Privatizzazione Alitalia
- Autore Discussione I-BIKE
- Data d'inizio
temo che sia, questo, uno scenario possibile però potrebbe essere vero anche il contrario![:308]magaari!!
ovvero:Governo accusato per Telecom di pressioni accordi ecc ecc per l'affare Alitalia decide di tirarsi indietro e lascia fare al MERCATO...
utopico?!
ovvero:Governo accusato per Telecom di pressioni accordi ecc ecc per l'affare Alitalia decide di tirarsi indietro e lascia fare al MERCATO...
utopico?!
Ripeto... tutto ma non Air One. A questo punto straquoto bender e lascerei veramamente al mercato decidere sul suo futuro.
Io la vedo così male...
Per me lo scenario sarà: vendita a Toto che, con i soldi di Sant'Intesa, si risana AP, salvo poi accorgersi che non ce la fa a risanare AZ e quindi la svende al miglior offerente che, guarda caso, sarà AF
Per me lo scenario sarà: vendita a Toto che, con i soldi di Sant'Intesa, si risana AP, salvo poi accorgersi che non ce la fa a risanare AZ e quindi la svende al miglior offerente che, guarda caso, sarà AF
qualcuno ha visto Report ieri sera?
a parte la faziosità e il taglio dei servizi, sono stati in parte 'svelati' (per chi non è addetto ai lavori) i meccanismi che legano banche-imprenditori-politici; e si parlava di CIT e del buco di centinaia di milioni di euro che ha lasciato; nonchè dei comportamenti tenuti dalle banche, che permettono ad imprenditori finanziariamente 'poco dotati' di impadronirsi di aziende e gruppi industriali enormi senza averne la capacità economica, salvo poi spremerli con gli interessi sulle linee di credito concesse (quando, se non peggio, obbligandoli a quotarsi in borsa, per spremere anche i piccoli azionisti) e spingerli ad azioni ai limiti -se non oltre- della legge.
Ho immediatamente pensato ad Alitalia, a Toto e alla 'Santa Intesa'... mah!
a parte la faziosità e il taglio dei servizi, sono stati in parte 'svelati' (per chi non è addetto ai lavori) i meccanismi che legano banche-imprenditori-politici; e si parlava di CIT e del buco di centinaia di milioni di euro che ha lasciato; nonchè dei comportamenti tenuti dalle banche, che permettono ad imprenditori finanziariamente 'poco dotati' di impadronirsi di aziende e gruppi industriali enormi senza averne la capacità economica, salvo poi spremerli con gli interessi sulle linee di credito concesse (quando, se non peggio, obbligandoli a quotarsi in borsa, per spremere anche i piccoli azionisti) e spingerli ad azioni ai limiti -se non oltre- della legge.
Ho immediatamente pensato ad Alitalia, a Toto e alla 'Santa Intesa'... mah!
Sì, l'ho visto anch'io, ma è roba vecchia, ne avevano già parlato l'anno scorso riguardo altre vicende, si sa ormai come vanno le cose in Italia, per questo i "veri" imprenditori (quelli stranieri, coi soldi veri) più che altro stanno a guardare oppure, com'è capitato di recente con la "gara" per Alitalia, si limitano a sondare il mercato per vedere che succede...
Può essere che finirà nella solita maniera, come avete detto voi, mi dispiace soltanto per i lavoratori Alitalia, penso a quelli della Sardegna, che sono stati costretti alle dimissioni perchè la loro azienda si è disinteressata della gara per la continuità territoriale, e adesso invece, con la beffa del nulla di fatto del parere Europeo sarà tutto da rifare, l'azienda sapeva, il Governo e la Regione sapevano che sarebbe andata così, e i lavoratori si sono fidati delle contrattazioni dei sindacati: la prospettiva di una replica è perlomeno terrificante, ma, purtroppo, chi non conosce e non impara la storia è destinato a riviverla...
Marco
Telecomitalia oggi vale 2,25 euro in Borsa, perciò chi invece la compra a 2,82 fa certo un ottimo affare
e chi è stato lasciato fuori deve essere risarcito ...con la sòla Alitalia.Mediobanca è intervenuta nell' affare Telecom per far vedere che esiste e ce l' ha più lungo di Braggiotti, IntesaSanpaolo per far vedere a che cosa serve la superbanca italiana (già, a cosa serve?)
Si sono spartiti l' onore di gettare denaro dalla finestra. Non mi sembra che uno dei due abbia raccolto meno "gloria" dell' altro e vada risarcito. In ogni caso è tutto da dimostrare che si possa diventare più ricchi diventando il padrone di Alitalia e non c' è stata esattamente la fila fuori per comprarla, come invece accade per la pur modesta Iberia.
Ricordiamo che, già per soggetti meno disastrati, vale sempre il detto del più grande investitore di tutti i tempi, Warren Buffett:
"Vuoi diventare milionario?
Se sei un miliardario comprati una linea aerea."
P.S. Lasciate perdere Report e la Gabbanelli, guardate Bishcardi del Brogesso del Lunedì, che è moldo biù serio.
magari questa è la volta buona...Citazione:Messaggio inserito da marcotiloca
S�, l'ho visto anch'io, ma � roba vecchia, ne avevano gi� parlato l'anno scorso riguardo altre vicende, si sa ormai come vanno le cose in Italia, per questo i "veri" imprenditori (quelli stranieri, coi soldi veri) pi� che altro stanno a guardare oppure, com'� capitato di recente con la "gara" per Alitalia, si limitano a sondare il mercato per vedere che succede...
Pu� essere che finir� nella solita maniera, come avete detto voi, mi dispiace soltanto per i lavoratori Alitalia, penso a quelli della Sardegna, che sono stati costretti alle dimissioni perch� la loro azienda si � disinteressata della gara per la continuit� territoriale, e adesso invece, con la beffa del nulla di fatto del parere Europeo sar� tutto da rifare, l'azienda sapeva, il Governo e la Regione sapevano che sarebbe andata cos�, e i lavoratori si sono fidati delle contrattazioni dei sindacati: la prospettiva di una replica � perlomeno terrificante, ma, purtroppo, chi non conosce e non impara la storia � destinato a riviverla...
alitalia ha già fatto affari con cit e "alla cit", modelli di dusiness superati no??
Se vuole avere un minimo di possibilità di riuscire a riprendere i soldi prestati... Altrimenti la marchetta politica costerà carissima...
E' uno scenario condivisibile
Pessimisti, sottovalutate il risparmio di costi che deriverebbe dall' eliminazione di molte duplicazioni nelle rotte interne e la conseguente radaiazione degli MD80, nonché i piaceri delle tariffe di quasi monopolio.
nel mio piccolo sono mesi che scommetterei che AZ se la prende Air-one del compagno Toto coi soldi di bancabazola ( Intesa )......sul dopo non ho le competenze per immaginare come vada a finire....e poi Toto che ci fa con tutte quelle opzioni per Airbus nuovi ? Le farà pesantemente trionfare come carta vincente per sostituire gli MD-80.
Da un punto di vista prettamente economico che escluda l'utente finale dal suo copione, il matrimonio AZ/AP è la soluzione migliore:
- via gli M80
- via le duplicazioni di network
- aumento degli yield
in pratica sarebbero eliminati di colpo tutti i costi gestionali/operativi di AP e sull'attuale struttura disastrata di AZ arriverebbe come una manna dal cielo un forte aumento degli yield e dei ricavi sul domestico, oltre un pò di nuovi e più economici A320 per rimpiazzare gli assetati M80.
Da un punto di vista prettamente dell'utente finale, invece il matrimonio Ap-AZ è una mezza disgrazia.
Per far funzionare bene il matrimonio AP+AZ bisognerebbe anche licenziare davvero una quantità di persone, compreso il 95% dei manager. Purtroppo mi sembra improbabile.
AP si libera di EAS e si sarebbe già alleggerita.
AZ Servizi Airport prendendosi pure i clienti EAS e le operazioni di AP residue potrebbe salvarsi dalla scure dei pesanti licenziamenti.
Cancellando le rotte o meglio le partenze in sovrapposizione, visto che il LF medio del nazionale AZ è poco più del 50%, credo che si possa appiedare almeno una quarantina di aerei, cioè quasi l' intera consistenza di AP, ovviamente intevenendo sugli assetati 80 AZ. In America però si licenzierebbero tutti quelli che ci lavorano intorno: piloti, A/V, meccanici eccetera, per fare quello che si chiama un taglio di costi. La struttura nuova avrebbe la stessa quota di mercato nazionale di AF e anche gli stessi costi. La fine della collaborazione con LH o AF, a scelta, e il poter guardare in faccia in modo diverso il partner restante renderebbero meno disastroso l' internazionale, che resterebbe il vero punto debole della combined company.
In teoria AZ+AP ha tutte le carte per funzionare, un po' come la fusione fra Telepiù e Stream a suo tempo, ma lì non c' era da licenziare nessuno e noi non siamo in America.
In teoria AZ+AP ha tutte le carte per funzionare, un po' come la fusione fra Telepiù e Stream a suo tempo, ma lì non c' era da licenziare nessuno e noi non siamo in America.
purtroppo il nodo chiave sono i licenziamenti. Risolto quel problema, AP-AZ avrebbe veramente tutte le chance di diventare un big player.
Resta il nodo antitrust, ma credo che IG sarebbe felice di aiutare la soluzione del problema ricevendo in dote un pò di slots qua e la...
Troveranno il modo per fare esodi incentivati..e pantalone paga [:307][:307][:307][:307][:307][:307][:307]
Premetto che sono reduce da una mattinata passata con la biglietteria AZ di TRN ed al telefono con il call center millemiglia quindi non sono molto lucido nello scrivere anzi sono pèroprio inc...
Io quoto in pieno Concorde quando dice che i telefoni schifo fanno e schifo faranno anche con i due consiglieri di amministrazione espressi da Zapatero.,....ops da Telefonica. Ed aggiungo che anche per AZ non ci potranno essere possibilità di risanamento vero a prescindere se la proprietà sarà AP o altra.
Per risanarla bisognerebbe tagliare buona parte dei dipendenti e la quasi totalità dei manager: impossibile.
Quindi mettiamoci il cuore in pace, così come per la telefonia abbiamo un carrozzone destinato nel tempo a fallire sono ormai convinto che anche per AZ (e del resto per tutto il nostro paese) non resta che il fallimento.
Siamo in un paese dove il mnercato è comandato da politica e sindacati, realtà incompatibili con il libero mercato.
Concorde penso anche io che, visto l'esito dell'affare telecom, AZ diventerà di Toto e della cordata che lo sponsorizza.
Io quoto in pieno Concorde quando dice che i telefoni schifo fanno e schifo faranno anche con i due consiglieri di amministrazione espressi da Zapatero.,....ops da Telefonica. Ed aggiungo che anche per AZ non ci potranno essere possibilità di risanamento vero a prescindere se la proprietà sarà AP o altra.
Per risanarla bisognerebbe tagliare buona parte dei dipendenti e la quasi totalità dei manager: impossibile.
Quindi mettiamoci il cuore in pace, così come per la telefonia abbiamo un carrozzone destinato nel tempo a fallire sono ormai convinto che anche per AZ (e del resto per tutto il nostro paese) non resta che il fallimento.
Siamo in un paese dove il mnercato è comandato da politica e sindacati, realtà incompatibili con il libero mercato.
Concorde penso anche io che, visto l'esito dell'affare telecom, AZ diventerà di Toto e della cordata che lo sponsorizza.