Rischio chiusura Aeroporto dello Stretto


molti amici reggini omettono di dire che tra l'altro la situazione sulla SA-RC e' nettamente migliorata e da Lamezia si scende a Reggio ora in poco piu' di un'ora, hanno aperto diversi nuovi tratti e i cantieri sono ridotti al minimo.

Il problema non è la situazione della SA-RC, bensì il fatto che non esistano servizi pubblici adeguati per raggiungere gli aeroporti della Calabria. Se non si capisce questo punto è inutile continuare la discussione.
 
Il problema non è la situazione della SA-RC, bensì il fatto che non esistano servizi pubblici adeguati per raggiungere gli aeroporti della Calabria. Se non si capisce questo punto è inutile continuare la discussione.

Quindi anziché agire sulla rete di trasporti in senso lato moltiplichiamo gli aeroporti, che negli anni costano cifre esagerate con le quali potremmo invece migliorare la rete dei servizi pubblici e le infrastrutture.
 
Il problema non è la situazione della SA-RC, bensì il fatto che non esistano servizi pubblici adeguati per raggiungere gli aeroporti della Calabria. Se non si capisce questo punto è inutile continuare la discussione.

Se ti fa piacere, stavo cercando di organizzare il trasferimento di mio padre da SUF a CZ città per i prossimi giorni.
Sull'orario delle navette, sta scritto che se un aereo ritarda, la navetta ritarda a sua volta la partenza.
Bene, il volo diretto pomeridiano da LIN di AZ (che, per inciso, mi si dice essere sempre pieno) arriva a SUF alle 16.30: poteva la navetta partire ad un orario diverso delle 16.25? Ovviamente no, ed altrettanto ovviamente quella successiva parte alle 18.40, ma sempre che non ci sia un volo in arrivo che fa ritardo...
Un po' di testa nell'organizzare questo genere di servizi, aiuterebbe molto, sopratutto a comprendere chi, di fatto, rende la Calabria isolata.
Quindi il punto è chiaro: io continuo a ripetere che è dai servizi che si deve cominciare, tu invece ti arrocchi sul fatto che a tutti i costi si deve mantenere l'aeroporto. Non è problema di sordità: sono punti di vista diametralmente opposti.
 
molti amici reggini omettono di dire che tra l'altro la situazione sulla SA-RC e' nettamente migliorata e da Lamezia si scende a Reggio ora in poco piu' di un'ora, hanno aperto diversi nuovi tratti e i cantieri sono ridotti al minimo. Questo per quanto riguarda il link diretto tra REG e SUF su gomma. Molto c'e' da fare per migliorare l'interscambio tra la stazione di Sant'Eufemia (Lamezia) e l'aeroporto, magari aggiungendo piu' corse. Poi si parla anche di questa metropolitana leggera che taglierebbe in due l'istmo calabrese per arrivare fino a Catanzaro. In futuro sarebbe molto interessante poter estendere il collegamento ferroviario cosi da fare arrivare il treno direttamente in aeroporto (stile PSA)
OT: Peccato che a PSA i treni li hanno tolti e ora costruiscono il people mover.
 
Vorrei suggerire a tutti la lettura dell'interessante articolo "Polonia vola Calabria a terra" pubblicato questa settimana su L'Espresso a firma Federica Bianchi.

http://espresso.repubblica.it/attua...oso-confronto-tra-polonia-e-calabria-1.227644

Nell'articolo vengono poste a confronto le due realtà di Rzeszow e Crotone, tra loro molto simili, in quanto:

1) Entrambe hanno avuto un passato di miseria ed emigrazione
2) Le due regioni sono simili per dimensioni ed arretratezza delle infrastrutture
3) Entrambe hanno notevoli potenzialità di sviluppo turistico
4) Entrambe sono distanti circa un'ora e mezzo di auto da un grande aeroporto (Cracovia e Lamezia)
5) Entrambe hanno ricevuto notevoli finanziamenti dalla Comunità Europea.

Orbene, prendendo per brevità in considerazione solamente il confronto della situazione dell'aeroporto locale, in un caso (Rzeszow) abbiamo investimenti di fondi Ue per 18,6 milioni di € in 10 anni che hanno portato allo sviluppo di un traffico di 600.000 pax/anno; nell'altro caso (Crotone) a fronte di una disponibilità di fondi Ue di 31 milioni di €, ne sono stati spesi 4,7 in 13 anni, generando appena 65.000 pax/anno e portando l'aeroporto al fallimento dell'aprile scorso, suscitando le critiche della Corte europea dei revisori per l'assenza di un piano di sviluppo sostenibile.

Quale è la morale che a mio avviso si può trarre da queste vicende ? Il problema non è la chiusura degli aeroporti di Reggio e Crotone, bensì la qualità degli amministratori locali chiamati ad utilizzare gli ingenti fondi a disposizione. Pertanto, per tornare all'argomento iniziale, non posso condividere la così detta "Teoria Carbone" senza che sia messa in discussione anche la manifesta incapacità dimostrata dagli amministratori locali per la definizione di piani di sviluppo sostenibili per il territorio e per l'utilizzo delle risorse economiche a disposizione.
 
Ultima modifica:
Chi li ha votati e continua a votarli gli amministratori locali?
Mettiti nei panni di chi i soldi li ha dati e vede questo genere di risultato: ne daresti ancora? Io no.
 
Chi li ha votati e continua a votarli gli amministratori locali?
Mettiti nei panni di chi i soldi li ha dati e vede questo genere di risultato: ne daresti ancora? Io no.
Infatti mi ci metto e dico che occorre cambiare gli amministratori prima di distruggere le infrastrutture esistenti
 
Infatti mi ci metto e dico che occorre cambiare gli amministratori prima di distruggere le infrastrutture esistenti

Quindi rifinanziamo anche il fallito aeroporto di Crotone???
Per curiosità, l'articolo della Bianchi ci dice anche come si sono chiusi i bilanci dell'aeroporto polacco? 600 mila persone permettono allo scalo di stare in piedi in autonomia, quanto meno a livello di spese correnti (costi ricavi di esercizio)? A me interessa capire questo.
 
Quindi rifinanziamo anche il fallito aeroporto di Crotone???
Per curiosità, l'articolo della Bianchi ci dice anche come si sono chiusi i bilanci dell'aeroporto polacco? 600 mila persone permettono allo scalo di stare in piedi in autonomia, quanto meno a livello di spese correnti (costi ricavi di esercizio)? A me interessa capire questo.

Ho aggiunto il Link all'articolo de L'Espresso, così potrai consultarlo direttamente.

Non ho mai detto di rifinanziare l'aeroporto di Crotone; ho semplicemente cercato di argomentare la mia opposizione alla "Teoria Carbone". Evidentemente non riesci proprio a prendere in considerazione posizioni diverse dalla tua...

Con questo chiudo i miei interventi, altrimenti rischiamo di essere ripetitivi e annoiare il Forum
 
Ho aggiunto il Link all'articolo de L'Espresso, così potrai consultarlo direttamente.

Non ho mai detto di rifinanziare l'aeroporto di Crotone; ho semplicemente cercato di argomentare la mia opposizione alla "Teoria Carbone". Evidentemente non riesci proprio a prendere in considerazione posizioni diverse dalla tua...

Con questo chiudo i miei interventi, altrimenti rischiamo di essere ripetitivi e annoiare il Forum
RZE mi sembra sia l'unico scalo della Precarpazia, regione con popolazione paragonabile a quella della Calabria. Si potrebbe dedurne che anche per quest'ultima uno scalo ben collegato potrebbe bastare.
Leggendo l'articolo, viene comunque il latte alle ginocchia osservando cosa sono stati capaci di fare altri (che non sono marziani) e cosa siamo stati capaci di fare noi.
 
Non ho mai detto di rifinanziare l'aeroporto di Crotone; ho semplicemente cercato di argomentare la mia opposizione alla "Teoria Carbone". Evidentemente non riesci proprio a prendere in considerazione posizioni diverse dalla tua...
Con questo chiudo i miei interventi, altrimenti rischiamo di essere ripetitivi e annoiare il Forum
non ci annoiate affatto. Interventi pacati e documentati sono sempre i benvenuti.
 
RZE mi sembra sia l'unico scalo della Precarpazia, regione con popolazione paragonabile a quella della Calabria. Si potrebbe dedurne che anche per quest'ultima uno scalo ben collegato potrebbe bastare.
Leggendo l'articolo, viene comunque il latte alle ginocchia osservando cosa sono stati capaci di fare altri (che non sono marziani) e cosa siamo stati capaci di fare noi.

Nell'articolo viene chiaramente detto che RZE si trova a circa un'ora e mezzo dall'aeroporto di Cracovia e vengono messe in evidenza le sinergie che hanno portato allo sviluppo di entrambe le infrastrutture; quindi mi sembra che la conclusione sia esattamente opposta: i due aeroporti, seppure a poca distanza tra di loro e con un modesto bacino di utenti in comune, possono convivere se sono ben sfruttati gli investimenti a disposizione.

Domanda retorica: perché non potrebbe accadere lo stesso in Calabria ?
 
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Domanda retorica: perché non potrebbe accadere lo stesso in Calabria ?

Risposta retorica: perchè in anni ed anni non è mai accaduto.
Più seriamente, mi leggo prima l'articolo, poi ci confrontiamo anche su quello.
Ancora più seriamente: quando vuoi, un caffè insieme lo prendo volentieri. Non riuscirai a scalfire il mio punto di vista, ma almeno vedrai che cerco di seguire un ragionamento basato su quello che è e non sulle ipotesi. Felicissimo se, dati alla mano, ci fossero piani di sviluppo realistici e ben supportati da studi. ;)
 
Nell'articolo viene chiaramente detto che RZE si trova a circa un'ora e mezzo dall'aeroporto di Cracovia e vengono messe in evidenza le sinergie che hanno portato allo sviluppo di entrambe le infrastrutture; quindi mi sembra che la conclusione sia esattamente opposta: i due aeroporti, seppure a poca distanza tra di loro e con un modesto bacino di utenti in comune, possono convivere se sono ben sfruttati gli investimenti a disposizione.

Domanda retorica: perché non potrebbe accadere lo stesso in Calabria ?
Rzeszów dista da KRK 181 km contro i 126 che separano Reggio da SUF.
E' da rimarcare il fatto che se mettiamo nel conto anche la PIccola Polonia (regione che ha per capoluogo Krakow), abbiamo sul piatto 2 aeroporti polacchi siti in 2 regioni che hanno complessivamente 5.4M di abitanti, mentre in Calabria ci sono 3 scali per servire 2M di abitanti.
 
Mi chiedo per quale motivo vi ostinate a sostenere aeroporti inutili anziché parlare di quelle che sono le vere infrastrutture necessarie al sud. E cioè autostrade degne di tale nome e ferrovie A/V.
P.s. da siciliano sostengo la medesima cosa per i quattro aeroporti presenti in Sicilia (più due isolani...): TPS e CIY sono a mio avviso inutili...

In compenso ci ritroviamo autostrade e ferrovie da quarto mondo... e non penso occorra precisare a cosa mi riferisco.
 
Mi chiedo per quale motivo vi ostinate a sostenere aeroporti inutili anziché parlare di quelle che sono le vere infrastrutture necessarie al sud. E cioè autostrade degne di tale nome e ferrovie A/V.
P.s. da siciliano sostengo la medesima cosa per i quattro aeroporti presenti in Sicilia (più due isolani...): TPS e CIY sono a mio avviso inutili...

In compenso ci ritroviamo autostrade e ferrovie da quarto mondo... e non penso occorra precisare a cosa mi riferisco.
+1 da siciliano, che ha vissuto a 45km da TPS ti quoto.
 
Copio/incollo le conclusioni dell'articolo:

"...Era un aeroporto di paese.

Oggi è a quota 600 mila passeggeri e se arriverà nel giro di 5 anni a 800mila potrà addirittura vantare un bilancio in pareggio al netto degli ammortamenti per circa 30 milioni di euro di investimenti. Anche Rzeszów ha due azionisti pubblici, la regione e la società di gestione dell’aeroporto di Varsavia. Ma è gestito secondo logiche commerciali, non politiche.

Ad affiancare il Cda è un consiglio di 4 membri tecnici che decidono sugli investimenti poi affidati al direttore generale. E sebbene anche qui la politica regionale intervenga - il governatore di destra non vuole nel “suo” Cda un comunista come il sindaco di Rzeszów - nessuno si sogna di bloccare lo sviluppo dell’aeroporto, che poi è un tutt’uno con quello della regione. Troppo forte l’orgoglio di avere finalmente preso un aereo che sta allontanando un’intera regione dall’assistenzialismo comunista e dalla disperata povertà di soli vent’anni fa."

Ho evidenziato due passaggi:

1 - l'aeroporto non ha ancora raggiunto il pareggio di bilancio, ma certamente ha fatto grossi passi in quella direzione (quindi, non solo numero di passeggeri tout court: il traffico deve generare quattrini!). Un business plan, evidentemente, sostenibile e ben studiato;
2 - L'orgoglio di non dipendere dall'assistenzialismo. E mi astengo da qualunque commento...