Sospensione CAF/CFS personale Alitalia


Regolamento e contratto sono cose molto ben distinte. Posso emettere un regolamento che concede un beneficio, senza che questo sia previsto da un contratto. Se tolgo il beneficio dal regolamento questo non comporta automaticamente che io stia disattendendo un accordo contrattuale.
Che in ambito aeronautico esistano CAF, CFS e NonnePapere varie, se queste non sono oggetto di CONTRATTO aziendale, rientrano nell'ambito delle concessioni (o della prassi, come ha sottolineato Paolo) che ogni singola compagnia è libera di dare e/o revocare. Possiamo discutere quanto vogliamo dei modi e dell'utilità di una decisione del genere, ma questa è la solfa. Che è ben diversa da quella che ci stanno propinando da 3 giorni i paladini dei diritti acquisiti e della rescissione unilaterale del patto contrattuale!
 
La norma ahimè è fumosa , e anche i sindacati hanno difficoltà ad interpretarla , tanto che dopo una prima valutazione tutti si sono orientati al fatto che la materia sia contrattuale . Quello che mi colpisce è che questo aspetto è delicato , regola la vita delle persone e non è di semplice interpretazione , quindi da un po fastidio sentire chi spara sentenze senza avere dati , numeri , pezzi di carta , ma soprattutto non vive la realtà aziendale e non è in grado di valutare nella sua interezza la portata del cambiamento . Poi ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni e probabilmente sbaglio io a cercare di giustificare posizioni a sconosciuta il cui unico intento è quello di gioire per un diritto/ facilitazione persa da una categoria , ma se godono così, ben venga .

Guarda, parlo per me personalmente ma credo di interpretare grosso modo il pensiero di moltissimi altri forumisti : che sia un disagio perdere i CFS e quindi se vuoi anche una cosa per cui protestare nei confronti dell'azienda è del tutto legittimo , certo bisogna poi vedere questo che effetto sortirà. Lo è un po' meno invece venire qui a scrivere che Alitalia (ma poteva essere anche AirVattelapesca) sta derubando i dipendenti di un loro diritto senza che poi vi sia una effettiva evidenza del fatto. Che la materia sia contrattuale ci può stare, il punto era solamente capire se tale istituto era regolato nero su bianco sul contratto ( o suoi allegati). Se si, evidentemente Alitalia dovrà rispettare il contratto ed eventualmente lavorare per modificarlo al prossimo rinnovo, se no farete le vostre proteste, ma non si può più parlare di diritto.
 
Regolamento e contratto sono cose molto ben distinte. Posso emettere un regolamento che concede un beneficio, senza che questo sia previsto da un contratto. Se tolgo il beneficio dal regolamento questo non comporta automaticamente che io stia disattendendo un accordo contrattuale.
Che in ambito aeronautico esistano CAF, CFS e NonnePapere varie, se queste non sono oggetto di CONTRATTO aziendale, rientrano nell'ambito delle concessioni (o della prassi, come ha sottolineato Paolo) che ogni singola compagnia è libera di dare e/o revocare. Possiamo discutere quanto vogliamo dei modi e dell'utilità di una decisione del genere, ma questa è la solfa. Che è ben diversa da quella che ci stanno propinando da 3 giorni i paladini dei diritti acquisiti e della rescissione unilaterale del patto contrattuale!

Perfettamente in linea con quello che penso io , pur ripeto, comprendendo benissimo i disagi che questa scelta può causare a certi dipendenti.
 
Regolamento e contratto sono cose molto ben distinte. Posso emettere un regolamento che concede un beneficio, senza che questo sia previsto da un contratto. Se tolgo il beneficio dal regolamento questo non comporta automaticamente che io stia disattendendo un accordo contrattuale.
Che in ambito aeronautico esistano CAF, CFS e NonnePapere varie, se queste non sono oggetto di CONTRATTO aziendale, rientrano nell'ambito delle concessioni (o della prassi, come ha sottolineato Paolo) che ogni singola compagnia è libera di dare e/o revocare. Possiamo discutere quanto vogliamo dei modi e dell'utilità di una decisione del genere, ma questa è la solfa. Che è ben diversa da quella che ci stanno propinando da 3 giorni i paladini dei diritti acquisiti e della rescissione unilaterale del patto contrattuale!
+1
 
Aridaje!!! No! Caf e cfs NON fanno parte delle concessioni di viaggio! Io non difendo nessuno, voglio solo cercare di farvi capire che le concessioni di viaggio e i caf/cfs viaggiano su due piani diversi.

grazie aa/vv ma dovranno pur essere regolamentati da qualche parte nell'accordo. ad es. in AA quando raggiungi una certa seniority hai viaggi definiti con priorita' D2 illimitati, questo indipendentemente dal fatto che finissi un turno o fossi a casa in panciolle e ti venisse voglia di andare da ord a jfk ma e' tutto scritto nero su bianco. anche li ho conosciuto av che abitavano a ord ma basati a jfk pero' quando dovevano prendere servizio arrivavano un giorno prima condividendo appartamenti vicino al sedime aeroportuale con altri av e poi si imbarcavano per il lavoro quindi non facevano ad es un trn-fco per poi partire. quelle concessioni erano per tutti i dipendenti ed erano , come ho detto, indicate sul contratto. diverso ovviamente il concetto di essere riposizionati o altro.
 
I CAF e i CFS sono regalati dalla appendice K del GB, che essendo manuale di compagnia ne viene vietata la riproduzione. Li viene definito che cosa e' il CFS o CAF rimanda al regolamento aziendale per le modalità di accesso e il comportamento. Continuo a sostenere che il CFS non e' eliminabile , ma al massimo di può cambiare le modalità di accesso alla busniess o la priorità in caso di imbarco . Ma non si può sopprimere. Come la vedo io, il contratto e' la legge che istituisce in base ad un accordo l'esistenza del CFS , poi IL GB/GOM/regolamenti , sono i decreti attuativi che dicono come realizzare tale accordo.
 
A meno che non ci siano altri testi (che qui nessuno ha visto), l'art. 11 rimanda al regolamento, e la lettera ricorda come il regolamento (compresa la concessione) è a discrezione dell'azienda. A me, da esterno, la situazione pare chiara. Se avete altre lettere aziendali che negano la discrezionalità, sarò lieto di ricredermi. Ma sic stantibus rebus, non vedo più la ragione del disquisire.

Infatti.
 
I CAF e i CFS sono regalati dalla appendice K del GB, che essendo manuale di compagnia ne viene vietata la riproduzione. Li viene definito che cosa e' il CFS o CAF rimanda al regolamento aziendale per le modalità di accesso e il comportamento. Continuo a sostenere che il CFS non e' eliminabile , ma al massimo di può cambiare le modalità di accesso alla busniess o la priorità in caso di imbarco . Ma non si può sopprimere. Come la vedo io, il contratto e' la legge che istituisce in base ad un accordo l'esistenza del CFS , poi IL GB/GOM/regolamenti , sono i decreti attuativi che dicono come realizzare tale accordo.
Ma i CAF/CFS sono soppressi o modificati in ID90 (spero di aver scritto bene le sigle)?
In queste pagine avevo letto che non sarebbero più stati gratuiti ma con 90% di sconto più tasse.
C'è un comunicato ufficiale dove si legge esattamente cosa cambia?
 
I CAF e i CFS sono regalati dalla appendice K del GB, che essendo manuale di compagnia ne viene vietata la riproduzione. Li viene definito che cosa e' il CFS o CAF rimanda al regolamento aziendale per le modalità di accesso e il comportamento. Continuo a sostenere che il CFS non e' eliminabile , ma al massimo di può cambiare le modalità di accesso alla busniess o la priorità in caso di imbarco . Ma non si può sopprimere. Come la vedo io, il contratto e' la legge che istituisce in base ad un accordo l'esistenza del CFS , poi IL GB/GOM/regolamenti , sono i decreti attuativi che dicono come realizzare tale accordo.
Ma se ne parla solo il manuale di compagnia è una cosa che decide la compagnia, un po' come i tempi di presentazione prima di un volo o i tipi di procedure da attuare o gli annunci da leggere. Quindi è la compagnia a decidere. A sto punto speriamo che serva davvero a risollevare i conti.
 
I CAF e i CFS sono regalati dalla appendice K del GB, che essendo manuale di compagnia ne viene vietata la riproduzione. Li viene definito che cosa e' il CFS o CAF rimanda al regolamento aziendale per le modalità di accesso e il comportamento. Continuo a sostenere che il CFS non e' eliminabile , ma al massimo di può cambiare le modalità di accesso alla busniess o la priorità in caso di imbarco . Ma non si può sopprimere. Come la vedo io, il contratto e' la legge che istituisce in base ad un accordo l'esistenza del CFS , poi IL GB/GOM/regolamenti , sono i decreti attuativi che dicono come realizzare tale accordo.

Stai confermando quel che ho ipotizzato nel post #234: NON fa parte di un contratto, posto che il GB indica di cosa si sta parlando e di come comportarsi quando qualcuno si presenta con quel titolo di viaggio. Il fatto che sia riportato nel GB, di per sè, NON sta a significare che si tratta di elemento contrattuale: ti spiega solo di cosa si sta parlando.
 
Allo stato delle cose per me, la modifica unilaterale del contratto, sarebbe stata la cancellazione dell'articolo 11.
Ma visto che rimane e che tutto si rifà a regolamenti interni, per me non c'è modifica unilaterale del contratto.
 
Lo ripeto per l'ultima volta , i manuali regolano una norma contrattuale , di per se non è il GB che dice che tu puoi fare il CFS, il GB specifica che cosa è e cosa comporta . Se tu non crei tale norma disattendi l'art 11 che dice che il CFS deve esistere e deve essere dettagliato sulla manualistica e sui regolamenti . Non si può dettagliare tutto sul contratto. Il CFS di per se ha una definizione univoca , altrimenti sarebbe chiamato biglietto ID , da GB app. k recita : on sectors operated by Alitalia etc, CM may travel off-duty of charge with no seat booking ..
 
La compagnia decide come normarlo , ma di fatto il contratto ne prevede l'esistenza . Altrimenti perché si parlerebbe nello stesso articolo di concessioni di viaggio e dopo il punto di CFS ? Se parli di CFS ammetti implicitamente che esiste qualcosa di diverso dai biglietti , sta alla compagnia determinare le modalità di fruizione .
 
@ Rommel, perdona, ma secondo me stai dicendo una castroneria (e sono buono).
Se è una norma contrattuale, come scrivi tu, dove è questa norma? Il GB NON è un contratto (sei sempre tu che lo scrivi), quindi, delle due, l'una: o viene documentata la norma che viene disciplinata dal GB, cosa che nessuno di quelli che ne sostiene l'esistenza sta facendo nonostante da 3 giorni lo si stia chiedendo (ormai siamo al coro, tanti siamo quelli che lo hanno ripetuto), oppure la norma, molto banalmente, non esiste.
GB o non GB.
Che tu non possa riprodurre il GB mi sta bene, ma non è quello che stiamo chiedendo: stiamo chiedendo qual è il documento che contiene questo patto contrattuale. Continuare a menare il can per l'aia non fa altro che certificare che non stiamo parlando di un patto contrattuale, ma di una concessione di un qualcosa conosciuto come CAF/CFS.
E sei abbastanza intelligente per sapere che concessione e patto contrattuale sono due cose ben diverse tra loro.
 
...ma di fatto il contratto ne prevede l'esistenza . ... .

Nei contratti non esiste il "di fatto": o è prevista una cosa, o non lo è. O è scritto che è un accordo tra due soggetti (datore di lavoro e lavoratore), o non lo è. Non esiste che "siccome è disciplinato, allora vuol dire che c'è nel contratto".
 
La compagnia decide come normarlo , ma di fatto il contratto ne prevede l'esistenza . Altrimenti perché si parlerebbe nello stesso articolo di concessioni di viaggio e dopo il punto di CFS ? Se parli di CFS ammetti implicitamente che esiste qualcosa di diverso dai biglietti , sta alla compagnia determinare le modalità di fruizione .
E se nel regolamento ci scrivessero che i fuori servizio prevedono il pagamento del 10% della tariffa piena + le tasse?