Possibile upgrade macchina EK su MXP-JFK da 777 a 380


Farfallina, credo che ti sbagli, il c.d. decreto Bersani non è un decreto legge successivamente convertito in legge, ma un semplice decreto ministeriale, un atto non emanato dal parlamento e quindi non avente forza di legge.

Non che cambi qualcosa ai fini della discussione comunque.

No perché l'intento di chiamarlo decreto viene dalla sua definizione per antonomasia nel gergo aeronautico.
Comunque per definizione il d.m. ha forza di legge solo se pone un regolamento.
 
E se si fanno piu' passeggerio chilometro partendo dai nostri aeroporti, con i livelli di produttivita' standard dell'industria, ci vogliono un certo numero di lavoratori e indotto.

Quindi lo status quo, la situazione attuale, in cui un attore asfittico depaupera e sottoutilizza al massimo questo mercato, pretendendo anche monopoli e protezionismi nei confronti di altri che potrebbero dare offerta e' la situazione peggiore possibile, anche per i lavoratori del settore aeronautico.
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Nel mondo dei sogni!
La realtà è che ai lavoratori del settore aeronautico fotte meno di zero se vengono assunti per assistere a terra una volta al giorno un 773 CX, SQ o EK piuttosto che 8 daily A320 Air France. Loro lavorano lo stesso. Caricano, scaricano. Puliscono. Imbarcano. Riforniscono. A volte deicingano.
Che gliene fotte? I passeggeri vanno a Parigi, o a Singapore? È identico. Portano a casa i soldi lo stesso. Sono contenti, il loro capo è contento, l'azionista è contento, il cittadino medio dal culo pesante è contento.
Perché mai si dovrebbe spaccare il giochino?
 
I soggetti devono essere compagnie effettivamente operanti ed esistenti a livello giuridico. Non esistono Volare, Air One cityliner, Alitalia Expres. Inoltre Air One, essendo DI FATTO Alitalia stessa, non può essere ulteriore soggetto di tali diritti. E' come se, a seguito dello smembramento di uno Stato, i due paesi pretendessero, oltre di essere destinatari di diritti e doveri del nuovo soggetto formato, anche di quelli del soggetto non più esistente. Non è possibile.

Le porcate di AZ a LIN per aggirare la legge le conoscono anche i poppanti.

Premesso questo, ritengo un grave errore veicolare il concetto di AZ fa quello che vuole a Linate gli altri poveri sfigati subiscono in silenzio.

Due compagnie di notorietà planetaria hanno fatto e continuano a fare le peggio porcherie su Linate. In proporzione ben più gravi e palesi rispetto ai trucchetti Alitalia.

Si chiamano Lufthansa (parentesi, ma non è la stessa che voleva sviluppare l'hub a Malpensa? Ora non ricordo bene...) e British Airways.

British opera il 50% dei suoi voli (3 su 6, 4 su 8 se allarghiamo il concetto a IAG) in modo illegale. Usando codici -IG, nda- di una compagnia con cui non ha nessun rapporto di alleanza, ne di partnership, ne di strategia, ne di feederaggio, ne di partecipazione azionaria, ne di legame storico, ne di altro. Due mondi e due filosofie agli antipodi. Eppure ci sono 3 voli IG al giorno per Heathrow, per l'aeroporto più congestionato e slot restricted al mondo. I soldi comprano tutto. Amen.

Per i più giovani ricordo che non appena fu in vigore il decreto Burlando BA riuscì ad inventarsi il seguente operativo: da lunedì a venerdì opero a manetta su Linate, sabato e domenica invece opero tutti i voli a mxp per riuscire a stare nei paletti del decreto...fate vobis.

Lufthansa poi è riuscita a spuntare ben di peggio. Innanzitutto resta il mistero dell'aver voluto a tutti i costi inserire (senza esserne minimamente obbligati a farlo) nei voli consentiti da LIN anche voli non operanti verso capitali UE per aeroporti con traffico superiore a 40M di pax. GUARDACASO, NO MA DICO GUARDACASO LE STRANEZZE DELLA VITA! Chi rientra nella categoria? Francoforte e nessun altro. Scelta strategica di fondamentale importanza per la difesa del sistema paese. Complimenti. E il peggio è che se si fosse lasciato fuori FRA come sarebbe dovuto essere nello spirito del decreto, la UE non avrebbe potuto dire niente e LH non avrebbe potuto dire meno di niente.

Due voli abusivi regalati che nel frattempo sono diventati cinque, due sfruttando la stessa Air Dolomiti che vogliono chiudere e uno trasformando un Vienna di Austrian.

Chiudo ricordando un episodio edificante, sempre targato Colonia, in cui si è dovuto schierare la polizia sulla pista pur di far rispettare una legge di uno stato sovrano:
E' stata una guerra di comunicati, con il botta e risposta tra il presidente della Sea, Giorgio Fossa e la compagnia tedesca Lufthansa. ARREMBAGGIO - Solo questo vettore ha tentato di atterrare a Linate contro il decreto, le autorità aeroportuali e le forze di polizia schierate dal Prefetto di Milano. Lo ha fatto con il suo primo volo da Francoforte, atteso a Malpensa alle 8,30. «Intervenga il governo italiano - ha tuonato Fossa - non possiamo accettare prepotenze: le regole si rispettano anche quando si fanno in Italia». Ma è bastato il rifiuto della torre di controllo perchè l' aereo facesse rotta su Malpensa, dove sono stati spostati anche i successivi voli

E poi sarebbe Alitalia la regina delle porcate...
 
L'altra faccia della medaglia e' che se certe compagnie si permettono di fare certe cose e' che purtroppo

1 Di certo noi Italiani non diamo il buon esempio nel rispetto delle regole (e di conseguenza gli altri si adeguano quando trattano con noi)
2 In Europa contiamo come Cipro forse....

Tornando in topic, posso dirvi di aver lavorato per 6 mesi presso la Commissione Europea sul progetto del Single European Sky (data la tenera eta' ero solo uno stagista)....Beh, toccare con mano le resistenze che incontrano i funzionari europei da parte delle Autorita' Nazionali e' impressionante...Con l' ovvio risultato che il costo dell' ATC in Europa e' molto piu' alto che in America...
Fosse per me, concederei anche la nona liberta' ai vettori extraeuropei....La concorrenza non fa altro che aumentare la qualita' dei servizi e ridurne il prezzo (Italo docet)...Emirates coprira' una tratta anche gia' straservita, se gli altri non saranno in grado di tenere botta aprissero loro una nuova rotta (Malpensa verso Canada, Boston, Philadelphia, LA non mi sembra esistano)....
 
Tra l'altro, leggendo un' intervista a Bisignani mi ha colpito particolarmente questa frase: l' aviazione e' una delle poche industrie al mondo in cui per operare serve un' accordo tra governi...e pensandoci bene e' proprio cosi purtroppo

Nient' altro da aggiungere :(
 
La concorrenza non fa altro che aumentare la qualita' dei servizi e ridurne il prezzo

Come no, soprattutto nel trasporto aereo dove ormai si taglia tutto e si tende ad avere servizi a pagamento, bagagli, et similia. Bella affermazione!
 
Ultima modifica:
Le porcate di AZ a LIN per aggirare la legge le conoscono anche i poppanti.

Premesso questo, ritengo un grave errore veicolare il concetto di AZ fa quello che vuole a Linate gli altri poveri sfigati subiscono in silenzio.

Due compagnie di notorietà planetaria hanno fatto e continuano a fare le peggio porcherie su Linate. In proporzione ben più gravi e palesi rispetto ai trucchetti Alitalia.

Si chiamano Lufthansa (parentesi, ma non è la stessa che voleva sviluppare l'hub a Malpensa? Ora non ricordo bene...) e British Airways.

British opera il 50% dei suoi voli (3 su 6, 4 su 8 se allarghiamo il concetto a IAG) in modo illegale. Usando codici -IG, nda- di una compagnia con cui non ha nessun rapporto di alleanza, ne di partnership, ne di strategia, ne di feederaggio, ne di partecipazione azionaria, ne di legame storico, ne di altro. Due mondi e due filosofie agli antipodi. Eppure ci sono 3 voli IG al giorno per Heathrow, per l'aeroporto più congestionato e slot restricted al mondo. I soldi comprano tutto. Amen.

Per i più giovani ricordo che non appena fu in vigore il decreto Burlando BA riuscì ad inventarsi il seguente operativo: da lunedì a venerdì opero a manetta su Linate, sabato e domenica invece opero tutti i voli a mxp per riuscire a stare nei paletti del decreto...fate vobis.

Lufthansa poi è riuscita a spuntare ben di peggio. Innanzitutto resta il mistero dell'aver voluto a tutti i costi inserire (senza esserne minimamente obbligati a farlo) nei voli consentiti da LIN anche voli non operanti verso capitali UE per aeroporti con traffico superiore a 40M di pax. GUARDACASO, NO MA DICO GUARDACASO LE STRANEZZE DELLA VITA! Chi rientra nella categoria? Francoforte e nessun altro. Scelta strategica di fondamentale importanza per la difesa del sistema paese. Complimenti. E il peggio è che se si fosse lasciato fuori FRA come sarebbe dovuto essere nello spirito del decreto, la UE non avrebbe potuto dire niente e LH non avrebbe potuto dire meno di niente.

Due voli abusivi regalati che nel frattempo sono diventati cinque, due sfruttando la stessa Air Dolomiti che vogliono chiudere e uno trasformando un Vienna di Austrian.

Chiudo ricordando un episodio edificante, sempre targato Colonia, in cui si è dovuto schierare la polizia sulla pista pur di far rispettare una legge di uno stato sovrano:
E' stata una guerra di comunicati, con il botta e risposta tra il presidente della Sea, Giorgio Fossa e la compagnia tedesca Lufthansa. ARREMBAGGIO - Solo questo vettore ha tentato di atterrare a Linate contro il decreto, le autorità aeroportuali e le forze di polizia schierate dal Prefetto di Milano. Lo ha fatto con il suo primo volo da Francoforte, atteso a Malpensa alle 8,30. «Intervenga il governo italiano - ha tuonato Fossa - non possiamo accettare prepotenze: le regole si rispettano anche quando si fanno in Italia». Ma è bastato il rifiuto della torre di controllo perchè l' aereo facesse rotta su Malpensa, dove sono stati spostati anche i successivi voli

E poi sarebbe Alitalia la regina delle porcate...

Attento TW che accuso anche LH/BA ecc. BA soprattutto non fa lo stesso giochetto di AZ? AF pure, così come KL. Tutti quegli slot non esistono. Ciò non toglie che il modo in cui si opera a LIN è illegale. I soggetti non esistono.
 
Attento TW che accuso anche LH/BA ecc. BA soprattutto non fa lo stesso giochetto di AZ? AF pure, così come KL. Tutti quegli slot non esistono. Ciò non toglie che il modo in cui si opera a LIN è illegale. I soggetti non esistono.

Però nei post 56 e 59 tu citi e punti il dito solo AZ, e per come hai scritto i post nel contesto di quanto si dibatteva, ne viene fuori un quadro non proprio uguale a quanto scrive TW843.
 
Ma a questo punto non conviene chiudere Linate agli aerei sopra ai 100 pax? mantenendo un limite di movimenti orari ma liberalizzando le destinazioni dico. E a quel punto fossi in Alitalia abbandonerei del tutto Milano ad esclusione della Linate-Fiumicino da operare in alta frequenza ma con Regional.
Il tutto sempre nell'ottica del famigerato "rehubbing" di Fiumicino.
 
Come spiega bene TW843 la situazione di LIN é frutto delle pressioni subite dal governi italiano da parte dei paesi forti in sede UE. L'unico modo per liberarsi delle pressioni é chiuderlo LIN. L'altra soluzione potrebbe essere limitare la pista e tener duro alle polemiche dei vettori che aspirano da LIN cje sarebbero costretti ad operare con regional,che comunque ai 120 posti circa ci arrivi.
 
Come spiega bene TW843 la situazione di LIN é frutto delle pressioni subite dal governi italiano da parte dei paesi forti in sede UE. L'unico modo per liberarsi delle pressioni é chiuderlo LIN. L'altra soluzione potrebbe essere limitare la pista e tener duro alle polemiche dei vettori che aspirano da LIN cje sarebbero costretti ad operare con regional,che comunque ai 120 posti circa ci arrivi.
Bisogna chiudere l'attività commerciale di LIN! e lasciare l'aeroporto aperto al traffico biz, di Stato e all'aviazione generale(props). Ma Santo Cielo che ci vuole a copiare i rumeni con gli aeroporti di Bucarest.
 
Bisogna chiudere l'attività commerciale di LIN! e lasciare l'aeroporto aperto al traffico biz, di Stato e all'aviazione generale(props). Ma Santo Cielo che ci vuole a copiare i rumeni con gli aeroporti di Bucarest.

Non si tratta di copiare i rumeni. Purtroppo se si chiduesse Linate, immediatamente ci sarebbe qualcuno pronto a sdraiarsi sulla pista per protesta.
Le pressioni politiche infatti impediscono di fare l'unica cosa logica in ottica di una migliore razionalizzazione del trasporto aereo.
 
Chiudo ricordando un episodio edificante, sempre targato Colonia, in cui si è dovuto schierare la polizia sulla pista pur di far rispettare una legge di uno stato sovrano:
E' stata una guerra di comunicati, con il botta e risposta tra il presidente della Sea, Giorgio Fossa e la compagnia tedesca Lufthansa. ARREMBAGGIO - Solo questo vettore ha tentato di atterrare a Linate contro il decreto, le autorità aeroportuali e le forze di polizia schierate dal Prefetto di Milano. Lo ha fatto con il suo primo volo da Francoforte, atteso a Malpensa alle 8,30. «Intervenga il governo italiano - ha tuonato Fossa - non possiamo accettare prepotenze: le regole si rispettano anche quando si fanno in Italia». Ma è bastato il rifiuto della torre di controllo perchè l' aereo facesse rotta su Malpensa, dove sono stati spostati anche i successivi voli

E poi sarebbe Alitalia la regina delle porcate...

Ma quando è successo questo fatto? Comunque di una gravità inaudita.
 
Non si tratta di copiare i rumeni. Purtroppo se si chiduesse Linate, immediatamente ci sarebbe qualcuno pronto a sdraiarsi sulla pista per protesta.
Le pressioni politiche infatti impediscono di fare l'unica cosa logica in ottica di una migliore razionalizzazione del trasporto aereo.

Il momento ideale per organizzare un'esercitazione di sgombero neve dalla pista :diavoletto:
 
Le porcate di AZ a LIN per aggirare la legge le conoscono anche i poppanti.

Premesso questo, ritengo un grave errore veicolare il concetto di AZ fa quello che vuole a Linate gli altri poveri sfigati subiscono in silenzio.

Due compagnie di notorietà planetaria hanno fatto e continuano a fare le peggio porcherie su Linate. In proporzione ben più gravi e palesi rispetto ai trucchetti Alitalia.

Si chiamano Lufthansa (parentesi, ma non è la stessa che voleva sviluppare l'hub a Malpensa? Ora non ricordo bene...) e British Airways.

British opera il 50% dei suoi voli (3 su 6, 4 su 8 se allarghiamo il concetto a IAG) in modo illegale. Usando codici -IG, nda- di una compagnia con cui non ha nessun rapporto di alleanza, ne di partnership, ne di strategia, ne di feederaggio, ne di partecipazione azionaria, ne di legame storico, ne di altro. Due mondi e due filosofie agli antipodi. Eppure ci sono 3 voli IG al giorno per Heathrow, per l'aeroporto più congestionato e slot restricted al mondo. I soldi comprano tutto. Amen.

Per i più giovani ricordo che non appena fu in vigore il decreto Burlando BA riuscì ad inventarsi il seguente operativo: da lunedì a venerdì opero a manetta su Linate, sabato e domenica invece opero tutti i voli a mxp per riuscire a stare nei paletti del decreto...fate vobis.

Lufthansa poi è riuscita a spuntare ben di peggio. Innanzitutto resta il mistero dell'aver voluto a tutti i costi inserire (senza esserne minimamente obbligati a farlo) nei voli consentiti da LIN anche voli non operanti verso capitali UE per aeroporti con traffico superiore a 40M di pax. GUARDACASO, NO MA DICO GUARDACASO LE STRANEZZE DELLA VITA! Chi rientra nella categoria? Francoforte e nessun altro. Scelta strategica di fondamentale importanza per la difesa del sistema paese. Complimenti. E il peggio è che se si fosse lasciato fuori FRA come sarebbe dovuto essere nello spirito del decreto, la UE non avrebbe potuto dire niente e LH non avrebbe potuto dire meno di niente.

Due voli abusivi regalati che nel frattempo sono diventati cinque, due sfruttando la stessa Air Dolomiti che vogliono chiudere e uno trasformando un Vienna di Austrian.

Chiudo ricordando un episodio edificante, sempre targato Colonia, in cui si è dovuto schierare la polizia sulla pista pur di far rispettare una legge di uno stato sovrano:
E' stata una guerra di comunicati, con il botta e risposta tra il presidente della Sea, Giorgio Fossa e la compagnia tedesca Lufthansa. ARREMBAGGIO - Solo questo vettore ha tentato di atterrare a Linate contro il decreto, le autorità aeroportuali e le forze di polizia schierate dal Prefetto di Milano. Lo ha fatto con il suo primo volo da Francoforte, atteso a Malpensa alle 8,30. «Intervenga il governo italiano - ha tuonato Fossa - non possiamo accettare prepotenze: le regole si rispettano anche quando si fanno in Italia». Ma è bastato il rifiuto della torre di controllo perchè l' aereo facesse rotta su Malpensa, dove sono stati spostati anche i successivi voli

E poi sarebbe Alitalia la regina delle porcate...
Menomale che ogni tanto queste cose vengono ricordate, soprattutto a chi e' un po smemorato ed anti-AZ a prescindere.
 
Il momento ideale per organizzare un'esercitazione di sgombero neve dalla pista :diavoletto:

Concordo!! Se in Italia in generale le cose vanno male è perché appena si cerca di cambiare qualcosa c'è sempre qualche lobby pronta a mettersi di traverso.
Se fosse per me limiterei Linate anche domani, fregandomene di chi protesta!