Probabili nuove rotte da Lamezia


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Regione Calabria, in arrivo fondi per i tre aeroporti calabresi
11 luglio 2013 11:20 | Giorgia Giannetto
condividiLa Regione Calabria con risorse comunitarie finanzia, gli aeroporti della nostra regione ringraziano.

Sono due, infatti, i bandi finanziati dalla nostra regione per il settore del trasporto aereo: 1 milione e 700 mila euro per il bando “Calabria in volo” ed ulteriori 20 milioni di euro disponibili tra il 2014-2015 da distribuirsi ovviamente tra i tre aeroporti calabresi Reggio Calabria, Lamezia Terme e Crotone.

E se alla Commissione Trasporti in Parlamento qualche senatore del PD e di Sel non calabrese ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro Lupi perché la Regione Calabria si starebbe scarsamente impegnando per lo scalo lametino, a rispondere ci pensa lo stesso Governatore Scopelliti alla conferenza stampa indetta dalla Sacal (società aeroportuale lametina, ndr) per presentare le nuove tratte aeree e per pubblicizzare i risultati del bando “Calabria in volo”: “Un’interrogazione sollecitata da parlamentari locali ma fatta firmare da senatori di altre regioni che, probabilmente vengono a passare qui l’estate ed hanno a cuore l’aeroporto di Lamezia Terme”.
Toni sarcastici usati dal Governatore, che tuttavia dimostrano come qualcuno voglia spingere su Lamezia Terme trascurando, invece, gli altri due aeroporti calabresi; l’impegno della Regione Calabria è, invece, quello di potenziare tutto il settore aereo, nessuno escluso. E anche lo stesso Presidente della Sacal, Massimo Colosimo, è intervenuto sulla questione annunciando di aver scritto al Ministro Lupi per contestare quanto sollevato dai senatori non calabresi.

Ma la conferenza stampa era stata indetta soprattutto per annunciare l’arrivo di nuove compagnie aeree nello scalo lametino: Travel Service per la Repubblica Ceca, Nordwind e Nordavia per la Russia, Blue Panorama con due nuove tratte per Roma Fiumicino e Milano Linate.
Da Reggio, invece, annunciati collegamenti con Genova, Russia e Romania. E da Crotone ci sarà la compagnia Volotea per Venezia; Ryanair per Roma Ciampino, Bergamo e Pisa, in attesa anche dell’Alitalia.

E, infine, il collegamento con Israele e la sua capitale Tel Aviv.


Giorno 10 luglio conferenza stampa presso Sacal Apt Lamezia per presentazione di voli già esistenti da giugno e per presentazione blupanorama volo per fco e lin ? ma qualcuno sa qualcosa di questi voli della BP? quando dovrebbero partire?
 
Lamezia Terme – Si è tenuta nella sala riunioni Sacal presso l'aeroporto la conferenza stampa di presentazione delle nuove tratte, alla quale hanno partecipato il governatore della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, il presidente della Sacal, Massimo Colosimo e il dirigente generale del dipartimento Turismo Pasquale Anastasi. Dopo le polemiche degli ultimi giorni, riguardo il possibile depotenziamento dello scalo lametino sollevato dal consigliere regionale Mimmo Talarico prima e poi da alcuni senatori Pd e Sel che hanno presentato un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, oggi il Governatore ha presenziato la conferenza stampa facendo luce su alcuni punti.

In particolare, Scopelliti ha specificato che “la Regione ha presentato il risultato di due bandi, dove l’aeroporto di Lamezia trova uno spazio adeguato, così come gli altri due aeroporti calabresi, quello di Reggio Calabria e quello di Crotone. Abbiamo dimostrato – afferma - che le compagnie che hanno presentato la domanda sono molto interessate all’aeroporto di Lamezia. C’è un impegno della Regione che ha messo a disposizione per un primo bando, un milione e 700 mila euro, e c’è anche la disponibilità di altri venti milioni, che serviranno, per il biennio 2014/2015, a costruire rapporti con altre compagnie, aumentando i flussi turistici con il territorio. Per quanto riguarda Ryanair, - conclude - la compagnia ha presentato domanda anche a Crotone, oltre alla sua presenza nello scalo lametino. Lamezia quindi continua a essere l’aeroporto principale di riferimento”.

Riguardo all’interrogazione parlamentare, che descrive una situazione allarmante, ha così risposto: “Ho visto firme di politici che sono molto lontani dalla nostra regione. Credo che chi abbia indotto i politici a firmare, li ha indotti ad una figuraccia, considerando anche i dati che abbiamo fornito oggi”. E Scopelliti non ha risparmiato neanche la locale Amministrazione: “Quando ero sindaco di Reggio Calabria, ogni anno la mia amministrazione ha investito per l’aeroporto della città, avendo un consiglio regionale a me ostile. Invece, posso constatare che qui non è stato fatto altrettanto dagli amministratori locali, che però puntano il dito contro la Regione.

Si è parlato poi di un nuovo bando con incentivi pari a venti milioni di euro che prevede come 7/8 milioni e mezzo vengano stanziati all’aeroporto di Lamezia Terme, 5 milioni a quello di Reggio e circa 3 milioni allo scalo crotonese. Altri due milioni di euro saranno invece stanziati al potenziamento dei trasporti interni, in particolare, dei collegamenti tra gli aeroporti e le maggiori località turistiche del territorio. La decisione di investire anche in due aeroporti minori “è frutto di una precisa politica regionale volta a sfruttare le potenzialità dello scalo reggino e crotonese”.

Per quanto riguarda la charteristica “abbiamo aumentato i nostri impegni del 50 per cento rispetto all’anno passato. – afferma il Governatore - In particolare, sono stati aumentati quelli su Lamezia, sperando che così possa portare un ulteriore vantaggio al territorio”. “Le discordanze e le perplessità riguardo al possibile depotenziamento – ha spiegato Scopelliti - sono state dovute al fatto che chi aveva la competenza di presentare la domanda per il bando, non l’ha fatto a dovere. Ciò ha comportato quindi che solo una parte dei finanziamenti sono stati canalizzati all’obiettivo. Non c’era – ha aggiunto - nessuna volontà di screditare Lamezia”.

Le nuove compagnie che faranno partire le loro tratte dallo scalo aeroportuale lametino saranno la Travel service, che si occuperà dei collegamenti con la Repubblica Ceca; la Nordwind, , la Yakutia Airlines e la Nordavia che si occuperanno di alcune tratte con la Russia. Inoltre la Blue Panorama, che ritorna a Lamezia con due tratte, una è la Roma Fiumicino (soppressa l’anno scorso), e l’altra è quella di Milano Linate.

Il presidente Sacal, Massimo Colosimo, ha smentito in maniera ufficiale, qualsiasi inadempienza da parte della Regione per quanto riguarda il progetto “Calabria in volo” e ha specificato che “il deficit di bilancio non ha nulla a che vedere con gli impegni della Regione, quanto piuttosto – ha aggiunto – della sbagliata gestione del bando”. “Non c’è e non c’è mai stata la volontà di depotenziare l’aeroporto. – afferma Colosimo - I voli che competono lo scalo lametino, sono 5050, e interessano l’area internazionale, in particolare Europa e medio oriente. A dimostrarlo ci sono i dati ufficiali Assaeroporti che evidenziano l’aeroporto lametino come uno dei sei aeroporti con una buona percentuale di crescita”.

“Ribadisco, in merito alle polemiche di questi ultimi giorni - conclude Colosimo - che la compagnia Ryanair non ha alcuna intenzione di lasciare l’aeroporto, ma sicuramente ha necessità di avere dei chiarimenti e di dialogare con noi per un piano triennale. Nessuno è scappato dalle responsabilità e quindi dobbiamo solo avviare una negoziazione. Per quanto riguarda Easyjet, posso dire di aver incontrato il responsabile Italia che mi ha confermato la decisione della compagnia di incrementare le rotte per Milano Malpensa e verso altre rotte”.

incrementi da parte di U2 su malpensa e nuove rotte...... avete notizie?
 
incrementi da parte di U2 su malpensa e nuove rotte...... avete notizie?

Nei mesi di settembre e ottobre MXP-SUF aumenta a 3 x daily, con l'orario invernale il terzo daily è mantenuto 3 o 4x week con giorni variabili. I voli sono in vendita.
 
Ultima modifica:
Nei mesi di settembre e ottobre MXP-SUF aumenta a 3 x daily, con l'orario invernale il terzo daily è mantenuto 3 o 4x week con giorni variabili. I voli sono in vendita. Segnalo che si trovano prezzi molto bassi su alcuni voli a partire da 6 euro one way.
Veramente regalati anche per gli standard easyJet
 
Dove sono i posti di lavoro promessi da Ryanair per Lamezia?

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Mi trovo costretto ad intervenire nel dibattito che tiene banco in questi giorni, sull’Aeroporto e la possibilità che Ryanair se ne vada, per riportare un po’ di chiarezza e permettere ai cittadini di capire quello che sta succedendo. Devo dire che a distanza di dieci mesi da quando ho denunciato la gravità della situazione ( http://danilogreco.wordpress.com ), le cose non sono cambiate se non in senso negativo, tanto per dirne una i dipendenti aeroportuali rischiano il posto di lavoro, pagando una crisi di cui non hanno colpa, SACAL è costretta a risparmiare su tutto e non paga gli straordinari ai propri dipendenti. Il nostro aeroporto è in rosso, come lo era un anno fa, di quasi due milioni di euro, e il problema continua ad essere Ryanair.

Ogni anno destiniamo a questa compagnia low cost più di un milione e mezzo di euro ed è del tutto evidente che i soldi che investiamo non hanno un ritorno economico adeguato visto l’enorme buco di bilancio. Sostanzialmente Ryanair prende il contributo pubblico per poter poi chiedere un prezzo molto basso per il biglietto agli utenti. Questo determina però due situazioni che non possono essere ignorate. Intanto l’esborso di questi enormi capitali viene giustificato con i posti di lavoro che Ryanair promette di creare, 1 per ogni 1000 passeggeri in più creati dalla sua azione. A Lamezia quindi, Ryanair doveva portare 750 posti di lavoro in ragione dei 750 000 nuovi passeggeri annunciati, e non so voi, ma io non ne ho visto l’ombra. Che l’ente pubblico finanzi i profitti di una società privata al fine di creare posti di lavoro per i suoi cittadini è apprezzabile, ma i posti di lavoro non sono stati creati e allora tutti questi soldi pubblici devono essere investiti altrove, perché non ci si può permettere uno spreco così grande quando le famiglie calabresi hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Dobbiamo fare un mea culpa e ammettere una cosa: la Calabria, considerando quanto sta succedendo all’aeroporto a Lamezia e quello che succederà agli aeroporti di Reggio e Crotone, è stata presa in giro dalla compagnia irlandese e dai suoi capi, O’Leary e Cawley. Sono venuti qui promettendo posti di lavoro, sviluppo e turismo, e invece hanno provocato un buco di bilancio enorme e stanno minacciando i posti di lavoro pre-esistenti. A loro dello sviluppo della Calabria non interessa nulla, loro non mandano qui i loro aerei perché hanno a cuore la nostra regione. Al momento, come dichiarato nel corso dell’ultima conferenza stampa di Ryanair tenutasi all’aeroporto di Lamezia non molto tempo fa, loro gestiscono un terzo del traffico a Lamezia e ambiscono ad un minimo del 50%, massimizzando i profitti a discapito della libera concorrenza per la clientela calabrese. Loro pensano ad incassare e basta, dimostrando scarsa attenzione nei confronti dei passeggeri, e ambiscono ad una condizione di monopolio nel mercato che potrebbero raggiungere con la resa definitiva delle concorrenti. Una volta raggiunta questa condizione di monopolio totale, nessuno impedirà loro di alzare i prezzi e pretendere sempre di più da aeroporti e autorità locali, sia in termini di risorse che in termini monetari. Si tratta di un ricatto vero e proprio, e per questo motivo la base Ryanair a Lamezia non si dovrà fare.

La seconda questione riguarda le altre compagnie aeree, che invece di ricevere contributi pubblici, pagano all’aeroporto i servizi di scalo: morale della favola è che le altre compagnie aeree che operano a Lamezia si trovano in netta difficoltà a fronteggiare la concorrenza “sleale” che Ryanair attua grazie ai soldi pubblici. Il rischio è allora che queste compagnie vadano via da Lamezia, isolando il nostro aeroporto sulla scena internazionale. Per la verità questo processo è già iniziato, a causa di Ryanair ad esempio Air One (low cost) non fa più la tratta Lamezia-Pisa e Alitalia non fa più Lamezia-Bologna. Ryanair è in questo momento indagata sia da alcune procure italiane che dalla Commissione Europea, proprio per questo sua modo di agire, concorrenza sleale e aiuti di Stato, ma soprattutto Ryanair assorbe le risorse degli aeroporti che la finanziano e poi li abbandona, come è successo a Verona. E cosa succederà se la compagnia irlandese verrà condannata? Come faremo a recuperare tutti i soldi che gli abbiamo dato? Il nostro contratto con Ryanair scade ad ottobre, e dal 2014 entreranno in vigore nuove norme sugli aiuti di stato, che garanzie ci siamo fatti dare in questo senso? Non vorrei che ci svegliassimo all’ultimo minuto, quando i danni saranno irreparabili.

Ora, sottolineando l’importanza che rivestono i voli low cost per lo sviluppo del nostro territorio, la domanda che pongo è: siamo sicuri che per questo sviluppo sia conveniente investire su Ryanair? A mio avviso sarebbe preferibile stipulare accordi commerciali con altre compagnie low cost come Blu Panorama, Volotea o easyJet, che non solo offrono un servizio migliore, ma si mettono in gioco sul mercato senza pretendere che sia l’ente pubblico a finanziarli a dismisura. Queste altre compagnie low cost ci garantirebbero una maggiore stabilità, e una maggiore certezza per il futuro. E allora, rispondo a tutte le preoccupazioni sulla possibile fuga di Ryanair da Lamezia, forse sarebbe meglio che questa compagnia andasse a dissanguare altri aeroporti, cosicché noi potremmo stipulare accordi sicuramente più vantaggiosi e sicuri con altre compagnie low cost, che non solo garantirebbero un servizio migliore e a basso costo per gli utenti ma ci permetterebbero anche di ripianare il buco di bilancio registrato anche quest’anno da SACAL.

Danilo Greco

http://www.lameziaweb.biz/web/2013/...ti-di-lavoro-promessi-da-ryanair-per-lamezia/