Spot Air France 2015... sorprendente


aa/vv??

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Up in the air
https://www.youtube.com/watch?v=v-ahlbWNZPk

se fosse già stato postato cancellate o inglobate.....

Un profumo? Una maison di moda? No! una compagnia aerea, che essendo francese punta tutto sulla riconoscibilità del proprio status "francese" per l'appunto!
Se non fosse per alcuni particolari (la canzone, gli oblò, la poltrona) si fatica a capire il soggetto..... all'inizio credevo fosse uno spot di Dior o Chanel.
A mio avviso azzeccatissimo..... qualcuno avrebbe solo da imparare!

che dite?
 
A me non piace. Ben confezionata sul piano estetico, ma a livello comunicativo mi pare poco efficace.
 
Infatti, non credo debba comunicare niente di tangibile. Non sono lì per dire "abbiamo nuovi aerei, nuovo pasto a bordo e nuove rotte". Credo sia un marketing più sottile, di conferma. Come la pubblicità di una Maserati o di un orologio Cartier. Non devono dire nulla di concreto, soltanto "Noi siamo fighi, siamo i più fighi, lasciamo che gli altri si vendano, noi ci siamo. Punto."
 
Infatti, non credo debba comunicare niente di tangibile. Non sono lì per dire "abbiamo nuovi aerei, nuovo pasto a bordo e nuove rotte". Credo sia un marketing più sottile, di conferma. Come la pubblicità di una Maserati o di un orologio Cartier. Non devono dire nulla di concreto, soltanto "Noi siamo fighi, siamo i più fighi, lasciamo che gli altri si vendano, noi ci siamo. Punto."

Sì, ma Maserati e Cartier sono davvero fighi, mentre AF non lo è. Non hanno più l'aura glamour degli anni di Brigitte Bardot e del Concorde, ormai vengono percepiti come un vettore a livello di tanti altri, o magari anche peggio. Perlomeno questa è la mia percezione.
 
Posso esprimermi con tutta franchezza?
Orribile. Cheap, non vende il prodotto (e già questo è grave) ma non è neanche di "immagine". Più che Dior, mi sembra Denim (che però vendeva il prodotto, e come).

PS: c'è un solo marchio al mondo che si può (poteva, ultimamente non lo fanno più nemmeno loro) permettere di fare uno spot senza prodotto e senza marchio, bastava la musica e l'immagine per trasmettere tutto
https://www.youtube.com/watch?v=MfUV62MihqI
 
Anche a me non piace soprattutto perché lo trovo arrogante del tipo " io sono io e voi non siete un cxxxo", Air France credo si debba svegliare e tornare sullaTerra,
come disse il country manager Emirates due anni fa al Biz travel forum " AF è una bella donna che indossa un vestito di 30 anni fa "
 
Ma scusate.... Coca Cola deve fare una pubblicità dove dice "sono una bevanda marrone, gassata e servo per dissetare"? Un profumo di Chanel fa uno spot in cui elenca i tipi di fragranze e dopo quanto lo devi rispruzzare perchè svanisce? NO. AF non pubblicizza nessun prodotto, tariffa o offerta in questo spot... questa non è pubblicità esplicativa (di certo avranno anche quella, su altri canali). io la trovo bella perchè c'è la spocchia tutta francese nel dire "possiamo anche permetterci uno spot così, assurdo. Perchè noi siamo Air France e gli altri non sono un...."
 
Ma scusate.... Coca Cola deve fare una pubblicità dove dice "sono una bevanda marrone, gassata e servo per dissetare"? Un profumo di Chanel fa uno spot in cui elenca i tipi di fragranze e dopo quanto lo devi rispruzzare perchè svanisce? NO. AF non pubblicizza nessun prodotto, tariffa o offerta in questo spot... questa non è pubblicità esplicativa (di certo avranno anche quella, su altri canali). io la trovo bella perchè c'è la spocchia tutta francese nel dire "possiamo anche permetterci uno spot così, assurdo. Perchè noi siamo Air France e gli altri non sono un...."
Provo a risponderti usando gli stessi concetti che espressi al Presidente di un noto gruppo multinazionale italiano.
I soldi che puoi investire in pubblicità sono limitati (talvolta molto limitati). Per questa ragione le cosiddette pubblicità "istituzionali" sono rare, perché costano come le altre - spesso di più perché hanno anche costi di produzione elevati - e non comunicano valori "nuovi" ma si limitano a richiamare alla mente valori già insiti nel marchio. Coca Cola se lo può permettere, perché oltre ad un marchio con una riconoscibilità altissima ha (aveva) anche un sistema di valori implicito nel marchio stesso (Coca Cola è rassicurante, è la scelta che conosci e di cui ti fidi ciecamente, ecc.).
Quando dico che non "vende il prodotto" intendo dire che non comunica valori nuovi, né benefit particolari, ma si limita a richiamare il vissuto implicito in quel marchio. Non si tratta di citare tariffe e pitch dei sedili, ma di trasmettere un messaggio che giustifichi la scelta del consumatore. Il classico esempio è "piace alla gente che piace" (Lancia Y10 anni '90), se la compri sarai più figo e cuccherai da bestia. In questo caso non ti parla dei sedili in Alcantara o dell'accelerazione (nulla, ma questo è un altro paio di maniche), ti parla di immagine.
Sempre di quegli anni è la "Milano di Bere" (Ramazzotti), in contrapposizione a Michele, quello del whisky, che invece decantava le caratteristiche del prodotto.
 
Non mi piace assolutamente, e oltretutto come già detto da altri si fa fatica a capire che è lo spot di una compagnia aerea :eek:
 
Ok ho capito. Ma quindi voi prendereste Lufthansa perché nello spot la hostess vi rimbocca le coperte in First, o British perché vola dalla notte dei tempi, o easyJet perché ci sono i posti ASSedere? Credo che certi spot vadano oltre la persuasione sul mero prodotto. Detto ciò io non volerei con AF dopo questo..... così come non ci volavo prima. Ma apprezzo l'audacia.
 
Ok ho capito. Ma quindi voi prendereste Lufthansa perché nello spot la hostess vi rimbocca le coperte in First, o British perché vola dalla notte dei tempi, o easyJet perché ci sono i posti ASSedere? Credo che certi spot vadano oltre la persuasione sul mero prodotto. Detto ciò io non volerei con AF dopo questo..... così come non ci volavo prima. Ma apprezzo l'audacia.

Non c'è nulla di audace in uno spot di persone che si dondolano allegramente su delle altalene.
France is in the air è una delle campagne meno riuscite e più dozzinali che l'industria aeronautica abbia partorito negli ultimi anni e, benchè il materiale da utilizzare sia più che buono e vendibile, il risultato è scarso, poco comunicativo e orrendamente kitsch per palette cromatiche, caratteri e struttura grafica scelti.
Lo spot di LH con la saccente marmocchia occhialuta, nella sua noiosa banalità, identifica chiaramente un prodotto, lo sviluppa e lo porta a termine, con un jingle in chiusura che rimane, inevitabilmente, in mente (oltre a prestarsi alla scimmiottatura della protagonista e, di fatto, raggiungere una fetta più ampia di consumatori); stesso discorso per i vari spot di VS, in cui si sottolinea l'esclusività di tutta l'esperienza di viaggio, con quel tocco di "glamour" ormai non più proprio (o meglio, non più percepito) del trasporto aereo e che può solleticare il consumatore.
Discorso a sè stante merita il penultimo spot di BA, un mastodontico progetto che, oltre a stimolare la curiosità dello spettatore, sedimenta il senso di appartenenza del personale alla compagnia grazie ad un pool di video sul retaggio storico della compagnia e sulla realizzazione dello stesso.
Questo spot non comunica nulla, risulta rindondante per la canzoncina e potrebbe essere quello di una qualsiasi marca di moda francese, ma AF non è nuova a questo tipo di campagne (vedasi l'ultima in cui lui fa fare a lei l'elicottero), dunque risulta doppiamente banale.
Bocciato
 
il secondo e' di effetto e simpatico.....ma per chi ama l'aviazione il primo non si batte, e' un capolavoro da Oscar!
Meno male che in entrambi non si vede il cicciobus.... ;)