Io invece credo che la rotta abbia un suo perchè... non dimentichiamoci che con l'avvio dell'orario invernale Brindisi perderà il suo collegamento con Bologna, stiamo parlando poi di un 3x e non di un giornaliero.... quanto rumore per nulla!
Ryanair sostituisce il FRL-PMO con Brindsi ?
- Autore Discussione Bender
- Data d'inizio
ernacchia: 
Resta a guardare!
E dire che in molti speravano in questa nuova rotta.
ma molti, dipende da chi.
perche'una cosa e'considerare lo sviluppo di uno scalo in base al numero delle rotte
cosa completamente diversa e' determinare quali sono le rotte cha fanno al caso per lo sviluppo di uno o due, scali (visto che si deve considerare lo scalo di provenienza)
francamente non credo che FRL TPS possa essere considerato una rotta fondamentale per i due scali.
come rotta annuale si puo'reggere solo con forti "iniezioni"
e sia FRL che TPS fanno bene riservare le energie per puntare su altro.
prima bisogna vedere se questa notizia è vera...comunque per me funzionerà...e poi le analisi di un volo si fanno con LF alla mano...
Beh un Forlì Brindisi può anche funzionare, considerando che è un 3x e per la mancanza di concorrenti da Bologna.... inoltre è pure una destinazione nuova, cioè in aggiunta alle rotte da Forlì che non fa mai male (molto meglio che dei doppioni).
Comunque sia non capisco i discorsi sulla scelta obbligata.... ok si se bisogna per forza ragionare in termini di voli nazionali capisco benissimo, ma perchè non si può ipotizzare una rotta internazionale?
Perchè gli internazionali sono terreno di Bologna? e allora le rotte già annunciate che Ryanair riprenderà da Forlì per Bruxelles e Barcellona da marzo?
ALe
Comunque sia non capisco i discorsi sulla scelta obbligata.... ok si se bisogna per forza ragionare in termini di voli nazionali capisco benissimo, ma perchè non si può ipotizzare una rotta internazionale?
Perchè gli internazionali sono terreno di Bologna? e allora le rotte già annunciate che Ryanair riprenderà da Forlì per Bruxelles e Barcellona da marzo?
ALe
airone, ma hai paura che il lf sia meglio su Brindisi che su Bari, perchè senò non si spiega la tua ostinazione...
in effetti sono solo 800.000 pax di differenza rispetto a quello che hai detto, stiamo a guardare il dettaglio..
Non penso sia per quello ma dobbiamo analizzare gli attuali operativi. I voli si cannibalizzeranno a vicenda. Già i voli 2-4-6 sono quelli notoriamente "più deboli" aggiungici il fatto che partiranno a distanza di neanche 3h ore uno dall'altro e il gioco è fatto. A questo punto era meglio se avessero fatto il solito spezzatino "alla pugliese". Fosse stato un volo mattutino avrebbe potuto avere un suo perchè.
Tuttavia spero di essere smentito
Sembra non essere ancora finita la discussione sul volo FRL-PMO:
AEROPORTO
Divorzio societario al Ridolfi
La Sab esce di scena
Ad oggi, termine ultimo per il ripiano del debito, la società bolognese non ha ricapitalizzato, consumando così il divorzio con Forlì. Non mancano i problemi con Ryanair per il Ridolfi che dovrà prolungare l'orario di apertura
Forlì, 30 settembre 2008 - Mercoledì mattina importante assemblea del consiglio di amministrazione della Seaf, la società di gestione dell'aeroporto di Forlì. La riunione sancirà la definitiva uscita dalla compagine sociale dell'ex socio di maggioranza 'Sab', la società che gestisce lo scalo bolognese. Ad oggi, termine ultimo per il ripiano del debito, Sab non ha ricapitalizzato e quindi esce di scena, consumando il divorzio con Forlì. "Dopo questo passaggio presenteremo il nuovo business plan ai soci", illustra il presidente Franco Rusticali. Si tratta di un piano di rilancio dell'intero scalo, che ancora soffre di pesanti perdite di bilancio.
Non mancano, inoltre, i problemi contingenti. Con i nuovi voli nazionali di Ryanair, infatti, l'aeroporto dovrà prolungare gli orari di apertura, visto che diversi arrivi sono previsti alle undici e mezza di sera e lo scalo attualmente chiude a mezzanotte. "E' una questione che dobbiamo risolvere entro il 4 dicembre, quando partiranno le nuove tratte Ryanair", spiega Rusticali, argomentando che basterebbe mezz'ora di ritardo dell'aereo per creare notevoli disagi ai passeggeri, dato che il velivolo dovrebbe atterrare a Rimini, dove invece l'aeroporto è aperto tutta la notte. "Il prolungamento dell'orario avrà un costo aggiuntivo per la Seaf", riconosce il presidente, dal momento che l'Enav, l'ente per l'assistenza al volo, richiede un pagamento per il prolungamento del servizio della torre di controllo.
E proprio di questo ha parlato Rusticali con il sottosegretario della Lega Nord Roberto Castelli, sabato in visita nel forlivese. "Gli abbiamo fatto visitare l'aeroporto e trovato in lui una grande disponibilità per risolvere il problema dell'orario", commenta Rusticali. Nei palazzi delle istituzioni locali, intanto, più d'uno ha storto il naso alla notizia del vertice tra l'ex sindaco diessino e l'ex ministro del Carroccio. "Dobbiamo ancora vedere se l'orario andrà prolungato solo di qualche ora o per tutta la notte, dovremo vedere con l'Enav, ma risolveremo questo problema", dice il presidente.
Una frase che Rusticali ripete anche per la grana della compagnia Wind Jet, che ha minacciato una ritorsione commerciale se lo scalo forlivese non farà pressione su Ryanair per farla desistere dalla nuova rotta Forlì-Palermo, già in mano al vettore siciliano. "Tra qualche giorno troveremo una soluzione", promette Rusticali, che però smentisce che un accordo si sia già trovato: "Non è detto che Ryanair lasci Palermo, non abbiamo ancora avuto contatti con la compagnia irlandese".
Fonte: Resto del Carlino
AEROPORTO
Divorzio societario al Ridolfi
La Sab esce di scena
Ad oggi, termine ultimo per il ripiano del debito, la società bolognese non ha ricapitalizzato, consumando così il divorzio con Forlì. Non mancano i problemi con Ryanair per il Ridolfi che dovrà prolungare l'orario di apertura
Forlì, 30 settembre 2008 - Mercoledì mattina importante assemblea del consiglio di amministrazione della Seaf, la società di gestione dell'aeroporto di Forlì. La riunione sancirà la definitiva uscita dalla compagine sociale dell'ex socio di maggioranza 'Sab', la società che gestisce lo scalo bolognese. Ad oggi, termine ultimo per il ripiano del debito, Sab non ha ricapitalizzato e quindi esce di scena, consumando il divorzio con Forlì. "Dopo questo passaggio presenteremo il nuovo business plan ai soci", illustra il presidente Franco Rusticali. Si tratta di un piano di rilancio dell'intero scalo, che ancora soffre di pesanti perdite di bilancio.
Non mancano, inoltre, i problemi contingenti. Con i nuovi voli nazionali di Ryanair, infatti, l'aeroporto dovrà prolungare gli orari di apertura, visto che diversi arrivi sono previsti alle undici e mezza di sera e lo scalo attualmente chiude a mezzanotte. "E' una questione che dobbiamo risolvere entro il 4 dicembre, quando partiranno le nuove tratte Ryanair", spiega Rusticali, argomentando che basterebbe mezz'ora di ritardo dell'aereo per creare notevoli disagi ai passeggeri, dato che il velivolo dovrebbe atterrare a Rimini, dove invece l'aeroporto è aperto tutta la notte. "Il prolungamento dell'orario avrà un costo aggiuntivo per la Seaf", riconosce il presidente, dal momento che l'Enav, l'ente per l'assistenza al volo, richiede un pagamento per il prolungamento del servizio della torre di controllo.
E proprio di questo ha parlato Rusticali con il sottosegretario della Lega Nord Roberto Castelli, sabato in visita nel forlivese. "Gli abbiamo fatto visitare l'aeroporto e trovato in lui una grande disponibilità per risolvere il problema dell'orario", commenta Rusticali. Nei palazzi delle istituzioni locali, intanto, più d'uno ha storto il naso alla notizia del vertice tra l'ex sindaco diessino e l'ex ministro del Carroccio. "Dobbiamo ancora vedere se l'orario andrà prolungato solo di qualche ora o per tutta la notte, dovremo vedere con l'Enav, ma risolveremo questo problema", dice il presidente.
Una frase che Rusticali ripete anche per la grana della compagnia Wind Jet, che ha minacciato una ritorsione commerciale se lo scalo forlivese non farà pressione su Ryanair per farla desistere dalla nuova rotta Forlì-Palermo, già in mano al vettore siciliano. "Tra qualche giorno troveremo una soluzione", promette Rusticali, che però smentisce che un accordo si sia già trovato: "Non è detto che Ryanair lasci Palermo, non abbiamo ancora avuto contatti con la compagnia irlandese".
Fonte: Resto del Carlino
è ipotizzabile che le major operanti da blq facciano la stessa cosa che ha fatto wind jet a forlì? FR ha detto che vorrebbe operare 25 nuove rotte europee dallo scalo bolognese a qualcuno darà sicuramente fastidio......