Privatizzazione Alitalia


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...e invece, a tutt'oggi, Alitalia (sia essa Alitalia che Servizi) non fa altro che fare esattamente il contrario, cercando di deprimere e demotivare quanti ancora cercano di dare il loro massimo.
Anzi, la cosa triste è che ci stiamo coltivando dei giovani che, ancora stagionali, hanno la demotivazione tipica degli anziani a pochi mesi di pensione....altro che inversione di mentalità.
Per quanto riguarda la meritocrazia...scordiamocelo: pensate che sono stato escluso da un concorso interno per un banalissimo cavillo burocratico mentre invece......beh... mi fermo qui!

sugli stagionali demotivati è colpa dell'azienda ma per le squallide selezioni (che continuano a fare come se fossero selezioni per la nasa, salvo poi ritrovarsi dei bidoni. perchè? perchè non sanno guardare in faccia le persone e capire chi si ha davanti, ti ribaltano come un calzino e poi non si accorgono che hanno davanti gente che entra in azienda ha subito delle pretese. delle pretese appena entrato! l'unica pretesa e lavora e taci!) ma è anche colpa del lassismo che ormai si permette agli stagionali. è intollerabile che una persona che dovrebbe essere un cadetto si comporti come un vecchio lazzarone! l'azienda ormai in preda ai ricatti sindacali sta mollando anche sugli stagionali a suon di "ma si chi se ne frega tanto ormai qui..."

mi spiace per il tuo concorso interno. questo però non vuol dire che la meritocrazia è inattuabile. basta un capo azienda pulito e garante della trasparenza. basta rendere pubblici i sistemi di valutazione basta rendere pubblica la valutazione basta introdurre sistemi di valutazione strutturati basta rivolgersi a società di assessment esterne... sono tante le possibilità
 
Citazione:Messaggio inserito da b787liner

Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Un guaio italiano che affligge AZ è che il posto di lavoro è a vita, anche per chi ruba e chi non fa niente. Si è creato un apartheid fra gli stagionali, che non hanno diritti e i vecchi tra cui le mele marce possono prosperare. La soluzione non sta nell' eliminazione del precariato, ma nell' eliminazione del posto fisso, per cui i vecchi lavativi dovrebbero lavorare o essere subito sostituiti.

Il posto fisso è la rovina numero 1 dell' Italia.


Marco e concorde se non sono indiscreto posso chiedere se voi avete il posto fisso?

Personalmente ti posso dire di si'... lavoro per lo stato... diciamo cosi', ho il famoso posto fisso ma mi sparo anche 3-4-5 ore di straordinario al giorno quando poi me ne verranno pagate la meta' e credo in quel che faccio.... se uno e' un fancazzista lo rimarra' sempre, posto fisso o no, la differenza e' che con le formule di lavoro di oggi i giovani non possono chiedere mutui ergo non possono comprar casa, non hanno nessuna sicurezza familiare, non si puo' pianificare nulla (figli ecc ecc...) e meno male che il posto fisso e' la rovina dell'italia! O facciamo come in america dove i poveri sono milioni e dove a walmart, foley's ecc ecc troviamo i vecchietti di 75 anni lavorare per 6 dollari all'ora? Non credo che precarizzare tutto sia la soluzione, anzi.....

non ho posto fisso e non lo voglio... mi metto sempre in gioco perchè non solo voglio guadagnare ma anche arrivare dove si prendono le decisioni, dove si fanno le strategie. ho rifiutato un posto fisso un mese fa perchè mi offrivano poco... ho risposto loro che valgo sul mercato molto di più di quello che mi volevano dare loro... sono tornati alla carica... vedremo!
 
Citazione:Messaggio inserito da b787liner

Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Un guaio italiano che affligge AZ è che il posto di lavoro è a vita, anche per chi ruba e chi non fa niente. Si è creato un apartheid fra gli stagionali, che non hanno diritti e i vecchi tra cui le mele marce possono prosperare. La soluzione non sta nell' eliminazione del precariato, ma nell' eliminazione del posto fisso, per cui i vecchi lavativi dovrebbero lavorare o essere subito sostituiti.

Il posto fisso è la rovina numero 1 dell' Italia.


Marco e concorde se non sono indiscreto posso chiedere se voi avete il posto fisso?

Personalmente ti posso dire di si'... lavoro per lo stato... diciamo cosi', ho il famoso posto fisso ma mi sparo anche 3-4-5 ore di straordinario al giorno quando poi me ne verranno pagate la meta' e credo in quel che faccio.... se uno e' un fancazzista lo rimarra' sempre, posto fisso o no, la differenza e' che con le formule di lavoro di oggi i giovani non possono chiedere mutui ergo non possono comprar casa, non hanno nessuna sicurezza familiare, non si puo' pianificare nulla (figli ecc ecc...) e meno male che il posto fisso e' la rovina dell'italia! O facciamo come in america dove i poveri sono milioni e dove a walmart, foley's ecc ecc troviamo i vecchietti di 75 anni lavorare per 6 dollari all'ora? Non credo che precarizzare tutto sia la soluzione, anzi.....

dovremmo aprire un discorso OT. io preferisco il sistema anglosassone al nostro. preferenze! chiudo e torno in OT. sorry
 
Citazione:Messaggio inserito da b787liner
Marco e concorde se non sono indiscreto posso chiedere se voi avete il posto fisso?
Io no. Ti dirò di più, sono nella fascia d' età in cui la probabilità di essere assunto in Italia è quasi zero, salvo improbabili posizioni di alto livello.

Il posto fisso è ovunque accoppiato ad alti tassi di disoccupazione, in Italia scarica l' elasticità sui giovani o su chi, per mille motivi, è fuori dal giro. Obbliga chi ha il posto a tenerselo, uccide la fantasia della gente. Il posto fisso come lo conosciamo noi sopravvive in pochi sparuti angoli del mondo, altrove fanno a meno senza sentirne la mancanza.
 
Il posto fisso purtroppo per molte persone è paragonabile al matrimonio dopo un lungo fidanzamento: l'inizio dell'adagiarsi alla condizione acquisita accantonando ambinzioni e idee. Così come il neo sposo in 2/3 anni mette su 7/10 kg di pancetta, altrettanto spesso il lavoratore a posto fisso inizia lentamente a deresponsabilizzarsi e a imparare e applicare i trucchetti del faticare il meno possibile.
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

Citazione:Messaggio inserito da Dome

Per quanto riguarda la meritocrazia...scordiamocelo: pensate che sono stato escluso da un concorso interno per un banalissimo cavillo burocratico mentre invece......beh... mi fermo qui!



mi spiace per il tuo concorso interno. questo però non vuol dire che la meritocrazia è inattuabile. basta un capo azienda pulito e garante della trasparenza. basta rendere pubblici i sistemi di valutazione basta rendere pubblica la valutazione basta introdurre sistemi di valutazione strutturati basta rivolgersi a società di assessment esterne... sono tante le possibilità

Che le possibilità e che i modi per attuarla siano numerose siamo perfettamente d'accordo. Visto che ami tanto il mondo anglosassone ti ricordo il proverbio inglese "where there's a will, there's a way". Il punto è che in AZ non si vuole. PUNTO
La cosa ancora più assurda, degna di Kafka, è che la posizione per cui ho chiesto di partecipare al concorso è molto richiesta dall'azienda che non riesce a trovare personale e chi invece vuole... gli si frappongo sciocchi paletti burocratici che ottengono due effetti:
1) non risolvere il problema all'azienda;
2) mi hanno ulteriormente demotivato dimostrandomi che, per quanto possa essere professionale, possa essere apprezzato e stimato da colleghi e capi... non mi serve a niente. A questo punto temo abbia ragione il collega che, quando mi vede prendere a cuore certe situazioni, mi dice: "Ma siiiiii ma che te frega..."
 
Credo che nel dire "posto fisso" Concorde e Marcogiov intendevano la parte più deleteria del concetto, ovvero il posto di lavoro "a priori", ovvero, per dirla in sindacalese: il salario è un diritto ed il lavoro va pagato a parte :D .
Anche in Giappone hanno il posto strafisso, in azienda manca poco che ci sia il cimitero aziendale, però hanno tutt'altra mentalità: e credo che sia proprio questo il problema nostro.
Non vorrei sbagliarmi ( sono poco informato al riguardo ) ma nella tatcheriana Inghilterra c'è un sistema di sicurezza sociale per il quale se finisci disoccupato non finisci pure sotto i ponti.
Io ho sempre pensato ad una via di mezzo, ovvero una parte dello stipendio fissa ed una parte dovrebbe essere legata all'andamento dell'azienda. Il licenziamento dovrebbe essere l'ultima ratio, in quanto credo che il lavoro serva per vivere e non viceversa, e sto già OT.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Il posto fisso è ovunque accoppiato ad alti tassi di disoccupazione, in Italia scarica l' elasticità sui giovani o su chi, per mille motivi, è fuori dal giro. Obbliga chi ha il posto a tenerselo, uccide la fantasia della gente. Il posto fisso come lo conosciamo noi sopravvive in pochi sparuti angoli del mondo, altrove fanno a meno senza sentirne la mancanza.

in europa continentale vige l'equazione:
licenziamenti proibiti = 15 milioni di disoccupati

l'alto livello di disoccupazione è dato dal posto fisso e da tutte le ragioni che sottostanno al desiderio di ricercare il posto fisso a tutti i costi e cioè il divieto di licenziare e con ciò la conseguente sicurezza che ne deriva. sarebbe errato eliminare ogni forma di regolamentazione del mercato del lavoro così come sarebbe sbagliato eliminare forme di protezione nei casi di disoccupazione ma ora si sta seguendo la strada contraria quella della rigida regolamentazione col risultato che le aziende non assumono perchè sanno di non poter licenziare i meno produttivi i lazzaroni i disonesti gli assenteisti (che in alitalia sono a livelli statistici oltre le medie dei concorrenti europei). in alitalia si assume personale (in particolar modo quello navigante) solo a seguito di perdite di cause giudiziarie sul lavoro o per mercanteggio con i sindacati (un annetto fa hanno trasfromato, se non ricordo male, 25 CTD in indeterminati però a part time e facendogli firmare una lettera dove avrebbero rinunciato a qualsiasi causa giuslavorativa futura per sanare eventuali errori dell'azienda commessi nel passato). questo sistema fa si che per ogni lavoratore disonesto che non può essere licenziato ce n'è uno giovane e produttivo che resta a spasso. ma potrei allargare il mio pensiero al riguardo. la minaccia di chiudere impianti, per esempio, genera flussi di sussidi e di protezioni governative all'impresa che minaccia la chiusura per indurla a non licenziare col risultato che si tengono aperte aziende improduttive impedendo di avere sul mercato persone preparate da impiegare in aziende meglio messe. si tiene aperta alitalia per finalità sociali e ci si scorda che se chiudesse il personale più preparato e più produttivo verrebbe immediatamente riassorbito. un esempio concreto? la chiusura di air europe e la seguente crisi di volare hanno liberato personale qualificato, esperto; quello produttivo e preparato è stato riassorbito velocissimamente e ormai da anni negli altri vettori quello più "lazzarone" (o sindacalizzato) o scarsamente professionale è ancora a spasso o può essere attaccato solo a volare con la paura però che l'azienda venga mollata da alitalia e quindi chiuda. perchè non è stato assunto in altri vettori? ecco... appunto perchè? io la risposta ce l'ho...
tutto ciò non significa che non ci devono essere protezioni giuridiche sul lavoro questo perchè la disoccupazione è non solo una perdita di capitale umano ma significa anche la crisi di una famiglia e la creazione di una gamma di problemi sociali per lo stato ma non si può più proseguire come oggi con uno stato sociale che ci sta portando al fallimento come nazione. serve più flessibilità per l'azienda, quindi la possibilità di licenziare lazzaroni, ladri, improduttivi e quant'altri e fornire sussidi di disoccupazione che incoraggino la ricerca di lavoro e non il contrario come succede oggi. per esempio una persona disoccupata appena rifiuta un posto di lavoro perchè non è di gradimento (fa il sofisticato) il sussidio stesso dovrebbe essergli levato così come non dovrebbero essere, i sussidi stessi, generosi al punto da renderli comunque desiderabili al posto di uno stipendio... mi fermo qui!
 
Citazione:Messaggio inserito da Dome

2) mi hanno ulteriormente demotivato dimostrandomi che, per quanto possa essere professionale, possa essere apprezzato e stimato da colleghi e capi... non mi serve a niente. A questo punto temo abbia ragione il collega che, quando mi vede prendere a cuore certe situazioni, mi dice: "Ma siiiiii ma che te frega..."
La meritocrazia non la definisce il 'Personale' ma la piramide gerarchica. Il ruolo del/i capo/i è anche sviluppare e far crescere professionalmente i propri collaboratori. Non voglio entrare nel merito ma se i tuoi capi non sono in grado di aggirare cavilli burocratici i casi sono 2: o non valgono e non si sanno muovere nel network interno (il che è preoccupante e non meritano la nomina di capo) o di te se ne sbattono altamente (ancora peggio).
 
Citazione:Messaggio inserito da Dome

Che le possibilità e che i modi per attuarla siano numerose siamo perfettamente d'accordo. Visto che ami tanto il mondo anglosassone ti ricordo il proverbio inglese "where there's a will, there's a way". Il punto è che in AZ non si vuole. PUNTO
La cosa ancora più assurda, degna di Kafka, è che la posizione per cui ho chiesto di partecipare al concorso è molto richiesta dall'azienda che non riesce a trovare personale e chi invece vuole... gli si frappongo sciocchi paletti burocratici che ottengono due effetti:
1) non risolvere il problema all'azienda;
2) mi hanno ulteriormente demotivato dimostrandomi che, per quanto possa essere professionale, possa essere apprezzato e stimato da colleghi e capi... non mi serve a niente. A questo punto temo abbia ragione il collega che, quando mi vede prendere a cuore certe situazioni, mi dice: "Ma siiiiii ma che te frega..."

in alitalia SI DEVE e non, non si vuole. se non si vuole allora è meglio che chiuda battenti perchè così non può più andare avanti... tu stesso dici che sei demotivato. che senso ha? nessuno!
 
Citazione:Messaggio inserito da Fabiazzo

Anche in Giappone hanno il posto strafisso, in azienda manca poco che ci sia il cimitero aziendale, però hanno tutt'altra mentalità...
In Giappone il lavoro nobilita; mai sentito di capi azienda o alta direzione che per discolparsi pratica harakiri ?
Sono sicuramente due poli estremi ma se lo facessero in Italia si risolverebbe la piaga della disoccupazione.
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

Citazione:Messaggio inserito da b787liner

Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Un guaio italiano che affligge AZ è che il posto di lavoro è a vita, anche per chi ruba e chi non fa niente. Si è creato un apartheid fra gli stagionali, che non hanno diritti e i vecchi tra cui le mele marce possono prosperare. La soluzione non sta nell' eliminazione del precariato, ma nell' eliminazione del posto fisso, per cui i vecchi lavativi dovrebbero lavorare o essere subito sostituiti.

Il posto fisso è la rovina numero 1 dell' Italia.


Marco e concorde se non sono indiscreto posso chiedere se voi avete il posto fisso?

Personalmente ti posso dire di si'... lavoro per lo stato... diciamo cosi', ho il famoso posto fisso ma mi sparo anche 3-4-5 ore di straordinario al giorno quando poi me ne verranno pagate la meta' e credo in quel che faccio.... se uno e' un fancazzista lo rimarra' sempre, posto fisso o no, la differenza e' che con le formule di lavoro di oggi i giovani non possono chiedere mutui ergo non possono comprar casa, non hanno nessuna sicurezza familiare, non si puo' pianificare nulla (figli ecc ecc...) e meno male che il posto fisso e' la rovina dell'italia! O facciamo come in america dove i poveri sono milioni e dove a walmart, foley's ecc ecc troviamo i vecchietti di 75 anni lavorare per 6 dollari all'ora? Non credo che precarizzare tutto sia la soluzione, anzi.....

non ho posto fisso e non lo voglio... mi metto sempre in gioco perchè non solo voglio guadagnare ma anche arrivare dove si prendono le decisioni, dove si fanno le strategie. ho rifiutato un posto fisso un mese fa perchè mi offrivano poco... ho risposto loro che valgo sul mercato molto di più di quello che mi volevano dare loro... sono tornati alla carica... vedremo!

Quoto al 100% [:304]

Marco;)
 
Citazione:Messaggio inserito da b787liner

se uno e' un fancazzista lo rimarra' sempre, posto fisso o no, la differenza e' che con le formule di lavoro di oggi i giovani non possono chiedere mutui ergo non possono comprar casa, non hanno nessuna sicurezza familiare, non si puo' pianificare nulla (figli ecc ecc...) e meno male che il posto fisso e' la rovina dell'italia! O facciamo come in america dove i poveri sono milioni e dove a walmart, foley's ecc ecc troviamo i vecchietti di 75 anni lavorare per 6 dollari all'ora? Non credo che precarizzare tutto sia la soluzione, anzi.....
Mi dispiace ma non sono daccordo.
Come già scritto in un post precedente la rovina del nostro paese e di AZ è il posto fisso!
Io non voglio la precarietà italiana...sono daccoredo con te che questo sistema fa schifo e non permette ai giovani di pianificare nulla. Ma è solo figlio del sindacato questo sistema...
Io credo invece che una flessibilità all'anglosassone permetterebbe di abbattere il costo del lavoro e di conseguenza la disoccupazione.
I vecchietti di 75 anni lavoreranno da walmart a 6 dollari l'ora e beati loro dico io perchè vuol dire che se possono lavorare stanno bene.
E i nostri di vecchietti costretti a vivere con la pensione minima che equivale a meno di 15 euro al giorno stanno invece meglio?
E i giovani che non si sa se vedranno mai la pensione?

Concorde riguardo la meritocrazia non è solo un problema di AZ...è un male del nostro paese. Non va avanti chi vale...và avanti chi conosce.
Per questo ti avevo scritto che secondo me non è un problema di privatizzazione...i mali di AZ sono i mali del sistema Italia.
 
Citazione:Messaggio inserito da Globox

Citazione:Messaggio inserito da Dome

2) mi hanno ulteriormente demotivato dimostrandomi che, per quanto possa essere professionale, possa essere apprezzato e stimato da colleghi e capi... non mi serve a niente. A questo punto temo abbia ragione il collega che, quando mi vede prendere a cuore certe situazioni, mi dice: "Ma siiiiii ma che te frega..."
La meritocrazia non la definisce il 'Personale' ma la piramide gerarchica. Il ruolo del/i capo/i è anche sviluppare e far crescere professionalmente i propri collaboratori. Non voglio entrare nel merito ma se i tuoi capi non sono in grado di aggirare cavilli burocratici i casi sono 2: o non valgono e non si sanno muovere nel network interno (il che è preoccupante e non meritano la nomina di capo) o di te se ne sbattono altamente (ancora peggio).

Personalmente ritengo tristemente entrambi! Non ho chiesto di avere il posto... per un cavillo burocratico non mi si fa la selezione. Se avessi fatto la selezione e non l'avessi passata, pace. Ciò che brucia è che io non possa partecipare alla selezione
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

Citazione:Messaggio inserito da Dome

Che le possibilità e che i modi per attuarla siano numerose siamo perfettamente d'accordo. Visto che ami tanto il mondo anglosassone ti ricordo il proverbio inglese "where there's a will, there's a way". Il punto è che in AZ non si vuole. PUNTO
La cosa ancora più assurda, degna di Kafka, è che la posizione per cui ho chiesto di partecipare al concorso è molto richiesta dall'azienda che non riesce a trovare personale e chi invece vuole... gli si frappongo sciocchi paletti burocratici che ottengono due effetti:
1) non risolvere il problema all'azienda;
2) mi hanno ulteriormente demotivato dimostrandomi che, per quanto possa essere professionale, possa essere apprezzato e stimato da colleghi e capi... non mi serve a niente. A questo punto temo abbia ragione il collega che, quando mi vede prendere a cuore certe situazioni, mi dice: "Ma siiiiii ma che te frega..."

in alitalia SI DEVE e non, non si vuole. se non si vuole allora è meglio che chiuda battenti perchè così non può più andare avanti... tu stesso dici che sei demotivato. che senso ha? nessuno!

Non ha alcun senso, è vero... ma io non ci posso far nulla: vittima due volte!
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

ma non si può più proseguire come oggi con uno stato sociale che ci sta portando al fallimento come nazione.
[OT]Questa discussione mi appassiona molto ma purtroppo va un pò OT.
Aggiungo solo che hai ragione solo quando dici stiamo arrivando al fallimento come naizone. Ma non darei la colpa allo stato sociale semplicemente perchè non ritengo che il nostro sia uno stato cha faccia politica sociale sana.
Che stato sociale e di diritto è uno stato come il nostro dove:
- le pensioni minime non permettono la sopravvivenza mentre ci sono molti (anche sindacalisti) che sono in pensione dopo pochi anni di serivzio (compresi i parlamentari) e con pensioni alte e cumulate.
- esiste un SSN con liste di attesa lunghe mesi solo perchè i suoi primari e medici possono lavorare anche in strutture private.
- dove vengono corrisposti assegni familiari con cifre ridicole per le singole famiglie ma considerevoli se prese tutte insieme
- dove accedono a prestazioni di questo fantomatico stato sociale persone che anno xmila euro di reddito...in nero.
e mi fermo qui perchè sono OT.
Ma OT relativamente perchè questi e tanti altri punti sono la causa anche del dissesto di AZ e della sua sorte segnata (come quella di questo paese, destinato alla rovina indipendentemente dal colore politico del governo di turno)
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE

Citazione:Messaggio inserito da concorde

ma non si può più proseguire come oggi con uno stato sociale che ci sta portando al fallimento come nazione.
[OT]Questa discussione mi appassiona molto ma purtroppo va un pò OT.
Aggiungo solo che hai ragione solo quando dici stiamo arrivando al fallimento come naizone. Ma non darei la colpa allo stato sociale semplicemente perchè non ritengo che il nostro sia uno stato cha faccia politica sociale sana.
Che stato sociale e di diritto è uno stato come il nostro dove:
- le pensioni minime non permettono la sopravvivenza mentre ci sono molti (anche sindacalisti) che sono in pensione dopo pochi anni di serivzio (compresi i parlamentari) e con pensioni alte e cumulate.
- esiste un SSN con liste di attesa lunghe mesi solo perchè i suoi primari e medici possono lavorare anche in strutture private.
- dove vengono corrisposti assegni familiari con cifre ridicole per le singole famiglie ma considerevoli se prese tutte insieme
- dove accedono a prestazioni di questo fantomatico stato sociale persone che anno xmila euro di reddito...in nero.
e mi fermo qui perchè sono OT.
Ma OT relativamente perchè questi e tanti altri punti sono la causa anche del dissesto di AZ e della sua sorte segnata (come quella di questo paese, destinato alla rovina indipendentemente dal colore politico del governo di turno)

attento... non affermo che è colpa dello stato sociale affermo che cosi come siamo strutturati, con le rigidità e con le eccessive protezioni e tutele stiamo facendo esplodere lo stato sociale! così come siamo organizzati non possiamo più permetterci l'attuale stato sociale che risulta essere troppo caro e poco efficiente (il 50% del pil è mangiato dalla spesa pubblica -stato sociale incluso-). per restare un pò in tema per tutelare il debole e il fannullone che lavora in alitalia, dando retta ai ricatti sindacali, blindando l'azienda con norme normone e normarelle (vedi per puro esempio i contratti piloti e assistenti di volo... un esempio i piloti dormano una notte in più a bue gli aavv una meno! dimmi te se è normale...) per tutelare tutti abbiamo (hanno) fatto scoppiare l'azienda! alitalia è il riflesso della mentalità media italiana: le eccellenze (e ve ne sono) di quell'azienda sono schiacciate non dalle persone standard (che sono relativamente poche) ma dagli scarsi (che abbondano)
 
Si forse mi ero espresso male comunque volevo esattamente dire che abbiamo un pseudo stato sociale dai costi altissimi e dalle prestazione poco efficenti: non a caso avevo citato l'esempio degli assegni per il nucleo familiare. Le famiglie con reddito più alto prendono 12 euro circa al mese...soldi inutili per la singola famiglia ma che nell'insieme potrebbero ssere reinvestiti meglio...ma come dici anche tu per dare il contentino a tutti si è creato un sistema poco o per nulla efficente.
Hai ragione AZ è il tipoco esempio della mentalità italiana. E quindi continuo a ribadire che per me non sarà la proprietà a risolvere i problemi di AZ: i problemi di AZ sono figli di problemi che stanno più a monte e che un cambio di proprietà non potrà risolvere. Potrà forse solo alleviarli.
 
Pagherà pantalone come sempre [:307][:307][:307][:307]....con un bel monopolio DI FATTO sulla MI-RO grazie alla fusione AZ-AP e gli eventuali esuberi coperti da ammortizzatori sociali...