Regione Lombardia chiede temporaneità slot


[OT]
in relazione al post di quirino.
I piemontesi hanno sempre avuto uno strano atteggiamento nei confronti della Lombardia , ma anche del resto dell'Italia del nord.
Ricordo che alla corte dei Savoia la lingua ufficiale era il francese ( bastardato) e quando , anche dopo l'annessione, attraversavano il Ticino, affermavano di " andare in Italia". [:301][:301][:301]
 
Citazione:Messaggio inserito da Roger

[OT]
in relazione al post di quirino.
I piemontesi hanno sempre avuto uno strano atteggiamento nei confronti della Lombardia , ma anche del resto dell'Italia del nord.
Ricordo che alla corte dei Savoia la lingua ufficiale era il francese ( bastardato) e quando , anche dopo l'annessione, attraversavano il Ticino, affermavano di " andare in Italia". [:301][:301][:301]
Non è così per i valdostani invece...

Per tornare in topic: è molto frequente incontrarli sui voli da e per MXP: le loro Carte d'Identità verdi non mentiscono ;)
 
Sicuramente Caselle soffre MXP, ma la soffrirebbe anche come p2p, anzi, peggio. Quindi un Torinese illuminato dovrebbe pensare che e' meglio allora avere meno p2p e piu' destinazioni intercontinentali a 1:30 di auto da casa, forse per Caselle sarebbe meglio se MXP si specializzasse piu' sul lungo raggio.

Per il territorio Piemontese, per la sua attrattivita' nei confronti di investimenti stranieri, per la sua competitivita', invece, non c'e' neanche da parlarle.... non penso che sia il caso di tirarsi la zappa sui piedi.

Io comunque sarei contrario a chiamare gli apt con il nome di una citta', visto che servono intere aree del paese.

Quanto a chi abita nel nord est... al massimo dovrebbe esserci indifferenza. E date le distanze penso sia inevitabile che VCE finisca per avere molte destinazioni intercontinentali, in un certo senso un terzo "hubbino" italiano sia per l'importanza economica dell'area che copre, sia perche' e' una delle destinazioni leisure piu' emblematiche del mondo. E mi pare stia succedendo, e succedera' ancora di piu' in futuro.
 
Citazione:Messaggio inserito da Quirino

Citazione:Messaggio inserito da I-VALE

No scusami permettimi di contraddirti. Le considerazione che faccio su AZ e su MXP sono esclusivamente di politica economica.
Sarei folle a sperare nella crisi di MXP e nel lastrico di tante famiglie solo per avere qualche passeggero in più a TRN (cosa ci guadagerei io?!?).
Personalmente non sono per la competizione tra aeroporti. L'aeroporto è un servizio pubblico e come tale deve offrire il servizio che la comunità locale necesità. Nè un volo di più nè uno di meno. Sono per una politica economica che metta al centro della programmazione strategica anche gli aeroporti ed il mondo dell'aviazione civile italiana.
Di tutto il resto non me ne frega nulla. Torino è la quata metropoli italiana è giusto che abbia uno scalo degno di queste dimensioni. Milano e la Lombardia sono la capitale economica italiana ed è giusto che abbiano un aeroporto che supporti i loro business. Personalmente credo che MXP sia l'aeroporto di riferimento di tutte le provincia del Piemonte orientale e di Torino per tutti quei voli di medio e lungo raggio non sostenibili da TRN. Però non tollero che lo debba essere con i soldi miei e di tutti gli Italiani. Su MXP tanti attori hanno sbagliato, adesso è il momento di ripartire da zero...avendo il coraggio di chiudere LIN!
Quindi no "mors tua vita mea" ma insieme uniti verso il comune obiettivo che finalmente anche l'Italia abbia un sistema aeroportuale ed una compagnia di bandiera degni di questo nome.
Questo dovrebbe essere il grido di chi ama l'aviazione ed il Paese. Ma purtroppo non lo sento...
scusa I-VALE ma vorrei dire una cosa.
sono abbastanza sicuro di aver letto una lettera (firmata da una persona con cognome terminante in vocale accentata), pubblicata su quotidiano nazionale con sede a Torino, in cui si esprimevano considerazioni LEGITTIME legate ad un concetto molto semplice: se Malpensa non fosse un HUB, Torino Caselle nè trarrebbe vantaggi per cui non ha senso spedere energie politiche piemontesi per difendere il ruolo di Malpensa HUB.
l'ho letto per caso : mi pare un affermazione più che legittima ma in contraddizione con quanto ho quotato.
magari faccio uno + uno e sbaglio.

Quirino si, hai letto quella lettera però mi sa che sbagli.
Ti copio sotto la lettera di cui parli. Come potrai leggere si riferiva esclusivamente alla cessione di AZ ad AF ed esprimeva la posizione dell'associazione Fly Torino rispetto ad alcune dichiarazioni della Presidente del Piemonte Bresso (aveva affermato che AZ doveva restare italiana ed il Nord continuare ad avere il suo hub). Come vedi non si cita da nessuna parte "che Caselle avrebbe maggiori vantaggi" ma si citano solo solo i vantaggi per i consumatori. Come detto nel post precedente a me interessa solo il punto di vista economico della questione. A me interessa solo che destra e sinistra smettano di difendere privilegi e sacche elettorali e mettano al centro l'attore pià importante: il consumatore! A me interessa che in Italia si diventi liberisti per davvero e non solo sui simboli di partito.

Non ho mai detto che la politica Piemontese non debba spendere energie per difendere MXP: Malpensa è l'aeroporto di riferimento delle provincie del Piemonte orientale ed è giusto che la Presidente del Piemonte ne prenda le difesa. Ma deve farlo tenendo a mente i vantaggi per i consumatori e non i propri vantaggi elettorali (da qui la domanda provocatoria del punto 3, essendo lei di centro sx)

Ovviamente quando detto sopra è solo il mio punto di vista. Esistono diverse teorie economiche a proposito di AZ/AF. Io, fissato con il mondo anglossassone/statunitense, sento quella che sostiene la cessione di AZ ad AF essere più vicina alle mie convinzioni. Ci credo e la sostengo.
Saranno il tempo ed i fatti a dimostrare se è corretta o meno.

«In relazione alle dichiarazioni della presidente Bresso sulla vendita di Alitalia, l'associazione Fly Torino desidera esprimere tre considerazioni:
1) Dagli aeroporti del Nord, Alitalia offre quotidianamente da/per Malpensa 2400 posti, mentre Air France da/per il suo hub di Parigi ben 4500. Inoltre vi sono Iberia, Lufthansa, Swiss, ecc. che dai vari aeroporti del Nord (compreso Linate) alimentano i rispettivi hub, permettendo ai cittadini del Nord-Italia di partire dalla loro città verso una rosa di destinazioni molto più ampia di quella offerta da Alitalia da Malpensa. Perché ci si ostina quindi a chiamare Malpensa l'hub del Nord e vedere come una tragedia la cessione di Alitalia ad Air France?
2) Con la cessione di Alitalia ad Air France dagli aeroporti del Nord (e quindi da Torino e dal Piemonte) probabilmente si amplierà la già fitta rete di collegamenti sia nazionali e sia verso la Francia. Air One avrà maggiori stimoli e cercherà di offrire prodotti migliori di Air France-Klm-Alitalia rafforzando la propria leadership in Italia ed a Trn, grazie anche al rinnovamento già in atto della flotta e l'avvio dell'attività intercontinentale (previsto per il 2008). Lo stesso faranno le altre compagnie europee. Insomma, si genererà maggiore "competizione" con la garanzia di vantaggi per i piemontesi.
3) Chi è più di sinistra? Chi in nome dell'italianità vorrebbe di fatto ripristinare un monopolio a spese dei consumatori e dei contribuenti o chi favorendo l'acquisizione di Alitalia da parte di Air France contribuirà allo sviluppo della concorrenza e quindi di migliori servizi per i consumatori?».
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE
...
1) Dagli aeroporti del Nord, Alitalia offre quotidianamente da/per Malpensa 2400 posti, mentre Air France da/per il suo hub di Parigi ben 4500. Inoltre vi sono Iberia, Lufthansa, Swiss, ecc. che dai vari aeroporti del Nord (compreso Linate) alimentano i rispettivi hub, permettendo ai cittadini del Nord-Italia di partire dalla loro città verso una rosa di destinazioni molto più ampia di quella offerta da Alitalia da Malpensa. Perché ci si ostina quindi a chiamare Malpensa l'hub del Nord e vedere come una tragedia la cessione di Alitalia ad Air France?
2) Con la cessione di Alitalia ad Air France dagli aeroporti del Nord (e quindi da Torino e dal Piemonte) probabilmente si amplierà la già fitta rete di collegamenti sia nazionali e sia verso la Francia. Air One avrà maggiori stimoli e cercherà di offrire prodotti migliori di Air France-Klm-Alitalia rafforzando la propria leadership in Italia ed a Trn, grazie anche al rinnovamento già in atto della flotta e l'avvio dell'attività intercontinentale (previsto per il 2008). Lo stesso faranno le altre compagnie europee. Insomma, si genererà maggiore "competizione" con la garanzia di vantaggi per i piemontesi.
3) Chi è più di sinistra? Chi in nome dell'italianità vorrebbe di fatto ripristinare un monopolio a spese dei consumatori e dei contribuenti o chi favorendo l'acquisizione di Alitalia da parte di Air France contribuirà allo sviluppo della concorrenza e quindi di migliori servizi per i consumatori?».
1) I voli AF da LIN e MXP sono inclusi nel conto ? Comunque da Genova, Aosta, Torino, Bologna ecc ci si va anche in auto o bus a MXP. E' una tragedia per altri motivi, come le migliaia di disoccuppati, ma tanto sono in Lombradia e se ne occuperà qualcun'altro.

2) Falso. AZ + AF vuol dire che la maggioranza dei pax ha come opzione AZ o AF come hub carrier, a TRN ma anche GOA e altre città. Si salva solo il nord-est, filo-tedesco, e paradosalmente Milano che con un mercato maggiore offre più scelta. I "piccoli" se la passeranno male.

3) L'offerta AP che viene evocata, ma non citata ha si potenziali tratti di monopolio ma in un mercato (naz) in cui le alternative ci sono (alta velocità) e il vantaggio è che la ricchezza generata rimane in Italia, quindi più posti di lavoro italiani (a MXP o FCO) e meno a Parigi. In questo caso saranno molti lavoratori a ringraziare.
 
@Flyce. Come ho detto prima è solo la mia opinione. Non ho presunzione di dire che sia quella corretta. Ci credo e la sostengo. Sarà il tempo a dire se ho avuto ragione o meno.

Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

1) I voli AF da LIN e MXP sono inclusi nel conto ?
.....
E' una tragedia per altri motivi, come le migliaia di disoccuppati, ma tanto sono in Lombradia e se ne occuperà qualcun'altro.
No, non ci sono i voli AF di MXP e LIN.
Riguardo i posti di lavoro, come ho detto sono filo anglossassone e credo che uno dei mali del nostro paese sia la "fissa" del posto fisso. Per me perdere il lavoro non è una tragedia.
Mi è capitato quando ancora vivevo a Milano. Ma prima della data di chiusura comunicatami avevo già trovato di meglio.

Riguardo al punto 2) Da Torino ci sono 5d su FRA, 5d su MUC e 2d su DUS, quindi anche qui LH fà la parte da leone.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE
...
Riguardo al punto 2) Da Torino ci sono 5d su FRA, 5d su MUC e 2d su DUS, quindi anche qui LH fà la parte da leone.
Quindi 12 daily.
AZ+AF solo su FCO e CDG ne hanno 9 + 5 e se andiamo a vedere la capacità le cose peggiorano ancora, il tuo leone sembra quasi un micetto.:D:D:D
CMQ meglio che GOA: 3 MUC contro 3 CDG, 5 FCO e 3 MXP ... (presto 6 FCO e zero MXP)
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE

Riguardo al punto 2) Da Torino ci sono 5d su FRA, 5d su MUC e 2d su DUS, quindi anche qui LH fà la parte da leone.
LH non vola anche da STR a TRN?
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE

Quirino si, hai letto quella lettera però mi sa che sbagli.
Ti copio sotto la lettera di cui parli. Come potrai leggere si riferiva esclusivamente alla cessione di AZ ad AF ed esprimeva la posizione dell'associazione Fly Torino rispetto ad alcune dichiarazioni della Presidente del Piemonte Bresso (aveva affermato che AZ doveva restare italiana ed il Nord continuare ad avere il suo hub). Come vedi non si cita da nessuna parte "che Caselle avrebbe maggiori vantaggi" ma si citano solo solo i vantaggi per i consumatori. Come detto nel post precedente a me interessa solo il punto di vista economico della questione. A me interessa solo che destra e sinistra smettano di difendere privilegi e sacche elettorali e mettano al centro l'attore pià importante: il consumatore! A me interessa che in Italia si diventi liberisti per davvero e non solo sui simboli di partito.

Non ho mai detto che la politica Piemontese non debba spendere energie per difendere MXP: Malpensa è l'aeroporto di riferimento delle provincie del Piemonte orientale ed è giusto che la Presidente del Piemonte ne prenda le difesa. Ma deve farlo tenendo a mente i vantaggi per i consumatori e non i propri vantaggi elettorali (da qui la domanda provocatoria del punto 3, essendo lei di centro sx)

Ovviamente quando detto sopra è solo il mio punto di vista. Esistono diverse teorie economiche a proposito di AZ/AF. Io, fissato con il mondo anglossassone/statunitense, sento quella che sostiene la cessione di AZ ad AF essere più vicina alle mie convinzioni. Ci credo e la sostengo.
Saranno il tempo ed i fatti a dimostrare se è corretta o meno.

«In relazione alle dichiarazioni della presidente Bresso sulla vendita di Alitalia, l'associazione Fly Torino desidera esprimere tre considerazioni:
1) Dagli aeroporti del Nord, Alitalia offre quotidianamente da/per Malpensa 2400 posti, mentre Air France da/per il suo hub di Parigi ben 4500. Inoltre vi sono Iberia, Lufthansa, Swiss, ecc. che dai vari aeroporti del Nord (compreso Linate) alimentano i rispettivi hub, permettendo ai cittadini del Nord-Italia di partire dalla loro città verso una rosa di destinazioni molto più ampia di quella offerta da Alitalia da Malpensa. Perché ci si ostina quindi a chiamare Malpensa l'hub del Nord e vedere come una tragedia la cessione di Alitalia ad Air France?
2) Con la cessione di Alitalia ad Air France dagli aeroporti del Nord (e quindi da Torino e dal Piemonte) probabilmente si amplierà la già fitta rete di collegamenti sia nazionali e sia verso la Francia. Air One avrà maggiori stimoli e cercherà di offrire prodotti migliori di Air France-Klm-Alitalia rafforzando la propria leadership in Italia ed a Trn, grazie anche al rinnovamento già in atto della flotta e l'avvio dell'attività intercontinentale (previsto per il 2008). Lo stesso faranno le altre compagnie europee. Insomma, si genererà maggiore "competizione" con la garanzia di vantaggi per i piemontesi.
3) Chi è più di sinistra? Chi in nome dell'italianità vorrebbe di fatto ripristinare un monopolio a spese dei consumatori e dei contribuenti o chi favorendo l'acquisizione di Alitalia da parte di Air France contribuirà allo sviluppo della concorrenza e quindi di migliori servizi per i consumatori?».

pur ribadendo la legittimità della tua posizione io nel punto 1) leggo un retro messaggio.
non credo si possa aumentare l'offerta intercontinentale su MXP e
contestualmente aumentare i feeder verso HUB esteri da altri aeroportini.

veltronismo.
 
Citazione:Messaggio inserito da Quirino

pur ribadendo la legittimità della tua posizione io nel punto 1) leggo un retro messaggio.
Bhè a me invece dispiace che tu faccia dietrologia. Più di dirti che quell'intervento era riferito solo alla cessione di AF ad AZ e che non volevo sottointendere nulla cos'altro posso fare?
Tu ovviamente sei libero di credere cosa vuoi anche se mi dispiace che non credi alla mia buona fede.

Citazione:Messaggio inserito da Quirino

non credo si possa aumentare l'offerta intercontinentale su MXP e contestualmente aumentare i feeder verso HUB esteri da altri aeroportini.
Come già detto da sostenitore del libero mercato credo invece che se il mercato lo richiederà sarà possibile.
L'offerta intercontinentale di MXP deve aumentare (ed aumenterà) perchè il mercato lo chiede. Non perchè si limitano i feeder dagli altri aeroporti.
 
1) mi sono spiegato male.
non discuto la buona fede. avevo letto l'intervento in quell'ottica che per me rimane una legittima altrui opinione. ( da Te meglio specificata in maniera diversa dalla mia interpretazione)

2) l'offerta intercontinentale "in un hub con un hub carrier" può aumentare a certe condizioni.
l'offerta intercontinentale "fine a se stessa" potrebbe aumentare in una logica di mercato ma con maggiore tempo.

veltronismo è "Salviamo Alitalia e salviamo malpensa": ma i biliaterali li rivediamo o no?
se sì, allora è mercato.
non rivederli vuol dire avvantaggiare Alitalia?
 
Ok Quirino no problem ;)

Rigurdo al punto 2) c'è un problema di fondo: manca l'hub carrier! Con 17 destinazioni intercontinentali non si poteva essere competitivi. Ma queste sono cose dette e ridette.

Mi piacerebbe di più una frase del tipo: "salviamo Alitalia lasciandola fallire, salviamo Malpensa ridimensionando Linate."
Ma nessun politico di nessun colore politico la dirà mai. Men che mai in campagna elettorale.

Riguardo ai bilaterali pienamente daccordo con te che bisogna rivederli.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE

Ok Quirino no problem ;)

Rigurdo al punto 2) c'è un problema di fondo: manca l'hub carrier! Con 17 destinazioni intercontinentali non si poteva essere competitivi. Ma queste sono cose dette e ridette.

Mi piacerebbe di più una frase del tipo: "salviamo Alitalia lasciandola fallire, salviamo Malpensa ridimensionando Linate."
Ma nessun politico di nessun colore politico la dirà mai. Men che mai in campagna elettorale.

Riguardo ai bilaterali pienamente daccordo con te che bisogna rivederli.

d'accordo su questi punti.
forse AZ avrebbe dovuto mettere tutto il lungo a Malpensa pretendendo in cambio il ridimensionamento di Linate.
 
Citazione:Messaggio inserito da Quirino

forse AZ avrebbe dovuto mettere tutto il lungo a Malpensa pretendendo in cambio il ridimensionamento di Linate.

Se fossimo stati in un paese normale sarebbe di certo avvenuto.
Peccato che siamo in Italia e che a quei tempi in AZ aveva potere Bonomi, consigliere di amministrazione in quota Lega Nord e adesso capo di SEA, che non aveva alcun interesse a ridimensionare Linate.
In più tutti i partiti di qualunque colore politico e gli allora sindaci di Roma e Milano avevano interesse a ostacolare questo progetto per mantenere le varie sacche elettorali che AZ e LIN fornivano.
Quindi fu partorita l'italica soluzione di hub a MXP, LIN attivo come sempre, e maggior parte degli equipaggi basati a Roma con must go su MXP per prendere servizio.
Con il risultato che AZ sta falledo ed alla fine a prenderla in **** sono stati/saranno onesti lavoratori e sopratutto i cittadini.
 
Al di là degli sterili e monotoni comizietti monotematici, Bonomi è stato un semplice consigliere come tanti altri.

Più interessante e aderente alla realtà è invece quanto narrato da "La Storia Siamo Noi" :

<<Nel ’96 Cempella stima a 3mila miliardi la quota necessaria per la ricapitalizzazione. Ma poiché viene da un soggetto pubblico, la legge prevede che passi l’esame da parte della Comunità Europea. Per poter avere l’ok occorre che i risultati del piano, e cioè la redditività dell’intervento dell’azionista pubblico, sia uguale alla redditività attesa da un finanziatore privato. Ovvero, lo Stato può ricapitalizzare, ridare energie economiche al proprio vettore, ma come un qualunque investitore privato che dal finanziamento si aspetta un utile in linea con il mercato. Non può fare quindi finanziamenti a fondo perduto.
Secondo Cempella il suo piano risponde alla normativa, eppure alla fine del processo di esame, la Comunità decide di assegnare a questa operazione il titolo di “Stato compatibile”, questo significa mettere l’azienda per quattro o cinque anni sotto tutela impossibilitandolo ad aprire nuove rotte, acquistare nuovi arerei e applicare la migliore tariffa sulla stessa rotta.</u>Per l’AD il Governo non aveva fatto abbastanza per evitare questa decisione: «Lo Stato italiano, l’azionista, accettò questa “imposizione”, quando un’azione molto più incisiva del Governo avrebbe probabilmente determinato una fine diversa».
E infatti in quegli anni Air France e Iberia chiedono e ottengono dalla Comunità Europea di poter ricapitalizzare come finanziamento di mercato, nonostante il loro piano industriale presenti degli indici di premio (cioè guadagni) inferiori a quelli del piano di Cempella che quindi fa approvare dal Consiglio di Amministrazione un ricorso “perché fermamente convinto che la decisione fosse iniqua e ingiusta”.
Il ricorso viene vinto il 12 dicembre del 2000, ma per l’azienda ormai è troppo tardi.
Se quindi come ammesso dalla stessa Comunità Europea, le ragioni della bocciatura non erano nel piano industriale, dove si trovavano? L’unica risposta che Fausto Cereti si dà è legata agli interessi che l’Europa stessa aveva in Italia, soprattutto in relazione al progetto “Malpensa 2000”.

...

Il 14 dicembre ’99, un solo giorno prima della data prevista per il trasferimento, in un’agenzia dell’Ansa si legge: “Domani non ci sarà il previsto trasferimento di voli da Linate a Malpensa: lo ha deciso il Ministro Treu d’intesa con il Presidente del Consiglio Massimo D’Alema”. >>

Meglio informarsi, onde evitare figure barbine [8D]
 
Citazione:Messaggio inserito da vce145

Citazione:Una precisazione: ho parlato di impatto "locale"; non intendo con questo la provincia di Varese o quella di Milano, ma almeno il nord-Italia. L'effetto locale è in contrasto con l'effetto "globale" della riduzione del traffico nel 2001/02.
ma davvero sei convinto che al nord italia interessi di MXP??? Probabilmente non conosci molto il mercato triveneto/Romagna....MXP viene vista come fumo negli occhi. E' solo ed esclusivamente un problema lombardo.

Mi sembra una cavolata pazzesca!
Tu da dove voli per andare a San Paolo???
Da Bologna?? da Venezia??
O se vuoi andare a Oslo? Vai a Rimini? A Verona??
Mxp è riferimento per tutto il nord per certe tratte!
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Normativa però sospesa per un anno dopo 11 settembre.
Si potrebbe fare una nuova eccezione.

Chi può decidere una cosa del genere? Penso dovrebbe essere a livello europeo o addirittura mondiale tipo la IATA, non penso che si potrebbe fare solo a livello italiano
 
La disciplina particolare di LHR gli Inglesi come l'hanno ottenuta?