Procura di Torino indaga su un volo Alitalia del febbraio 2013: ghiacci o sulle ali


i-ffss

Principiante
Utente Registrato
30 Agosto 2010
1,533
63
0
LIMF
http://www.lastampa.it/2014/04/27/c...recipitare-QT0KLhIp7ZyJ1MFNfjcaGO/pagina.html

La procura indaga su un volo Alitalia del febbraio 2013: le ali erano piene di ghiaccio

LODOVICO POLETTO

Tutto ruota attorno a una semplicissima domanda. Può il ghiaccio sulle ali di un aereo in volo essere causa di un incidente?
Ecco, quando i periti nominati della Procura di Torino avranno risposto a questa domanda sapremo con certezza se, il 13 febbraio di un anno fa, il volo Torino - Napoli delle 6,30, ha corso il serio rischio di precipitare.

Gli occhi sulle ali
Lui, l’uomo che ha fatto mezzo viaggio con lo sguardo inchiodato sull’ala destra dell’aereo, ipnotizzato da una larga formazione di ghiaccio all’altezza dei flap, adesso dice: «Io ho avuto seriamente paura». E quando è sceso ha preso carta e penna e ha scritto a tutti per segnalare quell’anomalia. Lo ha fatto prima di tutto all’Enav, l’ente di assistenza al volo, poi all’aeroporto di Torino, da dove il volo AZ 1216 era decollato, all’Ufficio relazioni con il cliente della compagnia aerea Alitalia e alla Procura della Repubblica.
Il caso è finito al quinto piano del palazzo di giustizia, ufficio del pm Raffaele Guariniello. Che ha ordinato una raffica di accertamenti sui fatti del 13 febbraio del 2013.

L’indagine
Per prima cosa ha interessato Alitalia, il pilota dell’ airbus, e i passeggeri. Per fissare in modo definitivo che cos’è accaduto quel mattino. Per fortuna esistevano - ed esistono tutt’ora - alcune immagini dell’ala ghiacciata, realizzate dall’imprenditore torinese con il suo Iphone. Si tratta di quattro o cinque scatti che adesso sono finiti nel faldone con gli interrogatori degli interessati e le prime spiegazioni fornite dal personale Alitalia. Che si sarebbe giustificato tentando, in qualche modo, a di sminuire la portata del fatto. Parlando, cioè, di macchie sull’ala riconducibili ad un probabile di difetto nella verniciatora. Insomma, un abbaglio del passeggero, sicuramente attento a tutto ma fin troppo zelante. Poi, però, le fotografie - in originale - sono state acquisite da Guariniello e dai suoi uomini. E raccontano tutta un’altra storia. Guardandole sulla carta, con colori sbiaditi, poteva forse esserci qualche dubbio. Ma gli scatti in originare cancellano ogni perplessità. Ed eccole qui, pubblicate in questa pagina. La prima è stata realizzata in volo, nei pressi di Roma. La seconda qualche istante dopo che le ruote del carrello dell’Md 80 avevano toccato la pista dell’aeroporto di Capodichino. A pericolo scampato.

Il pilota
«Io ho segnalato ogni cosa al comandante» ricorda adesso Maximilian Cappa, l’autore della denuncia. «Mi disse che avrebbe verificato fino in fondo» ha spiegato a Guariniello. Per la Procura, invece, non è stato fatto nulla e quelle spiegazioni fin troppo «tranquillizzanti» sono guardate con sospetto.
Ma l’aereo poteva precipitare? Di certo non volava in condizioni di sicurezza: se la temperatura fosse calata ancora un po’ i rischi sarebbero lievitati in modo esponenziale. E restano aperte altre due questioni. La prima: al momento del decollo è stata compiuta la manovra dell’anti-icing? La seconda: i sistemi di sgelamento dell’aereo funzionavano correttamente?
 
Era un Airbus, infatti la foto dell'articolo, che dovrebbe essere quella scattata dal passeggero, ritrae l'ala di un Airbus.
 
Sarebbe interessante avere il parere di qualche pilota.
 
Eccone un altro che pensa, forse inconsciamente, che i piloti sian tutti aspiranti suicidi che se ne fregano di ogni norma di sicurezza perché pressati dall'azienda..
Sperando che i periti sian gente che ne sa di aereoplani e non i soliti professori/ufficiali sell'aeronautica che, seppur preparatissimi nei loro ambiti lavorativi, spesso poco hanno avuto a che fare col la conduzione di un aereo...

Fa piacere comunque la sicurezza con cui il giornalista afferma che il volo non ere sicuro..
Ps comunque dalla foto non mi sembra poi così grave la cosa...
 
io avevo visto una puntata di indagini ad alta quota (o seconds from disaster?) che parlava di un volo scandinavian che ha subito gravi danni ad entrambi i motori proprio per il ghiaccio, mi pare che il titolo della puntata sia "pilot betrayed" o qualcosa di simile. Spiegavano anche com'è possibile che dopo un accurato deicing ci fosse ancora del ghiaccio. Il problema si era verificato perchè in quel modello di aereo (non ricordo, forse md?) i motori, essendo dietro alle ali, erano stati "bombardati" da pezzetti di ghiaccio che via via si staccavano dalle ali una volta in volo.
 
C'e' poco da dire .... Il passeggero dice lui stesso di essersene accorto a metà volo, quindi quell leggero strato di "frost" potrebbe anche essersi creato in volo ( attraversando formazioni nuvolose) in quanto quella parte di ala non è coperta dal wing anti-ice che per inciso riscalda solo il bordo di attacco dell'ala.
 
No ma la cosa ancora più inquietante della vicenda é che é successa a febbraio 2013 e investigano ora?E oltretutto ne fanno un articolo... Perde tutto di credibilità.

Ma perché vuoi levarci la possibilità di leggere di una PossibileIpoteticaMancataStrageOddioMoriremoTuttiQualcunoPensiAiBambini??!!??
 
http://www.lastampa.it/2014/04/27/c...recipitare-QT0KLhIp7ZyJ1MFNfjcaGO/pagina.html

le prime spiegazioni fornite dal personale Alitalia. Che si sarebbe giustificato tentando, in qualche modo, a di sminuire la portata del fatto. Parlando, cioè, di macchie sull’ala riconducibili ad un probabile di difetto nella verniciatora. Insomma, un abbaglio del passeggero,


Figurati se l'ufficio stampa di Alitalia potesse dare la ragione al passeggero, dandosi la zappa ai piedi. Ovvio che doveva dire qualche boiata.
 
se quello è ghiaccio pericoloso io sono il papa, anzi uno dei due fatto santo...

il ghiaccio nella foto non compromette nessuna delle superfici mobili dell'aereo e sicuramente contando lo strato di ghiaccio nemmeno la portanza del velivolo. Tant'è vero che è atterrato regolarmente a Napoli.

ma se i passeggeri si facessero un po' di azxi loro? invece di stare a vedere ogni boiata? e scrivere pure alla procura... poverei noi!!

ciauz sky3boy

ps da qualche parte ho una foto di una stallattite che si era formata sul montante del C172 I-AFAB attraversando in salita uno strato di nubi, quello si che era ghiaccio!!!
 
Che tristezza..... ma questa è l'Italia.... tutti tuttologi.....
Se solo il 10% di questi pax azzari pensasse a far bene il proprio lavoro l'italia sarebbe una super potenza!!
E i tribunali che ci perdono pure tempo...
 
se quello è ghiaccio pericoloso io sono il papa, anzi uno dei due fatto santo...

il ghiaccio nella foto non compromette nessuna delle superfici mobili dell'aereo e sicuramente contando lo strato di ghiaccio nemmeno la portanza del velivolo. Tant'è vero che è atterrato regolarmente a Napoli.

ma se i passeggeri si facessero un po' di azxi loro? invece di stare a vedere ogni boiata? e scrivere pure alla procura... poverei noi!!

ciauz sky3boy

ps da qualche parte ho una foto di una stallattite che si era formata sul montante del C172 I-AFAB attraversando in salita uno strato di nubi, quello si che era ghiaccio!!!

ma scusa come puoi esserne matematicamente certo?
 
Ok, dai, ora la visibilità l'hanno avuta ed è sfumata la possibilità di fare causa ad Alitalia ed andare in vacanza coi soldi del rimborso.
 
Figurati se l'ufficio stampa di Alitalia potesse dare la ragione al passeggero, dandosi la zappa ai piedi. Ovvio che doveva dire qualche boiata.

hai ragione. è un classico cover up questo. un po' come la sottocapacità dei voli per Alghero, di cui le lobby massoniche non permettono si parli.