Però, tornando a Tizio, è un po' come se comincia a postare foto della sua flotta dicendo "Buongiorno, queste sono le mie prime foto di...ecc" e io rispondessi "Buongiorno ar caxxo, che foto di mer.., sei na pippa" e quello chiude definitivamente.
Ripeto: nessuna morale, nessuna polemica, solo una considerazione.
Resta il fatto che quando si sbaglia nel postare o nello scrivere o in qualunque altro modo, lo si ammette e si chiede scusa.
Per quanto mi riguarda, essendo stato vittima di bullismo (sai il classico "soggettone" sempre messo in mezzo? ecco, quello) l'ultima cosa che vorrei suscitare è proprio quel sentimento.
Ironia. Strappare un ghigno. Questo è l'obiettivo.
La speranza è di essere compreso nell'esercitare questa ironia, se a volte non succede... pazienza. A Roma si dice "mejo perde n'amico che 'na battuta".
Nei tuoi confronti non dovevo intervenire così. Non spettava a me e mi scuso per averla fatta fuori dal vasino.
Mi permetto però un'osservazione:
la passione che spinge tutti noi, e ti assicuro che vivo col naso all'insù, deve comunque fare i conti con il prossimo.
- se metti ennemila immagini degli aeroporti che hai costruito, la reazione è "due dita in bocca";
- se metti ennemila immagini di un A319 AZ, poi di un A320 AZ, poi di un A321 AZ... ti avviso che sono tutte uguali, vista una viste tutte;
- se metti la recensione di tutte le riviste e i libri pubblicati dove su qualche risvolto c'è l'immagine di un aereo... come sopra;
- se pur di partecipare inzeppi di copia/incolla scellerato da altri siti (questo lo dico anche a me, ci mancherebbe), poi rischi di diventare stucchevole.
L'impressione che ne scaturisce, per concludere, è di uno che vuole mettersi in mostra unicamente per scatenare gli "ooohhhhhh!!!", gli "ammazza che figo" e gli "anvedi che bello" da parte degli utenti.
Allora forse ti conviene aprire un blog tuo, inzepparlo di tutto il tuo scibile aeronautico, inserire il link nella firma e, ogni tanto, mettere una o due, via... tiè famo tre immagini anche qui.
My very little two cents.