Io credo sia il caso di rileggere questro thread con un occhio alle date dei messaggi, ed il cervello libero ad alcune riflessioni.
Per coloro che magnificano la grandezza di Ryanair, un invito a riflettere sulla serietà di una compagnia che basa tutta la suà attività sul marketing (o più precisamente sulla sua forza di vendita, o meglio di "vendersi").
Perchè qui, in questo caso, non mi pare proprio di possa parlare ne di "piano", ne di alcuna "strategia" industriale.
O sono io troppo terra terra o qualcuno mi spieghi che senso hanno annunci di questo genere, se poi, un mese dopo si finisce come abbiamo appena letto.Certi annunci si fanno solo con contratti in mano, altrimenti si torna all'epoce dei magliari..
http://www.ryanair.com/site/IT/news.php?yr=08&month=sep&story=rte-it-230908
Ora, un infortunio può capitare a chiunque. Ma qui non si tratta di questo, bensì di una strategia pianificata e volta a spremere il massimo dalle società di gestione e dagli enti territoriali.
Ho letto in questa discussione alcune imprecisioni sul rapporto FR-BGY-VBS. Vi posso garantire che la consecutio temporum di quegli eventi non è quella riportata, in quanto originariamente era VBS il focus della attività di Ryanair, che dopo qualche tempo però si è scontrata con la società di gestione del D'Annunzio, sull'intenzione di aprire voli con la Germania, in concorrenza con Air Dolomiti (forse questo modo di operare ricorda la situazione attuale di Forlì e Windjet, no?).
Da qui a circa due anni credo che lo stesso scenario si riproporrà al contrario, e qualche sussurro già gira, SE, in vista dellì'Expo di Milano, verranno rispettati i tempi di costruzione di alcune infrastrutture nell'area bresciana, che legheranno il D'Annunzio al centro di Milano in meno di mezz'ora.
Questa è la storia. I commenti e le valutazioni sulla serietà di tali strategie li lascio ad ognuno di noi