Alitalia: razionalizza rotte, tagli e nuovi collegamenti (Rep)
ROMA (MF-DJ)--Alitalia "annusa la crisi" che sta colpendo il trasporto aereo mondiale e punta ad una nuova strategia mista fatta di "difesa e attacco".
Secondo le informazioni raccolte da Repubblica, per il prossimo autunno la compagnia di bandiera starebbe ipotizzando la riduzione o la chiusura di rotte importanti come quella per Los Angeles o quella per Chicago: rotte che, pur registrando buoni risultati in termini di riempimento della classe economy, devono fare i conti con numeri insufficienti per la business.
Nel frattempo, si "guarda con speranza" alle nuove tratte pronte a partire, in particolare la Rio de Janeiro e la Pechino, e per limitare l'impatto del caro-greggio ci sarebbe il phase-out, o la dismissione anticipata di un numero compreso tra i sei e gli otto Md-80. red/dar
http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=863093&lang=it
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ALITALIA POTREBBE CHIUDERE I VOLI PER LOS ANGELES E CHICAGO. IN AUTUNNO 240 ESUBERI
ROMA - L'Alitalia annusa la crisi che sta colpendo il trasporto aereo mondiale e si prepara ad affrontarla, puntando a una nuova strategia, una strategia "mista" fatta di difesa e attacco.
Secondo le informazioni raccolte da Lucio Cillis per il quotidiano "la Repubblica", per il prossimo autunno la compagnia di bandiera starebbe ipotizzando la riduzione o la chiusura di rotte importanti come quella per Los Angeles o quella per Chicago, due rotte che, pur registrando buoni risultati in termini di riempimento della classe Economy, devono però fare i conti con numeri insufficienti per la classe Business.
Nel frattempo si "guarda con speranza" alle nuove tratte pronte a partire, in particolare la Rio de Janeiro e la Pechino, e per limitare l'impatto del caro-greggio ci sarebbe il "phase-out" o la dismissione anticipata di un numero di aerei MD-80 compreso tra i sei e gli otto.
Non a caso i sindacati parlano di nuovi esuberi per l'autunno. Sarebbero infatti a rischio ben 240 dipendenti del gruppo Alitalia, di cui 80 piloti e 160 assistenti di volo.
http://www.airnewsinternational.it/testi4.html
ROMA (MF-DJ)--Alitalia "annusa la crisi" che sta colpendo il trasporto aereo mondiale e punta ad una nuova strategia mista fatta di "difesa e attacco".
Secondo le informazioni raccolte da Repubblica, per il prossimo autunno la compagnia di bandiera starebbe ipotizzando la riduzione o la chiusura di rotte importanti come quella per Los Angeles o quella per Chicago: rotte che, pur registrando buoni risultati in termini di riempimento della classe economy, devono fare i conti con numeri insufficienti per la business.
Nel frattempo, si "guarda con speranza" alle nuove tratte pronte a partire, in particolare la Rio de Janeiro e la Pechino, e per limitare l'impatto del caro-greggio ci sarebbe il phase-out, o la dismissione anticipata di un numero compreso tra i sei e gli otto Md-80. red/dar
http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=863093&lang=it
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ALITALIA POTREBBE CHIUDERE I VOLI PER LOS ANGELES E CHICAGO. IN AUTUNNO 240 ESUBERI
ROMA - L'Alitalia annusa la crisi che sta colpendo il trasporto aereo mondiale e si prepara ad affrontarla, puntando a una nuova strategia, una strategia "mista" fatta di difesa e attacco.
Secondo le informazioni raccolte da Lucio Cillis per il quotidiano "la Repubblica", per il prossimo autunno la compagnia di bandiera starebbe ipotizzando la riduzione o la chiusura di rotte importanti come quella per Los Angeles o quella per Chicago, due rotte che, pur registrando buoni risultati in termini di riempimento della classe Economy, devono però fare i conti con numeri insufficienti per la classe Business.
Nel frattempo si "guarda con speranza" alle nuove tratte pronte a partire, in particolare la Rio de Janeiro e la Pechino, e per limitare l'impatto del caro-greggio ci sarebbe il "phase-out" o la dismissione anticipata di un numero di aerei MD-80 compreso tra i sei e gli otto.
Non a caso i sindacati parlano di nuovi esuberi per l'autunno. Sarebbero infatti a rischio ben 240 dipendenti del gruppo Alitalia, di cui 80 piloti e 160 assistenti di volo.
http://www.airnewsinternational.it/testi4.html