Re: Thread Alitalia da luglio 2016
Io condivido quello che dice Rommel30! I problemi sono altri in Alitalia e non di certo gli assistenti di volo (almeno non tutti)!
Togliere così di netto le attenzioni gestionali che sono tutelate dalla legge sulle pari opportunità e dai sindacati col contratto di lavoro senza passare per i sindacati o per lo meno comunicare l'intenzione di farlo è una mancanza di tatto e saggezza! Non tratti male e prendi in giro le persone che tutti i giorni rappresentano l'immagine della tua azienda! Bene o male che lo facciano! Bisogna motivare i propri dipendenti... Ricordiamoci che nel management di Alitalia ci sono tantissime persone che l'hanno portata al collasso per 2-3 volte e che sono lautamente stipendiati e a cui non vengono toccati i privilegi. Perché non eliminano loro?
Non so come siete abituati voi ma dalle mie parti regalano 9 milioni di euro in azioni ai dipendenti (vedi Luxottica:
http://www.ilsole24ore.com/art/fina...-azioni-dipendenti-150016.shtml?uuid=ABoYFsiD ).
Comparare un brand del lusso con una compagnia aerea equivale a non capire in che business stiamo operando. Le compagnie legacy "che ce la fanno" hanno margini di profitto del 5-10% quando va bene, il lusso ha margini del 20-30%.
Il fatto è che il trasporto aereo sta diventando una commodity, come i supermercati, la pasta, il caffè. Tanta offerta, e possibilità di cambiare fornitore, per il cliente, con facilità estrema. Estremizzo, ma i bei tempi andati in cui la gente pagava seicento euro per fare un LHR-FRA sono
finiti, e prima ce ne rendiamo conto meglio è. Ora come ora, che tu voli per business o per i fatti tuoi, contano a) il prezzo, b) il prezzo e c) il prezzo. Poi orari e fidelizzazione, ma il prezzo è dominante. C'era un thread, aperto qualche giorno fa, sul mercato business tedesco che è illuminante (vado a memoria): più della metà dei pax business vola sul lungo raggio in economy, 90% per il corto.
Mettersi a rivendicare il volo aggratis, il diritto a fare solo there and back se si è mamme e tante altre cose vuol dire essere meno produttivi rispetto alle low cost, e vuol dire perdere. E questo vale per tutti, nel mio piccolo sono l'unico, tra i miei amici che fanno lo stesso lavoro, a non avere straordinari (o ferie extra) pagati, e il mio stipendio è in media £5000 sterline all'anno più basso di quello che prendono altri in settori diversi tipo informatica o consulenze. È la natura del settore, andate a vedere se quello che lavora all'Esselunga prende gli stessi soldi di quello che lavora in boutique di Armani in centro, pur facendo un lavoro simile.