Suicidio su piazzale a BGY


Secondo me l'unico modo per fermare qualcuno in una situazione simile è sparargli, se parte a correre ora che scatti anche tu è già 50 metri avanti..

Senza contare che il secondo pensiero di chiunque sarebbe "cazzo, un kamikaze!", cosa che minimo ti fa perdere altri 2 o 3 secondi..

In ogni caso poveretto, chissà che demoni aveva dentro..
 
Secondo me l'unico modo per fermare qualcuno in una situazione simile è sparargli, se parte a correre ora che scatti anche tu è già 50 metri avanti..

Senza contare che il secondo pensiero di chiunque sarebbe "cazzo, un kamikaze!", cosa che minimo ti fa perdere altri 2 o 3 secondi..

In ogni caso poveretto, chissà che demoni aveva dentro..

Ma anche dessero come regola di ingaggio quella di sparare, il tempo che urli “fermo o sparo…”, estrai l’arma, togli la
Sicura, scarrelli, miri e spari, ha già fatto tot metri. E non sei Mel Gibson in Arma Letale che spara in corsa con la 45!


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Ma anche dessero come regola di ingaggio quella di sparare, il tempo che urli “fermo o sparo…”, estrai l’arma, togli la
Sicura, scarrelli, miri e spari, ha già fatto tot metri. E non sei Mel Gibson in Arma Letale che spara in corsa con la 45!


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No! Se corri in pista o zona aeroportuale, devi essere abbattuto (con pallottole di gomma) !!!

Ma volevo chiedere ai più esperti….in quella fase , l’aeromobile aveva solo un motore acceso, e verosimilmente a basso regime…. Domanda:un motore del genere, ha la potenza di aspirare una persona e nel caso anche a quel regime?


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c'è una legge che consente di sparare con possibilità di uccidere una persona che corre in pista?
 
Credo proprio di no.
Ma quello che sgomenta è il dramma umano che sta dietro a questa azione caparbia ed il fatto che una cosa simile, Dio non voglia, potrebbe capitare ad ognuno di noi, misteri della mente umana.
 
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Reactions: hyppo and 13900
A parte il passaggio tramite gli arrivi, ma poi come è arrivato in pista? A me proprio normale sta cosa non sembra.

A leggerla, così a spizzichi e mezze parole, è una roba proprio da Manuale del Prof. Reason: tutti i buchi del formaggio uno dietro l’altro!


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No! Se corri in pista o zona aeroportuale, devi essere abbattuto (con pallottole di gomma) !!!

Ma volevo chiedere ai più esperti….in quella fase , l’aeromobile aveva solo un motore acceso, e verosimilmente a basso regime…. Domanda:un motore del genere, ha la potenza di aspirare una persona e nel caso anche a quel regime?


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Per la domanda: si. Di sotto esempio sui Boeing a engine idle:

IMG_3991.jpeg
 
Istintivamente anch'io ho pensato a un problema di sicurezza bello grosso. A pensarci bene, credo però che nessuno che volesse organizzare un attentato ricorrerebbe a un sistema del genere. Intendiamoci, il fatto che il tizio sia entrato è, oltre che tragico per via dell'esito, preoccupante, ma se miri ad arrivare sul tarmac ci sono modi che hanno possibilità di successo molto più alte che non "mi butto nella porta quando c'è casino e spero che non mi becchino".
no eh? E cosa avrebbe da perdere un cane sciolto o un commando, una volta individuata la falla? Piu' avanti qualcuno parlava di "kamikaze" e non a sproposito, anzi. Non e' questo il caso, ma solo l'ennesima certezza che se un terrorista vuole far danni li fa, enormi e ovunque. Anche perche' non e' che ci sia proprio bisogno di arrivare ad un aereo se vuoi fare il botto...basta anche solo entrarc in un aeroporto. Su un treno o su una nave...ovunque. Basta vedere quel che ormai fanno con le macchine contro le folle di gente purtroppo.
Certo, il caso specifico qualche domandina e perplessita' la pone certamente; too easy!
 
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Reactions: robygun
Tutte ste disamine sul come entrare "al contrario" dalla zona arrivi. Ma vi ricordo che per finire sull'apron uno può comprare un biglietto low cost per una qualsiasi meta a due spicci, fare i controlli ed essere in area sterile. Di gente che ha aperto le porte di emergenza in zona gate e si è lanciata verso gli aerei perché sperava di salire all'ultimo ne abbiamo già vista parecchia.
 
In molti aeroporti in Asia ho visto che ci sono controlli all'entrata dove vengono fatte entrare nel terminal solo persone con biglietto. In altri ancora ci sono anche controlli di sicurezza solo per entrare nel terminal. Forse non sarebbe il caso di fare lo stesso?
 
Tutte ste disamine sul come entrare "al contrario" dalla zona arrivi. Ma vi ricordo che per finire sull'apron uno può comprare un biglietto low cost per una qualsiasi meta a due spicci, fare i controlli ed essere in area sterile. Di gente che ha aperto le porte di emergenza in zona gate e si è lanciata verso gli aerei perché sperava di salire all'ultimo ne abbiamo già vista parecchia.
Qui però si parla del potenziale terrorista al posto del pazzo; e in area sterile con armi e esplosivi non ci arrivi, a meno che non fai come a BGY. Ecco perché è comunque un precedente grave, sempre stando che far saltare un aereo o un check in crea lo stesso danno, ma con la seconda opzione alla portata -letteralmente- di chiunque.
 
In molti aeroporti in Asia ho visto che ci sono controlli all'entrata dove vengono fatte entrare nel terminal solo persone con biglietto. In altri ancora ci sono anche controlli di sicurezza solo per entrare nel terminal. Forse non sarebbe il caso di fare lo stesso?
quindi vieti gli accompagnatori?
 
Allora facciamo un passo indietro... un aeroporto non è Guantanamo Bay .. e per forza di cose se ci passa la gente "normale" devi garantire un ragionevole flusso senza compromettere lo spostamento delle persone per evitare blocchi.

Moltissimi aeroporti non hanno quelle doppie porte agli arrivi che 13900 menzionava e puoi tranquillamente entrare al contrario, alla meglio suona un allarme e/o ti ritrovi davanti un banchetto con l'amico della security che nel frattempo è su TikTok (vedi LHR T2 o T5) perché non sempre gli arrivi sono presidiati da Customs. Ti va male invece di ritrovi davanti una forza di polizia armata, che ovviamente, ha il suo tempo di reazione di essere umano e nel frattempo tu stai già correndo da qualche parte.

Se invece passi per la sicurezza, e inizi a correre verso gli scanner, ti va male trovi un eroe della security che tenta di bloccarti, ma se ti va bene trovi il ragazzino di 18 anni che pesa 50 kg bagnato e lo sposti soffiando. Attenzione, che il 90% degli agenti della security nel mondo sono agenzia di sicurezza private (esempio Airport Authority o aziende private), raramente trovi un ente di Polizia a fare i controlli (intendo tipo TSA o proprio agenti di polizia, come in alcuni paesi arabi) e non sono addestrati per un conflitto corpo a corpo.

Ahimè in entrambi i casi devi sperare che la Polizia reagisca con solerzia (e in Italia ho sentito di colleghi aggrediti fisicamente, dove la polizia è arrivata dopo 20/30 minuti) e che appunto usi la forza per fermare la persona in maniera adeguata, il che non prevede sparare a una persona disarmata all'interno di un terminal pieno di pax. Il taser su una persona che corre a distanza? Auguri e buona mira. Poi quando lo vedi che si sta avvicinando a un aereo "live"... beh mi spiace ma li tieni la distanza e vedi succedere l'irreparabile (mai mettere a rischio la tua vita)
 
Secondo me, a parte la figuraccia mediatica, il problema sicurezza è relativo..

Come già detto da qualcuno un aeroporto non è una base militare e se ce lo fai diventare cessa la sua funzione principale, far circolare le persone..

Senza contare che stringendo le maglie della sicurezza non fai altro che "spostare" il punto in cui un attentatore far danno, se non è a bordo è ai filtri sicurezza, se non li al ck-in, od al controllo per accedere al terminal, ecc. l'unico modo per evitare del tutto un attentato in aeroporto è chiudere l'aeroporto..

In aeroporto si incrociano diverse esigenze di sicurezza e per forza di cose c'è un compromesso ..
 

Le vulnerabilità​

A Bergamo le bocche restano cucite. Dietro le quinte c’è chi sottolinea le «armi spuntate» delle forze dell’ordine che non sarebbero messe nelle condizioni di fermare all’istante un malintenzionato. Ma al netto di questo aspetto, gli esperti di sicurezza aeroportuale consultati dal Corriere sottolineano che l’impianto orobico presenta quella che per loro è una «criticità» strutturale che merita maggiore attenzione. Si trova nell’area degli Arrivi, al piano terra: le porte di emergenza che danno sul piazzale degli aerei sono giudicate molto vicine all’uscita dei passeggeri e prive di elementi di ostacolo veri e propri.

Gli approfondimenti​

Nei prossimi giorni, quando la dinamica sarà chiarita anche con la visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, Enac, Sacbo e forze dell’ordine dovranno capire se davvero esiste una «vulnerabilità» strutturale delle porte. Gli stessi esperti consultati ricordano che in diversi aeroporti — anche europei — c’è un sistema di porte automatiche con in mezzo uno spazio sufficientemente ampio pensato per complicare il movimento contromano di qualcuno.

Tratto da:

 

Le vulnerabilità​

A Bergamo le bocche restano cucite. Dietro le quinte c’è chi sottolinea le «armi spuntate» delle forze dell’ordine che non sarebbero messe nelle condizioni di fermare all’istante un malintenzionato. Ma al netto di questo aspetto, gli esperti di sicurezza aeroportuale consultati dal Corriere sottolineano che l’impianto orobico presenta quella che per loro è una «criticità» strutturale che merita maggiore attenzione. Si trova nell’area degli Arrivi, al piano terra: le porte di emergenza che danno sul piazzale degli aerei sono giudicate molto vicine all’uscita dei passeggeri e prive di elementi di ostacolo veri e propri.

Gli approfondimenti​

Nei prossimi giorni, quando la dinamica sarà chiarita anche con la visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, Enac, Sacbo e forze dell’ordine dovranno capire se davvero esiste una «vulnerabilità» strutturale delle porte. Gli stessi esperti consultati ricordano che in diversi aeroporti — anche europei — c’è un sistema di porte automatiche con in mezzo uno spazio sufficientemente ampio pensato per complicare il movimento contromano di qualcuno.

Tratto da:


Tutti sennopoisti…si fanno valutazioni, si analizzano criticità, si fanno analisi costi-benefici-rischi, si mette tutto in tabella: quanto è alta la probabilità che uno si infili non visto o non individuato da quella porta e raggiunga il piazzale? Magari non è extremely improbable, ma forse improbable…chiaro che poi la severità è major o hazardous e allora stai in giallo…metti le tue “barriere” e avanti che si deve fare ruotare la ruota…ora che hai l’evento one-in-a-million, metterai magari l’omino fisso e poi un serramento doppio, e poi sposti qualche ufficio di ente tipo gdf e così via…


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Elenco un po' di disgrazie per mettere le cose nella giusta (penso io) prospettiva.

Con altri mezzi di trasporto i suicidi purtroppo sono "normali" al punto che si fanno statistiche.


Con i vecoli e' ancora piu' facile, ci sono quelli che saltano dai cavalcavia apposta e quelli che con un camion si infilano nella folla di un evento, successo piu' volte, sono alcuni degli attacchi terroristici piu' sanguinosi negli ultimi tempi.

Anche con gli aerei ci sono stati casi molto piu' gravi in cui il suicida era il pilota.

Purtroppo il sistema non e' fatto per prevenire tutti i comportamenti anomali

Sicuramente possono fare molte cose per prevenire un po', doppie porte automatiche, piu' personale ai varchi (in teoria anche ai controlli in ingresso uno potrebbbe forzare il blocco, ma poi gli corrono dietro in 10). Mi chiedo poi se ci potrebbe essere un migliore controllo per passare dall'area sterile al piazzale. Tenendo comunque conto che soprattutto dalle nostre parti i pax vengono imbarcati sul piazzale con o senza bus e cosa impedisce a uno con un biglietto regolare di mettersi a correre per il piazzale? E tutto il personale, sono tutti fidati, non gli verra' mai un raptus a nessuno?

Ovvio un terrorista non potrebbe passare i controlli (speriamo) con qualcosa di esplosivo.

Poi tenere conto che siamo in un'epoca in cui se ho un po' di droni commerciali DJI su un furgone posso far saltrare una mezza dozzina di aerei, civili, militari o altri obiettivi sensibili. I terroristi hanno solo da scegliere, non e' detto che fare irruzione in un aeroporto con una cintura esplosiva sia la cosa piu' semplice.

Mi aspetto che su questi temi ci siano best practice, e magari seminari dove vengono vagliate le misure migliori per prevenire fatti di questo tipo. E magari la prossima volta parleranno anche di questo episodio di BGY. La sicurezza assoluta non esiste. Poi magari ci si ossessiona su solo una possibile tipologia di vulnerabilita', come per anni si sono ossessionati con i liquidi (magari a ragione).

Comunque siamo sempre vulnerabili, purtroppo. Bisogna conviverci e mitigare con misure ragionevoli.
 
le porte di emergenza che danno sul piazzale degli aerei sono giudicate molto vicine all’uscita dei passeggeri e prive di elementi di ostacolo veri e propri.

Mi permetto di osservare che mettere ostacoli davanti alle uscite di emergenza significa complicare l'evacuazione in caso di necessità (e sentirsi poi criticare perchè, per non avere il salmone suicida, la gente non è potuta uscire agevolmente).
La realtà è che, comunque si giri la frittata, il vantaggio da una parte diventa uno svantaggio dall'altra. La prevenzione, come detto da altri prima di me, non è mai al 100% (ed io, a BGY, sono entrato landside e mi sono imbarcato con un coltellino svizzero in tasca!).