Potenziamento dei collegamenti tra la Sicilia ed Istanbul

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@aledeniz

Appunto: se il traffico esiste, arriva qualcuno a prenderselo.
 
Non mi stancherò mai di ripetere che per quanto belle siano l'Andalucia e l'Algarve, non hanno minimamente a che fare col nostro Sud, non c'è partita! D
Già. Lì il mare lo trovi subito, senza vagare in mezzo all'abusivismo per andare in spiaggia.
 
@aledeniz

Appunto: se il traffico esiste, arriva qualcuno a prenderselo.

Sì, ma esisteva prima di FR e U2! I primi tempi quando li hanno messi quei voli erano stracolmi di immigrati over 65 ai quali non pareva vero di poter scendere in Sicilia in un paio d'ore pagando meno di £100 a tratta. Mi sentivo in mezzo a un charter per qualche crociera per pensionati. Quel tipo di richiesta probabilmente esisteva da 20 anni o più, e non veniva soddisfatta.

Nel caso di Istanbul, io mi baso molto sull'esperienza Maltese, che mantiene una rotta dal 1987. Ora è un bisettimanale, ma prima dell'entrata di Malta in Schengen, se non erro arrivava ad essere giornaliero d'estate. Fatte le proporzioni, la Sicilia dovrebbe riuscire tranquillamente a gestire un 4x da Catania ed un 3x da Palermo almeno in alta stagione. Non mi pare credibile che non sia così.

Ad ogni modo, su altro forum, un utente (anche di AC) mi faceva notare che c'erano trattative avanzate con BV da CTA su SAW per quest'estate, trattative che probabilmente sono state congelate per il discorso dell'integrazione con Alitalia, e di CTA si era parlato anche precedentemente per THY, per cui non è esattamente vero che nessun vettore abbia mai pensato ad un simile collegamento.
 
Già. Lì il mare lo trovi subito, senza vagare in mezzo all'abusivismo per andare in spiaggia.

Ma non lo so, specialmente da Marbella a Malaga mi pare che di abusivismo (o comunque, cattiva pianificazione) ce ne sia un bel po. Vogliamo poi parlare di Benidorm?
 
Qui tutti credono che i voli a meno di 100€ a tratta facciano, siori e siore, vogliamo dire il break-even? ma non scherziamo! Fanno revenue!
Evabbè.
 
Qui tutti credono che i voli a meno di 100€ a tratta facciano, siori e siore, vogliamo dire il break-even? ma non scherziamo! Fanno revenue!
Evabbè.

A parte il fatto che £100 sono €120, non €100, non vedo che ci sia di così assurdo nel fatto che in bassa stagione si possano fare 1130 miglia per quel genere di prezzi. Tra l'altro, mi è capitato anche con AZ con scalo a FCO o MXP. Il problema del passaggio da un hub per un volo così breve è che dissuade i turisti. Se uno si organizza una vacanza di 3 o 4 giorni, non può spenderne 1 e mezzo in volo, non ha senso.

La Sicilia dal punto di vista turistico è una miniera d'oro che aspetta semplicemente di essere aperta, ed uno degli elementi mancanti è la penuria di collegamenti P2P. Che poi li offra FR, U2, AZ o altri, è totalmente ininfluente.
 
Agli arabi piace Istanbul, la città è stracolma di turisti arabi tutto l'anno, se piace a loro probabilmente piacerà anche ai siciliani. :p

Una congettura geniale, che dovrebbe farci immediatamente capire come anche la Svezia sia una naturale destinazione per i siciliani (o solo i palermitani? Boh).
 
Una congettura geniale, che dovrebbe farci immediatamente capire come anche la Svezia sia una naturale destinazione per i siciliani (o solo i palermitani? Boh).

Era chiaramente una battuta.

Ad ogni modo, più seriamente, Istanbul sta diventando abbastanza rapidamente non soltanto la città più popolosa della nostra zona geografica, ma anche il principale centro economico, e potrebbe anche diventare il principale hub aeroportuale e la città più ricca dell'area nei prossimi 20 anni. Già oggi ha una skyline impressionante, ed ogni volta che ritorno trovo nuovi progetti, e sono oramai anni che per il possesso dei terreni per costruire nuovi grattacieli si scatenano aste incredibili (qui è descritta una di queste aste: http://www.todayszaman.com/news-106172-sama-dubai-wins-iett-land-after-bidding-war.html, terminata nel 2007 intorno ai $700 milioni per 46 mila m2 di terreno, sono $15200 al m2).
 
Ma non lo so, specialmente da Marbella a Malaga mi pare che di abusivismo (o comunque, cattiva pianificazione) ce ne sia un bel po. Vogliamo poi parlare di Benidorm?
Se ti fai il giro della nostra bella penisola, cominciando da Fregene ed arrivando al Conero, siamo imbattibili.
Potremmo, avremmo potuto e dovevamo campare di turismo, e invece siamo solo stati capaci di costruire, ovunque, 4 pareti a blocchetti di tufo manco intonacati.
E invece che farne tabula rasa, un bel condono e via.
Siamo come i wafers: una cialda di abusivismo e una crema al condono, una cialda una crema, e così via.

Che ci vengono a fare i Turchi in vacanza da noi? Quando arrivano in aeroporto poi come ci arrivano negli ameni posti di villeggiatura?
Mettiamoci nelle scarpe di uno straniero: in Italia è difficilissimo raccapezzarsi. Magari è il valore aggiunto, po' esse. Basta mettere le avvertenze: "qui funziona tutto come tanto, tanto tempo fa. Vi perderete, ma è proprio questo il bello".
 
Che ci vengono a fare i Turchi in vacanza da noi?

Se avessi letto l'articolo che ho ripubblicato qui a gentile richiesta di nicolap, avresti notato che avevo trattato anche quel punto, ad esempio, ma non solo, nel brano:

Dati i livelli qualitativi del settore turistico turco, ed il rapporto qualità prezzo, molti Turchi in Sicilia verrebbero purtroppo soltanto una volta. Anche se si possono tranquillamente permettere una vacanza in Sicilia dal punto di vista economico o culturale, in Turchia c'è un'offerta molto più ampia e molto più avanzata.

Per esperienza personale plurima, molti Turchi che sono stati dalle vostre parti in vacanza, per lavoro o per studio, mi hanno chiesto come ha fatto la Repubblica Italiana a entrare nell'Unione Europea, e se veramente un paese sviluppato possa essere così malgestito. Molti Turchi che non sono mai stati nel Bel Paese, ne hanno un'idea del tutto fuori dal mondo, più o meno come l'idea che gli Italiani hanno della Germania, e l'impatto con la realtà è spesso un vero e proprio shock culturale, ed in un certo senso per loro abbastanza terapeutico (si dicono: "allora noi non siamo veramente così male").
 
Per esperienza personale plurima, molti Turchi che sono stati dalle vostre parti in vacanza, per lavoro o per studio, mi hanno chiesto come ha fatto la Repubblica Italiana a entrare nell'Unione Europea, e se veramente un paese sviluppato possa essere così malgestito.(si dicono: "allora noi non siamo veramente così male").

permettimi i essere scettico, non verso te ma verso i signori Turchi che ti hanno detto cio'.... la Turchia e' un paese che conosco molto bene, avendo il ns. gruppo in loco un entita' produttiva che peraltro, e' la loro piu' grande azienda......
La Turchia non e' Istanbul......
 
permettimi i essere scettico, non verso te ma verso i signori Turchi che ti hanno detto cio'.... la Turchia e' un paese che conosco molto bene, avendo il ns. gruppo in loco un entita' produttiva che peraltro, e' la loro piu' grande azienda......
La Turchia non e' Istanbul......

Mi hai incuriosito. Le più grandi aziende turche che io sappia sono tutte possedute da famiglie indigene (Koç, Sabancı, Yildiz, Doğan e via di questo passo). Ci sono grandi investimenti stranieri (anche ben oltre il miliardo di USD su un singolo sito, per dirne uno non in zona Istanbul, un una 50na di km dalla casa a mare di mio suocero Evonik STEAG ha investito oltre 1 miliardo di euro in una centrale a carbone da 1,3 GW). Per caso ti riferisci a OMV/Petrol Ofisi?

Comunque sì, la Turchia non è Istanbul, ed infatti non è che io abbia proposto un Erzurum-Comiso o un Malatya-Trapani, ma continuo a ritenere un Catania-Istanbul o un Palermo-Istanbul più che fattibili.
 
Senza offesa, ma questi discorsi che presuppongono che i top manager delle varie compagnie aeree siano all'oscuro del potenziale della Sicilia come di qualsiasi altro luogo, hanno veramente poco senso.
Oggi chiunque può andare su Google e trovare foto e video in quantità su qualsiasi luogo e farsi un'idea del posto in pochi minuti. Figuriamoci dei professionisti.
Il concetto è estremamente semplice: dove le compagnie vedono un mercato "vero", volano senza che nessuno le inviti, semplicemente perchè guadagnano soldi.
Dove il mercato non c'è, le compagnie vengono solo dietro compenso.
Concetto generale e non riferito al caso specifico.

Non è sempre così...ci sono interessi e alleanze dietro alla nascita di nuove rotte le compagnie spesso"alleate"si preoccupano magari di non togliere reciproco traffico....!Senza contare che oggi anche le major più che il traffico vero vedono se un aeroporto fa accordi di co.marketing come alitalia a Torino(ma non solo)!!quindi a volte più che il traffico si vedeno le tasce di un aeroporto....!Un esempio da palermo fino a qualche anno fa non vi era neache un volo per londra....!!!C'è voluto un accordo co-marketing per portare le rotte di u2 ed fr a palermo ed ora anche in inverno si viaggia a "tappo"!!ma perchè alitalia o qualche altra compagnia non si è mai impegnata sulla rotta anzichè mettere innumerevoli voli per roma???!!!(che tra l'altro viaggiano con lf bassi)?quindi non serve solo una foto su internet per capire le potenzialità di un posto ma in primis le tasce degli enti locali...!con il costo del carburante alle stelle le tariffe sempre più basse ti posso assicurare che le compagnie non guardano più solo ai lf........!Un volo per ist ci potrebbe stare benissimo in inverno 2xw estate daily ma a dire il vero come detto prima mancano ancora diverse rotte prioritarie da catania e ancor più da palermo!
 
@mark palermo

Hai confermato quello che ho scritto. Il LF sappiamo tutti che è irrilevante. Si può riempire a tappo un aereo e rimetterci soldi. AZ docet (e non solo lei).
Co-marketing significa pagare una parte del biglietto, nulla di più. Rimarrebbe da capire se ne vale la pena per tutta la collettività o solo per poche imprese turistico-commerciali. Visto che di norma sono solo queste ultime che hanno un ritorno, troverei più giusto che quel contributo arrivasse dalle loro associazioni.
I soldi pubblici dovrebbero essere usati per promuovere il territorio, che è ben diverso dal regalare biglietti.
E soprattutto non facciamo finta di dimenticarci che metà dei pax che usano le tariffe scontate dal cosiddetto co-marketing, sono i locali e non i turisti. Viaggiare a poco prezzo, ovviamente piace a tutti, ma non sono sicuro che con il livello di indebitamento pubblico che abbiamo, ce lo si possa permettere in eterno. Però è una pratica che appaga il campanile e i politici italici, lo hanno capito alla perfezione.
 
Mi hai incuriosito. Le più grandi aziende turche che io sappia sono tutte possedute da famiglie indigene (Koç, Sabancı, Yildiz, Doğan e via di questo passo). Ci sono grandi investimenti stranieri (anche ben oltre il miliardo di USD su un singolo sito, per dirne uno non in zona Istanbul, un una 50na di km dalla casa a mare di mio suocero Evonik STEAG ha investito oltre 1 miliardo di euro in una centrale a carbone da 1,3 GW). Per caso ti riferisci a OMV/Petrol Ofisi?

Comunque sì, la Turchia non è Istanbul, ed infatti non è che io abbia proposto un Erzurum-Comiso o un Malatya-Trapani, ma continuo a ritenere un Catania-Istanbul o un Palermo-Istanbul più che fattibili.

TOFAS Group tra i cui azionisti c'e' la famiglia Koc
 
Co-marketing significa pagare una parte del biglietto, nulla di più.

Per quanto ne sappia (hearsay), l'ente locale interessato per TPS investe in co-marketing meno (molto meno) delle tasse aeroportuali. Non ho fonti per PMO, ma non mi stupirei che fosse anche questo il caso (anzi, dato che non sono base, spero paghino ancora meno di TPS!). Da quanto letto fino ad ora anche riguardo alle politiche adottate in diversi paesi del mediterraneo, mi par di capire che in generale FR cerchi di ottenere dagli aeroporti in quelle che considera potenziali destinazioni turistiche per la transumanza mediterranea sconti o agevolazioni sulle tasse aeroportuali, non sul volo. Non dubito che ci saranno esempi di aeroporti dispersi nelle brughiere o comunque non appetibili turisticamente a cui chiederà magari ben più di una deduzione delle tasse aeroportuali, ma non mi pare questo sia il caso né di TPS né di PMO, né di un qualsiasi altro aeroporto siciliano.
 
Per quanto ne sappia (hearsay), l'ente locale interessato per TPS investe in co-marketing meno (molto meno) delle tasse aeroportuali. Non ho fonti per PMO, ma non mi stupirei che fosse anche questo il caso (anzi, dato che non sono base, spero paghino ancora meno di TPS!). Da quanto letto fino ad ora anche riguardo alle politiche adottate in diversi paesi del mediterraneo, mi par di capire che in generale FR cerchi di ottenere dagli aeroporti in quelle che considera potenziali destinazioni turistiche per la transumanza mediterranea sconti o agevolazioni sulle tasse aeroportuali, non sul volo. Non dubito che ci saranno esempi di aeroporti dispersi nelle brughiere o comunque non appetibili turisticamente a cui chiederà magari ben più di una deduzione delle tasse aeroportuali, ma non mi pare questo sia il caso né di TPS né di PMO, né di un qualsiasi altro aeroporto siciliano.

Chiede quattrini E basse tasse aeroportuali. Tempo fa era stato postato il contratto con l'aeroporto di Palermo, sarebbe interessante recuperarlo. Si parlava (vado a memoria) di 800.000 mila euro di contributo per 2 rotte e premi produzione in caso di surplus di passeggeri. Era molto interessante da leggere, si capiva perfettamente il perchè delle frequenti tariffe a zero euro.
 
Chiede quattrini E basse tasse aeroportuali. Tempo fa era stato postato il contratto con l'aeroporto di Palermo, sarebbe interessante recuperarlo. Si parlava (vado a memoria) di 800.000 mila euro di contributo per 2 rotte e premi produzione in caso di surplus di passeggeri. Era molto interessante da leggere, si capiva perfettamente il perchè delle frequenti tariffe a zero euro.

Immagino tu ti riferisca alla delibera 389 del 2006 del Comune di Palermo.

Ho letto solo il fax di B. Berger con il sunto, non il contratto più giù, ma da quello che ho letto pare che Ryanair per aprire un giornaliero con Londra pare abbia chiesto €100k una tantum, più €25833.33 al mese per spese di marketing, ed in cambio si sia offerta di pagare a Gesap €8.49 per pax più €156.40 per ogni atterraggio o decollo. Mi par di capire che offriva all'epoca le stesse condizioni anche per altri eventuali giornalieri, anche non da Londra. Con un LF del 75%, GESAP avrebbe quindi ricevuto circa 47 mila euro al mese, poco meno del doppio di quanto richiesto in comarketing. Non mi pare una proposizione particolarmente malvagia in generale (magari con il senno di poi, per Londra forse valeva la pena pagare meno, sarà per questo che per un po hanno spostato i voli a TPS).

Non mi pare comunque un cattivo affare in ogni caso, anzi.