L'UNIONE SARDA - Trasporti e infrastrutture: Livingston bocciata, ritorna il caos sull'Alghero-Roma 30.05.2014
Un nuovo stop per New Livingston sulla Alghero-Roma. Per i passeggeri e per la compagnia di Riccardo Toto non c'è pace dopo che ieri il Tar Sardegna ha nuovamente riassegnato la rotta ad Alitalia, respingendo il ricorso presentato dal vettore.
LA VICENDA A fine aprile la Regione aveva revocato l'autorizzazione a volare in regime di continuità territoriale alla New Livingston per la mancanza della fideiussione bancaria, indispensabile secondo la legge sugli appalti. La Regione ribadisce di aver richiamato più volte la compagnia: Alitalia e Meridiana (che si dividono le altre rotte sarde agevolate per Roma e Milano) avevano firmato lo stesso documento tra dicembre e gennaio. Poco importa se New Livingston abbia presentato la garanzia il giorno prima dello stop regionale, troppo tardi. Ora la compagnia sottolinea di voler ricorrere al Consiglio di Stato perché convinta di aver operato nel giusto. Intanto però l'Enac annuncia per i prossimi giorni il provvedimento di trasferimento della rotta ad Alitalia.
LE REAZIONI Nel frattempo, a pagarne le conseguenze sono i passeggeri e il territorio. Con il primo stop imposto dalla Regione c'era stata la corsa al rimborso per i biglietti già acquistati, ma poi la situazione era stata ribaltata dal Tar. E ora potrebbe succedere la stessa cosa. «La Regione deve fare la sua parte», sostiene il consigliere Fi, Marco Tedde, «per evitare disagi per i passeggeri». Il momento è infatti delicato vista l'imminente stagione estiva ma anche perché a giorni inizierà il Rally di Sardegna, tappa del Mondiale Rally, che porterà ad Alghero migliaia di persone. «È un'occasione unica di rilancio per la nostra economia solo se si riesce a gestire al meglio l'evento», continua Tedde. «Occorre, quindi, che la Regione metta in campo il massimo dell'impegno nel passaggio di consegne, al fine di evitare il caos nei cieli che colpisce i cittadini e getta discredito sulla nostra Isola e all'industria turistica, già afflitta da una crisi economica epocale».
http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=256551&v=2&c=1489&t=1
Un nuovo stop per New Livingston sulla Alghero-Roma. Per i passeggeri e per la compagnia di Riccardo Toto non c'è pace dopo che ieri il Tar Sardegna ha nuovamente riassegnato la rotta ad Alitalia, respingendo il ricorso presentato dal vettore.
LA VICENDA A fine aprile la Regione aveva revocato l'autorizzazione a volare in regime di continuità territoriale alla New Livingston per la mancanza della fideiussione bancaria, indispensabile secondo la legge sugli appalti. La Regione ribadisce di aver richiamato più volte la compagnia: Alitalia e Meridiana (che si dividono le altre rotte sarde agevolate per Roma e Milano) avevano firmato lo stesso documento tra dicembre e gennaio. Poco importa se New Livingston abbia presentato la garanzia il giorno prima dello stop regionale, troppo tardi. Ora la compagnia sottolinea di voler ricorrere al Consiglio di Stato perché convinta di aver operato nel giusto. Intanto però l'Enac annuncia per i prossimi giorni il provvedimento di trasferimento della rotta ad Alitalia.
LE REAZIONI Nel frattempo, a pagarne le conseguenze sono i passeggeri e il territorio. Con il primo stop imposto dalla Regione c'era stata la corsa al rimborso per i biglietti già acquistati, ma poi la situazione era stata ribaltata dal Tar. E ora potrebbe succedere la stessa cosa. «La Regione deve fare la sua parte», sostiene il consigliere Fi, Marco Tedde, «per evitare disagi per i passeggeri». Il momento è infatti delicato vista l'imminente stagione estiva ma anche perché a giorni inizierà il Rally di Sardegna, tappa del Mondiale Rally, che porterà ad Alghero migliaia di persone. «È un'occasione unica di rilancio per la nostra economia solo se si riesce a gestire al meglio l'evento», continua Tedde. «Occorre, quindi, che la Regione metta in campo il massimo dell'impegno nel passaggio di consegne, al fine di evitare il caos nei cieli che colpisce i cittadini e getta discredito sulla nostra Isola e all'industria turistica, già afflitta da una crisi economica epocale».
http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=256551&v=2&c=1489&t=1