Ryanair chiude le basi di Pescara e Alghero, e abbandona Crotone


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Dipende da quando insorgere l'onere tributario. Dato che insorge nel momento in cui il pax si imbarca (credo) dal punto di vista legale non vi è alcuna retroattività. Se invece insorgesse nel momento in cui viene emesso il biglietto sarebbe effettivamente un tributo retroattivo, e pertanto illegale. Comunque negli anni i governi hanno fatto talmente tante porcate contrarie al codice del contribuente, che una in più o in meno non mi stupisce affatto.

l'imposta scatta quando il passeggero si imbarca ed il gestore aeroportuale agisce come sostituto d'imposta, fatturando al vettore. Quindi se il pax ha comprato il biglietto prima che il vettore ha corretto le addizionali (come in questo caso visto che non c'è stato quasi preavviso..), è il vettore che alla fine sborsa i €2.5/departing pax.

Considerato quando advance booking fanno i LCC, potrebbero venir fuori bei numeri ...ma non credo tali da togliere il sonno agli azionisti di FR / U2 et alii
 
Sbaglio o quello era l'unico uno dei pochi voli diretti per Oslo? Li FR era leader anche per offerta, non pensavo fosse una rotta poco redditizia. Da quando chiude quel volo? Forse e' il caso di fare un weekend nella capitale vichinga fino a che c'e' il volo.


Comunque FR e' leader per prezzo anche nei confronti delle istituzioni che vogliono comprarsi i voli per l'aeroportino, quindi di fatto pialla anche questo speciale mercato. Gli amministratori non e' che sono cattivi o ammanicati con FR, e' che FR costa di meno anche per fare quella roba li. Anche per questo forse so insiste molto per le gare, probabilmente FR le vincerebbe, ma si ingesserebbe il settore.

Ma solo a me non sembra ne' una tragedia ne' un bubbone il tema del 3d? Se i fenomeni in atto portano a una concentrazione negli apt piu' grandi e attrattivi non e' proprio quello che si auspica?
 
@indaco: a me piacerebbe che si facessero gare pubbliche, con obiettivi strategici e mirati, supportati da business plan che mirino allo sviluppo sia della infrastruttura, sia della mobilità della popolazione. Investire con la testa e non col culo, insomma.
Stranamente FR a questo tipo di gare non vuole partecipare.
 
Mi sembra pienamente fondato il ricorso, inoltre se non sbaglio l'istituzione di tasse con effetti retroattivi è incostituzionale

a me sembra più che fondato questo ricorso. Dire non voglio pagare una tassa perchè è retroattiva e quindi faccio ricorso è giusto, il comportamento di FR è ridicolo
 
Comunque non molto rilevante. Ha effetto solo su un periodo transitorio, a regime non cambia nulla anche se vincono il ricorso.
 
Re: PSR - Ryanair lascia l’Abruzzo ?

Ryanair si è fatta foraggiare a più non posso dai piccoli aeroporti.
Ora ha capito che questi hanno finito i soldi e quindi si fa foraggiare da quelli più grossi.
Cornuti e mazziati.
Tra qualche anno volare a Stocazzemburg sarà solo un ricordo.

Quoto al mille per mille, la trippa è finita ! Non possiamo permetterci di far volare la gente su Londra a 30 euro pescando la differenza sulle casse erariali o peggio ai nostri pensionati che devono pagarsi i ticket e le cure sanitarie. Quel che accade a Pescara non è che solo l'inizio delle danze, tra poco comincia il vero ballo. Parteciperanno nell'ordine : La commissione europea che metterà la regione Abruzzo sotto infrazione con recupero degli incentivi erogati senza gara d'appalto ( circa 40 milioni di euro) , a seguire la Procura che metterà sotto la lente d'ingrandimento l'operato degli amministratori della Saga ed infine la Corte dei Conti per supportare entrambi. Chi vivrà vedrà !
 
Un momento di raccoglimento per una fettina di Italia (a detta di qualcuno inesistente), il Molise, che finora faceva affidamento su Pescara come aeroporto di riferimento e che si troverebbe invece Bari come Aeroporto più prossimo a due ore di auto, se calcoliamo il tempo di percorrenza dalla zona collegata meglio, cioè la costa, immaginiamo per l'interno...

Si hai ragione, ma il Molise non poteva continuare a volare da Pescara con i costi e gli incentivi a carico della Regione Abruzzo. Avrebbe potuto partecipare alle spese, non credi ?
 
Riflessione corretta: FR va via da dove non arrivano più i quattrini, e la butta in caciara sostenendo che se ne va per altri motivi, per dare la possibilità al politico di turno di invocare l'aiuto statale e tacitare l'elettorato (perlomeno, quella parte dell'elettorato che ancora deve accendere le sinapsi e collegare i neuroni, e che vota solo in ragione dello slogan più urlato).
Prova ne è, come hai ottimamente riassunto, che va ad incrementare altrove, e che il taglio riguarda quelle rotte improponibili che, in assenza di adeguata prebenda marketing, mai e poi mai starebbe in piedi.

Quoto, quoto, quoto !
 
Se ne va Ryan Air, e vanno a casa anche 60 lavoratori di Ryan Air, che perderanno il posto grazie ad attente operazioni di rilancio turistico del territorio.
E l'Aeroporto di Pescara, pian piano, vedrà i cespugli secchi rotolare sulla pista, i negozietti di ciffeciaff serrare i battenti, gli elicotteri preferire l'atterraggio sulle più comode ed ampie rotatorie montesilvanesi.
In pratica chiuderà.

Che boiata, i lavoratori Ryanair finiranno in qualche altra base dove ci stanno altri polli ( enti pubblici) da spennare !
 
Ultima modifica:
@indaco: a me piacerebbe che si facessero gare pubbliche, con obiettivi strategici e mirati, supportati da business plan che mirino allo sviluppo sia della infrastruttura, sia della mobilità della popolazione. Investire con la testa e non col culo, insomma.
Stranamente FR a questo tipo di gare non vuole partecipare.

L'Aeroporto di Pescara.
Situato al confine tra Pescara e Chieti, l'Aeroporto di Pescara si chiama in realtà Aeroporto d'Abruzzo perchè un pezzo della pista si trova a Chieti, un altro a Pescara, e le due cittadine hanno a lungo litigato sul nome, come litigano su calcio, storia, geografia, hobby e tempo libero oramai da anni.
Ad ogni buon conto, l'Aeroporto d'Abruzzo tutti lo chiamano Aeroporto di Pescara, anche se i chietini preferirebbero farsi rigare l'Alfa piuttosto che pronunciare quella parola.
Dotato di un comodo parcheggio gratuito (il parcheggio di Auchan) e di un desolato parcheggio a pagamento, l'Aeroporto di Pescara ha alcuni negozietti al suo interno che vendono liquori locali, concarelle e pezze di formaggio, giusto per dare un tocco di internazionalità all'ambiente.
Un unico ingresso partenze, grande come una fioriera.
Un'unica uscita arrivi, grande come un'altra fioriera.
Ha però un'ampia vetrata sul soffitto, frutto di anni di studi architettonici, che hanno permesso a centinaia di uccelli di schiantarvicisi contro ed estinguersi.
Però è piccolo, l'Aeroporto di Pescara. Finisce subito. Hai voglia a fare i giri intorno. Arrivi da là a là in un attimo. Dal check-in se lanci il bagaglio a mano puoi fare centro nella cappelliera dell'aereo.
L'Aeroporto di Pescara ha una decina di voli ogni giorno. Fa tenerezza, l'Aeroporto di Pescara. Gli altri Aeroporti lo prendono per il culo, ma lui è molto orgoglioso, come tutti gli abruzzesi, e se ne fotte.
Se ne fotte perchè comunque da Pescara vai a Bergamo con 19 euro.
A Francoforte con 35 euro.
A Parigi con 49 euro.
Oddio, vai.
Andavi.
Visto che tra poco Ryan Air abbandonerà l'Aeroporto di Pescara, dopo aver litigato con l'universo mondo della attentissima e lungimirante politica locale, coi consigli di amministrazioni, le tasse municipali, e chi si lamenta degli aiuti statali, e il Codacons, Magalli, Enzolavipera e Mirko dei Bee Hive.
Se ne va Ryan Air, e vanno a casa anche 60 lavoratori di Ryan Air, che perderanno il posto grazie ad attente operazioni di rilancio turistico del territorio.
E l'Aeroporto di Pescara, pian piano, vedrà i cespugli secchi rotolare sulla pista, i negozietti di ciffeciaff serrare i battenti, gli elicotteri preferire l'atterraggio sulle più comode ed ampie rotatorie montesilvanesi.
In pratica chiuderà.
Non prima di aver sostituito, il giorno antecedente la chiusura, l'insegna frontale con una nuova.
Per far titolare a tutti i giornali pescaresi: "Chiude per fallimento l'Aeroporto di Chieti".

(Francesco Brescia)

Quindi mi stai dicendo che Ryanair è l'unica compagnia aerea del globo che può mantenere in vita un aeroporto ?
Oppure sono le tariffe dopate che aumentano il flusso dei passeggeri ?
 
@indaco: a me piacerebbe che si facessero gare pubbliche, con obiettivi strategici e mirati, supportati da business plan che mirino allo sviluppo sia della infrastruttura, sia della mobilità della popolazione. Investire con la testa e non col culo, insomma.
Stranamente FR a questo tipo di gare non vuole partecipare.

Non partecipa perchè sulle tratte consolidate ( Londra, Francoforte,Parigi, Bergamo, Barcellona ) non può più ricevere incentivi, la legge non glie lo permette. Se vuoi ti mando i testi legislativi.
 
Non dove "guadagna" ma dove può prendere di più.
Lo ripeto, FR ha capito che gli aeroporti minori non hanno più una lira da sganciare, allora che fa?
Semplice, va a bussare col cappello in mano a quelli più grandi, che di soldi ne hanno ancora parecchi e che guardano con avidità a chi ti può garantire facilmente N milioni di pax in più.
E pazienza se ci saranno alcuni danni collaterali, ovvero vettori minori verranno ammazzati dal rullo compressore irlandese.
Ryanair è sempre andata, continua e continuerà ad andare solo ed esclusivamente dove aprono il portafoglio, e nowdays il portafoglio lo aprono volentieri tutti, anche i più grandi, tutti tranne (per adesso) Heathrow.
Tutto il resto è noia.

La prova che sono solo gli incentivi a mantenere FR in un apt è proprio data dal caso PSR (e prima ancora Verona). Spariti gli incentivi, Ryan si volatilizza come neve al sole di primavera perché le rotte non sono profittevoli.
Fra l'altro non è vero che tutti i contributi entrano come revenue; in molti casi FR non paga i costi di handling e gli altri oneri aeroportuali, quindi di fatto figura con costi minori, "drogando" in un certo modo anche i bilanci.

Nel caso specifico di Pescara gli irlandesi hanno ottenuto il seguente trattamento :
1- sconto del 58% sulle tariffe di handling;
2- contributo di euro 250.000 l'anno per il pernottamento dell'aereo sullo scalo ;
3- Contributo di circa 1 milione di euro l'anno per un banner da cm 5 x 2 sul sito Ryanair ( pagina nr. vattelappesca );
4- Circa 7 euro a passeggero imbarcato.
5- Uso gratuito di una palazzina uffici senza contratto di comodato o altro.

Potevamo anche dargli il cxxxlo, ma non ci abbiamo pensato.
 
Ho provato a fare una simulazione d'acquisto di un tkt Ryanair.
Sulla prima pagina c'è scritto che la tariffa offerta è comprensiva di tasse aeroportuali.
Proseguendo, sulla successiva troverai uno specchietto riassuntivo in cui ti aggiungono una voce "Quota di Gestione" di euro 14,5 a tratta.
Guarda caso non sono altro che le tasse aeroportuali.... ( che volpini) !

Dettaglio prenotazione
Riepilogo pagamento
Adulti
1 x 36.95 €
Assicurazione di viaggio
1 x 0 €
Quota di gestione
1 x 14.5 € per tratta

Bagaglio
0.00 €
SMS di conferma
GRATIS

Totale importo dovuto
65.95


Riepilogo volo
Andata 23-02-2016
20:05 Pescara - Aeroporto Abruzzo
21:20 Milano - Bergamo - Orio al Serio
Ryanair FR4016
Ritorno 25-02-2016
21:45 Milano - Bergamo - Orio al Serio
23:00 Pescara - Aeroporto Abruzzo
Ryanair FR4015
 
Nel caso specifico di Pescara gli irlandesi hanno ottenuto il seguente trattamento :
1- sconto del 58% sulle tariffe di handling;
2- contributo di euro 250.000 l'anno per il pernottamento dell'aereo sullo scalo ;
3- Contributo di circa 1 milione di euro l'anno per un banner da cm 5 x 2 sul sito Ryanair ( pagina nr. vattelappesca );
4- Circa 7 euro a passeggero imbarcato.
5- Uso gratuito di una palazzina uffici senza contratto di comodato o altro.

Potevamo anche dargli il cxxxlo, ma non ci abbiamo pensato.

Grazie dei dati, interessanti quanto preoccupanti.
 
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