Ryanair: siamo il primo vettore italiano, superata Alitalia


La compagnia irlandese è diventata la più grande d'Italia, con 28,1 milioni di passeggeri movimentati nel 2011 contro i 25 milioni dichiarati dal vettore italiano

MILANO - "Ryanair è diventata la compagnia aerea più grande d'Italia, con 28,1 milioni di passeggeri movimentati nel 2011 contro i 25 milioni dichiarati da Alitalia". Lo ha detto il direttore Sales & Marketing della compagnia, Melisa Corrigan, nel corso di una conferenza stampa.
 
e ha ancora margine di crescita con voli p2p nazionali. Evitando scali a FCO.
Per esempio voli dal Nord per la Calabria (es.: Genova - Lamezia)
 
C'è un puntuale articolo di Gianni Dragoni su IlSole24ore
 
La compagnia irlandese è diventata la più grande d'Italia, con 28,1 milioni di passeggeri movimentati nel 2011 contro i 25 milioni dichiarati dal vettore italiano

MILANO - "Ryanair è diventata la compagnia aerea più grande d'Italia, con 28,1 milioni di passeggeri movimentati nel 2011 contro i 25 milioni dichiarati da Alitalia". Lo ha detto il direttore Sales & Marketing della compagnia, Melisa Corrigan, nel corso di una conferenza stampa.

E quindi?
 
E' tempo di una livrea celebrativa per perculare Alitalia, con la loro solita raffinatezza e classe

eh eh..

Ryan che si prende quote di mercato italiano, Easy che prepara l'offensiva e Ragnetti con una flotta, in netta minoranza rispetto alle concorrenti, sbilanciata sul medio.
Come scenario non e' proprio entusiasmante.
 
Che tristezza. E pensare che alitalia ancora non collega Roma con Praga,lisbona,copenaghen,Stoccolma,Dublino,Berlino... Ragazzi ma ci rendiamo conto?
 
Ryanair, sorpasso storico su Alitalia:
è la prima compagnia del Paese

ROMA - Ryanair è ufficialmente la prima compagnia in Italia con 28,1 milioni di passeggeri trasportati nel 2011 da e per il nostro Paese. Ad annunciare ufficialmente il sorpasso su Alitalia, è stata la stessa compagnia low cost irlandese. «Sono lieta di essere qui quest'oggi per annunciare che Ryanair è diventata la compagnia aerea più grande in Italia, avendo raggiunto il risultato di 28,1 milioni di passeggeri trasportati da e per il Belpaese, superando i 25 milioni trasportati da Alitalia, e registrando una crescita del 20% rispetto ai dati del 2010», ha detto Melisa Corrigan, Sale & Marketing manager di Ryanair.

«L'Italia - ha spiegato Corrigan - continua a confermarsi uno dei principali mercati per Ryanair, dal momento che abbiamo già lanciato 54 nuove rotte da 16 diversi aeroporti, che prenderanno il via con l'inizio della stagione estiva 2012 (ad eccezione dei collegamenti da Roma-Ciampino per Budapest e da Milano-Bergamo-Orio al Serio per Budapest e Oslo-Rygge, già operativi)». Ryanair, ha ricordato Corrigan, ha iniziato le operazioni in Italia nel 1998, con il volo da Treviso per Londra (Stansted), e la crescita è stata esponenziale nel corso degli anni. Attualmente il network italiano di Ryanair è composto da 22 aeroporti, di cui 10 basi, e 390 rotte in totale, 61 delle quali sono collegamenti nazionali. I passeggeri trasportati da e per l'Italia in questi 14 anni sono stati oltre 140 milioni.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=184499&sez=HOME_INITALIA
 
e ha ancora margine di crescita con voli p2p nazionali. Evitando scali a FCO.
Per esempio voli dal Nord per la Calabria (es.: Genova - Lamezia)

già anche perché i treni sono sempre più costosi e inutilizzabili(tranne i frecciarossa nella milano-roma

Comincio a vedere che anche in Italia, con circa 10 anni di ritardo rispetto al Regno Unito, si sta diffondendo la "sindrome da low-cost".
Certamente per merito proprio, ma anche per merito degli incentivi, co-marketing ed altre amenita' varie, le linee aeree low cost sono riuscite a rendere possibili tratte che fino a poco tempo fa non potevano essere operate in maniera profittevole.
Qui pero' mi sembra che si stia cementando nella testa dell'opinione pubblica che si possa viaggiare da dovunque a ovunque con un 737/319/320 ed il volo avra' successo.
Mi dispiace ma le cose non stanno cosi'. Soprattutto con il petrolio stabilmente sopra i $100 all barile.

Io pur aprrezzando la comodita' dei voli diretti, sono pero' un estimatore del sistema hub&spoke, che offre economie di scala e densita' e tende ad offrire un prodotto migliore al passeggero in termini di frequenze e flessibilita': preferisco avere l'opzione di un 2-3 daily con scalo piuttosto che un 3xw non-stop. Ma questi magari sono gusti personali. Per cui preferirei vedere rafforzate le efficienze che permettono di far girare bene un hub piuttosto che vedere p2p da dovunque ad ovunque.
 
Comincio a vedere che anche in Italia, con circa 10 anni di ritardo rispetto al Regno Unito, si sta diffondendo la "sindrome da low-cost".
Certamente per merito proprio, ma anche per merito degli incentivi, co-marketing ed altre amenita' varie, le linee aeree low cost sono riuscite a rendere possibili tratte che fino a poco tempo fa non potevano essere operate in maniera profittevole.
Qui pero' mi sembra che si stia cementando nella testa dell'opinione pubblica che si possa viaggiare da dovunque a ovunque con un 737/319/320 ed il volo avra' successo.
Mi dispiace ma le cose non stanno cosi'. Soprattutto con il petrolio stabilmente sopra i $100 all barile.

il discorso princiapale in Italia che grazie al criminoso lavoro di Moretti, molto spesso l'aereo è l'unica soluzione proponibile per un viaggio.
tra prezzi assurdi, collegaamenti tagliati, treni in stati indecorosi, viaggiare per ferro è una triste odissea, tolta la Mi-Rm.

e lo scrive uno che adora il treno come mezzo di trasporto.
o trenitalia inverte rotta, o la domanda di voli diretti è destinata ad aumentare inesorabilmente.

Per cui ben venga Ryan, che oggi svolge davvero il ruolo di unificare il paese.
 
Comincio a vedere che anche in Italia, con circa 10 anni di ritardo rispetto al Regno Unito, si sta diffondendo la "sindrome da low-cost".
Certamente per merito proprio, ma anche per merito degli incentivi, co-marketing ed altre amenita' varie, le linee aeree low cost sono riuscite a rendere possibili tratte che fino a poco tempo fa non potevano essere operate in maniera profittevole.
Qui pero' mi sembra che si stia cementando nella testa dell'opinione pubblica che si possa viaggiare da dovunque a ovunque con un 737/319/320 ed il volo avra' successo.
Mi dispiace ma le cose non stanno cosi'. Soprattutto con il petrolio stabilmente sopra i $100 all barile.

Io pur aprrezzando la comodita' dei voli diretti, sono pero' un estimatore del sistema hub&spoke, che offre economie di scala e densita' e tende ad offrire un prodotto migliore al passeggero in termini di frequenze e flessibilita': preferisco avere l'opzione di un 2-3 daily con scalo piuttosto che un 3xw non-stop. Ma questi magari sono gusti personali. Per cui preferirei vedere rafforzate le efficienze che permettono di far girare bene un hub piuttosto che vedere p2p da dovunque ad ovunque.

Sostanzialmente d'accordo con te.
 
Inoltre, e' stato accolto ieri all'aeroporto di Roma Ciampino il 500 milionesimo passeggero Ryanair prenotato dall'inizio delle attivita' della compagnia. Il piccolo Valerio Schiesaro di Roma, in viaggio sulla rotta Genova-Roma Ciampino con la sua famiglia, ha ricevuto la bella notizia durante il volo, ed e' stato premiato con un assegno da 500 euro. (affaritaliani.it)

:)

CIAO
_goa
 
Quindi finalmente FR può camminare con le sue gambe e quindi vedersi soppressi incentivi e co-marketing.

Questo si che possiamo dire finalmente...
 
Comincio a vedere che anche in Italia, con circa 10 anni di ritardo rispetto al Regno Unito, si sta diffondendo la "sindrome da low-cost".
Certamente per merito proprio, ma anche per merito degli incentivi, co-marketing ed altre amenita' varie, le linee aeree low cost sono riuscite a rendere possibili tratte che fino a poco tempo fa non potevano essere operate in maniera profittevole.
Qui pero' mi sembra che si stia cementando nella testa dell'opinione pubblica che si possa viaggiare da dovunque a ovunque con un 737/319/320 ed il volo avra' successo.
Mi dispiace ma le cose non stanno cosi'. Soprattutto con il petrolio stabilmente sopra i $100 all barile.

Io pur aprrezzando la comodita' dei voli diretti, sono pero' un estimatore del sistema hub&spoke, che offre economie di scala e densita' e tende ad offrire un prodotto migliore al passeggero in termini di frequenze e flessibilita': preferisco avere l'opzione di un 2-3 daily con scalo piuttosto che un 3xw non-stop. Ma questi magari sono gusti personali. Per cui preferirei vedere rafforzate le efficienze che permettono di far girare bene un hub piuttosto che vedere p2p da dovunque ad ovunque.

Pienamente d'accordo con te.
 
Confermo quanto già scritto, una causa (ma forse quella determinante) è lo stato vergognoso dei collegamenti ferroviari nord - sud. E' notizia di questi mesi la soppressione dei famosi treni notte che collegavano le città del nord Italia con quelle del sud.
Erano diventati collegamenti veramente indecorosi - treni sporchi ed in balia di ladruncoli e teppisti, solo e a causa di una politica di Trenitalia (con essa intendo anche le società collegate che effettuavano tali treni) che ormai privilegia solo l'AV ed abbandona tutti gli altri servizi.
Giusto che trenitalia guadagni con l'AV, ma almeno lasci il terreno anche alla libera concorrenza! Ed invece guardiamo cosa è successo con Arenaways che ci ha rimesso le penne a causa dei bastoni fra le ruote che Trenitalia ha disseminato in questi anni.
Anche l'uso dell'auto non è dei più tranquilli: la Salerno - RC (A3) con i suoi calvari docet!

Paese strano l'Italia!!!
 
Inoltre, e' stato accolto ieri all'aeroporto di Roma Ciampino il 500 milionesimo passeggero Ryanair prenotato dall'inizio delle attivita' della compagnia. Il piccolo Valerio Schiesaro di Roma, in viaggio sulla rotta Genova-Roma Ciampino con la sua famiglia, ha ricevuto la bella notizia durante il volo, ed e' stato premiato con un assegno da 500 euro. (affaritaliani.it)

:)

CIAO
_goa


già il fatto che esista un low cost Genova-Roma che funziona fa capire quanto siamo messi male come rete ferroviaria. Quindi ben venga ryanair anche se preferire anche io il sistema a hub, ma con una low cost come si fa?

Se il prezzo del carburante scenderà, il traffico ryan esploderà ancora.