Pubblicità ingannevole easyJet?


A me sembra più offensivo trovare certa gente all'interno di un forum di aeronautica dove non si roscontra un intervento che sia uno, utile al forum, e una miriade per scaricare tensioni e malcontenti personali, questo si che è offensivo.

Le mie tesi le potrei portare avanti fino alla tomba, diventa difficile continuare a scriverle nel momento in cui si trova un muro di gomma dalla parte opposta.
Fai una petizione per far espellere dal forum tutti quelli che non sono d'accordo con te, o che secondo te dicono cose inutili per gli addetti ai lavori. In questo caso i "superstiti" mi sa che farebbero prima a telefonarsele le cose...
 
La pubblicità essenzialmente ti dice... U2 offre un volo da MXP daily a poco prezzo, se ti va ti fai 1h o 1he mezza di autostrada altrimenti spendi il quintuplo e voli via LH, AF ecc. Allora dovrei fare causa anche alle varie ipercoop, bennet, esselunga quando ti scrivono "supermercato a 7 minuti" poi ne devi fare 20'. Quest'ultime come U2 non possono tenere conto del traffico.

No!
La pubblicità dice: "MXPT2 comodamente in 1h da Torino città"

ed è un messaggio fasullo che non si attiene al primo articolo del codice dell'AIP che recita:

La comunicazione commerciale deve essere onesta, veritiera, e corretta. Essa deve evitare tutto ciò che possa screditarla

Bene ha fatto quindi l'associazione a denunciare il comportamento scorretto al giurì che valuterà ed eventualmente prenderà i suoi provvedimenti.
C'è una parolina magica (deontologia) che NESSUNO dovrebbe dimenticare!
 
EasyJet sa che può attirare clientela a Torino e si fa la sua pubblicità, è normale poi fare i furbetti, far sembrare tutto rose e fiori, sennò che pubblcità sarebbe...

E' normale in un paese delle banane come il nostro dove anche chi sta al Governo (indipendentemente dal colore politico) fà il furbo ed utilizza i provvedimenti per i propri tornaconti personali e dove la pubblicità non è minimamente regolata (essendo fonte di guadagno e di lavoro per molti).

Nei paesi civili la pubblicità deve prima di tutto seguire questa regola:

La comunicazione commerciale deve essere onesta, veritiera, e corretta. Essa deve evitare tutto ciò che possa screditarla
 
E' normale in un paese delle banane come il nostro dove anche chi sta al Governo (indipendentemente dal colore politico) fà il furbo ed utilizza i provvedimenti per i propri tornaconti personali e dove la pubblicità non è minimamente regolata (essendo fonte di guadagno e di lavoro per molti).

Nei paesi civili la pubblicità deve prima di tutto seguire questa regola:

La comunicazione commerciale deve essere onesta, veritiera, e corretta. Essa deve evitare tutto ciò che possa screditarla

E' quello che intendevo con "fare i furbetti"! E questo è un paese dove paga di più essere furbi che essere bravi e onesti.
 
Però curioso ! easyjet sbarca a Fco senza fare pubblicità!

E a Torino comincia la campagna pubblicitaria per Mxp!
 
Infatti!
Art6. del codice AIP

obbligo a carico di chi fa comunicazione commerciale di dimostrare la veridicità di ciò che sostiene
Ridicolo di come ci si metta d'impegno a contare i peli del buscio, ricorrendo sempre a norme che sono ad ogni modo suscettibili di interpretazione. E poi tutti davanti alla TV a farsi dare i numeri del lotto dai maghi certificati.

http://it.youtube.com/watch?v=paSM8blKVUI
 
per maniaci sessuali frustrati dal momento che il numero di tette e culi mostrati nelle pubblicità italiane non ha eguali al mondo.
[OT] Io preferisco che i miei nipoti crescano davanti a una TV che mostra prodotti naturali e inoffensivi come tette e culi, piuttosto che vedano 25 omicidi televisivi al giorno.

Ricorda che il segmento bigotti è ben servito da un esibizione di preti che non ha eguali nel mondo, a parte quello islamico. [/OT]
 
EasyJet ha scritto un falso, a meno che non intenda aprire una navetta aerea fra Caselle e Malpensa, ma di questo non siamo ancora a conoscenza. Fly Torino ha fatto quanto gli impone il suo statuto. Ed ha fatto bene. Lasciamo che siano i garanti a pronunciarsi...
 
[OT] Io preferisco che i miei nipoti crescano davanti a una TV che mostra prodotti naturali e inoffensivi come tette e culi, piuttosto che vedano 25 omicidi televisivi al giorno.

Ricorda che il segmento bigotti è ben servito da un esibizione di preti che non ha eguali nel mondo, a parte quello islamico. [/OT]

Proseguo nell'OT solo per precisare che ti stavo riportando quello che pensa la comunità internazionale del mondo pubblicitario italiano...e dell'eccessiva strumentalizzazione del corpo femminile che viene fatta nel nostro paese.
Ma da parte mia nulla in contrario :D
 
Proseguo nell'OT solo per precisare che ti stavo riportando quello che pensa la comunità internazionale del mondo pubblicitario italiano...e dell'eccessiva strumentalizzazione del corpo femminile che viene fatta nel nostro paese.
Ma da parte mia nulla in contrario :D
In modo becero potrei risponderti che sono le solite pippe mentali degli anglosassoni, soloni in pubblico e puttanieri in privato. Se proprio dobbiamo per forza anglicizzarci scegliamo un altro argomento, imitiamo FR e U2. Ah, io inizio ad avere 2 pa..e così di vedere i siti web dei nostri giornali invasi di servizi fotografici pruriginosi su cantanti e attricette anglosassoni drogate/ubriache. [/OT]
 
Ridicolo di come ci si metta d'impegno a contare i peli del buscio, ricorrendo sempre a norme che sono ad ogni modo suscettibili di interpretazione.[/URL]

Sì, stiamo attenti che adesso la colpa è di chi chiede che le regole vengano rispettate con serietà e rigore, non dei furbi che dicono cose oggettivamente non realizzabili. Questo di EZY è uno dei tanti casi, ma il fatto che siano tanti e non sufficientemente censurati non significa che sia corretto farlo.
 
definizione in disaccordo con il fare tutto il percorso tenendo sempre il limite massimo di velocità.

Inoltre non si può considerare C.so vercelli. Per convenzione si utilizza il centro città come punto di riferimento per il calcolo delle distanze.
Ecco quindi che nuovamente il messaggio è falso perchè dal centro di Torino ci vuole molto più di un'ora.

Infine ancora nel cartellone pubblicitario non è specificato il mezzo di trasporto da utilizzare. Non esiste nessun mezzo che ti permette di coprire la tratta in un 1h.

L'auto abbiamo visto sopra il perchè, il pullmann ci mette oltre 2 ore ed il treno lasciamo perdere perchè bisogna arrivare a Milano e cambiare.

Per quanto sopra essendo falso il messaggio "in 1h" e "comodamente" ci sono tutti i presupposti perchè la pubblicità sia ritenuta ingannevole (per gli utenti) e lesiva per la concorrenza (per i vettori che operano da TRN)

Attenzione ai termini.

Torino Città non vuol dire centro di Torino Città. C'è qualcosa che vieta a easyJet di prendere come riferimento corso Vercelli ? o di considerare Corso Vercelli come Torino Città ?

Comodamente = Con comodità.

def. Comodo:

1. Che permette di soddisfare un bisogno o un desiderio; favorevole, opportuno.
2. Che mette o fa stare a proprio agio; adatto, confortevole

Dizionario Aldo Gabrielli, Mondadori Edizioni

Perchè per un torinese,abitante di Corso Vercelli, non può essere comodo svegliarsi alle 04:00 per prendere un volo da Malpensa alle 07:00 arrivando in aeroporto in 1h trovando l'autostrada sgombra ?

Se mi dimostrate che almeno in teoria ciò è impossibile, ok. Che poi possa essere presa come una presa per i fondelli è un altro discorso.
 
Bario, si sta parlando di pubblicità ingannevole, non di falsità.
L'inganno sta nel fatto che ciò che è possibile in linea puramente teorica, nella pratica è sostanzialmente impossibile.
Non è una bugia, è il voler pubblicizzare una possibilità remotissima come una cosa normale e fattibilissima in tutta comodità!!!
A me piacerebbe che qualcuno che abita a Torino si mettesse sotto uno di quei cartelli e chiedesse alle persone che passano se secondo loro è credibile il messaggio lanciato. Anche per questo non capisco questa "sparata" di Easyjet. Poi, saranno gli organi preposti a decidere; secondo me non è così assurdo parlare di pubblicità ingannevole.
 
Ultima modifica:
No, non si può fare. Salvo mettersi un missile sotto le chiappe e farsi sparare per aria... Allora sì che si può fare....
 
Originalmente inviato da Bario:E allora non è inganno poichè anche solo l'1% dei torinesi nell'1% dei casi può fare così.

E invece, secondo me, è un inganno perchè quel messaggio è generalista, vuole attrarre l'attenzione di tutti, non di un gruppo specifico di persone. E poi, non credi che sarebbe più serio guardare alla pratica più che alla teoria? Anni fa il TO per cui lavoravo dovette risarcire alcuni clienti perchè su un catalogo aveva scritto che un albergo si trovava "di fronte ad una bellissima spiaggia di sabbia fine" dimenticandosi di dire che per raggiungerla era necessario percorrere un sentiero di cira 1,2 km. Il magistrato sentenziò che "se in teoria quell'albergo poteva essere considerato fronte spiaggia, nella pratica non lo era visto il tragitto da percorrere per arrivarci alla spiaggia". Dunque, in quel caso, fu dato ragione ai clienti che reclamavano una pubblicità ingannevole.
 
E allora non è inganno poichè anche solo l'1% dei torinesi nell'1% dei casi può fare così.

e questo lo ritieni compatibile con la prima regola del codice della pubblicità?

che recita:

La comunicazione commerciale deve essere onesta, veritiera, e corretta. Essa deve evitare tutto ciò che possa screditarla

Un abitante di Torino sud lo ritiene non veritiero. Come tutti quelli che non partono da c.so Vercelli alle tre di notte....
Quindi il messaggio può essere screditato...
 
e questo lo ritieni compatibile con la prima regola del codice della pubblicità?

che recita:

La comunicazione commerciale deve essere onesta, veritiera, e corretta. Essa deve evitare tutto ciò che possa screditarla

Certo perchè quella pubblicità è onesta, veritiera e corretta per le motivazioni che ho espresso. A livello formale quella pubblicità non ha niente di ingannevole, a livello sostanziale forse sì.

Certo se poi dobbiamo considerare quello che abita a Torino est, quello che abita a Torino sud e quello che abita a Torino Ovest non la finiremmo più. Le variabili sono talmente tante che è impossibile trovare una soluzione che accontenti tutti.
 
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