Privatizzazione Aeroporto di Forlì


Se non va bene con Windjet l'anno prossimo sarete già più vicini al nostro di debito :D
I vantaggi per RMI? dividere il debito con noi? :)
Si ma se io ho 1000€ di debito, e li divido con uno che ne ha 10000, alla fine ne avremo 5500 a testa, quindi non è che sto molto meglio, o sbaglio?
Per me l' unico interesse che ha Rimini (almeno se io fossi in "lui"), è lasciar fallire e chiudere Forlì...
 
Si ma se io ho 1000€ di debito, e li divido con uno che ne ha 10000, alla fine ne avremo 5500 a testa, quindi non è che sto molto meglio, o sbaglio?
Per me l' unico interesse che ha Rimini (almeno se io fossi in "lui"), è lasciar fallire e chiudere Forlì...

Tieni conto anche, però, che la Regione investirebbe sui due aeroporti!
E sono soldi che farebbero molto comodo a entrambi ;)
 
Tieni conto anche, però, che la Regione investirebbe sui due aeroporti!
E sono soldi che farebbero molto comodo a entrambi ;)
Per me la regione farebbe meglio a usare i soldi per altre cose, visto che si lamentano che non ne hanno...
Prima piangono perchè Roma gli taglia i viveri, poi li buttano in pozzi senza fondo!
 
Ecco la risposta di RMI. E' evidente che ad una fusione con FRL non ci pensano nemmeno, se non a condizione di far volare dal Ridolfi solo dei Piper.
Da notare anche la rivendicazione sul fatto che la decisione spetta ai soci, come dire la RER può proporre, ma nulla più.
D'altra parte a breve si conosceranno i risultati sulla privatizzazione di FRL: se nessuno fosse pronto a metterci dei soldi, il futuro si farebbe difficile. Non escluderei che RMI stia tergiversando per perdere tempo in attesa che le cose a FRL precipitino.

Aeroporti, Aeradria: a noi il turismo, a Forlì la formazione

22 Febbraio 2011 - 16.13 (Ultima Modifica: 22 Febbraio 2011)

Aeroporti, Lombardi (Pdl): "I 3 milioni della Regione sono soldi buttati via"
RIMINI - "Prima di fare ragionamenti societari, si devono stilare accordi di merito tra le parti". Sul 'matrimonio' quasi celebrato in Regione, con la proposta di una nuova e unica società aeroportuale, una Spa, che gestirà le partecipazioni di Seaf-Forlì e Aeradria-Rimini, il presidente di quest'ultima ha le idee ben chiare. Premesso che la decisione spetta ai soci, l'opinione di Massimo Masini non cambia: "Rimini è più votato all'incoming e Forlì alla formazione".

Per trovare queste basi "bisogna ripartire dal testo del vecchio accordo, estremamente dettagliato - sottolinea Masini - preparato 3 anni fa, quando ancora era presidente di Seaf, Massimo Bucci, che fu poi fermato dal Comune di Forlì". "Si parte dal merito", questa la frase che ricorre nelle dichiarazioni che Masini rilascia a Romagnaoggi.it.

"Ogni ipotesi, che sia di una holding o di protocolli di intesa, deve essere fatta solo dopo avere messo in fila le diverse attività aeroportuali che in ogni scalo si possono svolgere. E non parlo solo di voli di linea o low coast. Ma anche di charter, di voli merci, di operazioni di manutenzione degli aerei che vengono fatte in pochissimi aeroporti in Italia, di attività di simulazione di volo o di verniciatura degli aeromobili".

Insomma accostare alle potenzialità di ogni territorio quelle degli scali, metterle sul piatto, e poi ragionare sugli accordi. "Quello di Forlì e quello di Rimini sono due territori obbiettivamente diversi. Rimini è naturalmente votato all'incoming. Per quello che riguarda la formazione ad altissimi livelli, Forlì è riconosciuta in tutta Europa". Questo è solo un esempio. Ma l'idea di Masini sembra essere ben chiara, Il fellini è più adatto al turismo.

Chiara Fabbri

http://www.romagnaoggi.it/forli/2011/2/22/186217/
 
Daccordissimo con Masini ma preferirei toni piu perentori e definitivi. L'atteggiamento della regione è quasi..irritante.
Tipo questo:



Come ho già avuto modo di dire a più riprese, le Regioni, son il livello istituzionale del Paese che più dello Stato e degli Enti Locali, possono sopportare una riduzione della spesa pubblica perché, come è facilmente comprensibile, nell'ambito dei 13 miliardi di euro previsti nel bilancio 2011 dell'Emilia-Romagna qualche ulteriore limatura si può fare". Lo sostiene Marco Lombardi, consigliere provinciale e regionale del Pdl, a proposito dei 3 milioni che la Regione ha annunciato di voler investire sulla futura holding degli aeroporti romagnoli.



"Abbiamo visto che nel settore turistico, l'Assessore Melucci è stato contento di aver subito una riduzione di soli 2 milioni di euro, mentre l'Assessore Mezzetti ci ha recentemente illustrato in Commissione i tagli alla culture previsti dal bilancio regionale per oltre 8 milioni di euro - osserva Lombardi -. Bene, a fronte di questi esempi, l'Assessore Peri propone un progetto di legge regionale per costituire una " mini holding romagnola" con l'unico scopo di fare andare d'accordo i due aeroporti di Rimini e Forlì e udite udite per questo
progetto mette sul piatto 3 milioni di euro che miracolosamente escono dal cilindro di Errani".



"er fortuna mentre da parte forlivese pare si lasci offuscare dal miraggio dell'elemosina regionale, il Presidente Vitali pare più realista - nota Lombardi -. Se è stata bocciata la Holding Regionale degli Aeroporti, non si capisce perché dovrebbe funzionare una Mini Holding romagnola, finanziata con i soldi tolti a settori ben più bisognosi dei contributi regionali. li Aeroporti così come le Fiere sono naturalmente in concorrenza tra loro e possono collaborare, senza bisogno di "costose" holding, solo per strategie legate agli acquisti, alla formazione del personale e per le Fiere alla internazionalizzazione".



"La colpa della Regione è stata quella di non svolgere in passato il proprio ruolo programmatorio e consentire così - accusa Lombardi -, per soli fini campanilistici e clientelari la nascita di troppi Aeroporti e di troppe Fiere. Oggi vorrebbe forzare il mercato con i soldi dei cittadini emiliano romagnoli e togliendo risorse preziose da altri settori strategici per accelerare l'uscita dalla crisi. Se l'Assessore Peri ha dei soldi da buttar via, la smetta di lamentarsi per i tagli al trasporto pubblico locale e se proprio non sa cosa farne li dia ai suoi colleghi del Turismo o della Cultura, che ne hanno certamente bisogno".

http://www.romagnaoggi.it/rimini/2011/2/22/186195/
 
Lo Bianco è un uomo di classe al contrario di Masini che è sempre stato un po arrogante :D

Forlì, dal Ridolfi sostegno al progetto di holding con Rimini: "Buonissima idea"

FORLI' - Un plauso alla holding unica dei due aeroporti di Forlì e Cesena che la Regione mette nero su bianco in una proposta di legge della Giunta: è quanto arriva dal direttore dell'aeroporto Angelo Lo Bianco: "E' un'idea buonissima, sia che si faccia avanti un privato, sia che questo non succeda alla scadenza del bando". Infatti, precisa Lo Bianco, sarà il privato a discutere della holding, se la troverà interessante.

E a quanto pare non potrebbe che esserlo, a logica: "Fare sinergia serve sempre", è la conclusione del direttore. In ogni caso non ci sarà alcuna sovrapposizione: il bando si chiude il 4 marzo e quindi non si crea nessuna situazione di fatto. Come sarà questa holding? Se da parte sua l'assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri non si sbottona e non spiega niente oltre


a quanto vergato su un comunicato stampa, Lo Bianco dice "di averla letta così: la Regione crea l'holding e dice che risorse vuole metterci dentro, tre milioni di euro, aprendo alla partecipazione di tutti i soci di Seaf e Aeradria, che dovranno stabilire le loro risorse".

Pensare ad una casa comune per il Ridolfi e il Fellini sembra quanto mai difficile, ma si spera nell'intervento risolutivo della Regione. Solo ieri, in un'intervista a RomagnaOggi.it, Massimo Masini presidente della società di gestione riminese rilevava che "Quello di Forlì e quello di Rimini sono due territori obbiettivamente diversi. Rimini è naturalmente votato all'incoming. Per quello che riguarda la formazione ad altissimi livelli, Forlì è riconosciuta in tutta Europa", palesando una possibile suddivisione tra scalo passeggeri e scalo per la formazione. Su quest'ultimo punto è parco di parole Lo Bianco: "Non faccio commenti se no dovrei scendere in polemica. Ognuno la vede in modo proprio, non è lo stesso pensiero che abbiamo noi".
 
C'è poco da irritarsi visto che Rimini non compare neanche fra le rotte estere più ricercate dagli stranieri.
Quindi rilassa i nervi ;) :)


Senti caro le rotte estere bla bla bla polemica insignificante. Se hai letto anche il trhead indicato. Se non l'hai letto te lo dico io, fa riferimento agli aeroporti.

Se mi irrita l'atteggiamento della regione un motivo c'è. Oltre ad essere proposto in modo arrogante è un progetto sgangherato, senza alcun senso. L'atteggiamento di Lo Bianco non è classe bensi convenienza...o elemosina.
 
Senti caro le rotte estere bla bla bla polemica insignificante. Se hai letto anche il trhead indicato. Se non l'hai letto te lo dico io, fa riferimento agli aeroporti.

Se mi irrita l'atteggiamento della regione un motivo c'è. Oltre ad essere proposto in modo arrogante è un progetto sgangherato, senza alcun senso. L'atteggiamento di Lo Bianco non è classe bensi convenienza...o elemosina.

1) Infatti mi riferivo all'aeroporto! :D Una meta ultra-iper-super affermata come Rimini dovrebbe essere in cima alla lista delle richieste per nuove rotte...e invece nada...strano no? O forse sarà che non c'è poi tutta questa richiesta visto che a malapena arrivano 500.000 pax all'anno?
2) Proposto in modo arrogante dalla Regione? Forse stai bevendo troppi caffè perchè noto davvero che sei un po agitato ;)...
3) L'atteggiamento non so come fai a vederlo visto che sono parole...bah...e comunque dalle sue parole non si nota alcuna elemosina. Non inventare per favore ;)
Invece da Masini si nota sempre e solo la solita arroganza.
 
E' un'idea buonissima, sia che si faccia avanti un privato, sia che questo non succeda alla scadenza del bando".
Fino a ieri si dava per certo che ci fossero una o più cordate pronte a rilevare le quote di FRL, ma evidentemente all'avvicinarsi del "gong", emerge l'ipotesi che i privati potrebbero non esserci. Non è un buon segno.
Come sarà questa holding? Se da parte sua l'assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri non si sbottona e non spiega niente oltre a quanto vergato su un comunicato stampa, Lo Bianco dice "di averla letta così: la Regione crea l'holding e dice che risorse vuole metterci dentro, tre milioni di euro, aprendo alla partecipazione di tutti i soci di Seaf e Aeradria, che dovranno stabilire le loro risorse".
Peri non si sbottona perchè sa che dietro alle chiacchiere c'è il nulla.
Pensare ad una casa comune per il Ridolfi e il Fellini sembra quanto mai difficile, ma si spera nell'intervento risolutivo della Regione.
Tradotto significa costringere RMI a cedere voli a FRL attraverso giochi di partito.
Solo ieri, in un'intervista a RomagnaOggi.it, Massimo Masini presidente della società di gestione riminese rilevava che "Quello di Forlì e quello di Rimini sono due territori obbiettivamente diversi. Rimini è naturalmente votato all'incoming. Per quello che riguarda la formazione ad altissimi livelli, Forlì è riconosciuta in tutta Europa", palesando una possibile suddivisione tra scalo passeggeri e scalo per la formazione.
Traduzione: col c...o che che vi diamo dei voli.
Su quest'ultimo punto è parco di parole Lo Bianco: "Non faccio commenti se no dovrei scendere in polemica. Ognuno la vede in modo proprio, non è lo stesso pensiero che abbiamo noi".
Traduzione: col c...o che rimaniamo senza voli.
Tutte premesse ideali per una fusione...:D
 
Spero che a fronte di simili notizie, anche i più tenaci sostenitori di FRL si rendano conto della situazione. Se venisse fatta una cosa simile, ogni volta che dovessero servire soldi sarebbe sufficiente aumentare i prezzi di luce, gas e acqua per ripianare i debiti. Follia pura.

Forlì, progetto holding. I proventi di Hera per pagare i debiti dell'aeroporto

23 Febbraio 2011 - 20.08 (Ultima Modifica: 23 Febbraio 2011)

FORLI' - Una holding di tutte le partecipazioni detenute dal Comune? L'idea proposta in commissione, durante la discussione del Bilancio preventivo 2011, non solo si fa avanti, ma procede a tappe forzate. Già a giorni potrebbero vedere la luce i primi provvedimenti formali. Che utilità potrebbe avere questa società? In primo luogo i proventi delle società in utile (Hera e Romagna Acque) potrebbero bilanciare i conti in rosso delle altre società, aeroporto in testa.

Il vantaggio, in particolare, potrebbe essere fiscale, in quanto il Comune potrebbe bilanciare avanzi e disavanzi in un conto complessivo al lordo della tassazione. La delibera sarebbe già pronta. Il nome più "papabile" al momento per la guida di questa "super-società partecipata" è quello del funzionario comunale Stefano Foschi, esperto di società partecipate. Sul progetto è in corso anche uno studio di fattibilità dal punto di vista legale. Anche altre città, come Ravenna o Ferrara si sono dotate di questo strumento.

http://www.romagnaoggi.it/forli/2011/2/23/186350/
 
+ che le comiche a Forlì stanno pregando tutti i santi che sono rimasti per far nascere questa holding...


Forlì, dal Ridolfi sostegno al progetto di holding con Rimini: "Buonissima idea"

FORLI' - Un plauso alla holding unica dei due aeroporti di Forlì e Cesena che la Regione mette nero su bianco in una proposta di legge della Giunta: è quanto arriva dal direttore dell'aeroporto Angelo Lo Bianco: "E' un'idea buonissima, sia che si faccia avanti un privato, sia che questo non succeda alla scadenza del bando". Infatti, precisa Lo Bianco, sarà il privato a discutere della holding, se la troverà interessante.

E a quanto pare non potrebbe che esserlo, a logica: "Fare sinergia serve sempre", è la conclusione del direttore. In ogni caso non ci sarà alcuna sovrapposizione: il bando si chiude il 4 marzo e quindi non si crea nessuna situazione di fatto. Come sarà questa holding? Se da parte sua l'assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri non si sbottona e non spiega niente oltre
a quanto vergato su un comunicato stampa, Lo Bianco dice "di averla letta così: la Regione crea l'holding e dice che risorse vuole metterci dentro, tre milioni di euro, aprendo alla partecipazione di tutti i soci di Seaf e Aeradria, che dovranno stabilire le loro risorse".

Pensare ad una casa comune per il Ridolfi e il Fellini sembra quanto mai difficile, ma si spera nell'intervento risolutivo della Regione. Solo ieri, in un'intervista a RomagnaOggi.it, Massimo Masini presidente della società di gestione riminese rilevava che "Quello di Forlì e quello di Rimini sono due territori obbiettivamente diversi. Rimini è naturalmente votato all'incoming. Per quello che riguarda la formazione ad altissimi livelli, Forlì è riconosciuta in tutta Europa", palesando una possibile suddivisione tra scalo passeggeri e scalo per la formazione. Su quest'ultimo punto è parco di parole Lo Bianco: "Non faccio commenti se no dovrei scendere in polemica. Ognuno la vede in modo proprio, non è lo stesso pensiero che abbiamo noi".

http://www.romagnaoggi.it/forli/2011/2/23/186344/
 
Spero che a fronte di simili notizie, anche i più tenaci sostenitori di FRL si rendano conto della situazione. Se venisse fatta una cosa simile, ogni volta che dovessero servire soldi sarebbe sufficiente aumentare i prezzi di luce, gas e acqua per ripianare i debiti. Follia pura.

Forlì, progetto holding. I proventi di Hera per pagare i debiti dell'aeroporto

23 Febbraio 2011 - 20.08 (Ultima Modifica: 23 Febbraio 2011)

FORLI' - Una holding di tutte le partecipazioni detenute dal Comune? L'idea proposta in commissione, durante la discussione del Bilancio preventivo 2011, non solo si fa avanti, ma procede a tappe forzate. Già a giorni potrebbero vedere la luce i primi provvedimenti formali. Che utilità potrebbe avere questa società? In primo luogo i proventi delle società in utile (Hera e Romagna Acque) potrebbero bilanciare i conti in rosso delle altre società, aeroporto in testa.

Il vantaggio, in particolare, potrebbe essere fiscale, in quanto il Comune potrebbe bilanciare avanzi e disavanzi in un conto complessivo al lordo della tassazione. La delibera sarebbe già pronta. Il nome più "papabile" al momento per la guida di questa "super-società partecipata" è quello del funzionario comunale Stefano Foschi, esperto di società partecipate. Sul progetto è in corso anche uno studio di fattibilità dal punto di vista legale. Anche altre città, come Ravenna o Ferrara si sono dotate di questo strumento.

http://www.romagnaoggi.it/forli/2011/2/23/186350/

Questa è pura follia! Invece che investire gli utili provenienti da società partecipate, vedi appunto hera, in veri servizi alla città, verrebbero usati a coprire i buchi di un aeroporto che non riesce a costruirsi un futuro con le sue gambe? Assurdo! Non raccontiamoci che così non si pagherebbero tasse, perchè investiti in asili nido, autobus, assistenza ad anziani e similaria, darebbero comunque lo stesso sgravio fiscale!!!
 
Spero che a fronte di simili notizie, anche i più tenaci sostenitori di FRL si rendano conto della situazione.

Mi pare che nessuno dei "sostenitori" (come ti piace chiamarli :))di FRL qui abbia detto di essere d'accordo con questa cosa.
Per quanto Balzani dica che non ci saranno intrugli politici non mi fido per niente.
Io sono per la cessione ai privati.
Ripeto, bisogna aspettare il 4 marzo per vedere chi si è fatto avanti.
 
Altre buone notizie. Il prossimo giro un bel taglio alle spese per scuole ed ospedali...

Forlì, boccata d'ossigeno per l'aeroporto. La Camera di commercio si sostituisce alla Regione

25 Febbraio 2011 - 9.58 (Ultima Modifica: 25 Febbraio 2011)

FORLI' - Boccata d'ossiegno per l'aeroporto di Forlì. E' quella che arriva grazie all'impegno della Camer di commercio di Forlì-Cesena, che ha deliberato (non senza sofferenze e mal di pancia) di concedere un anticipo di 800mila euro per ricapitalizzare Seaf al posto della Regione. In pratica, la Regione ha deciso di non partecipare alla ricapitalizzazione della società, in attesa che vada in porto la privatizzazione (4 marzo la scadenza del bando) oppure l'integrazione con Rimini.

Un gesto di generosità dell'ente camerale, che però era indispensabile per mantenere in vita lo scalo forlivese, che senza il completamento della ricapitalizzazione a 3 milioni e 98mila euro avrebbe perso la concessione trentennale di Enac, che era vincolata a questo aumento di capitale.

D'altra parte è facile leggere tra le righe delle dichiarazioni rese in queste settimane dalla Regione e soprattutto dal suo assessore ai Trasporti, Alfredo Peri, che a Bologna l'intenzione è quella di investire nel caso di un accordo di fusione tra Forlì e Rimini, cioè tra Seaf e Aeradria, le società di gestione dei due scali.

Un'integrazione alla quale Forlì potrebbe arrivare in posizione di debolezza rispetto a Rimini, che ha già fatto sapere attraverso il presidente di Aeradria Massimo Masini, che la vocazione all'incoming, cioè ai voli per passeggeri, spetta allo scalo rivierasco, mentre a Forlì toccherà la formazione. Si tratta solo di un'opinione, che però non sembra essere molto condivisa in terra forlivese. Le prossime settimane saranno decisive.

http://www.romagnaoggi.it/forli/2011/2/25/186471/