SkyEurope sospende le operazioni di volo


non sono assolutamente d'accordo

ho volato da fco a cracovia diverse volte, servizio ottimo e tariffe davvero interessanti, buon equipaggio e sempre in orario: è chiaro che era lo spazio di mercato, che la compagnia ha sempre cercato onestamente, a mancare, come succede in tutti i mercati che si rispettano

....il tutto in un Paese nato da pochi anni e in cui la cultura aeronautica non dovrebbe oltrepassare il concetto di aquilone

nulla a che vedere con il disastro organizzativo e corruttivo veneto, in un Paese che qualcuno ancora fa partecipare al g8, e in cui l'aereo dovrebbe avere il suo spazio ma purtroppo sono gli aeroporti e le compagnie estere low tax ad essere protagonisti

Hai fatto centro
Le ultime righe in particolare sono di fuoco, molto velenose, ma sono pienamente d'accordo
 
Mi scuso già adesso per il possibile de profundis.
Ho lasciato perdere le questioni aeronautiche per fatti miei. Però da quando ieri sera ho "saputo" mi riesce difficile non ricordare SkyEurope. Perchè per me, generalmente poco sensibile al branding, sparisce un' "amica". Può darsi che la mia sia una visione influenzata dai momenti speciali in cui mi sono servito di loro, tuttavia dal 2004, avendo effettuato poco meno di 180 voli, francamente non ricordo mi sia capitato mai -e dico mai- di restare meno che soddisfatto. Quando non entusiasta. Un livello di servizio (oltre all'estrema cortesia dei singoli dipendenti) sensibilmente superiore a qualsiasi altra LC con cui abbia volato, U2 e W6 comprese. Oltre ad alcune "piccolezze" che però restituiscono più limpidamente la cifra qualitativa di una compagnia.

Ovvio che il primo pensiero vada a chi è rimasto senza lavoro - che possa ripartire il prima possibile al livello che gli confà. Così come auguro a chi è rimasto "a terra" di concludere presto la sua spiacevole avventura. Terzo pensiero, se posso, al settore aeronautico e al cielo europei, che perdono una gran bella presenza. In ultimo -anche se non è un pensiero solo"con la testa"- grazie e addio NE.
 
A tutti i possessori di carta PostePay, ho appena chiamato il Call Center di POste Italiane, numero 803.160 e successivamente digitato il 2.
Una gentile signora mi ha risposto che PostePay non è una carta di credito, e quindi non è possibile riavere lo storno dei soldi per i biglietti non più usufruibili di SkyEurope, invitandomi a rivolgermi direttamente a SkyEurope.
Morale della favola soldi persi, Amen
Buona giornata a tutti
Salve
Paolo

P.S.
Ricontattati, (ho parlato con l'operatrice Caterina), che dopo aver parlato con un suo supervisore, mi ha detto che Postepay è solo una Carta Ricaricabile, non è una carta di Credito. Quindi tra me e SkyEurope è stata una transazione tra privati e loro non centrano. Me la devo vedere da solo con la SkyEurope.
Questo solo per chiarezza, logicamente possibilità di avere i soldi assolutamente nulle.
Amen
Ciao
 
Ultima modifica:
Invece di scagliarti contro Etihad che secondo te non è sostenibile e ti sembra "risibile", sappi che dovrebbe giungere al break even nel 2010, dopo 7 anni, e non è una compagnia di con tre aerei da aeroclub.

mi meraviglio come in Etihad abbiano appointed persone come te che non conoscono nè i principi basi dell'economia nè i principi basi del mondo aeronautico

al di là del discorso petrolio e tutti sappiamo a cosa mi riferisco di solito le aziende di un certo spessore raggiungono il break even in 3 anni e non dopo 7

detto questo nulla si toglie all'ottimo prodotto e servizio che offre Etihad ai suoi passeggeri

ciao
 
ti rendi conto di quello che dici ? rileggiti e vergognati da solo

ciao


Ma perchè dovrebbe vergognarsi??? Per aver espresso la sua opinione??? Non capisco perchè in questo forum si possa tirare fango a volontà su AZ ma guai a parlar male di LC e FR in particolare...
Non voglio allargare la polemica però anch'io per vari motivi penso che il fenomeno FR e LC non sia stato molto positivo per l'aviazione civile mondiale...
 
Ma perchè dovrebbe vergognarsi??? Per aver espresso la sua opinione??? Non capisco perchè in questo forum si possa tirare fango a volontà su AZ ma guai a parlar male di LC e FR in particolare...
Non voglio allargare la polemica però anch'io per vari motivi penso che il fenomeno FR e LC non sia stato molto positivo per l'aviazione civile mondiale...

secondo te è normale affermare " meno male stanno fallendo una ad una"

credo ci voglia rispetto anche se poi ognuno può avere la propria idea senza nessun problema
 
secondo te è normale affermare " meno male stanno fallendo una ad una"

credo ci voglia rispetto anche se poi ognuno può avere la propria idea senza nessun problema
Sono d'accordo con te, dire come uno la pensa ma non insultare le persone e le compagnie ( secondo il redelpop esiste solo la Etihad, con tutto il rispetto)

Ripeto ancora una volta, grazie a queste che molte persono sono andate in giro per l'Europa, purtroppo capita anche questo e non è detto che sono sempre le low cost, vedi Sabena, Swissair, Ansett, Philippines poi rinata ...
 
secondo te è normale affermare " meno male stanno fallendo una ad una"

credo ci voglia rispetto anche se poi ognuno può avere la propria idea senza nessun problema

Ma scusa e quando nel forum si dice che AZ doveva fallire mille volte va bene??? Per vari motivi io posso dire che è meglio avere AZ sovvenzionata dalle tasse di noi Italiani che non averla... ognuno per me è libero di esprimere qui il proprio pensiero senza offendere nessuno personalmente. Io non conosco per nulla l'utente ilredelpop ma condivido in gran parte la sua analisi circa le LC. Non lavoro nel settore aeronautico ma faccio il commerciale estero e per questo salgo su circa 60/70 aerei ogni anno e quindi da modesto utilizzatore mi permetto di farmi le mie idee circa questo strano mercato...
 
Sky Europe come Myair Nella giungla «low cost» cadono i più piccoli
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=379192

Quando, meno di un anno fa, Myair e la slovacca Sky Europe annunciarono una partnership operativa che doveva portarle verso l’integrazione, qualche esperto commentò: «Un’alleanza tra disperati». Myair ha chiuso i battenti all’inizio dell’estate, Sky Europe il 31 agosto: un destino comune. Ieri si è assistito, di nuovo, al disagio e alle proteste di centinaia di passeggeri bloccati negli scali, costretti a ricomprare il biglietto di ritorno con una diversa compagnia (possono sperare nel rimborso soltanto coloro che hanno prenotato il volo di ritorno pagando con carta di credito); alcuni concorrenti sono stati pronti a offrire biglietti «d’emergenza», che hanno un po’ il sapore della solidarietà, un po’ quello del cinismo. Dagli scali italiani si sono adoperate Ryanair, EasyJet, Wizz air. Quest’ultima, ungherese, è la più grande low cost dell’Europa dell’Est (5,9 milioni di passeggeri nel 2008 contro i 3,6 di Sky Europe) e appare oggi evidente che quel mercato stenta ad alimentare due compagnie con modelli di business e reti di collegamento piuttosto simili.
Fondata il 6 settembre 2001, pochi giorni prima dell’attentato alle Torri gemelle, Sky Europe nasceva sulla scia di un momento di euforia economica e di ampia disponibilità di capitali. Pur registrando una crescita dimensionale costante (per la riuscita di una low cost le dimensioni sono essenziali), in realtà aveva sempre chiuso i bilanci in rosso. Dai 53 milioni di fatturato del 2004 era passata a 260 nel 2008, ma le perdite erano cresciute, anch’esse, da 10 a 59 milioni. Al 31 marzo 2009, su un fatturato semestrale di 85 milioni la perdita era stata di 32 milioni. Lo stesso esperto citato all’inizio ieri ha commentato: «Non mi stupisco che sia fallita, mi stupisco che volasse ancora». E dire che Sky Europe era anche riuscita a ottenere la fiducia (e i soldi) dell’Ue, della Bers, di Abn Amro; e che era approdata anche ai listini delle Borse di Vienna e di Varsavia, convinta di poter cavalcare, con l’aiuto dei risparmiatori, l’obiettivo di diventare la più grande compagnia low cost dell’Europa centrale: ma la capitalizzazione, che nel 2007 aveva raggiunto i 103 milioni, nel 2008 era scesa a 19 e a marzo a 6.
Molti si chiedono: è in crisi il modello low cost? No, in crisi, in realtà, è tutto il trasporto aereo mondiale, e le low cost - che pure, grazie alla loro fisionomia, sembrano meno esposte - soffrono quanto le compagnie tradizionali, ma hanno strumenti più flessibili per difendersi. Proprio ieri la Iata - l’associazione del trasporto aereo di linea (cui non aderiscono le compagnie a basso costo) - ha diffuso i dati del secondo trimestre 2009: le perdite sono state di altri 2 miliardi di dollari, che si aggiungono ai 4 miliardi già persi tra gennaio e marzo.
Il traffico in tutti gli aeroporti europei nel semestre è sceso del 10%, ma in parallelo, invece, le low cost più grandi vanno controcorrente: Ryanair ha aumentato il proprio fattore di riempimento dall’84 all’85%, trasportando il 13% di passeggeri in più nei 12 mesi; anche EasyJet, che ha avuto un rallentamento in primavera e un semestre in perdita, ha ripreso a crescere. A rischio sono le piccole low cost: perchè il modello esige grandi dimensioni per innescare il volano delle economie di scala. Risparmiare anche solo mezzo euro a passeggero dà un risultato diverso se i passeggeri sono tanti, come Ryanair, o sono pochi, come Sky Europe o Myair.


Io non lo ritengo corretto. Quello che sappiamo è che Ryanair paga pochissimo i dipendenti, non paga le tasse sul territorio italiano ai dipendenti, (e fa così in quasi tutta Europa risparmiando notevolmente). Poi ha altri benefici dal territorio, per aprire rotte in posti semisperduti.

Secondo me non solo cadono i più piccoli, infatti aziende serie come LH e AF e BA sono in crisi, le piccole falliscono se il modello di dumping non funziona più.
 
Secondo me non solo cadono i più piccoli, infatti aziende serie come LH e AF e BA sono in crisi, le piccole falliscono se il modello di dumping non funziona più.

delle ragioni che hanno portato al fallimento se n'e' gia' parlato molte volte e ti invito ad andare a rileggerti qualche discussione su questo forum di qualche tempo fa.Le cause sono piuttosato di tipo strategico.

Il dumping con NE non c'entra nulla.
NE quando non era ancora in crisi aveva dipendenti motivatissimi e molto attaccati all'azienda, e non li trattava certo male.
 
sono le leggi di mercato ormai che decisono le sorti di una determinata impresa. A tutti noi poteva stare simpatica Skyeurope x il servizio la cortesia la puntulita tutti plus che nn troviamo a volte neppure nelle major ma che oggi nn sono suff a far quadrare i conti in un momento in cui il credito all impresa e' incatenato! Alla fine era inevitabile il blocco delle attivita. Oggi vale piu che mai la legge della giungla "il grande mangia il piccolo"..Se si fa low cost o si diventa grandi o altrimenti si vien schiacciati dalle corazzate Easy e Ryan! questa e' la cruda realta! Forse una fusione tra sky e wizz avrebbe giovato ad entrambe creando una compagnia di tutto rispetto che sicuramente avrebbe fatto "muro" all ingresso delle corazzate nei paesi dell est! Adesso attendiamo wizz.. vediamo se crescera o se seguira le sorti di Skyeurope
 
Piccola riflessione su SkyEurope e sull'aviazione in generale:

Dai vostri commenti sembrava proprio una bella compagnia, personale gentile, in orario, vi sentivate come coccolati. Forse erano coccolati pure i dipendenti... (perchè i dipendenti di Ryanair non vi coccolano molto, sapete, con 100 ore di volo al mese, check in fatto dagl AV invece che dal personale di terra e uno stipendio da fame senza avere una pensione non fanno proprio rendere il personale amichevole...)

Ora, piccolo ragionamento: se da quanto letto qui sopra aveva sempre i conti in rosso, ma i dipendenti e il personale la sentiva come una "amica" riporto le parole di I-DWIN, allora quale era il problema? Le tariffe!!!!!!! eccoci!!!!! Quindi il modello Low Cost non considerato come "carri bestiame", passatemi il termine, nel senso che in certe compagnie si paghi 2 lire, ma ti trattano come un cane, non può di per sè esistere o essere piacevole se non ha sovvenzioni in qualche modo, o da aumenti di capitale o da tariffe che ripaghino i costi.

Skyeurope era piacevole come dite? si ma non riusciva a stare nel mercato scorretto di Ryan e per offrire dipendenti disponibili, un servizio impeccabile, orari rispettati eccetera, doveva essere sovvenzionata.

Non sarebbe meglio che si paghasse il giusto prezzo per volare, in una libera concorrenza ma con regole comuni, rispettate pure da colossi dei cieli che fanno male al mercato e rendono i voli un inferno?
Se Skyeurope avesse avuto tariffe più elevate a parità di costi avrebbe fatto profitti, certo... se non ci fosse stata l'alternativa a 5 euro di quelle altre disoneste che trattano male dipendenti e passeggeri....
E' tanto bello il modello low cost? Ma per favore!!! Chi accontenta? il buzzurro che se non trovava la tariffa a 5 euro non si muoveva dal suo paesino a vita? E chissenefrega!!! che stia a casa o vada in interrail. L'aereo non può costare meno di una serata in pizzeria. E' ora che lo capiscano tutti, pure i tirchi e quelli a favore di un modello insostenibile, disonesto e ingiusto per tutti!
 
...allora quale era il problema? Le tariffe!!!!!!! eccoci!!!!! Quindi il modello Low Cost non considerato come "carri bestiame", passatemi il termine, nel senso che in certe compagnie si paghi 2 lire, ma ti trattano come un cane, non può di per sè esistere o essere piacevole se non ha sovvenzioni in qualche modo, o da aumenti di capitale o da tariffe che ripaghino i costi.

Eh ci volevi te a portarci la verita'!
Finora hai dimostrato di non conoscerla neppure SkyEurope, quindi se vogliamo veramente discutere delle cause del fallimento ti invito di nuovo a rileggere post passati dove si e' affrontato l'argomento. Almeno a quel punto si potra' discutere con cognizione di causa.

Mi sorprende che tu faccia certe dichiarazioni pur lavorando per una compagnia aerea, forse non nel commerciale, altrimenti non la faresti cosi' semplice: tariffe piu' alte e tutto va a gonfie vele.
 
Runway, hai seguito tutto il mio discorso?
Mettevo dei prerequisiti:

1) Senza compagnie che fanno dumping
2) A parità di costi

Comunque ho letto i post precedenti. Per quanto mi riguarda molte compagnie sono allo stesso punto per lo stesso motivo. A parte la diminuizione del traffico passeggeri, il problema è il mercato intasato da concorrenti disonesti e regole che rispetta solo qualcuno. Comunque rileggerò ciò che avete scritto, magari mi sono perso qualcosa.
 
Piccola riflessione su SkyEurope e sull'aviazione in generale:

Dai vostri commenti sembrava proprio una bella compagnia, personale gentile, in orario, vi sentivate come coccolati. Forse erano coccolati pure i dipendenti... (perchè i dipendenti di Ryanair non vi coccolano molto, sapete, con 100 ore di volo al mese, check in fatto dagl AV invece che dal personale di terra e uno stipendio da fame senza avere una pensione non fanno proprio rendere il personale amichevole...)

Ora, piccolo ragionamento: se da quanto letto qui sopra aveva sempre i conti in rosso, ma i dipendenti e il personale la sentiva come una "amica" riporto le parole di I-DWIN, allora quale era il problema? Le tariffe!!!!!!! eccoci!!!!! Quindi il modello Low Cost non considerato come "carri bestiame", passatemi il termine, nel senso che in certe compagnie si paghi 2 lire, ma ti trattano come un cane, non può di per sè esistere o essere piacevole se non ha sovvenzioni in qualche modo, o da aumenti di capitale o da tariffe che ripaghino i costi.

Skyeurope era piacevole come dite? si ma non riusciva a stare nel mercato scorretto di Ryan e per offrire dipendenti disponibili, un servizio impeccabile, orari rispettati eccetera, doveva essere sovvenzionata.

Non sarebbe meglio che si paghasse il giusto prezzo per volare, in una libera concorrenza ma con regole comuni, rispettate pure da colossi dei cieli che fanno male al mercato e rendono i voli un inferno?
Se Skyeurope avesse avuto tariffe più elevate a parità di costi avrebbe fatto profitti, certo... se non ci fosse stata l'alternativa a 5 euro di quelle altre disoneste che trattano male dipendenti e passeggeri....
E' tanto bello il modello low cost? Ma per favore!!! Chi accontenta? il buzzurro che se non trovava la tariffa a 5 euro non si muoveva dal suo paesino a vita? E chissenefrega!!! che stia a casa o vada in interrail. L'aereo non può costare meno di una serata in pizzeria. E' ora che lo capiscano tutti, pure i tirchi e quelli a favore di un modello insostenibile, disonesto e ingiusto per tutti!

Dovresti anche considerare una cosa che SICURAMENTE ti è sfuggita...
Non sono le low cost il male, ma il mercato che consente loro di fare ciò che fanno.

Per quanto riguarda i buzzurri (Come li definisci tu) sono comunque una fetta importante di clientela. Ed è giusto che chiunque abbia il diritto alla mobilità.
Io farei stare a casa i CAFONI, ovvero tutti quelli che considerano una razza inferiore i "Buzzurri". E già comincerei con qualcuno.
Dico questo da lavoratore in una major che spesso e volentieri viaggia low cost. E non me ne pento!
 
nel corso di questi anni , cioe' da quando scrivo su questo forum, ho visto ,anzi, abbiamo visto cadere in disgrazia parecchie compagnie!! Quindi secondo il mio modesto parere , essere una LC o no c'entra ben Poco!!!
 
nel corso di questi anni , cioe' da quando scrivo su questo forum, ho visto ,anzi, abbiamo visto cadere in disgrazia parecchie compagnie!! Quindi secondo il mio modesto parere , essere una LC o no c'entra ben Poco!!!

Come non quotarti........ questo significa essere obbiettivi.


Tiz