I soggetti devono essere compagnie effettivamente operanti ed esistenti a livello giuridico. Non esistono Volare, Air One cityliner, Alitalia Expres. Inoltre Air One, essendo DI FATTO Alitalia stessa, non può essere ulteriore soggetto di tali diritti. E' come se, a seguito dello smembramento di uno Stato, i due paesi pretendessero, oltre di essere destinatari di diritti e doveri del nuovo soggetto formato, anche di quelli del soggetto non più esistente. Non è possibile.
Le porcate di AZ a LIN per aggirare la legge le conoscono anche i poppanti.
Premesso questo, ritengo un grave errore veicolare il concetto di AZ fa quello che vuole a Linate gli altri poveri sfigati subiscono in silenzio.
Due compagnie di notorietà planetaria hanno fatto e continuano a fare le peggio porcherie su Linate. In proporzione ben più gravi e palesi rispetto ai trucchetti Alitalia.
Si chiamano Lufthansa (parentesi, ma non è la stessa che voleva sviluppare l'hub a Malpensa? Ora non ricordo bene...) e British Airways.
British opera il 50% dei suoi voli (3 su 6, 4 su 8 se allarghiamo il concetto a IAG) in modo illegale. Usando codici -IG, nda- di una compagnia con cui non ha nessun rapporto di alleanza, ne di partnership, ne di strategia, ne di feederaggio, ne di partecipazione azionaria, ne di legame storico, ne di altro. Due mondi e due filosofie agli antipodi. Eppure ci sono 3 voli IG al giorno per Heathrow, per l'aeroporto più congestionato e slot restricted al mondo. I soldi comprano tutto. Amen.
Per i più giovani ricordo che non appena fu in vigore il decreto Burlando BA riuscì ad inventarsi il seguente operativo: da lunedì a venerdì opero a manetta su Linate, sabato e domenica invece opero tutti i voli a mxp per riuscire a stare nei paletti del decreto...fate vobis.
Lufthansa poi è riuscita a spuntare ben di peggio. Innanzitutto resta il mistero dell'aver voluto a tutti i costi inserire (senza esserne minimamente obbligati a farlo) nei voli consentiti da LIN anche voli non operanti verso capitali UE per aeroporti con traffico superiore a 40M di pax. GUARDACASO, NO MA DICO GUARDACASO LE STRANEZZE DELLA VITA! Chi rientra nella categoria? Francoforte e nessun altro. Scelta strategica di fondamentale importanza per la difesa del sistema paese. Complimenti. E il peggio è che se si fosse lasciato fuori FRA come sarebbe dovuto essere nello spirito del decreto, la UE non avrebbe potuto dire niente e LH non avrebbe potuto dire meno di niente.
Due voli abusivi regalati che nel frattempo sono diventati cinque, due sfruttando la stessa Air Dolomiti che vogliono chiudere e uno trasformando un Vienna di Austrian.
Chiudo ricordando un episodio edificante, sempre targato Colonia, in cui si è dovuto schierare la polizia sulla pista pur di far rispettare una legge di uno stato sovrano:
E' stata una guerra di comunicati, con il botta e risposta tra il presidente della Sea, Giorgio Fossa e la compagnia tedesca Lufthansa. ARREMBAGGIO - Solo questo vettore ha tentato di atterrare a Linate contro il decreto, le autorità aeroportuali e le forze di polizia schierate dal Prefetto di Milano. Lo ha fatto con il suo primo volo da Francoforte, atteso a Malpensa alle 8,30. «Intervenga il governo italiano - ha tuonato Fossa - non possiamo accettare prepotenze: le regole si rispettano anche quando si fanno in Italia». Ma è bastato il rifiuto della torre di controllo perchè l' aereo facesse rotta su Malpensa, dove sono stati spostati anche i successivi voli
E poi sarebbe Alitalia la regina delle porcate...