Quali impatti economici per le compagnie ?


Lo vorrei capire anche io...
Spero vivamente che il Reg 261 venga modificato d'urgenza. In casi di calamità naturale del genere le Compagnie Aeree sono in stato di crisi così come lo sono i loro passeggeri.

Se c'è qualcuno che deve intervenire dev'essere la Protezione Civile, le Forze Armate e tutte le altre istituzioni.

Se ho comprato un biglietto per volare da A a B e tu compagnia aerea mi cancelli il volo non stai adempiendo al contratto di trasporto quindi è giusto che mi paghi le spese che devo sostenere a causa della cancellazione. Poi siccome in questo caso la cancellazione non è imputabile a causa della compagnia non è dovuta la compensazione pecuniaria.
 
Se ho comprato un biglietto per volare da A a B e tu compagnia aerea mi cancelli il volo non stai adempiendo al contratto di trasporto quindi è giusto che mi paghi le spese che devo sostenere a causa della cancellazione. Poi siccome in questo caso la cancellazione non è imputabile a causa della compagnia non è dovuta la compensazione pecugnaria.


scusa ma se non voli tu non e' colpa della compagnia se le proibiscono di volare non credi ? secondo te le compagnie hanno risorse illimitate per tutti i pax ? per fortuna che non vuoi anche la compensazione !
 
scusa ma se non voli tu non e' colpa della compagnia se le proibiscono di volare non credi ? secondo te le compagnie hanno risorse illimitate per tutti i pax ? per fortuna che non vuoi anche la compensazione !

La tua è una visione troppo aziendalista, ma prova a metterti nei panni di un pax abbandonato in aeroporto in questi giorni...
 
La tua è una visione troppo aziendalista, ma prova a metterti nei panni di un pax abbandonati in aeroporto in questi giorni...

scusa ma non sono aziendalista piuttosto realista. se succede qualcosa di cui non hai controllo o colpa posso cercare di aiutarti ma non deve essere preteso o regolamentato con una legge. poi possiamo disquisire fino a domani su cosa si debba o non debba fare in altri casi ma se non hai potere di intervenire su qualcosa mi spieghi perche' ci devi smenare ? i licenziamenti poi a chi li metti in conto ? torniamo al tuo messaggio precedente, aumentiamo i prezzi per recuperare le perdite ??
 
scusa ma non sono aziendalista piuttosto realista. se succede qualcosa di cui non hai controllo o colpa posso cercare di aiutarti ma non deve essere preteso o regolamentato con una legge. poi possiamo disquisire fino a domani su cosa si debba o non debba fare in altri casi ma se non hai potere di intervenire su qualcosa mi spieghi perche' ci devi smenare ? i licenziamenti poi a chi li metti in conto ? torniamo al tuo messaggio precedente, aumentiamo i prezzi per recuperare le perdite ??

Che poi le compagnie subiscano forti perdite in questi giorni sono daccordo e probabilmente come dopo 11 settembre verranno temporanamente autorizzati gli aiuti di stato per salvarle.
 
scusa ma se non voli tu non e' colpa della compagnia se le proibiscono di volare non credi ? secondo te le compagnie hanno risorse illimitate per tutti i pax ? per fortuna che non vuoi anche la compensazione !

Il 261/2004 serve principalmente a garantire i passeggeri (assistenza basilare !!, non 5* o 4 forchette Michelin) in caso di cancellazioni dei voli. Nebbia, scioperi, tumulti, neve, etc etc e cenere vulcanica al momento stanno nella stessa voce 'cause non dipendenti dalla compagnia aerea'.
Se io sottoscrivo un contratto con un vettore aereo sono al corrente che il 261/2004 mi tutela abbastanza e la compagnia aerea è al corrente che in virtù del 261/2004 deve tutelare i diritti dei passeggeri.

I contratti si fanno in 2 (passeggero e vettore) e la normativa di riferimento è conosciuta da entrambi i contraenti.
 
Se ho comprato un biglietto per volare da A a B e tu compagnia aerea mi cancelli il volo non stai adempiendo al contratto di trasporto quindi è giusto che mi paghi le spese che devo sostenere a causa della cancellazione. Poi siccome in questo caso la cancellazione non è imputabile a causa della compagnia non è dovuta la compensazione pecuniaria.

Grazie Cesare, you made my day con questa assoluta perla di saggezza.
Ora la mia vita non sarà più la stessa!
 
Il 261/2004 serve principalmente a garantire i passeggeri (assistenza basilare !!, non 5* o 4 forchette Michelin) in caso di cancellazioni dei voli. Nebbia, scioperi, tumulti, neve, etc etc e cenere vulcanica al momento stanno nella stessa voce 'cause non dipendenti dalla compagnia aerea'.
Se io sottoscrivo un contratto con un vettore aereo sono al corrente che il 261/2004 mi tutela abbastanza e la compagnia aerea è al corrente che in virtù del 261/2004 deve tutelare i diritti dei passeggeri.

I contratti si fanno in 2 (passeggero e vettore) e la normativa di riferimento è conosciuta da entrambi i contraenti.


ci sono cause e cause la nebbia ti blocca un aeroporto la cenera sta bloccando interi paesi. ovvio che il contratto lo si fa in due ma qui chi ci rimette di piu' e' uno solo.
 
ci sono cause e cause la nebbia ti blocca un aeroporto la cenera sta bloccando interi paesi. ovvio che il contratto lo si fa in due ma qui chi ci rimette di piu' e' uno solo.

Andiamo avanti fino a domani......e non siamo pagati per trovare un punto di sintesi conclusivo.

Ad 'oggi' il testo di riferimento è il 261/2004, come ricordato in Home page da Enac dopo l'inizio dell'eruzione del vulcano ( www.enac-italia.it/Canale_di_servizio/info-114068827.html ).

Se 'domani' il legislatore europeo vorrà normare la cenere vulcanica in altro strumento legislativo passeggeri e vettori ne prenderanno atto.


Quello che segue non è un messaggio dalla preistoria, ma odierno e di pochi minuti fa, in relazione ad una tratta cancellata.

----- Original Message -----
From: <customerrelations@wizzair.com>
To:
Sent: Monday, April 19, 2010 5:22 PM
Subject: Messaggio di Wizz Air
>
> Gentile passeggero,
>
> Vi ringraziamo per aver contattato il nostro ufficio Rapporti con la clientela e ci scusiamo per eventuali inconvenienti causati dalla modifica del vostro volo.
> La vostra richiesta verrà gestita in conformità con il Regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio e le nostre Condizioni generali di trasporto. Per ulteriori informazioni, visitate le seguenti pagine Web:
>
> http://eur-lex.europa.eu/smartapi/c...us!prod!CELEXnumdoc&numdoc=304R0261&amp;lg=IT
>
> http://wizzair.com/useful_informati...rriage/Default.asp?slid=clear&amp;language=IT
>
> Un rappresentante del team Rapporti con la clientela vi contatterà in merito alla vostra richiesta.
>
> Sarà necessario fornire i seguenti documenti:
> - carta d'imbarco
> - ricevuta/e delle spese extra (pasti, alloggio, transfer)
> - modulo compilato di ritardo/cancellazione fornito in aeroporto
> - codice IBAN (numero di conto bancario internazionale), nome e codice BIC/SWIFT della vostra banca e nome dell'intestatario del conto
>
> Il nostro rappresentante vi indicherà l'indirizzo a cui inviare tali documenti.
> Nell'attesa che veniate contattato, vi ringraziamo per la pazienza e cortese attenzione.
>
> Rapporti con la clientela Wizz Air
 
Andiamo avanti fino a domani......e non siamo pagati per trovare un punto di sintesi conclusivo.

Ad 'oggi' il testo di riferimento è il 261/2004, come ricordato in Home page da Enac dopo l'inizio dell'eruzione del vulcano ( www.enac-italia.it/Canale_di_servizio/info-114068827.html ).

Se 'domani' il legislatore europeo vorrà normare la cenere vulcanica in altro strumento legislativo passeggeri e vettori ne prenderanno atto.

direi di si tanto ti trinceri dietro al regolamento. no problem !
 
Scusate l'intromissione, ma mi sembra fuori luogo il riferimento ai costi PREVISTI per l'assistenza, perche allora nebbia si e cenere no? Se il legislatore prevede l'assistenza DIAMOLA (tanto il piu' delle volte e' penosa sia con LC che con Major...).
Sembra che al forum partecipino anche i maggiori azionisti delle compagnie......
Tu passeggero a terra senza sapere quando potrai volare? F......ti, magari (come in questo caso anche per piu' giorni.........)

Ben venga invece un riconoscimento da parte degli stati alle compagnie per compensare le perdite eccezzionali (ma credo che in parte avvenga gia'....) pero' NON CI STO (come qualcun' altro gia' disse) all'abbandono dei pax a se stessi... (io l'ho provato e SO cosa significa):sconfortato:
 
Non sono giurista o avvocato, ma non mi quadra qualcosa. Le compagnie aeree sono state obbligate a fermare i voli da un'autorità superiore, ENAC ed Eurocontrol. Il rimborso va chiesto a loro ?

Inoltre, se il vulcano fumasse per un mese di fila, aerei a terra, come potrebbe una compagnia aerea pagare un mese di vitto e alloggio a decine di migliaia di pax, per non parlare magari dei rimborsi chiesti per taxi e noleggi auto per tremila km a testa ? La compagnia, qualunque essa sia, fallirebbe in tre giorni.

Se davvero i regolamenti prevedono queste cose, tanto vale abolire il trasporto aereo, in quanto nessuno sarebbe così pazzo da dover tenere conto di eventi assolutamente imprevedibili.

Chi di noi assicura l'auto per atti vandalici guerre calamità invasione di cavallette eccetera, paga molto di più del solito. Ora siamo al fatto che si crede sia possibile garantire voli a 0,1 cent e poi si pretende assistenza e pensione completa per una settimana ?
 
al solito si leggono commenti demenziali...
la legge è legge, ma è ragionevole che si possa mettere in discussione il suo senso e spero lo faranno i legislatori.
oppure se prendo il taxi da Milano a Malpensa e per traffico (evento non imputabile al taxista) gli chiedo di pagarmi la colazione mentre facciamo sosta all'autogrill?
oppure se c'è nebbia e non posso sciare chiedo a chi gestisce gli impianti, non di rimborsarmi il giornaliero, ma di pagarmi anche la spa così il pomeriggio in montagna ho qualcosa da fare...

Lo spirito della legge è di evitare cancellazione ad minch^am dei vettori. Non di spolparli vivi nel caso di eventi naturali che escono dal loro controllo...
Anche perché, vi prego siamo realisti in questo, se la vostra partenza fosse posticipata di 2 o 3 giorni o anche una settimana, non avreste proprio alcun modo si sopravvivere se non fosse il vettore a pagare le spese?
Nella vita esiste una componente che si chiama sfiga...
 
Ho premesso di non essere un giurista ed ho chiesto un parere, ho ottenuto un giudizio di demenzialità.


Grazie comunque.
 
al solito si leggono commenti demenziali...
la legge è legge, ma è ragionevole che si possa mettere in discussione il suo senso e spero lo faranno i legislatori.
oppure se prendo il taxi da Milano a Malpensa e per traffico (evento non imputabile al taxista) gli chiedo di pagarmi la colazione mentre facciamo sosta all'autogrill?
oppure se c'è nebbia e non posso sciare chiedo a chi gestisce gli impianti, non di rimborsarmi il giornaliero, ma di pagarmi anche la spa così il pomeriggio in montagna ho qualcosa da fare...

Lo spirito della legge è di evitare cancellazione ad minch^am dei vettori. Non di spolparli vivi nel caso di eventi naturali che escono dal loro controllo...
Anche perché, vi prego siamo realisti in questo, se la vostra partenza fosse posticipata di 2 o 3 giorni o anche una settimana, non avreste proprio alcun modo si sopravvivere se non fosse il vettore a pagare le spese?
Nella vita esiste una componente che si chiama sfiga...

Standing Ovation
 
Ho premesso di non essere un giurista ed ho chiesto un parere, ho ottenuto un giudizio di demenzialità.


Grazie comunque.

fabiazzo non era ssolutamente riferito a te, infatti non ti ho quotato :)
anzi mi pare di essere sulla tua stessa lunghezza d'onda.

Ciao maclover
 
al solito si leggono commenti demenziali...
la legge è legge, ma è ragionevole che si possa mettere in discussione il suo senso e spero lo faranno i legislatori.
oppure se prendo il taxi da Milano a Malpensa e per traffico (evento non imputabile al taxista) gli chiedo di pagarmi la colazione mentre facciamo sosta all'autogrill?
oppure se c'è nebbia e non posso sciare chiedo a chi gestisce gli impianti, non di rimborsarmi il giornaliero, ma di pagarmi anche la spa così il pomeriggio in montagna ho qualcosa da fare...

Lo spirito della legge è di evitare cancellazione ad minch^am dei vettori. Non di spolparli vivi nel caso di eventi naturali che escono dal loro controllo...
Anche perché, vi prego siamo realisti in questo, se la vostra partenza fosse posticipata di 2 o 3 giorni o anche una settimana, non avreste proprio alcun modo si sopravvivere se non fosse il vettore a pagare le spese?
Nella vita esiste una componente che si chiama sfiga...

Il contratto di trasporto aereo è regolato dal 261/2004.
Non mi risulta che se compro skipass a Cortina per una settimana e poi ci sono 3gg di tormenta di neve e non posso usarlo perché gli impianti sono chiusi ci sia uno strumento legislativo che mi rimborsa del 'non goduto' e se ci fosse i prezzi dello skipass terrebbero conto della situazione e della probabilità economica di rimborsare.

Stasera avevo un volo WizzAir prenotato e la compagnia mi chiede in ottemperanza di suddetto strumento normativo le ricevute di spesa per vitto e alloggio in maniera da potermi poi rifondermi.
Sono forse fessi a Budapest? Non credo.

La normativa che si applica nel caso di nube da cenere vulcanica è questa, che piaccia o non piaccia, che sia troppo spostata verso la tutela del passeggero piuttosto che verso il conto economico del vettore è la 261/2004. Lo sottolinea ENAC in HP e i suoi enti colleghi nell'UE, non pluto o topo gigio!

Il resto, aria fritta unta e appiccosa!
 
Il resto, aria fritta unta e appiccosa!

chiello, innanzitutto mi dispiace che tu sia bloccato da qualche parte in est-europa per via del caos ceneri e spero tu possa far rientro in Italia quanto prima.

Detto questo, stando al titolo del thread, ovvero " Quali impatti economici per le compagnie" credevo l'oggetto del discutere non fosse SE deve essere applicata la normativa. La risposta è lapalissiana.
Piuttosto, proprio per capire l'entità del danno, ragionavo su come questa legge sia, a mio modo di vedere, ingiusta verso le compagnie.
Capisco la tua oggettiva difficoltà nel trovarti in est Europa e dover affrontare un esborso non previsto, ma sei nella stessa situazione di chi ha comprato il biglietto del bus e non può scendere dalla montagna per una nevicata troppo fitta, o di chi a causa di mare grosso si deve fare un giorno in più su isole in mezzo al mediterraneo non collegate con l'aereo.
In questi casi ti viene sì permesso di riprenotare o di riavere i soldi indietro, ma non ti vengono pagati hotel, pasti e cose del genere.
Gli utilizzatori di bus, treni e navi spesso pagano un biglietto addirittura più salato di chi vola (in proporzione al costo/distanza percorsa), eppure non godono delle stesse protezioni di chi paga il biglietto aereo 1€.
Allora, e questo è il senso del mio ragionare, non c'è forse un'eccessiva tutela del pax in queste condizioni straordinarie?
 
stai pur tranquillo che chi paga il biglietto 1 euro (ma pure 5...) col cacchio che viene assistito con pernottamenti in albergo, pasti e quant'altro!

AFAIK la normativa non fa distinzione sul prezzo pagato.
Quindi anche chi ha pagato 0,01€ ha diritto a quanto sopra.