonisti della storia dell'Aviazione in Italia."

Con l'eccezione di Domenico Giurati, il legame aeronautico degli altri con Venezia credo sia alquanto labile.

Nutro poi seri dubbi che l'Ala Littoria sia stata costituita a Venezia, sapendone invece dei suo natali romani nel 1934.

Mi chiedo, infine, cosa abbia fatto il povero Casanova per essere definito famigerato.
Umberto Klinger e' stato il patron e fondatore delle Officine Aeronavali di Venezia.
Industriale illuminato e decisamente attaccato alla sua azienda mori di suicidio all'interno del suo hangar in un momento difficile per se e le Officine.
In Veneto le aziende e gli impremditori sono sempre state una cosa seria.
 
Umberto Klinger e' stato il patron e fondatore delle Officine Aeronavali di Venezia.
Industriale illuminato e decisamente attaccato alla sua azienda mori di suicidio all'interno del suo hangar in un momento difficile per se e le Officine.
In Veneto le aziende e gli impremditori sono sempre state una cosa seria.

ooops, m'era sfuggito lui. grazie.
ne ignoravo la storia oltretutto, interessante.
 
Nell'inviotarvi a leggere il nostro report non mi aspettavo certo di avere il plauso di gente che come voi, critica critica e se non ha nient'altro da fare critica, senza mai far nulla di costruttivo !!!!! Forse può' anche essere scritto male ma il nostro intento e' quello di condividere la cultura aeronautica... Qual' è' la mission di questo forum ??? Se non lo sapete ve lo dico io.... Semplice ! Criticare chi come noi si impegna a fare qualcosa o altri che nell'aviazione trovano il loro sbocco professionale.

C'hai provato, il contenuto e' interessate, a qualcuno piace a qualcuno altro no.
Il che mi sembra sia la normalità delle cose in una discussione civile e libera.

Proprio la libertà di espressione delle proprie opinioni , quando non in contrasto con le regole stesse del forum, e' sempre stata una delle grandi prerogative di questo forum, prerogativa che ha certamente contributo a renderlo il punto di riferimento dell' Aviazione Civile in Italia, grazie anche all' Associazione che, lo tiene in vita e ne cura tanti eventi, quindi, se vuoi parlare di cultura aeronautica, questo e' il posto giusto, ma sono certo che già lo sai, altrimenti perché avresti postato qua il vostro lavoro?

Quello che invece non posso tollerare, e' il tuo modo di porti, con palese riferimento alle tue affermazioni sul forum e, la sua mission, che, hanno come unico risultato quello di farti apparire come un persona tutto, fuorché professionale.
Per capirci meglio, Mi sembri un po' come quelle zitelle, sole ed abbandonate che si aspettano di essere lusingate da tutti e di avere sempre ragione.

Chiudo sottolineando che, potresti avere delle grandi sorprese se un giorno scoprissi chi c'è dietro tanti nickname.

Life si different, take it easy, le tue scuse, a tutti i forumisti, sarebbero apprezzabili oltre che opportune.
 
Mi permettete soltanto una piccola riflessione (perché non amo fare polemiche e dilungare troppo il brodo nelle questioni)???
Ci sono modi e modi per far notare le cose alle persone e per scrivere e commentare un lavoro che ha destato grande impegno e professionalità non per una persona ma per un'intera squadra di persone.
Mi rivolgo a tutti gli utenti di questo forum sulle varie possibilità di comunicazione per poter esprimere le proprie sensazioni.
Ci sono anche i PVT se si volessero dare dei consigli mirati... ma con questo non voglio dire che qui ci si vuole nascondere, ma è certo che in privato ci si comprende di più e si evita quell'odioso effetto a catena negativo nelle risposte... atte solo ad infierire, perchè è questo quello che è emerso.

A me che un utente confermi quello che ha detto un altro precedentemente frega poco, il commento c'è ed è sufficiente quello, senza allungare il brodo.

Ora... un lettore comune che ha fatto il primo accesso qui oggi e si è collegato a questa discussione potrebbe pensare "ma che cavolo di testata giornalistica è questa??" o pensare altre cose... questo perché? Perché a fronte della pubblicazione di un link con l'obiettivo di diffondere informazione è stato fatto un panegirico sulla storicità del Tintoretto, Casanova, Dante e compagnia bella....

Si è parlato di tutto tranne che di aerei in questa discussione e il forum si chiama "Aviazione Civile", non "La casa dei poeti e degli storici"... Ora.... la parte dell'articolo "incriminata" se vogliamo così definirla interessa solo le prime righe dell'intero reportage, ma io mi chiedo... le altre 6 pagine sono state lette? Perché non ci sono osservazioni/commenti su quelle altre 6 pagine???? D'accordo l'errore ortografico, d'accordo l'accento... ma poi? Tutto il resto???

Pensiamo meno a Casanova ed alle citazioni, ai famigerati, ecc... ecc... (quella è solo stata un'idea originale dello scrittore per poter introdurre Venezia, poi chi la vuol apprezzare lo faccia chi no non lo faccia) e cerchiamo di analizzare l'impegno profuso di un'intera squadra di persone che ha dedicato mesi alla realizzazione di un articolo di questa portata con foto meravigliose e forse fino ad ora MAI letto né visto su alcuna rivista aeronautica... poi magari qualcosa è stato pubblicato in giro su Volare o simili..... ma non con 40 foto a corredo e 7 pagine di roba....!!! (quindi non credo proprio si tratti del fatto di essere capaci solo a riempire gli spazi, perchè altrimenti significa che non si è capito proprio nulla!!!).

Perdonate il dilungamento ma era doveroso farlo.

Saluti.
 
Ultima modifica:
Boh, sarà che in questo periodo agli amanti del fascino muliebre butta malissimo, ma dare al povero Giacomo del "famigerato" mi sembra un po' eccessivo... ;)

Però al di là delle questioni di forma (che, per molti, ed anche per me, sono anche di sostanza), il problema di questo Cinegiornale Luce è che non spiega perchè l'SSJ-100 non si vende se non a paesi satellite sovietici et similia. Un peccato che l'industria aeronautica italiana, già in cattive acque, sprechi le scarse risorse rimaste in un'impresa che finora ha dato così pochi risultati commerciali.

L'aereo può essere tecnicamente splendido ma se non si vende non è un successo. E, per ora, questo non lo è.

E non ditemi che aspettate le consegne a Blue Panorama, per cortesia :)
 
Caro TRN_Dream, è vero che c'è stato un effetto cascata e alcuni, come me, hanno fatto delle precisazioni sulle precisazioni, però è anche vero che, se devi partire da un "cappello" per agganciarti e sviluppare un altro discorso, devi almeno scivere una premessa, quantomeno corretta, in tutti i sensi.
Meglio scrivere poche righe con cognizione di causa, piuttosto che dilungarsi con discorsi, forse, un po' futili e con diverse pecche, altrimenti si fa la fine dei giornalisti che ho citato, i quali cercano, appunto, di riempire gli spazi...:D
Ora, questa tecnica è lecita ma, a livello di serietà professionale, è meglio usare il metodo che ho descitto sopra: poco ma con cognizione. Si fa più bella figura e quel che segue ne guadagna in credibilità. Tutto qui.
Per il resto, hai ragione: le foto sono molto belle e l'articolo in se è più che valido, almeno per quel che mi riguarda e credo che nessuno voglia negarlo.
Siccome io credo che, aldilà della critica sulla premessa, dal punto di vista aeronautico, l'articolo sia bello e che voi non facciate parte di chi ha buon tempo da perdere, "riempendo spazi" per mestiere, magari la prossima volta evitate Giacomino e company...:D
 
Boh, sarà che in questo periodo agli amanti del fascino muliebre butta malissimo, ma dare al povero Giacomo del "famigerato" mi sembra un po' eccessivo... ;)

Però al di là delle questioni di forma (che, per molti, ed anche per me, sono anche di sostanza), il problema di questo Cinegiornale Luce è che non spiega perchè l'SSJ-100 non si vende se non a paesi satellite sovietici et similia. Un peccato che l'industria aeronautica italiana, già in cattive acque, sprechi le scarse risorse rimaste in un'impresa che finora ha dato così pochi risultati commerciali.

L'aereo può essere tecnicamente splendido ma se non si vende non è un successo. E, per ora, questo non lo è.

E non ditemi che aspettate le consegne a Blue Panorama, per cortesia :)

Tornando a discorsi da "aeronautici", io credo che ci sia una bella botta di prevenzione nei confronti dei prodotti ex URSS, anche se sono in società con quelli europei (italiani).
Qui, il discorso non è più di tecnica, perchè credo che molti prodotti russi siano ottimi, ma politico e come si sa l'economia dipende, anche, dalla politica. Non dimentichiamo che molti aerei russi dovevano sopportare condizioni ben diverse da quelli progettati in occidente e che i famosi, o meglio qui ci stà proprio la parola "famigerati" incidenti degli aeromobili sovietici ( o ex), erano dovuti a condizioni climatiche particolari. E quelli che sono caduti dopo ex URSS, lo sono, più che altro, perchè le compagnie nate come i funghi in allevamento, avevano tanto di quel pelo sullo stomaco da coprire un campo da calcio e non gliene fregava niente di fare la manutenzione.
In sostanza, non c'è la volontà di far decollare questi prodotti e si stanno boicottando.

A me il SS100 piace da morire.
E se c'è una cosa, esteticamente parlando, che mi piace ncora di più del SS, è la mascherina da Zorro!:cool:
 
Tornando a discorsi da "aeronautici", io credo che ci sia una bella botta di prevenzione nei confronti dei prodotti ex URSS, anche se sono in società con quelli europei (italiani).
Qui, il discorso non è più di tecnica, perchè credo che molti prodotti russi siano ottimi, ma politico e come si sa l'economia dipende, anche, dalla politica. Non dimentichiamo che molti aerei russi dovevano sopportare condizioni ben diverse da quelli progettati in occidente e che i famosi, o meglio qui ci stà proprio la parola "famigerati" incidenti degli aeromobili sovietici ( o ex), erano dovuti a condizioni climatiche particolari. E quelli che sono caduti dopo ex URSS, lo sono, più che altro, perchè le compagnie nate come i funghi in allevamento, avevano tanto di quel pelo sullo stomaco da coprire un campo da calcio e non gliene fregava niente di fare la manutenzione.
In sostanza, non c'è la volontà di far decollare questi prodotti e si stanno boicottando.

A me il SS100 piace da morire.
E se c'è una cosa, esteticamente parlando, che mi piace ncora di più del SS, è la mascherina da Zorro!:cool:

Ho pilotato personalmente l'SSJ-100 volando per oltre un'ora e quarantacinque minuti il simulatore di volo in occasione della visita in Superjet. L'aereo e' fantastico sotto ogni punto di vista, maneggevole, dinamico e con degli inviluppi di volo da invidia; se molti prima di esprimere opinioni cosi' gratuite e dettate da futili preconcetti lo provassero realmente, sono sicuro che cambierebbero opinione. L'SSJ-100 e' un valido aereo e sono fermamente convinto che se la politica non giocasse un ruolo cosi' importante nel commercio, questo aereo avrebbe ancor piu' successo.
 
Ho pilotato personalmente l'SSJ-100 volando per oltre un'ora e quarantacinque minuti il simulatore di volo in occasione della visita in Superjet. L'aereo e' fantastico sotto ogni punto di vista, maneggevole, dinamico e con degli inviluppi di volo da invidia; se molti prima di esprimere opinioni cosi' gratuite e dettate da futili preconcetti lo provassero realmente, sono sicuro che cambierebbero opinione. L'SSJ-100 e' un valido aereo e sono fermamente convinto che se la politica non giocasse un ruolo cosi' importante nel commercio, questo aereo avrebbe ancor piu' successo.

tu di professione fai il pilota?
 
Siccome io credo che, aldilà della critica sulla premessa, dal punto di vista aeronautico, l'articolo sia bello e che voi non facciate parte di chi ha buon tempo da perdere, "riempendo spazi" per mestiere
Ti ringrazio molto per queste parole, hai proprio colto il succo della questione, la nostra "mission" è pura diffusione di cultura aeronautica per passione e non per lavoro, siamo dei freelance e non siamo stipendiati per ciò che svolgiamo ed in tutto questo mostriamo dedizione e cura, senza riempire gli spazi bianchi ma arricchendo i report con contributi storici ma soprattutto tecnici. ;)

Questo è Aviation Air Routes, amore per l'aeronautica e per tutto quello che ne concerne, passione che si sviluppa grazie alla redazione di reportage dei collaboratori (sia concernenti il volo reale, sia quello virtuale) e con una sezione fotografica specifica dedicata al panorama aeronautico internazionale.

Saluti.
 
Sarebbe interessante se ci descrivessi qualcosa di più dettagliato sulla dinamicità e dell'inviluppo di volo. E' un aereo nuovo e saremmo curiosi di saperne qualcosa in più.
 
Ho pilotato personalmente l'SSJ-100 volando per oltre un'ora e quarantacinque minuti il simulatore di volo in occasione della visita in Superjet. L'aereo e' fantastico sotto ogni punto di vista, maneggevole, dinamico e con degli inviluppi di volo da invidia; se molti prima di esprimere opinioni cosi' gratuite e dettate da futili preconcetti lo provassero realmente, sono sicuro che cambierebbero opinione. L'SSJ-100 e' un valido aereo e sono fermamente convinto che se la politica non giocasse un ruolo cosi' importante nel commercio, questo aereo avrebbe ancor piu' successo.

Pensa che, a volte, quando faccio queste affermazioni con persone che, tecnicamente, ne capiscono (ancora) meno di me, mi rispondono che non è vero, che tutto ciò che viene dall'Est è inaffidabile...pazzesco!
Ma...fai il pilota come secondo lavoro?! Io avrei voluto farlo come I° e anche...come II°...:D
Solo che, ai miei tempi era un po' troppo difficile arrivarci.
Capacità o no, dovevi passare per l'Aeronautica militare e avere un bel pedatone...come dice l'amico di BL:...'ntel cul!:D
Piccolo OT: che cosa è necessario per poter accedere ad un simulatore di volo?
 
Ora... un lettore comune che ha fatto il primo accesso qui oggi e si è collegato a questa discussione potrebbe pensare "ma che cavolo di testata giornalistica è questa??" o pensare altre cose... questo perché? Perché a fronte della pubblicazione di un link con l'obiettivo di diffondere informazione è stato fatto un panegirico sulla storicità del Tintoretto, Casanova, Dante e compagnia bella....

Una delle regole principali della comunicazione e' la qualita' del messaggio. In questo caso chiamare in cause Tintoretto, Casanova, Alpi Eagles, etc. se fatto bene contribuisce e aumenta la qualita' del messaggio, se fatto male provoca l'effetto contrario. Come si e' visto qui, l'attenzione si ferma su eventuali errori anziche' sul soggetto principale, vale a dire l'aereo. A prescindere dalle singole risposte, questo fatto rimane.

La seconda regola principale della comunicazione e' la qualita' del linguaggio e la corretta ortografia.Anche in questo caso ogni errore sminuisce il soggetto originale delle comunicazione, in questo caso l'aereo.

Non credo che nessuno qui abbia coscientemente sminuito il lavoro fatto dall'autore per il gusto di farlo. Il "Superjet" parte svantaggiato perche' non e' un prodotto di fabbricanti di aerei affermati nel mercato occidentale tipo Boeing, Airbus, Embraer, Canadair e... in un certo senso... anche Fokker (sebbene non esista piu'). In casi come questo la comunicazione deve essere di qualita' eccellente. Anziche' fare polemica con tutti noi, darci dei mediocri e contenstare i nostri commenti se fossi nell'autore li userei per migliorare la qualita' del messaggio.

Questo detto da uno che scrive quotidianamente di questioni ben piu' arcane di un aereo nuovo (regolamenti bancari).
 
Mi ero perso questo pezzo.

Qual' è' la mission di questo forum ??? Se non lo sapete ve lo dico io.... Semplice ! Criticare chi come noi si impegna a fare qualcosa o altri che nell'aviazione trovano il loro sbocco professionale.

La domanda che sorge spontanea quindi è: perchè venire a cercare visibilità su questo forum di delinquenti? Forse, opportunisticamente, perchè questo è il forum più frequentato e il vostro sito "professionale" non totalizza sufficienti visite?
 
Una delle regole principali della comunicazione e' la qualita' del messaggio. In questo caso chiamare in cause Tintoretto, Casanova, Alpi Eagles, etc. se fatto bene contribuisce e aumenta la qualita' del messaggio, se fatto male provoca l'effetto contrario. Come si e' visto qui, l'attenzione si ferma su eventuali errori anziche' sul soggetto principale, vale a dire l'aereo. A prescindere dalle singole risposte, questo fatto rimane.

La seconda regola principale della comunicazione e' la qualita' del linguaggio e la corretta ortografia.Anche in questo caso ogni errore sminuisce il soggetto originale delle comunicazione, in questo caso l'aereo.

Non credo che nessuno qui abbia coscientemente sminuito il lavoro fatto dall'autore per il gusto di farlo. Il "Superjet" parte svantaggiato perche' non e' un prodotto di fabbricanti di aerei affermati nel mercato occidentale tipo Boeing, Airbus, Embraer, Canadair e... in un certo senso... anche Fokker (sebbene non esista piu'). In casi come questo la comunicazione deve essere di qualita' eccellente. Anziche' fare polemica con tutti noi, darci dei mediocri e contenstare i nostri commenti se fossi nell'autore li userei per migliorare la qualita' del messaggio.

Questo detto da uno che scrive quotidianamente di questioni ben piu' arcane di un aereo nuovo (regolamenti bancari).

Concordo totalmente con te Londonfog