SEA richiede attestazione ESTA a LIN per voli US

  • Autore Discussione Autore Discussione triple7
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L'altra mattina accettando un pap per JFK,il sistema mi richiedeva un ulteriore documento oltre al passaporto ma il pap non ce l'aveva....controllando il suo ESTA stampato,mi sono accorta che aveva sbagliato a scrivere il suo numero di passaporto e mai e poi mai sarebbe potuto partire! Ha dovuto ricollegarsi col suo pc al sito e rifare una nuova iscrizione inserendo questa volta il giusto numero del passaporto! Se non avesse avuto la stampa ce ne saremmo accorti dopo chissà quanto tempo!! Cmq è vero che c'è mooolta confusione anche perchè noi addetti al check-in a volte sembriamo degli investigatori privati per tutto quello che dobbiamo controllare, ma bisogna anche dire che la gente acquista biglietti e pretende di partire senza neanche informarsi sulla giusta documentazione. Capita a volte che in partenza per gli USA i pax non abbiano fatto l'ESTA...bene non parti!! Inutile dire che io compagnia aerea non sono certo tenuto a metterti a disposizione un pc per farlo,come invece molti pensano e pure pretendono. La documentazione è a carico di ogni passeggero.....peccato che c'è gente che pensa che debba pensarci io!!!!;)
 
Nessun inalberamento ma la cosa e' estremamente importante e da oggi non ci saranno deroghe.
1 - confermo che hai ragione, i siti "ufficiali" americani dicono che non serve stampare Esta....ma putroppo e' vero il contrario
2 - sul perchè APT rispondano cosi...non lo so. Io so che dove c''e direttamente la compagnia non si scappa e la prova dell'Esta devi averla. Putroppo non c''e da capire ma da accettare.
Cosi come hai il passaporto con te, devi avere copia esta con te.

Perdonami ma il ragionamento "sui siti ufficiali, c'é scritto cosí, invece é vero il contrario. Nessuno te l'ha detto che hai bisogno della stampa, non c'é scritto da nessuna parte, ma lo devi sapere e ti devi adeguare" mi pare inaccettabile.
Se anche noi infoiati di questo forum non siamo sicuri di come stiano le cose, come puó fare un povero passeggero normale a sapere come comportarsi se tutti i posti in cui puó legittimamente pensare di guardare ti dicono esattamente il contrario di come dev'essere? Deve sognarselo?

In ogni modo, il mio caso non fará testo perché viaggio dal Canada, ma io vado negli USA in media una volta al mese, l'ultima volta la settimana scorsa, e nessuno mi ha mai chiesto l'ESTA, né al check-in, né all'Immigration (dove si spera riescano a vederlo con il mio numero di passaporto). La mia evidence dell'ESTA é un post-it dimensioni 5x2cm incollata sulla mia custodia del passaporto su cui é scritto il numero di riferimento che uso tutte le volte per aggiornare i dati del viaggio.
Vedremo cosa
 
Perdonami ma il ragionamento "sui siti ufficiali, c'é scritto cosí, invece é vero il contrario. Nessuno te l'ha detto che hai bisogno della stampa, non c'é scritto da nessuna parte, ma lo devi sapere e ti devi adeguare" mi pare inaccettabile.
Se anche noi infoiati di questo forum non siamo sicuri di come stiano le cose, come puó fare un povero passeggero normale a sapere come comportarsi se tutti i posti in cui puó legittimamente pensare di guardare ti dicono esattamente il contrario di come dev'essere? Deve sognarselo?

In ogni modo, il mio caso non fará testo perché viaggio dal Canada, ma io vado negli USA in media una volta al mese, l'ultima volta la settimana scorsa, e nessuno mi ha mai chiesto l'ESTA, né al check-in, né all'Immigration (dove si spera riescano a vederlo con il mio numero di passaporto). La mia evidence dell'ESTA é un post-it dimensioni 5x2cm incollata sulla mia custodia del passaporto su cui é scritto il numero di riferimento che uso tutte le volte per aggiornare i dati del viaggio.
Vedremo cosa

Sorry man....ma le compagnie non sono tenute a spiegare le loro procedure. E' cosi.
Credo che le tue rimostranze debbano andare al governo Usa e non alle compagnie. Inoltre se hai letto il post precedente di un check in agent che si e' visto bloccato la procedura di accettazione in quanto Esta e passaporto non combaciavano, vedi che dimostrare di avere Esta (copia cartacea) e' basilare.
 
...ma bisogna anche dire che la gente acquista biglietti e pretende di partire senza neanche informarsi sulla giusta documentazione. Capita a volte che in partenza per gli USA i pax non abbiano fatto l'ESTA...bene non parti!! Inutile dire che io compagnia aerea non sono certo tenuto a metterti a disposizione un pc per farlo,come invece molti pensano e pure pretendono. La documentazione è a carico di ogni passeggero.....peccato che c'è gente che pensa che debba pensarci io!!!!;)

Ancora una volta fuori binario...

...io so benissimo che per andare negli US devo compilare l'ESTA e so anche che se mentre lo compilo sbaglio il numero di passaporto sono caxxi miei...in US non entro...

Secondo me sarebbe stato più opportuno specificare (sul sito ESTA) di portare al check in una ricevuta di avvenuta compilazione...
 
Ancora una volta fuori binario...

Secondo me sarebbe stato più opportuno specificare (sul sito ESTA) di portare al check in una ricevuta di avvenuta compilazione...

concordo pienamente. E' il sito Esta che non e' corretto.
 
Quindi è il governo USA che sbaglia a dare informazioni su una sua procedura e l'interpretazione giusta è quella di alcuni addetti al check-in, dato che i comportamenti non sono uniformi neanche tra di loro e da nessuna parte, almeno sul sito Alitalia, sta scritto che una copia va portata con se'?
Per giocare ho provato ad elaborare su Word una ricevuta ESTA, ho autorizzato Bin Laden ad entrare negli USA e la cosa FUNZIONA!

Questa è la dimostrazione di come, secondo me, gli addetti al check in non hanno bisogno di controllare le formalità relative all'ESTA

:D
 
Questa è la dimostrazione di come, secondo me, gli addetti al check in non hanno bisogno di controllare le formalità relative all'ESTA

:D

Provo a fare un po' di chiarezza, integrando i sempre precisi interventi di vce145:

i principali sistemi di accettazione in uso (tra cui ARCO) dispongono da qualche mese di una nuova funzionalità chiamata AQQ (Apis Quick Query).
Questa funzione permette di interagire in tempo reale con le autorità statunitensi ed il suo scopo è verificare all'accettazione:

- che il pax non sia nella loro "No Fly" list (per c'è il diveto di salire a bordo di un aereo) o non sia un "selectee" (persone per cui è necessario fare ulteriori controlli pre imbarco)
- che la procedura ESTA, se necessaria per quel pax, sia stata completata con esito positivo

Fallendo uno dei punti sopra, il sistema di accettazione non rilascia la carta di imbarco.

Di norma, quindi, l'aver completato con successo la procedura ESTA è un fatto che riguarda solo il rapporto tra passeggero e le autorità USA, mentre al vettore resta solo da controllare la risposta positiva o negativa data in automatico da AQQ.

Nel caso citato, possiamo ragionevolmente ipotizzare che AQQ in quel momento non funzionasse o che non avesse fornito alcuna risposta.
Da qui la richiesta dell'addetto, richiesta che da un punto di vista teorico e procedurale è (da quando esiste AQQ), non necessaria e non richiesta.

In tutto questo, come già citato sopra da qualcuno, una buona dose di buon senso non guasta mai: portarsi sempre dietro la stampa dell'ESTA di certo non fa male e rispondere ad una richiesta dell'addetto al check-in, anche se teoricamente non necessaria, non deve essere vista come una prevaricazione, dal momento che il suo compito è solo quello di imbarcarvi su quel volo con la certezza che non vi respingeranno una volta giunti oltreoceano.

Io sono stato negli USA due mesi fa e ovviamente la copia cartacea dell'ESTA era sempre con me anche se nessuno, né a FCO né a NYC, me l'ha mai chiesta.
 
Inoltre voglio ricordare che le compagnie aeree hanno multe salate dalle autorità straniere se portano passeggeri sprovvisti o con documenti non validi...
 
Il ragionamento è di buon senso e non fa una grinza.
Rimane però il fatto che se un passeggero che per qualsivoglia motivo non ha con se quel documento non necessario ne' richiesto rischia di essere lasciato a terra da un addetto al check-in per problemi tecnici del sistema utilizzato dall'addetto stesso, un po' prevaricato si possa sentire e reagire di conseguenza, non trovi?

meglio prevaricato in Italia che rimbalzato in USA, IMHO.
 
Inoltre voglio ricordare che le compagnie aeree hanno multe salate dalle autorità straniere se portano passeggeri sprovvisti o con documenti non validi...

Sinceramente non mi riguarda e non mi interessa minimamente, non c'è scritto da nessuna parte che devo esibire l'ESTA al momento del check in ...il passaporto lo esibisco perchè c'è scritto.....lo vogliamo capire o no??

Mah...
 
Il ragionamento è di buon senso e non fa una grinza.
Rimane però il fatto che se un passeggero che per qualsivoglia motivo non ha con se quel documento non necessario ne' richiesto rischia di essere lasciato a terra da un addetto al check-in per problemi tecnici del sistema utilizzato dall'addetto stesso, un po' prevaricato si possa sentire e reagire di conseguenza, non trovi?


nel caso di trough-check, se il passeggero non ha la copia dell'Esta con sè, l'addetto al banco ha tutto il diritto di non dargli la seconda carta di imbarco, ma di mandarlo solo al primo scalo utile, dove poi il passeggero potrà provvedere a stamparsi la documentazione richiesta.

Anche perchè sfugge un cosa molto importante: se la cappellata l'ha fatta l'addetto al check-in ed il passeggero viene respinto dall'immigration e deve essere rimpatriato, chi deve materialmente rispondere delle spese di biglietteria emesse è l'addetto scalo, visto che la sua firma su Arco parla in maniera inequivocabile.
 
Ho il sospetto che se un ad passeggero facoltoso ed informato con regolare ESTA ma senza ricevuta viene impedito l'imbarco, qualcuno dovrà rispondere del danno, che potrebbe ammontare a valori assai superiori alla semplice biglietteria.
Io ancora non ho trovato nessuna norma che imponga la presentazione della ricevuta ESTA, continuerò a cercare.

All'aeroporto di Bari successe una cosa identica: un addetto scalo ha dovuto rifondere in proprio le spese del biglietto di un passeggero erroneamente accettato pur non avendone i requisiti documentali, e di certo non si tratta di esborsi di qualche decina d'euro....per cui la presunta pignoleria in questi casi ci sta tutta.
 
Io ancora non ho trovato nessuna norma che imponga la presentazione della ricevuta ESTA, continuerò a cercare.

LH, ad esempio, suggerisce di farlo.

http://www.lufthansa.com/it/it/Registrazione-dei-dati-per-gli-USA

Registrazione ESTA per l’ingresso negli USA senza obbligo di visto

La registrazione ESTA è gratuita; una volta effettuata è valida 2 anni. Lufthansa suggerisce inoltre di stampare e portare con sé in viaggio una copia cartacea dell’autorizzazione ricevuta dalle autorità. La registrazione può essere effettuata anche da terzi, ad esempio familiari.

BA invece dice esplicitamente:

http://www.britishairways.com/travel/usawaiver/public/it_it

Cosa devo fare una volta richiesta l'ESTA?


  • Le sarà fornito un numero di riferimento a conferma della sua richiesta, che dovrà conservare.
  • Non Le verrà chiesto di fornirlo in quanto verrà verificato automaticamente quando effetturà il check-in.
 
Ho il sospetto che se un ad passeggero facoltoso ed informato con regolare ESTA ma senza ricevuta viene impedito l'imbarco, qualcuno dovrà rispondere del danno, che potrebbe ammontare a valori assai superiori alla semplice biglietteria.
Io ancora non ho trovato nessuna norma che imponga la presentazione della ricevuta ESTA, continuerò a cercare.

Come non quotarti...mi sa che sei l'unico che ha capito il senso della mia discussione.

Adesso pero rispondetemi:
se non avessi compilato nuovamente l'ESTA dal mio palmare davanti all'addetta avrei perso il volo per negato imbarco. Chi avrebbe risposto del danno???
Io l'ESTA l'avevo preventivamente compilato
 
LH, ad esempio, suggerisce di farlo.

http://www.lufthansa.com/it/it/Registrazione-dei-dati-per-gli-USA

Registrazione ESTA per l’ingresso negli USA senza obbligo di visto

La registrazione ESTA è gratuita; una volta effettuata è valida 2 anni. Lufthansa suggerisce inoltre di stampare e portare con sé in viaggio una copia cartacea dell’autorizzazione ricevuta dalle autorità. La registrazione può essere effettuata anche da terzi, ad esempio familiari.

BA invece dice esplicitamente:

http://www.britishairways.com/travel/usawaiver/public/it_it

Cosa devo fare una volta richiesta l'ESTA?


  • Le sarà fornito un numero di riferimento a conferma della sua richiesta, che dovrà conservare.
  • Non Le verrà chiesto di fornirlo in quanto verrà verificato automaticamente quando effetturà il check-in.

Finalmente stiamo arrivando ad una conclusione....
 
Trovo tanti "suggerimenti" ma nessuna imposizione.
Registrarsi il numero è anche suggerito sul sito ESTA, che per me rimane quello ufficiale per quanto riguarda tutte le procedure relative.
Obblighi di stampa e presentazione al check-in della ricevuta ancora non ne ho trovati.

Scusa I FORD solo per curiosità...dopo tutti i suggerimenti...domani mattina se devi partire cosa fai?
Non ci sono imposizioni quindi: io la copia Esta non la porto
Oppure
beh forse e' il caso che la abbia?