Rientro in servizio CIGS volontaria AZ?


Non intendevo con la mia domanda esser superficiale sul tema del lavoro , volevo solo chiedere se in termini legali l'azienda poteva forzare un rientro, purtroppo dalle liste di mobilità il mio settore risulta in esubero , quindi al mio rientro non ci sarebbe la mia posizione lavorativa , per questo mi chiedevo avendo firmato non proprio volontariamente una cigs con obbligo di reintegro in azienda come poteva andar a finire questa storia. Questa per me è la terza volta che rischio di perdere il posto di lavoro e conosco bene le parole :ANSIA, TRISTEZZA, PAURA,MORTIFICAZIONE ,

Se hai questo dubbio, consulta un legale. Considera che i tuoi colleghi potrebbero fare altrettanto.
 
Premesso che non lavoro per AZ e neanche nel settore, ma non sarebbe possibile per AZ fare un comunicato ufficiale ai lavoratori e dissipare tutti questi dubbi? Ci saranno contenti e scontenti, ma con questa incertezza ci sono il 100% di ansiosi... non è un bell'ambiente di lavoro, e non dà la giusta energia per una ripartenza.
 
Premesso che non lavoro per AZ e neanche nel settore, ma non sarebbe possibile per AZ fare un comunicato ufficiale ai lavoratori e dissipare tutti questi dubbi? Ci saranno contenti e scontenti, ma con questa incertezza ci sono il 100% di ansiosi... non è un bell'ambiente di lavoro, e non dà la giusta energia per una ripartenza.

Sulla Intranet aziendale mi sembra ci sia abbastanza chiarezza. C'è anche una sezione con le F.A.Q.
 
Non mi pare così come scrivete. E settembre non è detto che sarà il clou della mobilità vera e propria.

L'accordo di luglio non sottoscritto dalla CGIL di fatto prevede tre fasi: reperimento risorse volontarie, reperimento risorse pensionabili. Programmi di riqualificazione. Stop.

Per mettere in mobilità le risorse residuali si dovrà siglare un secondo accordo mobilità entro il 15.09 p.v. (quindi adesso non c'è), che collochi le suddette risorse in mobilità entro e non oltre il 31.12.2014. (punti da 8 a 10 del verbale di accordo del 13.07 scorso).

Peraltro, il primo accordo ha già fissato i criteri del secondo.

Ma scusate, che senso avrebbe far rientrare i cigs prima per poi metterli in mobilità? Sarebbe una mossa troppa "sporca" da parte dell'azienda, non credo che sia così, infatti li fanno rientrare sembra a ottobre e non a settembre, il mese per l'appunto in cui la lista esuberi dovrebbe a quel punto essere definitiva.
 
Ma scusate, che senso avrebbe far rientrare i cigs prima per poi metterli in mobilità? Sarebbe una mossa troppa "sporca" da parte dell'azienda, non credo che sia così, infatti li fanno rientrare sembra a ottobre e non a settembre, il mese per l'appunto in cui la lista esuberi dovrebbe a quel punto essere definitiva.
Perché sporca? I criteri per la mobilità saranno unici per tutta l'azienda, essere in CIGS volontaria non pone in posizione diversa dagli altri, altrimenti probabilmente li avrebbero messi direttamente in mobilità, ergo non ha senso nemmeno pretendere di essere immuni al processo di mobilità.
 
Perché sporca? I criteri per la mobilità saranno unici per tutta l'azienda, essere in CIGS volontaria non pone in posizione diversa dagli altri, altrimenti probabilmente li avrebbero messi direttamente in mobilità, ergo non ha senso nemmeno pretendere di essere immuni al processo di mobilità.
Ciao farfallina, probabilmente mi sono espresso male, intendo dire, qualora la volontà dell'azienda fosse stata quella di porre i cigs volontari in mobilità al loro rientro sarebbe stato più logico reintegrarli subito, quindi prima della metà di settembre, data nella quale scatta la mobilità, e non farli rientrare a ottobre, quindi dopo la procedura, capisci cosa intendo dire?
 
Ciao farfallina, probabilmente mi sono espresso male, intendo dire, qualora la volontà dell'azienda fosse stata quella di porre i cigs volontari in mobilità al loro rientro sarebbe stato più logico reintegrarli subito, quindi prima della metà di settembre, data nella quale scatta la mobilità, e non farli rientrare a ottobre, quindi dopo la procedura, capisci cosa intendo dire?
Vedrai che la procedura di mobilità si concluderà dopo il rientro del personale in CIGS volontaria, a meno che chi è il CIGS volontaria e destinato alla mobilità secondo i criteri stabiliti finisca direttamente in mobilità dalla CIGS. Probabile che la cosa sia quasi istantanea, non è che opereranno per lungo tempo con personale maggiorato.
 
Vedrai che la procedura di mobilità si concluderà dopo il rientro del personale in CIGS volontaria, a meno che chi è il CIGS volontaria e destinato alla mobilità secondo i criteri stabiliti finisca direttamente in mobilità dalla CIGS. Probabile che la cosa sia quasi istantanea, non è che opereranno per lungo tempo con personale maggiorato.
Staremo a vedere, comunque è tutto così incomprensibile, se pubblicassero la lista dei nominativi eviterebbero questa tortura cinese, e sarebbe tutto più trasparente.
 
Mauro caro, capisco la tua considerazione, ma ê pur vero che ai cassaintegrati volontari del 2011 è stato garantito per iscritto il loro rientro, capisci! L'azienda non può disattendere un impegno che lei stessa ha steso e firmato, mi sembra molto chiaro.

Pensa che ai non cassaintegrati è stato promesso, alla firma del contratto di assunzione, un rapporto di lavoro a tempo indeterminato...

Ma scusate, che senso avrebbe far rientrare i cigs prima per poi metterli in mobilità? Sarebbe una mossa troppa "sporca" da parte dell'azienda, non credo che sia così, infatti li fanno rientrare sembra a ottobre e non a settembre, il mese per l'appunto in cui la lista esuberi dovrebbe a quel punto essere definitiva.

Rientreranno perché gli esuberi si fanno sulla base di tutto il personale aziendale.
 
Staremo a vedere, comunque è tutto così incomprensibile, se pubblicassero la lista dei nominativi eviterebbero questa tortura cinese, e sarebbe tutto più trasparente.

Buongiorno. A me invece pare che questa volta l'azienda stia procedendo con la massima cura e con obiettivi definiti (e per me gia' questo sembra quasi incredibile). L'azienda ha spedito le lettere di avvio procedura al personale che essa ritiene essere in possesso dei requisiti per il raggiungimento ad un trattamento previdenziale al termine del quinquennio di mobilita'. Nel frattempo ha richiesto al personale in CIGS pet il quale, e' bene ricordarlo, il rapporto di lavoro e' in essere ancorche' sospeso, di comunicare entro i primi di settembre l'intenzione o meno di accettare volontariamente la mobilita' incentivata, a nulla valendo la "non opposizione" (c.d. Volontarieta') alla CIGS stessa. Chi rifiuta la mobilita' obbligatoria sara' considerato per le liste di mobilita', costruite con i criteri di cui all'accordo, per cui se pensionabile nel quinquennio va in mobilita' oppure per gli altri criteri detti. Chi non va in mobilita' rientra al lavoro dal primo ottobre, terminando la concessione di CIGS aziendale al 30 settembre come da accordi dovendosi aprire una procedura di licenziamento collettivo.
Non ho mai visto HR lavorare bene come adesso, ed al momento non vedo neanche spazio per le cosiddette "marchette": il processo mi appare trasparente e razionale.
 
Buongiorno. A me invece pare che questa volta l'azienda stia procedendo con la massima cura e con obiettivi definiti (e per me gia' questo sembra quasi incredibile). L'azienda ha spedito le lettere di avvio procedura al personale che essa ritiene essere in possesso dei requisiti per il raggiungimento ad un trattamento previdenziale al termine del quinquennio di mobilita'. Nel frattempo ha richiesto al personale in CIGS pet il quale, e' bene ricordarlo, il rapporto di lavoro e' in essere ancorche' sospeso, di comunicare entro i primi di settembre l'intenzione o meno di accettare volontariamente la mobilita' incentivata, a nulla valendo la "non opposizione" (c.d. Volontarieta') alla CIGS stessa. Chi rifiuta la mobilita' obbligatoria sara' considerato per le liste di mobilita', costruite con i criteri di cui all'accordo, per cui se pensionabile nel quinquennio va in mobilita' oppure per gli altri criteri detti. Chi non va in mobilita' rientra al lavoro dal primo ottobre, terminando la concessione di CIGS aziendale al 30 settembre come da accordi dovendosi aprire una procedura di licenziamento collettivo.
Non ho mai visto HR lavorare bene come adesso, ed al momento non vedo neanche spazio per le cosiddette "marchette": il processo mi appare trasparente e razionale.
Grazie per la spiegazione. Mi sembra una buona notizia.
 
Buongiorno. A me invece pare che questa volta l'azienda stia procedendo con la massima cura e con obiettivi definiti (e per me gia' questo sembra quasi incredibile). L'azienda ha spedito le lettere di avvio procedura al personale che essa ritiene essere in possesso dei requisiti per il raggiungimento ad un trattamento previdenziale al termine del quinquennio di mobilita'. Nel frattempo ha richiesto al personale in CIGS pet il quale, e' bene ricordarlo, il rapporto di lavoro e' in essere ancorche' sospeso, di comunicare entro i primi di settembre l'intenzione o meno di accettare volontariamente la mobilita' incentivata, a nulla valendo la "non opposizione" (c.d. Volontarieta') alla CIGS stessa. Chi rifiuta la mobilita' obbligatoria sara' considerato per le liste di mobilita', costruite con i criteri di cui all'accordo, per cui se pensionabile nel quinquennio va in mobilita' oppure per gli altri criteri detti. Chi non va in mobilita' rientra al lavoro dal primo ottobre, terminando la concessione di CIGS aziendale al 30 settembre come da accordi dovendosi aprire una procedura di licenziamento collettivo.
Non ho mai visto HR lavorare bene come adesso, ed al momento non vedo neanche spazio per le cosiddette "marchette": il processo mi appare trasparente e razionale.

Grande joe falchetto! Quindi secondo te i cigs che rientreranno anticipatamente in servizio si salvano o andranno in mobilità?
 
Buongiorno. A me invece pare che questa volta l'azienda stia procedendo con la massima cura e con obiettivi definiti (e per me gia' questo sembra quasi incredibile). L'azienda ha spedito le lettere di avvio procedura al personale che essa ritiene essere in possesso dei requisiti per il raggiungimento ad un trattamento previdenziale al termine del quinquennio di mobilita'. Nel frattempo ha richiesto al personale in CIGS pet il quale, e' bene ricordarlo, il rapporto di lavoro e' in essere ancorche' sospeso, di comunicare entro i primi di settembre l'intenzione o meno di accettare volontariamente la mobilita' incentivata, a nulla valendo la "non opposizione" (c.d. Volontarieta') alla CIGS stessa. Chi rifiuta la mobilita' obbligatoria sara' considerato per le liste di mobilita', costruite con i criteri di cui all'accordo, per cui se pensionabile nel quinquennio va in mobilita' oppure per gli altri criteri detti. Chi non va in mobilita' rientra al lavoro dal primo ottobre, terminando la concessione di CIGS aziendale al 30 settembre come da accordi dovendosi aprire una procedura di licenziamento collettivo.
Non ho mai visto HR lavorare bene come adesso, ed al momento non vedo neanche spazio per le cosiddette "marchette": il processo mi appare trasparente e razionale.
Ottimo e aggiungo in OT , che , a detta del Ministero, dopo aver sistemato la questione AZ sarebbero passati ad IG, si presume, alle stesse condizioni battistrada di AZ.
 
Tutto corretto, se non ci fosse il piccolo dettaglio che per il PNC non esista una lista di anzianità pubblica...


Buongiorno. A me invece pare che questa volta l'azienda stia procedendo con la massima cura e con obiettivi definiti (e per me gia' questo sembra quasi incredibile). L'azienda ha spedito le lettere di avvio procedura al personale che essa ritiene essere in possesso dei requisiti per il raggiungimento ad un trattamento previdenziale al termine del quinquennio di mobilita'. Nel frattempo ha richiesto al personale in CIGS pet il quale, e' bene ricordarlo, il rapporto di lavoro e' in essere ancorche' sospeso, di comunicare entro i primi di settembre l'intenzione o meno di accettare volontariamente la mobilita' incentivata, a nulla valendo la "non opposizione" (c.d. Volontarieta') alla CIGS stessa. Chi rifiuta la mobilita' obbligatoria sara' considerato per le liste di mobilita', costruite con i criteri di cui all'accordo, per cui se pensionabile nel quinquennio va in mobilita' oppure per gli altri criteri detti. Chi non va in mobilita' rientra al lavoro dal primo ottobre, terminando la concessione di CIGS aziendale al 30 settembre come da accordi dovendosi aprire una procedura di licenziamento collettivo.
Non ho mai visto HR lavorare bene come adesso, ed al momento non vedo neanche spazio per le cosiddette "marchette": il processo mi appare trasparente e razionale.
 
In altre aziende lo è e come la 104

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