Ryanair - Assistenti di volo senza diritti. I nuovi forzati del secolo XXI


Qualche titolo in particolare? :)

L'ultimo in ordine di tempo credo sia "Il ritorno dell'economia della depressione e la crisi del 2008", Garzanti.

Come si colloca l'autore? A che scuola si è formato?
Qual'è il suo schieramento?

E' stato giudicato un democratico di ferro per aver aspramente criticato George W. Bush, ma non è certo possibile ridurre il dialogo ad elementi così banali per parlare di un economista (Nobel peraltro) del calibro di Krugman.
 
L'ultimo in ordine di tempo credo sia "Il ritorno dell'economia della depressione e la crisi del 2008", Garzanti.



E' stato giudicato un democratico di ferro per aver aspramente criticato George W. Bush, ma non è certo possibile ridurre il dialogo ad elementi così banali per parlare di un economista (Nobel peraltro) del calibro di Krugman.

Di questi giovani rivoluzionari non ne so nulla; io mi son fermata ai tempi in cui sorseggiavo tea con Adam Smith ;)

SCHERZI a parte, la tua segnalazione mi sorprende, ne discuteremo mentre mangerai pane e sale e io spaghetti con la bottarga...
 
Di questi giovani rivoluzionari non ne so nulla; io mi son fermata ai tempi in cui sorseggiavo tea con Adam Smith ;)

SCHERZI a parte, la tua segnalazione mi sorprende, ne discuteremo mentre mangerai pane e sale e io spaghetti con la bottarga...

dì la verità! t'aspettavi che citassi un nazista ehh??:D:D:D

ne parleremo mentre metterò l'aragosta sul pane salato.
 
Qualche titolo in particolare? :)

Come si colloca l'autore? A che scuola si è formato?
Qual'è il suo schieramento?
Conosco Krugman da vent' anni. E' sempre stato un autore interessante, molto brillante, acuto e appassionato. Certamente un esponente della saltwater economics, è da anni anche un brillante columnist polemico sul NY Times, cosa per cui oggi è famoso ben più che per l' elevato contributo dato alla scienza. Ai tempi di Bush era ferocemente critico della politica economica US, soprattutto il suo essere al servizio esclusivo degli interessi della crème de la crème tramite scelte fanatiche che hanno portato il Paese e il Mondo in depressione. Ora vorrebbe che Obama fosse più keynesiano, ma secondo me sottovaluta i problemi del debito.

Di persona è incredibile, look da perfetto nerd e non da chiarissimo Premio Nobel, in Italia uno così è impensabile, a gloria degli USA. Una testa davvero unica.
 
premettendo che se c'è una legge che permette ai naviganti fra italia e irlanda di pagare le tasse a scelta in uno dei paesi nessuno ci vieta di usarla....avere ryan sul cv conta ma questo non vuol dire ovviamente che haile porte aperte per tutte le altre compagnie del mondo,ma aiuta e anche tanto....con tutto il resto....che vuoi dire?non capisco....è ovvio chenon fai tutto questo,tu sei certificato e lavoriper una grande compagnia italiana io per una low cost....quindi?mi devo sentire inferiore a te perchè incrocio le cinture mentre tu vai in albergo?no...non mi ci sento..

Non ho detto che devi sentirti inferiore, ho detto che il lavoro da assistente di volo è diverso da quello che pulisce o che fa da addetto al gate e non mi permetterei mai di criticare chi lo fa, ma critico l'azienda.
La legge che dici tu non esisti, lavori in italia quindi contratto italiano e contributi italiani, non puoi lavorare in italia e risultare allo stesso tempo disoccupato e magari chiedere anche la disoccupazione o sbaglio?
 
Conosco Krugman da vent' anni. E' sempre stato un autore interessante, molto brillante, acuto e appassionato. Certamente un esponente della saltwater economics, è da anni anche un brillante columnist polemico sul NY Times, cosa per cui oggi è famoso ben più che per l' elevato contributo dato alla scienza. Ai tempi di Bush era ferocemente critico della politica economica US, soprattutto il suo essere al servizio esclusivo degli interessi della crème de la crème tramite scelte fanatiche che hanno portato il Paese e il Mondo in depressione. Ora vorrebbe che Obama fosse più keynesiano, ma secondo me sottovaluta i problemi del debito.

Di persona è incredibile, look da perfetto nerd e non da chiarissimo Premio Nobel, in Italia uno così è impensabile, a gloria degli USA. Una testa davvero unica.

quoto tutto e soprattutto - con rammarico - l'ultima frase. da noi il sistema atrofizza le eccellenze a vantaggio dei mediocri.
 
mah,io invece ti auguro con tutto il cuore di trovare un contratto a tempo indeterminato e mangiare tutte le sere!!qui sembraimo tutti schiavizzati e sfruttati ma nessuno ha mai pensato che come ryan sfrutta noi noi sfruttiamo loro?...sento tanti paroloni da idealisti,romanticisti,da rivoluzione industriale...poi quando qualcuno chiede di lavorare un'ora in più al mese...giù sciopero...e se l'azienda è in difficoltà....che mi frega,giù sciopero,a me importa solo del mio lavoro mica di salvare l'azienda....

Se si arriva a scioperare vuol dire che ci sono motivi più gravi e non per qualcuno che ti chiede di lavorare un'ora in più, anzi se l'azienda chiede un favore entro i limiti del contratto lo si fa tranquillamente, l'importante che non chiedono di volare nei gg off perchè quello sarà un no secco :D
 
Conosco Krugman da vent' anni. E' sempre stato un autore interessante, molto brillante, acuto e appassionato. Certamente un esponente della saltwater economics, è da anni anche un brillante columnist polemico sul NY Times, cosa per cui oggi è famoso ben più che per l' elevato contributo dato alla scienza. Ai tempi di Bush era ferocemente critico della politica economica US, soprattutto il suo essere al servizio esclusivo degli interessi della crème de la crème tramite scelte fanatiche che hanno portato il Paese e il Mondo in depressione. Ora vorrebbe che Obama fosse più keynesiano, ma secondo me sottovaluta i problemi del debito.

Ho ordinato due suoi libri:
The Conscience of a Liberal: Reclaiming America From The Right
The Return of Depression Economics and the Crisis of 2008

Da quel che ho visto nelle pagine "demo" di Amazon, non esprime concetti molto diversi da quelli di Shock Economy della Klein, cambia certamente il modo di esprimerli. Me li leggerò con calma durante le ferie.
 
Ho ordinato due suoi libri:
The Conscience of a Liberal: Reclaiming America From The Right
The Return of Depression Economics and the Crisis of 2008

Da quel che ho visto nelle pagine "demo" di Amazon, non esprime concetti molto diversi da quelli di Shock Economy della Klein, cambia certamente il modo di esprimerli. Me li leggerò con calma durante le ferie.

la differenza tra Krugman e la Klein è più o meno quella che passa tra me e George Clooney.

George è un bel ragazzo, ma tutto lì!:D
 
Non ho detto che devi sentirti inferiore, ho detto che il lavoro da assistente di volo è diverso da quello che pulisce o che fa da addetto al gate e non mi permetterei mai di criticare chi lo fa, ma critico l'azienda.
La legge che dici tu non esisti, lavori in italia quindi contratto italiano e contributi italiani, non puoi lavorare in italia e risultare allo stesso tempo disoccupato e magari chiedere anche la disoccupazione o sbaglio?

la legge che dico io esiste....:)

e quale sarebbe i lavoro dell'assistente di volo?...no tanto per capire...
 
Se si arriva a scioperare vuol dire che ci sono motivi più gravi e non per qualcuno che ti chiede di lavorare un'ora in più, anzi se l'azienda chiede un favore entro i limiti del contratto lo si fa tranquillamente, l'importante che non chiedono di volare nei gg off perchè quello sarà un no secco :D

invece da noi se ce lo chiedono per la maggior parte delle volte diciamo di si..ma non per paura o complesso di licenziamentoo ritorsione....liberissimi di dire di no,per loro nei giorni off non esistiamo..ma se la compagnia ha bisogno...
 
Per ritornare in topic volevo dire anche io la mia,è sempre spiacevole leggere articoli come quello sulla condizione lavorativa di FR,però non mi sembra il caso di farne un caso mediatico,anche perchè di gente lavorare in queste condizioni e forse anche peggiori nè ho visti a migliaia.Fà dispiacere leggere certe risposte come di quello che lavora a condizioni più favorevoli e se nè fotte dicendo che FR fà bene a sfruttare la gente se la gente accetta le condizioni lavorative proposte.Classica mentalità individualista che non porta a nessun risultato.Premetto che non ho mai viaggiato FR e nemmeno mi passa per l'anticamera del cervello di farlo così come non volo più AZ per non alimentare in complicità nessuna truffa....
 
Non ho detto che devi sentirti inferiore, ho detto che il lavoro da assistente di volo è diverso da quello che pulisce o che fa da addetto al gate e non mi permetterei mai di criticare chi lo fa, ma critico l'azienda.
La legge che dici tu non esisti, lavori in italia quindi contratto italiano e contributi italiani, non puoi lavorare in italia e risultare allo stesso tempo disoccupato e magari chiedere anche la disoccupazione o sbaglio?

non per puntualizzare, ma cosi come tu trovi svilente pulire o fare l'addetto al gate, altri potrebbero pensare lo stesso dello spingere un carrello, servire bevande o levare le posate sporche
 
non per puntualizzare, ma cosi come tu trovi svilente pulire o fare l'addetto al gate, altri potrebbero pensare lo stesso dello spingere un carrello, servire bevande o levare le posate sporche


Ricordo che l'assistente di volo per prima cosa è un addetto alle emergenze e al primo soccorso nella cabina di un aereo, dopo viene il resto che può cambiare da compagnia a compagnia, ma in tutte l'assistente di volo si trova li per il motivo sopracitato.
 
non per puntualizzare, ma cosi come tu trovi svilente pulire o fare l'addetto al gate, altri potrebbero pensare lo stesso dello spingere un carrello, servire bevande o levare le posate sporche


non trovo nulla sviliente, ho solo detto che l'assitente di volo nn pulisce la cabina e non va a lavorare al gate ma fa altro... tutto qui