Quale futuro per Milano Malpensa dopo l'abbandono di LHI?


Io credo che se chiudessero Linate (che in alcuni momenti della giornata ha voli ogni 15 minuti verso Roma) molti voli per Roma potrebbero essere spostati a BGY (dove verrebbe creata una piccola area fast track apposita). Non scordiamoci che molte persone utilizzano i voli FCO-LIN ma non sono diretti a Milano ma bensì nelle numerose aziende dell' hinterland milanese; utilizzano Linate solo per la flessibilità degli orari, infatti se devono noleggiare una macchina per recarsi in un' azienda (ad Agrate per esempio) il tempo di percorrenza sia da LIN che da BGY è pressoché uguale. Stesso discorso vale in maniera minore per Malpensa, fenomeno minore a causa dell' intensissimo traffico nel tratto urbano A4.
 
In un paese serio (quale non siamo, d'accordo, ma si fa per parlare) sarebbe anche il caso di rimettere mano al Bersani 2, il quale é basato su dati di traffico di oltre 10 anni fa e non piú rilevanti al momento, senza parlare del fatto che viene sistematicamente aggirato con il sistema dei code-sharing farlocchi. In questo modo si potrebbero ridefinire le aree di competenza di LIN e MXP per favorire lo sviluppo del traffico aereo dell'area milanese.
Secondo me la soluzione migliore sarebbe quella prospettata da malpensante a suo tempo: LIN dedicato esclusivamente alla navetta con CIA, con CIA dedicato esclusivamente alla navetta con LIN. Tutto il resto del traffico a MXP e FCO.
Ma non accadrá mai.
 
Io credo che se chiudessero Linate (che in alcuni momenti della giornata ha voli ogni 15 minuti verso Roma) molti voli per Roma potrebbero essere spostati a BGY (dove verrebbe creata una piccola area fast track apposita). Non scordiamoci che molte persone utilizzano i voli FCO-LIN ma non sono diretti a Milano ma bensì nelle numerose aziende dell' hinterland milanese; utilizzano Linate solo per la flessibilità degli orari, infatti se devono noleggiare una macchina per recarsi in un' azienda (ad Agrate per esempio) il tempo di percorrenza sia da LIN che da BGY è pressoché uguale. Stesso discorso vale in maniera minore per Malpensa, fenomeno minore a causa dell' intensissimo traffico nel tratto urbano A4.

Forse non ti è ben chiaro cosa sia il tratto A4 BG-MI
 
in un certo senso - e lo dico in modo benevolo, nel senso che mi ci metto dentro anch'io - siamo fuori della realtà. Noi del forum, intendo.
Voglio dire: ho letto un sacco di idee e di proposte, e concordo con tutti voi in quello che dite.
Ma mi sembra già chiaro che stiamo discutendo del nulla... Perchè di solito le innovazioni (quali possono essere le proposte che sono nate in questa discussione) nascono come contromisure ad un problema: e quello di cui stiamo discutendo, attualmente, non è percepito come un problema dall'opinione pubblica comune. A nessuno gliene frega niente.
Non lo diranno sui telegiornali, e probabilmente anche i giornali daranno la notizia in qualche trafiletto. Ai milanesi stessi importa poco, perchè gli sembra che tutto vada bene così... Dunque figuriamoci quanto possa importare ai nostri politici!
Dico questo con molta tristezza... perchè non vedo nessun modo per far vedere a tutti che quelli fuori della realtà non siamo noi, ma coloro che hanno permesso di arrivare a questo punto... e di proseguire per questa strada.
 
In un paese serio (quale non siamo, d'accordo, ma si fa per parlare) sarebbe anche il caso di rimettere mano al Bersani 2, il quale é basato su dati di traffico di oltre 10 anni fa e non piú rilevanti al momento, senza parlare del fatto che viene sistematicamente aggirato con il sistema dei code-sharing farlocchi. In questo modo si potrebbero ridefinire le aree di competenza di LIN e MXP per favorire lo sviluppo del traffico aereo dell'area milanese.
Secondo me la soluzione migliore sarebbe quella prospettata da malpensante a suo tempo: LIN dedicato esclusivamente alla navetta con CIA, con CIA dedicato esclusivamente alla navetta con LIN. Tutto il resto del traffico a MXP e FCO.
Ma non accadrá mai.

Sante parole.
 
Io continuo a pensare che l'alternativa non sia tutto chiuso o niente.

C'e' sempre la possibilita' di ridurre un po' la capacita' di LIN: le scuse abbondano, anzi, ci sarebbero ragioni incontestabili.

Diciamo, invento, dimezzare gli slot conservando le attuali ripartizioni e condizioni di quasi monopolio.

AZ in questa situazione farebbe piu' margini a LIN, perche' potrebbe spuntare prezzi ben piu' alti.... e complessivamente forse non gli farebbe male, anzi.

Avrebbe un po' di voli di corto da spostare a MXP, dove potrebbe guadagnare qualcosa federando per partner extraeuropei e anche, quei pochi voli LR che rendono abbastanza, per se stessa, senza neanche bisogno di spostare molto da FCO.

Si metterebbe al sicuro da un ulteriore incremento di concorrenza del treno su alcune rotte, che nonostante tutto in futuro sara' inevitabile.

Le compagnie Europee si vedrebbero ridotta notevolmente la possibilita' di federare da LIN, ma non avrebbero tanti appigli per appellarsi dato che la riduzione sarebbe uguale per tutti, e forse a quel punto la maggior parte dei posti da LIN gli renderebbero di piu' se venduti come P2P, a prezzo elevato per la legge della domanda e dell'offerta. AZ sarebbe l'unica a continuare ad avere frequenze tali da consentire dei buoni cambi per chi parte da LIN e cambia a FCO, per le rotte su cui conviene farlo.

Ovvio, per AZ e per Skyteam sarebbe un bel cambio di strategia. La situazione per loro non sarebbe ottimale, ma forse meglio di adesso ed e' quello che conta, dato che attualmente gran parte dei pax dell'area intorno a Milano e non solo vengo presi da altre compagnie e altre alleanze... Se a questi gli tagli le unghie a Linate, si riprendono buona parte del mercato del nord.
 
la discussione era nata attorno al problema di uno scalo, in relazione all´abbandono di un importante vettore europeo
adesso leggo ottimi interventi ed idee che tirano in ballo strategie di altri vettori.

da grande ignorante chiedo:

come si conciliano le esigenze e le strategie (eventuali) dell´italico vettore di referimento
con le esigenze, le strategie (eventuali) e i programmi di sviluppo, del sistema aeroportuale di rifermimento della zona economicamente piu´avanzata del paese e in cui MXP dovrebbe avere un ruolo centrale? (e che MXP debba avere un ruolo centrale non lo dico io, ma lo dice la ratio per cui MXP e´stato fatto, la sua genesi)

e queste eventuali strategie... esistono? sono percepibili?

lo chiedo perche´sempre da grande ignorante, e disattento ossservatore, io accendo la TV e ho la percezione (probabilmente distorta) di avere davanti un paese in cui si considera strategico portare i gran premi di formula 1 da monza a roma, e ministeri da roma a milano...
un paese in cui invece del mantenimento e dello sviluppo di tutto cio´che puo´servire a raggiungere i risultati massimi come sistema (a qualsiasi metalivello),
mi sembra si sia piu´ attenti o devoti al mantenimento e sviluppo del consenso. ma posso avviamente sbagliarmi.

senza volervi distogliere dal filone di discussione centrale... chi e´piu´ferrato in materia, potrebbe spiegare in maniera semplice, se ci sono margini partendo dalla situazione attuale, per consentire uno sviluppo del sistema milanese in maniera armonica rispetto allo sviluppo e alle possibili trategie del vettore nazionale di riferimento.

quali sono gli elementi che compongono il sistema in questo caso paese che possono essere messi assieme per potere funzionare e rendere al meglio?

come si deve adattare il sistema-milanese (che e´scomposto in MXP, LIN, e anche BGY , e le infrastrutture che li collegano) all´interno del sistema paese che lo contiene?

ovvero, e´il sistema milanese che si dovrebbe incastrrare nello sviluppo del sistema paese, oppure il sistema paese, in quest settore, dovrebbe essere sviluppato attorno a quello della sua zona economicamente piu´avanzata?

scusate per la serie di domande sconnesse ... ignorate pure quelle che non ci azzeccano una benemerita
 
Ultima modifica:
mi sembra si sia piu´ attenti o devoti al mantenimento e sviluppo del consenso.
come "ti sembra"???...

d'altronde basta vedere:
a) le colonne di camion in autostrada;
b) le colonne di auto su tutte le strade
per capire che il sistema paese, oltre che sulla classe politica, dovrebbe fare anche affidamento su tutti noi.

Non abbiamo speranze.
 
come "ti sembra"???...

d'altronde basta vedere:
a) le colonne di camion in autostrada;
b) le colonne di auto su tutte le strade
per capire che il sistema paese, oltre che sulla classe politica, dovrebbe fare anche affidamento su tutti noi.

Non abbiamo speranze.

certo. nell´industria del consenso io metto chi da il consenso (a chi ti dice che ti porta la formula 1 o i ministeri dalle tue parti, a chi ti dice che ti fa l´hub da 40milioni di passeggeri, a chi ti dice stai tranquillo che linate non chiudera´ mai etc.etc.)

la mia domanda pero´scavalcavano queste considerazioni che renderebbero inutili ogno ulteriore approfondimento


io vorrei davvereo capire, nel contesto attuale, come si conciliano le esigenze e le strategie (eventuali) dell´italico vettore di referimento
con le esigenze, le strategie (eventuali) e i programmi di sviluppo, del sistema aeroportuale di rifermimento della zona economicamente piu´avanzata del paese e in cui MXP dovrebbe avere un ruolo centrale? (e che MXP debba avere un ruolo centrale non lo dico io, ma lo dice la ratio per cui MXP e´stato fatto, la sua genesi)

poi che queste strategie siano destinate a scontrarsi con micro interessi (quelli che in Italia impediscono ogni forma di sviluppo) e´un aatro discorso.

ma quanto meno... dal punto in cui siamo oggi , partendo da MXP... ci sarebbe qualche soluzione che teoricamente possa traformare l´attuale stato di cose, non dico in un eccellenza, ma in qualcosa di sensato?

qualche spunto lo si e´letto. mi manca la visione d´insieme
 
lo chiedo perche´sempre da grande ignorante, e disattento ossservatore, io accendo la TV e ho la percezione (probabilmente distorta) di avere davanti un paese in cui si considera strategico portare i gran premi di formula 1 da monza a roma, e ministeri da roma a milano...
"Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann' a poppa
e chilli che stann' a poppa vann' a prora:
chilli che stann' a dritta vann' a sinistra
e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa
e chilli che stanno ncoppa vann' bascio
passann' tutti p'o stesso pertuso:
chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'll à".
 
Ora con le 4 corsie è molto più scorrevole, comunque più della Milano-Torino o della Milano-Laghi
Che sono inutili, perchè in tutte le autostrade a 3/4 corsie gli allegri automobilisti italiani viaggiano solo in corsia di sorpasso ( a 300km/h) e in quella immediatamente attigua a 87,54km/h.
 
Che sono inutili, perchè in tutte le autostrade a 3/4 corsie gli allegri automobilisti italiani viaggiano solo in corsia di sorpasso ( a 300km/h) e in quella immediatamente attigua a 87,54km/h.
E se gli fai i fari o suoni il clackson perché sono in seconda o corsia di sorpasso a 110 all'ora (o anche meno) ti becchi pure il dito medio per essere gentili.