Risultati Semestrale Alitalia

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MILANO - Giornataccia in Borsa per l'Alitalia. Il titolo del vettore aereo a Piazza Affari a metà mattina è stato sospeso quando ha superato il -11% a quota 0,8095 euro per azione, a fronte dei 0,9062 euro della chiusura di martedì. Passato di mano oltre il 3% del capitale. Il calo avviene all'indomani della semestrale in cui è stata evidenziata una perdita netta di 221,5 milioni di euro, in peggioramento del 78% rispetto ai 124,7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. La perdita operativa è invece aumentata a 131,8 milioni, contro gli 83,8 milioni del primo semestre 2005.

fonte:
corriere.it
 
Secondo me poteva andare peggio... Alla fine i passeggeri aumentano, se riuscissero a fare un ritocchino alle spese qualcosa di buono se ne potrebbe ricavare da questa gestione.
 
Non commento i numeri che non mi sembrano buoni, però volevo segnalarvi alcuni spunti in questo documento:

http://corporate.alitalia.it/it/Images/Relazione 30.06.2006_tcm6-16153.pdf

a pag. 52/53 sulla riconfigurazione dei 767 e sulla cancelazione della MXP-IAD:
Relativamente al secondo semestre 2006, si segnala da ottobre l'avvio del programma di riconfigurazione della flotta 767, inizialmente previsto nella prima metà del 2006, con l'obiettivo, come già in precedenza riportato, di incrementare la redditività della rete di lungo raggio e migliorare il posizionamento competitivo sui segmenti business.
Per il completamento di detto programma entro giugno 2007 è stato necessario prevedere dei fermi macchina addizionali negli ultimi 3 mesi dell'anno, con conseguente impatto sulla disponibilità della flotta in linea.
Alla luce di questa esigenza e sulla base dei risultati economici evidenziati, è stata decsa la cancellazione della rotta Milano-Washington a partire da ottobre e la riduzione di due frequenze settimanali sul prodotto Cina dalla stagione invernale 2006/2007.



a pag. 42 sul personale:
mi sembra che abbiano sforbiciato alla grande in tutte le direzioni.


a pag. 50 su Volare e le strategie per quest'ultima:
...ulteriore ottimizzazione dell'offerto sulle rotte da Milano verso il Sud, il cui mercato verrà ristrutturato di concerto al ridisegno della rete Volare nel 2007, essendo previsto per la stagione invernale 2006/2007 che quest'ultima continui ad operare il suo attuale network su Linate.

Ultima stagione di VA a LIN? [:301]
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

Secondo me poteva andare peggio... Alla fine i passeggeri aumentano, se riuscissero a fare un ritocchino alle spese qualcosa di buono se ne potrebbe ricavare da questa gestione.

beh aumentano perchè d'estate aumentano sempre rispetto all'inverno
siamo sempre pieni sto periodo
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
...
beh aumentano perchè d'estate aumentano sempre rispetto all'inverno
siamo sempre pieni sto periodo
Il trimestre "d'oro" è il terzo: lug-set, fino a giugno l'alta stagione non è così alta ...
 
Base RPK

coeffjb0.jpg
 
ho dato una magnifica spulciata anche io nella pausa pranzo...

mummble mumble...

riassumendo, migliora il risultato operativo con in più:
1 - il deconsolidamento di Alitalia Servizi che ha tolto un bel po' di personale;
2 - la vendita di terreni e fabbricati;
3 - l'acquisto e il consolidamento di Volare che ha (credo) perfettamente compensato i guadagni dei precedenti punti 1 e 2.

.....prima di brindare all'eccellente risultato....

qualcuno ha idea di come diavolo faccia l'avviamento a passare da 6 a 39 milioni di euro?????? [:0][:0][:0][:0]

vabbe' che la relazione non è ancora certificata, ma non vorrei proprio che si facesse riferimento al marchio Volare valutato "generosamente"....
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano
...
qualcuno ha idea di come diavolo faccia l'avviamento a passare da 6 a 39 milioni di euro?????? [:0][:0][:0][:0]
...
L'avviamento di 6 mln è prob. quello di Gandalf, sale a 39 con l'acquisto di Volare.

NOTA: L'avviamento che si vede a bilancio non è il proprio ma quello delle società acquisite.
 
scusate ma come prima di brindare all'eccellente risultato???
ma vi sembra un risultato eccellente con tutti i sacrifici che si sono fatti,le vendite,i deconsolidamenti,che hanno tolto personale e spese....il 2006 chiuderà in rosso tanto per cambiare
e dicevano che era l'anno del pareggio
scusate l'ignoranza ma quale sarebbe questo eccellente risultato??
 
posso astenermi dal commentare i risultati della semestrale?
non vorrei morire sciolto nell'acido del mio stomaco.

due anni passati inutilmente?
 
Spettacolo, Aviazione Spettacolo!!a parte i futures suulla benza mancava anche la rivalutazione dell'avviamento tra g7 e va e' la prestidigiribitazione l'illusionismo il bilancio[:304][:304][:304][:304][:305]
 
Come dice giustamente Lorenzo, i numeri postati rendono superflua qualsiasi analisi.

Vorrei tuttavia far notare il capitolo "La situazione del Gruppo Alitalia" da pagina 22 a pagina 32 (le prime due pagine per la sintesi): una quantità di aria fritta e dissimulazioni tali che anche una persona completamente a digiuno di trasporto aereo capirebbe essere scritta per difendere l'indifendibile. Mi vergogno di essere rappresentato all'estero dalla A tricolore.

Marco
 
Dico la mia.

Siamo arrivati letteralmente alla "resa dei conti" e i conti ovviamente non tornano. Per altri due anni si è voluto avere l' ennesimo "medico pietoso", che nonostante i lamenti non ha inciso sulla piaga. Ora la gangrena è inarrestabile.

Cimoli si era illuso che "Io sì che me ne capisco di trasporto aereo", non era vero e ora anche l' operatività Alitalia è compromessa. Ha indubbiamente fallito la missione, ma la colpa non è sua, Tom Cruise esiste solo a Hollywood.

Gli è stato affidato il compito di fare quello che poteva, o meglio che voleva, con il preciso divieto però di licenziare dipendenti e in genere di prendere misure drastiche. Sono passati altri due anni di quasi quieto vivere definito da noi come "spaccare la schiena ai dipendenti", si è raccontata qualche rosea storiella per raccattare un miliardo di euro in Borsa facendo fessi la UE e il mercato e il problema è di nuovo quello. Solo che non c' è più solo una gamba da tagliare, ce ne sono due e le braccia pure.

Se si guarda in faccia la realtà non si può non notare che il mercato aereo italiano ha tanti pax ma pochi yield, quindi è la terra promessa per chi ha bassi costi. Non offre più alcuno spazio per chi ha costi all' antica, anche perché il mercato biz è minato dal dumping altrui.

L' Italia, fatta eccezione per pochissime rotte, è come una grande Spagna senza però la miniera d' oro dei voli per l' America Latina. Iberia ha capito che il suo futuro come vettore tradizionale è confinato ai voli per Centro e Sud America più i relativi feed su MAD. Che cosa ha fatto? Ha preso atto che Barcellona è territorio low cost e creato Clickair. Qualche giorno di sciopero, che peraltro peserà duramente sui conti 2006, ma alla fine i sindacati si sono adattati e nessun altro ha avuto da ridire.

Di Barcellona in Italia ce ne sono tante. Roma sarà eternamente invasa da turisti, finché i biglietti costan poco. Non ha la clientela premium che può tenere in vita l' hub di una compagnia aerea tradizionale. A Milano e nel Nord c' è più business, ma i vettori stranieri da sempre offrono tariffe biz ben più basse che in patria, non ci sono gli yield di Londra o Parigi. Per Venezia si può fare lo stesso discorso, per Firenze il simmetrico, la pista per alianti limita i pax a vantaggio degli yield, ma è poca cosa.

Nell' aviazione italiana si fanno i soldi, solo che li fanno gli stranieri. Li fanno i mille vettori low cost che riempiono CIA e BGY e PSA. Li fa Lufthansa che ha quello che manca ad Alitalia, il feed di Air Dolomiti. Li fa Air France che si ciuccia i pax Alitalia con i punti MilleMiglia. Gli Italiani privati si arrabattano, la prova è che nessuno di loro esce dal cantuccio protetto di casa, fuori prenderebbero mazzate.

Alitalia resta il monumento alle Partecipazioni Statali del tempo che fu, anno dopo anno perde, perde, perde. Si chiacchiera, si sciopera, si ricapitalizza e non si fa niente. La soluzione probabile ora è venderla a qualcuno senza soldi. La cronaca ci impone di notare che senza capitali non si gestisce nemmeno una gallina dalle uova d' oro come TIM, figuriamoci Alitalia. Probabilmente perderemo altri due o tre anni.
 
Ma visto i risultati disastrosi perché Cimoli non lo sbattono fuori insieme a tutta la sua corte dei miracoli??? Doveva essere il management del rilancio ma sembra proprio che sarà ricordato come il manager della disfatta!!!
Ha avuto il prestito ponte: cosa ci ha fatto con tutti quei soldi??? Dove sono finiti???
La forza e la competitività di un'impresa ( ein generale di un sistema economico) si vedono nella capacità e nella quantità di denaro destinato alla voce "Innovazione e Investimenti": Ebbene, questo c'é stato? Mi sembra proprio di no.
Se dovesse succedere l'irreparabile (come temo), mi dispiacerebbe tantissimo per tutti coloro (come i nostri amici del forum) che amano dal profondo del cuore la "maglia per la quale giocano" e che hanno dato tutto quanto era umanamente possibile per tenere alto il nome della compagnia.