Ritardo dei voli, a rischio gli indennizzi.


non esiste cosa di preciso?
nessuno ha messo in discussione il tuo diritto a essere trasportato fino a destinazione.

si discute se a fronte di disguidi - che possono capitare e non sempre sono per dolo della compagnia - che ti portino a destino sia corretto pretendere in caso di ritardo una cifra che è un multiplo di quello che hai pagato.

non che Trenitalia sia un esempio a cui necessariamente ispirarsi ma la politica è semplice.
oltre 1h di ritardo, 50% di rimborso da spendere in altri viaggi.

1h anche sulla TRN-MIL che ne dura meno!

Oppure con la stessa logica, dovrei pretendere da TI un indennizzo di 50€ a corsa? Magari... mi ci pagherei il mutuo ogni mese ;)
Così fa DB, quando mi rimborsa per la marea di ritardi su ICE nelle mie trasferte a Stoccarda.
Non sono d'accordo.
Se mi causi un guaio, mi causi un guaio (ed ovviamente deve essere colpa della compagnia, non del brutto tempo), ed a te non deve interessare nulla che io abbia pagato 19eur quattro mesi prima e la tua azienda ne abbia pagato 350 poche ore prima. Non auguro a nessuno di essere bloccato per giorni ad ORD (332 di AB rotto, pochi mesi prima del fallimento) dopo aver comprato il volo tanti mesi prima ad ottimo prezzo.
Che si riveda il processo di rimborso, in modo da evitare che i furbetti minaccino sempre di andare in tribunale, questo sì.
 
Così fa DB, quando mi rimborsa per la marea di ritardi su ICE nelle mie trasferte a Stoccarda.
Non sono d'accordo.
Se mi causi un guaio, mi causi un guaio (ed ovviamente deve essere colpa della compagnia, non del brutto tempo), ed a te non deve interessare nulla che io abbia pagato 19eur quattro mesi prima e la tua azienda ne abbia pagato 350 poche ore prima. Non auguro a nessuno di essere bloccato per giorni ad ORD (332 di AB rotto, pochi mesi prima del fallimento) dopo aver comprato il volo tanti mesi prima ad ottimo prezzo.
Che si riveda il processo di rimborso, in modo da evitare che i furbetti minaccino sempre di andare in tribunale, questo sì.

Esatto, è proprio questo il punto. Tu pax puoi aver pagato il volo anche 19€, ma se per il ritardo/cancellazione sei costretto a pagare somme molto elevate per raggiungere la tua destinazione è giusto che ci sia una compensazione che per lo meno ripaghi una parte delle spese. Esempio di qualche mese fa, biglietto PSA-Fco-Pmo, guasto ancora prima di partire da pisa e tutti tenuti in attesa per ore. Dovendo raggiungere a tutti i costi pmo acquisto Ryanair a 360€ in biglietteria, lì devi ringraziare la 261 perché sennò coi 90€ di rimborso Alitalia non ci pagavo neanche il bagaglio a mano ormai...
 
non esiste cosa di preciso?
nessuno ha messo in discussione il tuo diritto a essere trasportato fino a destinazione.

si discute se a fronte di disguidi - che possono capitare e non sempre sono per dolo della compagnia - che ti portino a destino sia corretto pretendere in caso di ritardo una cifra che è un multiplo di quello che hai pagato.

non che Trenitalia sia un esempio a cui necessariamente ispirarsi ma la politica è semplice.
oltre 1h di ritardo, 50% di rimborso da spendere in altri viaggi.

1h anche sulla TRN-MIL che ne dura meno!

Oppure con la stessa logica, dovrei pretendere da TI un indennizzo di 50€ a corsa? Magari... mi ci pagherei il mutuo ogni mese ;)
Il punto è che già ora il pax premium riceve un aassistenza diversa dal pax con non premium, pensa cosa succederebbe se gli indennizzi fossero parametrati sul prezzo del biglietto? Il pax con il prezzo più basso verrebbe messo in stand-by con un buono da 10 euro da spendersi nel bar dall'altra parte dell'aeroporto finchè non si materializzino pax più altospendenti da riproteggere. Un po' come avviene in un pronto soccorso dove il paziente a bassa priorità aspetta ore e ore su una seggiola scavalcato da tutte le priorità maggiori che si presentano.
Pensa se l'overbooking fosse sanzionato con una percentuale sul prezzo del biglietto, già verrebbe spinto all'inverosimile e poi pensa a frotte di pax scaricati all'imbarco per far posto a un pax a tariffa più alta e/o a un pax in lista d'attesa disposto a pagare un fee e accedere ad una tariffa senza attesa.
 
Una possibile alternativa all'indennizzo potrebbe essere l'obbligo di riprotezione sul volo/itinerario più veloce (all'arrivo) tra tutte le compagnie aeree operanti in quello scalo.
 
Il punto è che già ora il pax premium riceve un aassistenza diversa dal pax con non premium, pensa cosa succederebbe se gli indennizzi fossero parametrati sul prezzo del biglietto? Il pax con il prezzo più basso verrebbe messo in stand-by con un buono da 10 euro da spendersi nel bar dall'altra parte dell'aeroporto finchè non si materializzino pax più altospendenti da riproteggere. Un po' come avviene in un pronto soccorso dove il paziente a bassa priorità aspetta ore e ore su una seggiola scavalcato da tutte le priorità maggiori che si presentano.
Pensa se l'overbooking fosse sanzionato con una percentuale sul prezzo del biglietto, già verrebbe spinto all'inverosimile e poi pensa a frotte di pax scaricati all'imbarco per far posto a un pax a tariffa più alta e/o a un pax in lista d'attesa disposto a pagare un fee e accedere ad una tariffa senza attesa.

stai facendo un po' di confusione e per un addetto ai lavori è strani.

Non ho mai detto che se hai prenotato da A a B e (per qualsiasi motivo) il volo venga cancellato si debba rispedire a casa il pax non alto-spendente a casa con un calcio in culo.

Ho scritto più volte che l'indennizzo è sacrosanto in caso di overbooking che è quasi sempre sotto il solo controllo della compagnia.
Ho scritto che è diverso il caso in cui per un problema il volo sia ritardato/cancellato e un arrivo a destinazione 3h ore dopo valga un indennizzo di 250€

Non mi viene in mente nessuna industry dove sia regolato a pioggia un risarcimento forfettario di questo tipo e non proporzionato al valore del servizio acquistato.

Serve enforcing delle riprotezioni, per tutti e sul primo volo disponibile.
 
Esatto, è proprio questo il punto. Tu pax puoi aver pagato il volo anche 19€, ma se per il ritardo/cancellazione sei costretto a pagare somme molto elevate per raggiungere la tua destinazione è giusto che ci sia una compensazione che per lo meno ripaghi una parte delle spese. Esempio di qualche mese fa, biglietto PSA-Fco-Pmo, guasto ancora prima di partire da pisa e tutti tenuti in attesa per ore. Dovendo raggiungere a tutti i costi pmo acquisto Ryanair a 360€ in biglietteria, lì devi ringraziare la 261 perché sennò coi 90€ di rimborso Alitalia non ci pagavo neanche il bagaglio a mano ormai...
bisognerebbe tornare ai bei tempi, quando da pisa a palermo si spendeva uno stipendio e tu non avresti mai e poi mai volato fino a lì.
se oggi il trasporto aereo è equiparato alle corriere o a flixbus, ti dovrebbero spettare esattamente le stesse condizioni di trasporto.
 
bisognerebbe tornare ai bei tempi, quando da pisa a palermo si spendeva uno stipendio e tu non avresti mai e poi mai volato fino a lì.
se oggi il trasporto aereo è equiparato alle corriere o a flixbus, ti dovrebbero spettare esattamente le stesse condizioni di trasporto.

Sai anche motivare tale posizione o è una provocazione fine a se stessa? Cosa ti disturba tanto, e da quale punto di vista parli? Te lo chiedo perché sembra che tu ci stia rimettendo di tasca tua.
 
bisognerebbe tornare ai bei tempi, quando da pisa a palermo si spendeva uno stipendio e tu non avresti mai e poi mai volato fino a lì.
se oggi il trasporto aereo è equiparato alle corriere o a flixbus, ti dovrebbero spettare esattamente le stesse condizioni di trasporto.

Allora torniamo ai primi anni del 1900 quando si usciva dal proprio paesello e l'unica cosa che si conosceva era la chiesetta in piazza, sicuramente il corona virus non si sarebbe diffuso...
Si stava meglio quando si stava peggio.
 
stai facendo un po' di confusione e per un addetto ai lavori è strani.

Non ho mai detto che se hai prenotato da A a B e (per qualsiasi motivo) il volo venga cancellato si debba rispedire a casa il pax non alto-spendente a casa con un calcio in culo.

Ho scritto più volte che l'indennizzo è sacrosanto in caso di overbooking che è quasi sempre sotto il solo controllo della compagnia.
Ho scritto che è diverso il caso in cui per un problema il volo sia ritardato/cancellato e un arrivo a destinazione 3h ore dopo valga un indennizzo di 250€

Non mi viene in mente nessuna industry dove sia regolato a pioggia un risarcimento forfettario di questo tipo e non proporzionato al valore del servizio acquistato.

Serve enforcing delle riprotezioni, per tutti e sul primo volo disponibile.
Hai affermato di parametrizzare l'indennizzo in base al prezzo pagato, non hai specificato solo in una certa casistica.
Il punto in ogni caso è che un ammorbidimento della normativa non collegato ad una delega ad autorità terze della valutazione è semplicemente un regalo alle compagnie. La cosa di demandare le valutazioni ad un ente terzo fra l'altro andrebbe a risolvere gli abusi propiziati da certi procacciatori di indennizzi.
 
Sai anche motivare tale posizione o è una provocazione fine a se stessa? Cosa ti disturba tanto, e da quale punto di vista parli? Te lo chiedo perché sembra che tu ci stia rimettendo di tasca tua.
la motivazione è semplice: cos’è che rende il trasporto aereo diverso dagli altri mezzi?
il tempo.
se ci vuoi mettere un’ora per andare a Palermo anziché tre giorni di treno, traghetto e corriera, oppure una settimana di colonna sulla SA/RC, ne dovresti pagare il giusto prezzo.
se con l’evoluzione del trasporto questo giusto prezzo è inferiore al costo di un biglietto del treno, vuol dire che anche il servizio deve essere equiparato a quello che paghi. soprattutto perchè le variabili che possono inficiare la regolarità di un volo non sono noccioline tanto per, ma solidi motivi che riguardano la sicurezza nella stragrande maggioranza dei casi.

e un po’ si, di rimando sono anche soldi miei.
 
Allora torniamo ai primi anni del 1900 quando si usciva dal proprio paesello e l'unica cosa che si conosceva era la chiesetta in piazza, sicuramente il corona virus non si sarebbe diffuso...
Si stava meglio quando si stava peggio.

cosa ti fa pensare che oggi si stia meglio?
 
Intere aree geografiche del Sud d'Europa ma non solo sarebbero culturalmente decenni più indietro, per esempio. Ci hai mai pensato?

Che la compagnia di turno, ammesso che riesca a stare sul mercato e non come esempi di mia conoscenza, faccia schedulati ampi come quelli di FlixBus, per ovviare a propri errori per i quali vige la 261 (ripeto, questa non può valere per cause di forza maggiore). Se il mercato richiede certi prezzi e le compagnie come supplier vanno incontro al punto di equilibrio, that's it. Anche Santuzzo e Concettella hanno ora avuto la fortuna di muoversi a prezzi per loro accettabili, a me fa piacere a costo di ridurre il mio spazio vitale, mi spiace tu non riesca a fartene una ragione.
 
Vi sfugge che le cause di forza maggiore non sono più riconosciute.
Puoi avere uno stallo del compressore al motore ombreggiato dall'improvviso vento al traverso e sentirti dire che era prevedibile.
 
E quando Santuzzo e Concettella con la loro valigia di cartone legata con lo spago rimanevano appiedati dal torpedone o dall'intercity, si sedevano ed aspettavano.
 
E quando I Santuzzi e le Concettelle non volavano serviva la metà degli aerei di oggi, e metà dei piloti.
E magari a te sarebbe toccato fare il fiaccheraio.

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
 
E quando I Santuzzi e le Concettelle non volavano serviva la metà degli aerei di oggi, e metà dei piloti.
E magari a te sarebbe toccato fare il fiaccheraio.

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Mammagari! Sarei rimasto a fare felicemente l'elettricista, invece de st'agonia che dura da trent'anni.
 
è la sproporzione dell’indennizzo ad essere contestata.
già bisogna comunque proteggere i passeggeri con cibo hotel e biberon per i bambini (perché “i bambini!” è l’urlo di battaglia).
non basta fare comunque il volo, seppur in ritardo, non basta accomodare la gente in albergo, pure la compensazione economica... e qualunque causa di ritardo o cancellazione è comunque prevedibile ed evitabile a sentire il legislatore.
assurdo.

Quoto questo messaggio in quanto tra quelli che mi convincono di più.
L’indennizzo ex EU261, che poi altro non è che una forma di risarcimento del danno per inesatto adempimento contrattuale in forma predeterminata e standardizzata, dovrebbe avere un rapporto di equità rispetto al valore della prestazione contrattuale a carico del passeggero.
In soldoni, non trovo corretto che tizio che spende 20 euro per un MXP CDG ed arrivi con tre ore e qualche minuto di ritardo ottenga un risarcimento di oltre dieci volte tanto rispetto al prezzo pagato per il biglietto.
Si potrebbe pensare, ad esempio, ad un indennizzo che sia pari al prezzo pagato per il biglietto moltiplicato per un coefficente inversamente proporzionale rispetto al prezzo stesso, a decrescere con l’aumento di quanto pagato.
Esempio, biglietto 30 euro, coefficente * 4= Indennizzo 120. Biglietto pagato 500, coefficente * 0,70 = indennizzo 350.
 
Esatto, è proprio questo il punto. Tu pax puoi aver pagato il volo anche 19€, ma se per il ritardo/cancellazione sei costretto a pagare somme molto elevate per raggiungere la tua destinazione è giusto che ci sia una compensazione che per lo meno ripaghi una parte delle spese. Esempio di qualche mese fa, biglietto PSA-Fco-Pmo, guasto ancora prima di partire da pisa e tutti tenuti in attesa per ore. Dovendo raggiungere a tutti i costi pmo acquisto Ryanair a 360€ in biglietteria, lì devi ringraziare la 261 perché sennò coi 90€ di rimborso Alitalia non ci pagavo neanche il bagaglio a mano ormai...

Per questo esistono le riprotezioni, si sta parlando di indennizzo per ritardi.
 
Mac, però non scadiamo nel banale.
Trenitalia, per suo codice di condotta, decide che ti spetta un tot.
Nessuno ti vieta, se reputi che il tuo danno da ritardo sia stato maggiore di quanto pagato da trenitalia, di chiedere di più ed evantualmente andare in causa.

Se avete bisogno mandate un mp direttamente a malboroli, ha un paio di parafangari sempre pronti (almeno sino a quando da giugno non eserciterà in proprio).