Quale futuro per Milano Malpensa dopo l'abbandono di LHI?


Tre addii in 13 anni sono la cartina di tornasole.

Spero che alla fine qualcuno ai piani alti si arrenda e lo ammetta pubblicamente. Ma purtroppo dubito che sarà così, e le prime dichiarazioni confermano i miei dubbi. Ergo, temo che cambierà poco o niente
 
E poi permettimi una puntualizzazione su questi tanto decantati businessman.
Li hai mai visti rinunciare al loro business a/da Milano perché -limitandoci alle destinazioni europee- non esistono voli LIN-MUC? LIN-LYS? LIN-ZRH? LIN-GVA? LIN-LUX? LIN-WAW? O qualsiasi altra destinazione non servita da LIN? Io no.
Ultima cosa: i voli da/per MXP serviti anche da LIN sono per caso solo pieni di studenti in gita scolastica oppure di nonne con le pastiere?

Le scelte strategiche vanno imposte. Punto.
 
Vedo difficile la convivenza tra FR ed U2, non credo che gli arancioni siano tanto felici se gli portassero in casa il nemico. Mentre MO'L si farebbe pagare a peso d'oro il favore.

Data l'impossibilità di intervenire su Linate, il rischio è che Malpensa resti ferma, mentre LIN e BGY continuano a crescere.

Eviterebbe anche di sprecare centinaia di milioni per realizzare un collegamento ferroviario con Orio, andando prima a utilizzare le infrastrutture dove già ci sono (Malpensa).
 
Anche io stavo proponendo una possibile soluzione, ma che potesse venire incontro ad almeno alcuni degli interessi in ballo. Mi permetto di dissentire sul discorso delle mezze misure; il modello di aeroporto esclusivamente focalizzato sul nazionale è stato attuato anni fa e con discreto successo sulla piattaforma di Haneda (che per molti versi ricorda il problema milanese), con conseguente dirottamento di tutti i voli internazionali e intercontinentali su Narita, aeroporto anch'esso sfavorito dalla posizione geografica non ottimale. Questo modello ha funzionato bene fino all'allentamento delle restrittive norme vigenti su HND operato qualche anno fa, che ha permesso ad alcuni grandi vettori l'ingresso con rotte intercontinentali e conseguente ampliamento dello scalo con terminal dedicato; poiché a LIN non è possibile l'ampliamento delle aree, non vedo altra possibile soluzione se non il ridimensionamento oppure la totale chiusura...
 
Non è possibile fare solo voli nazionali a LIN perché è discriminatorio nei confronti della UE. Un volo nazionale è equiparato a qualsiasi volo per qualsiasi destinazione dei 27 stati UE.
In pratica ti troveresti con tutti a LIN.
 
TW, azioni sensate e politica sappiamo tutti che sono inconciliabili. Malpensa non è altro che una scelta di ripiego per buona parte della clientela milanese. Se una rotta non è operata da nessun vettore a Linate è un conto, se è operata e tu, politico, gliela togli per un progetto dal respiro più ampio, ovvero quello di avere un grande aeroporto funzionante e con collegamenti in buona parte del mondo invece di uno saturo e uno che arranca per imporsi, è un altro. Il legame che un politico, di qualunque fazione esso sia, ha con la propria poltrona è molto più forte di quello che potrà mai avere con azioni sensate, ma impopolari...
 
La politica italiana è tutta una beffa nei confronti delle norme comunitarie, ragion per cui non vedo alcun problema in una simile regolamentazione.
Non si può avere il monopolio su una determinata rotta? Faccio mantenere ad un unico vettore 5 COA e varo una legge che imponga all'antitrust nazionale un veto su ogni possibile azione nei confronti di quest'ultimo. E questo è solo uno di numerosi esempi presenti nell'italica penisola...
 
Hai ragione. Sarebbe però ora che questa storia finisse e che si smettesse di guardare sempre al tornaconto personale invece di fare quello che i politici sono pagati (da noi) per fare: ovvero l'interesse del paese a medio/lungo termine.
So che resterà utopia.
Quindi teniamoci Linate. Malpensa è stata salvata e cresce e va tutto bene.
Amen.
 
La politica italiana è tutta una beffa nei confronti delle norme comunitarie, ragion per cui non vedo alcun problema in una simile regolamentazione.

Non è un buon motivo per perseverare.
Impedisci a LH di volare LIN-FRA, a BA di volare LIN-LHR e a AF di volare LIN-CDG e vedi che bordello salta fuori. Altro che 5 COA o antitrust.
 
Se Linate non si può chiudere perché ci sono troppi interessi in ballo, facciamo fare alla nostra classe politica l'unica cosa in cui è veramente brava: leggi ad hoc e sutterfugi per uscirne indenni, anche avendo tutti i maggiori vettori europei contro per una simile scelta strategica.
 
Se mi permettete condivido con voi che Linate debba essere chiuso, non sono milanese neanche io, pero' penso che sarebbe il caso di avere una struttura unica ma forte e in grado di crescere. Nel nord Italia ci sono troppi aeroporti e poche compagnie aeree, basta pensare quanti aeroporti ci sono da est a ovest nel nord Italia.
Tagliando corto ogni citta' ha un aeroporto se non due come Milano, che poi definiscono anche Bergamo come aeroporto milanese. Percio' la prima cosa da fare e' chiudere degli aeroporti.
Linate deve essere chiuso e per tutti i milanesi deve essere creato un trenino che funziona bene e a basso costo. Oggi il trenino che collega Milano con malpensa funziona bene ed e' anche veloce ma deve essere concorrenziale e' troppo caro, 11 euro per un oneway e' troppo. I prezzi devono essere assolutamente abbassati e poi la gente iniziera' ad utilizzarlo molto di piu'.
Seconda questione non si puo' accontentare tutti e i nostri politici si devono fare carico delle loro responsabilita', il piano aeroporti in italia deve essere rivisto e poi le compagnie aeree investiranno, ma non si puo' investire del capitale in ogni aeroporto. Io non credo che Malpensa diventi l'aeroporto di riferimento di easyjet perche' non e' in grado di gestire questa situazione, mi auguro che Lufthansa non si ritiri definitivamente ma che inizi a spingere con Air dolomiti con il regional, oltrettutto hanno avuto dei grossi favori da parte dei nostri politici, basta pensare a tutto quello che hanno costruito con Lufthansa Technik, percio' non ci credo ad un abbandono definitivo di Lufthansa, ma credo che strategicamente punteranno molto di piu' con Air Dolomiti.

Pero' la cosa necessaria e' assolutamente chiudere Linate per dare slancio ad un aeroporto e farlo diventare finalmente un Hub a livello internazionale, come Lufthansa ha fatto con il nuovo aeroporto di Monaco di Baviera.
 
@FlyKing
il punto è la comodità di Linate preclude l'offerta seria intercontinentale per Milano, perchè nessuno ci basa aerei di lungo raggio scommettendo sul solo bacino.
Chi lo fa, lo fa "incoming" (vedi lista di malpensante poco sopra)
Adesso che LHI si è sciolta andrebbe almeno "riragionato" il sistema lasciando a Linate solo l'essenziale.
La favola del "chiuderemo nel 2016" non la beve più nessuno.
 
non potendo dare un contributo al tema, ma essendo interessato, vorrei chiedere per quale motivo LHI abbandona MXP?

lo chiedo per seguire meglio la discussione
 
non potendo dare un contributo al tema, ma essendo interessato, vorrei chiedere per quale motivo LHI abbandona MXP?

lo chiedo per seguire meglio la discussione

In sostanza, non campava economicamente, costretta a lavorare in perdita vuoi per reggere la concorrenza di U2 ed AP, vuoi per i veti imposti dai sindacati piloti di casa madre che, di fatto, le hanno imposto di lavorare con piloti e comandanti tedeschi (quindi fuori base). Aggiungici la politica che non ha supportato adeguatamente, con le false illusioni sul ridimensionamento di LIN, e la frittata è fatta.
 
ma se 2 o 3 compagnie aeree private italiane si unissero sotto un unico nome e facessero di mxp il loro hub?
è evidente che si parla di fanta aviazione quanto mai lontana dalla realtà ma mi incuriosisce l'idea di una compagnia alternativa ad az che faccia di mxp un mini-hub da cui partano voli per le più importanti destinazioni intercontinentali con relativo feederaggio, mancano dati reali e analisi di mercato a supporto di questa mia idea però gradirei comunque avere opinioni costruttive che la avvalorino o smontino
 
il punto è la comodità di Linate preclude l'offerta seria intercontinentale per Milano, perchè nessuno ci basa aerei di lungo raggio scommettendo sul solo bacino.
Chi lo fa, lo fa "incoming".
Non solo, lo fa perché ha un vantaggio competitivo rispetto ad AF, KL, BA, IB, LH.
Per volare Emirates si va via terra per centinaia di km. fino a Malpensa, per volare con le europee si prende il volo dal comodo aeroporto sotto casa, LIN compreso.

A tenere in piedi gli attuali voli intercontinentali di MXP sono... gli accordi bilaterali e la tecnica.

Solo Turkish può fare realmente feed con narrowbody, gli altri a est non potranno mai avere un sitema di feed paragonabile a quello dei vettori d' oltralpe, intendo un sistema di aspirazione come quello di Air Dolomiti.

Emirates & C. sono a Malpensa perché LH, AF, BA hanno un' offerta patetica come rapporto qualità/prezzo rispetto alla loro.
L' inverso vale per gli USA e infatti da MXP si vola solo per NYC e spiccioli. Tutte le altre destinazioni americane si raggiungono via FRA, MUC, CDG, AMS, MAD eccetera, con la notevole eccezione di GRU, abbastanza trafficata da non avere bisogno di feed.
 
è auspicabile che l'unione faccia la forza, al di là del modo di dire. con un nuovo modello di business e prendendo ciò che ognuna ha di buono potrebbe nascere un nuovo soggetto, sulla falsariga di ciò che air europa è in spagna ed air berlin in germania (per quanto nessuna delle 2 citate sia in salute, ma non è facile trovarne di migliori)