(ANSA) - ROMA, 11 ago - Quello di AirOne, «è l'epilogo di un disastro annunciato», affermano le tre
sigle sindacali in una nota ricordando «il caos operativo che la compagnia ha provocato nell'ultimo
week-end».
«Sono mesi che le strutture sindacali di base della Filt-Cgil - si legge in una nota - denunciano la
situazione di caos organizzativo presente in Airone. La carenza cronica di organico riguarda sia i
piloti, che gli assistenti di volo, la carenza di aeromobili già nota nei mesi scorsi, sommata ad una
struttura organizzativa inadeguata a fronteggiare l'enorme quantità di ore di volo acquisite nella
stagione 2006: voli di linea nazionali, internazionali e soprattutto attività charter, sono i motivi alla base
della situazione di sbando totale della società AirOne».
Da settimane, si legge ancora nella nota, «gli assistenti di volo sono costantemente impegnati a
fronteggiare situazioni di estrema emergenza, persino di ordine pubblico, con i passeggeri,
giustamente arrabbiati per i gravi disagi e ritardi causati da una cattiva programmazione operativa e
commerciale determinati dal management di Airone».
Non si tratta, spiegano i sindacati, «di una iniziativa di conflittualità classica a sostegno della
vertenza che possa mettere a rischio in alcun modo la mobilità dei passeggeri».
Anche per il personale di terra, scrive la Filt Cgil, «la situazione di caos organizzativo e di carenza di
organico non cambia, tutti gli uffici sono sott'organico, aumentano le rotte, ma non il personale che,
ormai esasperato, è lo stesso di quattro anni fa». Inoltre, «spesso questo personale viene utilizzato
impropriamente per far fronte alle mancanze di personale ai check-in dell'aeroporto di Fiumicino o per
la formazione del personale di scalo».
Sottolineando di essere «fortemente preoccupati del futuro della compagnia» e «impegnati a
sostenere e salvaguardare le esigenze del cliente», i sindacati spiegano che a dimostrarlo sono «il
grande senso di responsabilità nella partita del rinnovo contrattuale del personale navigante di cabina
(scaduto da 15 mesi ma senza un'ora di sciopero), le estenuanti ore di lavoro (anche 16 in alcune
circostanze) che negli ultimi mesi si stanno effettuando, al limite della sicurezza, da parte degli
assistenti di volo per garantire l'operativo commerciale di Airone».
Per i sindacati, «l'intervento del Governo è oltremodo necessario per garantire al trasporto aereo
italiano un sistema di regole che freni il processo di liberalizzazione selvaggia in atto e le scelte
azzardate, come quelle operate da Airone che inevitabilmente ricadono sui lavoratori e
sull'utenza».(ANSA).
DR 11-AGO-06 17:17 NNN