Privatizzazione Aeroporto di Forlì


Per allora non ci sarà più il Ridolfi... ;)

E a Bologna o rimarrete saturi di traffico oppure trasferirete un intero quartiere residenziale per costruire la seconda pista...mmm...tenetevelo stretto il buon vecchi Ridolfi...a volte ci si dimentica del rispetto per i più anziani :D
 
BLQ ha una capacità di 24 movimenti orari. Considerato un orario di apertura molto largo (6-24) sono 432 movimenti giornalieri. Oggi dovremmo essere intorno ai 150-200 movimenti giornalieri. Quindi per ora nessun problema. Il mio ragionamento era riferito ai prossimi 10-15 anni, tenendo presente il presumibile aumento dei numeri del trasporto aereo.
Io non critico tanto l'esistenza di FRL in quanto tale, perchè un aeroporto è comunque una risorsa preziosa e va assolutamente preservata. Se nel 2030 BLQ fosse saturo e nel frattempo FRL fosse stato dismesso e sostituito da un parco, potrebbe essere un problema. Per BLQ perchè dovrebbe iniziare a respingere traffico e per FRL che in quel determinato periodo storico potrebbe avere gratis, grazie all'incremento del trasporto aereo in generale, quelle soddisfazioni che cerca disperatamente di ottenere oggi pagando un prezzo spropositato rispetto ai risultati ottenibili in questo momento.
 
qui si parla di seaf... il ridolfi rimane li dov'è da più di 70 anni...

A testa alta :)

BLQ ha una capacità di 24 movimenti orari. Considerato un orario di apertura molto largo (6-24) sono 432 movimenti giornalieri. Oggi dovremmo essere intorno ai 150-200 movimenti giornalieri. Quindi per ora nessun problema. Il mio ragionamento era riferito ai prossimi 10-15 anni, tenendo presente il presumibile aumento dei numeri del trasporto aereo.
Io non critico tanto l'esistenza di FRL in quanto tale, perchè un aeroporto è comunque una risorsa preziosa e va assolutamente preservata. Se nel 2030 BLQ fosse saturo e nel frattempo FRL fosse stato dismesso e sostituito da un parco, potrebbe essere un problema. Per BLQ perchè dovrebbe iniziare a respingere traffico e per FRL che in quel determinato periodo storico potrebbe avere gratis, grazie all'incremento del trasporto aereo in generale, quelle soddisfazioni che cerca disperatamente di ottenere oggi pagando un prezzo spropositato rispetto ai risultati ottenibili in questo momento.

Visto che anche voi siete un po preoccupati di non avere una seconda pista per il futuro...potreste cederci un po di traffico ora cosi campiamo a sufficienza per i prossimi anni e saremo pronti per il 2030 :) offerta ragionevole no? ;)
 
Forlì, scippo Ryanair. L'ex assessore: "Mancano gli atti formali? Votò il Consiglio"

FORLI' - Pochi spazi per un'azione legale di Forlì contro la società che gestisce l'aeroporto di Bologna, la Sab, per lo scippo di Ryanair dal Ridolfi avvenuto alla fine del 2008: è stata la parola conclusiva del sindaco Roberto Balzani sulla minaccia di ricorso ventilata da due anni in Comune. Il motivo? Per il sindaco si è trattato di un errore dei soci forlivesi che non reclamarono mai ufficialmente il fatto che la Sab controllava il cda Ridolfi pur non avendo più la maggioranza.

Questo si verificò dal 2 maggio 2006 fino al 21 aprile 2008: Sab deteneva il 35% delle azioni ma aveva ancora 4 consiglieri su 7. Paralizzava Forlì per portar via Ryanair? E' il sospetto che è sempre stato dietro lo scippo della compagnia irlandese.

Ma per Elvio Galassi, ex assessore all'Aeroporto all'epoca dei fatti, porta dei dati per confutare Balzani:


"Bisognerebbe informarsi bene prima di esprimere giudizi sugli atti delle passate Amministrazioni che possono perlomeno essere molto parziali o addirittura non veri. Il 21 Dicembre del 2007 fu spedita dal Comune una lettera ai soci e al Presidente del C.D.A della Seaf che riprendeva un indirizzo del Consiglio Comunale di Forlì con la quale si chiedeva con forza di ripristinare il consiglio di Seaf in base al valore reale delle quote Sab".

"Sempre in quella data con successiva lettera fu anche specificato che lo stesso Consiglio Comunale all'unanimità esprimeva un giudizio negativo rispetto all'accordo con Rimini (Aeradria) che includeva quelle clausole che adesso rivengono nuovamente proposte, e che i nuovi Amministratori, ma anche quei consiglieri che nella precedente legislatura si erano scandalizzati di quella bozza di accordo, adesso sembra che lo stesso sia diventato la risoluzione di tutti i mali", critica Galassi, che rilancia contrattaccando: "Per ultimo, se le informazioni sono esatte, mi sembra che il deficit della Seaf sia nell'ordine vicino ai 10 milioni di Euro, ben oltre il preventivo previsto, chi doveva in questo caso controllare?"

Fonte: Romagnaoggi

Ehm Ehm Ehm...si diceva della SAB? :D
 
Visto che anche voi siete un po preoccupati di non avere una seconda pista per il futuro...potreste cederci un po di traffico ora cosi campiamo a sufficienza per i prossimi anni e saremo pronti per il 2030 :) offerta ragionevole no? ;)
Sai bene che il gioco non funziona così. Le compagnie vanno dove meglio credono (e in alcuni casi dove sono meglio pagate:D), gli aeroporti io li vedo alla stregua di stazioni ferroviarie, nulla di più.
Secondo te sarebbe credibile dire a qualche compagnia che opera a BLQ (quelle più sfigate, è ovvio), se per cortesia può trasferirsi a FRL per ragioni di equilibrio tra gli aeroporti regionali?
Wizz da BLQ si è volontariamente trasferita a FRL, lo stesso ha fatto la Femar, anche Belle Air opera senza problemi da FRL. E in futuro credo che arriveranno "naturalmente" anche altri voli.
Ehm Ehm Ehm...si diceva della SAB? :D
SAB ha sempre voluto portare FR a BLQ. Siccome a Bologna c'erano delle resistenze, si è preferito dirottare su FRL in attesa del momento giusto per andare nella sede designata. La verità è tutta qui. Ricordi come era designato FRL da FR? Aeroporto di Bologna-Forlì. Bologna prima e Forlì dopo.
FRL si sta disperando da due anni per qualcosa che in realtà non è mai stato suo e che solo per circostanze esterne è rimasto un po' di tempo "in parcheggio" da quelle parti.
Infatti a BLQ FR fa due milioni di pax, il triplo di quelli che faceva a FRL. E questo dice tutto. Il traffico bisogna andarlo a prendere dove c'è.
 
Sai bene che il gioco non funziona così. Le compagnie vanno dove meglio credono (e in alcuni casi dove sono meglio pagate:D), gli aeroporti io li vedo alla stregua di stazioni ferroviarie, nulla di più.
Secondo te sarebbe credibile dire a qualche compagnia che opera a BLQ (quelle più sfigate, è ovvio), se per cortesia può trasferirsi a FRL per ragioni di equilibrio tra gli aeroporti regionali?
Wizz da BLQ si è volontariamente trasferita a FRL, lo stesso ha fatto la Femar, anche Belle Air opera senza problemi da FRL. E in futuro credo che arriveranno "naturalmente" anche altri voli.

SAB ha sempre voluto portare FR a BLQ. Siccome a Bologna c'erano delle resistenze, si è preferito dirottare su FRL in attesa del momento giusto per andare nella sede designata. La verità è tutta qui. Ricordi come era designato FRL da FR? Aeroporto di Bologna-Forlì. Bologna prima e Forlì dopo.
FRL si sta disperando da due anni per qualcosa che in realtà non è mai stato suo e che solo per circostanze esterne è rimasto un po' di tempo "in parcheggio" da quelle parti.
Infatti a BLQ FR fa due milioni di pax, il triplo di quelli che faceva a FRL. E questo dice tutto. Il traffico bisogna andarlo a prendere dove c'è.

Dichiarazioni scottanti! ahah :D
No a parte gli scherzi...era ovvio che non dicessi sul serio dai ;)
Riguardo a FR dicendo cosi hai confermato in pieno le tesi che avevo in testa da tempo e che nessuno di voi (parlo dei forumisti Bologna-side :D) ha mai ammesso apertamente, almeno fino ad ora :D
Usare Forlì quando è utile e pugnalarlo quando da fastidio. Che cattivoni :D Ma almeno l'hai un po ammesso dai ;)
Piccola provocazione...parli di FR come se fosse di proprietà della SAB, non è che volete "impossessarvene"? ihih ;)
 
Dichiarazioni scottanti! ahah :D
No a parte gli scherzi...era ovvio che non dicessi sul serio dai ;)
Riguardo a FR dicendo cosi hai confermato in pieno le tesi che avevo in testa da tempo e che nessuno di voi (parlo dei forumisti Bologna-side :D) ha mai ammesso apertamente, almeno fino ad ora :D
Usare Forlì quando è utile e pugnalarlo quando da fastidio. Che cattivoni :D Ma almeno l'hai un po ammesso dai ;)
Piccola provocazione...parli di FR come se fosse di proprietà della SAB, non è che volete "impossessarvene"? ihih ;)
Guarda che si parla di aeroporti, non di persone! Se invece che a FRL FR fosse stata qualche anno a PMF sarebbe cambiato qualcosa?
Stiamo parlando di infrastrutture e di aziende. Tutti si muovono per fare i loro interessi. Non pensare che a FRL fossero tutti impazziti quando hanno dato la maggioranza delle quote a SAB, semplicemente facevano molto comodo i soldi bolognesi per resuscitare un aeroporto praticamente morto. Ti potrei dire quindi che anche SEAF ha usato SAB quando c'era da mungere. Ma anche questo non sarebbe corretto. Semplicemente ognuno fa i suoi interessi. Idem con FR. In questo momento storico tra BLQ e FR c'è un buon rapporto d'affari con reciproca soddisfazione. Se domani le cose dovessero cambiare, ognuno andrà per la sua strada. Nulla più. Come per altro è giusto che sia. Solo a FRL si parla di "scippo" di compagnia aerea! :D:D

PS A maggio 2009 FR valeva 5.3 miliardi di €. Credo che sia leggermente fuori dalla portata di SAB...:D:D
 
Forlì, aeroporto. Il fondo 'F2i' si defila. Rusticali: "Affare sfumato"



FORLI' - "Si vocifera che l'aeroporto sarà un aeroporto didattico": è quanto ha riportato Franco Rusticali, ex presidente della Seaf, la società di gestione dello scalo, nel corso dell'audizione in commissione consigliare che si è tenuta mercoledì in Provincia. Per Forlì si prospetta un futuro di pista dedicata alle scuole di volo e alla formazione? La commissione è stata anche l'occasione per Rusticali per spiegare i negativi dati di bilancio del 2010.

Come si è arrivati ad un deficit che ha sfiorato i 10 milioni di euro, ben superiore alle aspettative? Rusticali ha spiegato che i fattori che hanno influenzato negativamente i conti sono stati collegati l'uscita improvvisa di Wind Jet. Non solo: c'è stato anche l'effetto annuncio: "Dal momento dell'annuncio del trasloco a Rimini c'è stato un crollo della vendita dei biglietti, con una perdita di 150.000 euro a novembre rispetto a novembre 2009, pur mantenendo i voli fino a marzo". Insomma, solo ad ottobre la previsione di deficit a fine 2010 era di 6,5 milioni di euro, schizzati a 9,5 a consuntivo.

Molto costosa è stata, inoltre, in termini di consulenze e pratiche amministrative l'elaborata concessione del sedime aeroportuale. Rusticali ha quindi rivendicato "di aver svolto tutti i punti assegnati: il piano industriale, il cambio di management, la concessione Enac e l'avvio della privatizzazione". Una frecciata è stata riservata alla Regione: "Chiedendo di allungare i tempi del bando al 5 marzo ha peggiorato la situazione". Ma la Regione uno scopo lo aveva: dare tempo al fondo di investimento che fa riferimento a Gamberale 'F2i' di formulare una proposta. Una proposta che Rusticali definisce "sfumata": "Gamberale voleva entrare prendendosi e mettendo a sistema Bologna, Forlì e Rimini, ma il Presidente della Camera di commercio di Bologna ha detto 'no' e l'affare è sfumato". Infine, ha ribadito la sua idea: "Parlare di fusione con Rimini è un'ingerenza della Regione (chiesta a gran voce dagli enti locali, ndr) nel processo di privatizzazione".

Dalle parole dell'attuale presidente della Seaf Fabio Castellari, invece, è emerso che all'aeroporto attualmente tira area di stasi. C'è ben poco da fare, in attesa dell'esito del bando di privatizzazione, se non il fatto che "si è in grado di pagare gli stipendi": "Al momento guardiamo alla conclusione del bando di privatizzazione, e nel frattempo le uniche operazioni che stiamo facendo sono quelle di razionalizzare le spese anche se ormai da razionalizzare è rimasto poco".

Insomma, solo ed esclusivamente gestione ordinaria. Nessuno progetto per il futuro, perché mancano i soldi: "Non abbiamo la tranquillità economica per pensare a lungo termine". Maggiormente a rischio, al momento, sono i contratti stagionali e a termine, ammette Castellari. Nel dibattito in commissione è emersa la posizione netta di Gian Luca Zanoni, capogruppo della Lega Nord: "Non mi convince la sua argomentazione che lei è in carica da poco e non ha il quadro. Lei era già nel consiglio d'amministrazione. E poi dice che lei è un mero esecutore di ordini dei soci invece secondo me è grave che uno che siede al vertice di una società come la Seaf non abbia una sua visione d'insieme".

http://www.romagnaoggi.it/forli/2011/2/16/185702/
 
"Gamberale voleva entrare prendendosi e mettendo a sistema Bologna, Forlì e Rimini, ma il Presidente della Camera di commercio di Bologna ha detto 'no' e l'affare è sfumato".

Non mi sorprende affatto questa notizia...eccolo bello e chiaro il ragionamento dei bolognesi...e poi si sta anni a parlare di integrazione.
Bologna pigliatutto...che schifo.
 
Non mi sorprende affatto questa notizia...eccolo bello e chiaro il ragionamento dei bolognesi...e poi si sta anni a parlare di integrazione.
Bologna pigliatutto...che schifo.
Nemmeno il tuo commento mi sorprende.:D
Pensa piuttosto che Gamberale ha creduto così tanto in FRL, che non appena gli è stato detto che il Rodolfi sarebbe dovuto sopravvivere con il suo traffico naturale, senza regali da nessuno, si è prontamente eclissato.
"Dal momento dell'annuncio del trasloco a Rimini c'è stato un crollo della vendita dei biglietti, con una perdita di 150.000 euro a novembre rispetto a novembre 2009, pur mantenendo i voli fino a marzo". Insomma, solo ad ottobre la previsione di deficit a fine 2010 era di 6,5 milioni di euro, schizzati a 9,5 a consuntivo.
Supponendo che il trasferimento di IV a RMI sia "costato" al Ridolfi 150.000€ anche a Dicembre, saremmo a 300.000€ in totale (nel 2010).
Se da ottobre a dicembre il deficit è aumentato di 3 M.€, ci deve essere stato qualcos'altro. Sarei curioso di sapere cosa.
Gamberale voleva entrare prendendosi e mettendo a sistema Bologna, Forlì e Rimini
Cioè voleva comprarsi tutti e 3 gli aeroporti?
 
Ultima modifica:
Non ha molto senso però. Non mi risulta che BLQ o RMI abbiano mai espresso intenzione di vendere quote.
Probabilmente Gamberale ci ha provato: in fondo non aveva nulla da perdere...
 
Pare che perfino all'interno della provincia di Forlì-Cesena, FRL non interessi a nessuno tranne che al capoluogo.
Da notare la frase evidenziata, tenendo presente chi l'avrebbe pronunciata.

Forlì, aeroporto. Il PdL denuncia la frattura: "Cesenatico non ci sta"

18 Febbraio 2011 - 20.25 (Ultima Modifica: 18 Febbraio 2011)

FORLI' - Il vicesindaco di Cesenatico Poni non crede nello aeroporto di Forlì. Insomma, torna a riaprirsi la frattura tutta interna al territorio provinciale sul destino del Ridolfi, con il territorio cesenate che più volte ha dimostrato di non crederci, iniziando dall'uscita dalla sostanziale compagine sociale del comune di Cesena. Stavolta tocca a Cesenatico: "L'aeroporto di Forlì è inutile, prima chiude meglio è. Tanto a noi di Cesenatico va bene l'aeroporto di Rimini".

La frase viene riportata Stefano Gagliardi, Fabio Dellamotta, Vittorio Dall'Amore e Valerio Roccalbegni (gruppo del PDL in Provincia): "Questa mattina, durante la presentazione in provincia dei dati statistici sulla passata stagione turistica, il vicesindaco di Cesenatico ha liquidato così i tentativi messi in piedi dall'amministrazione provinciale per arrivare alla privatizzazione della gestione dell'aeroporto Ridolfi. E dire che solo pochi minuti prima il presidente Bulbi, introducendo la riunione, aveva rivendicato l'operato della giunta provinciale, e ricordato l'incontro di tre giorni prima col sindaco di Forlì Balzani per arrivare ad una soluzione ai problemi dell'aeroporto".

"Non solo, aveva preannunciato che la prossima settimana avrebbe avuto nel ravennate una serie di incontri con le associazioni economiche e di categoria per coinvolgerle ed avere il loro sostegno nel tentativo di fare del Ridolfi l'aeroporto di riferimento di un'area più vasta. Tentativo lodevole, purtroppo poco o niente sostenuto proprio da chi dovrebbe invece essere in prima fila nel sostenere il tentativo di privatizzazione e di rilancio del ns aeroporto: pochi mesi fa si è sfilata Cesena, facendo chiaramente capire che a lei del Ridolfi importa poco o niente, e parliamo della seconda città della nostra provincia. Oggi Cesenatico, la realtà turistica più importante che teoricamente dovrebbe essere tra le maggiori interessate ad un collegamento con gli altri paesi per il proprio sviluppo turistico, per bocca del suo vicesindaco, ha detto che il Ridolfi è meglio che chiuda subito, dipingendolo come un inutile pozzo senza fondo del quale prima ci liberiamo e meglio è, tanto c'è Rimini che va bene e a Cesenatico basta e avanza".

"I vero difetto sta nel manico: una classe dirigente, a tutti livelli: regione, provincia e comuni grandi e piccoli, incapace di confrontarsi, e anche solo di parlarsi, di avere un idea comune su una infrastruttura fondamentale per il nostro territorio come l'aeroporto Ridolfi. O anche il vicesindaco di Cesenatico, oggi, parlava a titolo personale?", dice il PdL.

http://www.romagnaoggi.it/cesena/2011/2/18/185921/
 
Il vicesindaco ha la sua (criticabile) opinione.
Però a conti fatti per Cesenatico Rimini è più comodo da raggiungere.
Per altre località è meglio Forlì.
 
Chiaramente Masini di Aeradria ha già dichiarato che qualsiasi forma di fusione o collaborazione con Forlì può andarsi a far benedire quindi torniamo di nuovo al punto 0!