Piano Industriale IG. La sintesi....


Facciamo un Piano industriale serio (questo è uguale a quello di 10 anni fa), e invece di confrontarci con i modelli più in "voga" in questo momento confrontiamoci con realtà più importanti come AF, LH, BA...prendiamo veramente spunto da loro, che sicuramente non sono compagnie "snelle" ma hanno una gestione migliore dei loro costi: avremmo solo da imparare.....

Straquoto anche io.
Inoltre aggiungo che nelle compagnie da te citate non mi sembra che gli stipendi siano da fame, e se per un periodo i dipendenti hanno dato una sorta di prestito, una volta usciti dal tunnel, sono stati ripagati dei loro sacrifici. In IG invece si fanno i sacrifici ma ogni due anni si piange di nuovo miseria.
Chiello, Alisarda/Meridiana ha sempre prodotto profitti, anche quando il periodo era nero per tutti i vettori. Non so se ricordate meridiana spagna, fu un'operazione prettamente finanaziaria che permetteva alla holding del principe di far uscire soldi che in italia gli sarebbero costati un sacco di tasse.
Concludo dicendo che c'è un fattore importante, cos'è realemnte meridiana group, una compagnia aerea o una società finanziaria? Io proprendo più per la seconda ipotesi, avvalorata dal fatto che il principe la vuole tenere di dimensioni ridotte, nel piano non si parla di sviluppo del network ma solo di conosclidamento dello status quo. Aggiungo ancora che trovo moralmente schifoso costruire le proprie fortune e carriere sulla pelle dei più deboli. Le aziende rinuncino a minori profitti e i manager a stipendi più umani. I manager GJ, che non credo navighi in acque chete, si sono aumentati lo stipendio di 40000 euro l'anno, alla faccia delle crisi!!!!
 
In genere il mercato del confronto e del benchmarking funziona così.............................E' invece molto probabile che un passeggero (a parità di servizio offerto: nulla a bordo ad esempio) che oggi vola sulla LINATE-PARIGI con IG, domani prenda un LINATE-PARIGI di Easyjet.

Perchè, secondo un mio modestissimo parere, vuoi e ti ostini a vedere le Compagnie Aeree solo ed esclusivamente come LowCost, ma nel tuo confronto di benchmarking, a mio modestissiomo parere, le varibili non quadrano, perchè se è vero che le compagnie da me citate non possono oggettivamente trovare termini di confronto con Meridiana è altrettanto vero che di fatto le stesse non fanno solo attività LR, ma attraverso le "regional", sostengono e aumento la registrazione degli utili dell'intero gruppo; è vero che cambia la flotta, e vero che cambiano le tratte, ma l'organizzazione aziendale del Regional e la stessa del LR....

Perchè mi devo uniformare a FR o EZ e non ad esempio a Air France Regional? La flotta è identica, il target e le destinazioni uguali: facciamo un piano che rispecchia il "modus operandi" di queste compagnie.....le condizioni in questo caso dovrebbero essere soddisfatte 3 su 3 o no?
 
Perchè mi devo uniformare a FR o EZ e non ad esempio a Air France Regional? La flotta è identica, il target e le destinazioni uguali: facciamo un piano che rispecchia il "modus operandi" di queste compagnie.....le condizioni in questo caso dovrebbero essere soddisfatte 3 su 3 o no?
Le sussidiarie regional di Air France vengono tenute in piedi perché i voli che contribuiscono a feederare (sia domestici che di medio e lungo raggio) generano grandi traffico e profitti. Inoltre hanno esclusivamente macchine sotto i 100 posti.

IG non ha né un hub-carrier globale con cui fare sistema, né una flotta di regional. Dove stanno le analogie?
 
Ultima modifica:
Le alleanze globali richiedono standard da cui IG è ben lontana.

Appunto, devono rigenerarsi con un piano industriale che punti in maniera chiara a uno dei due modelli di business, rimanere tra l'incudine e il martello fa male. Non possono basare le fortune su la CT o su la corta pista di FLR, approfittando del fatto che altre compagnie hanno "paura" dei problemi operativi dello scalo fiorentino.
 
Perchè, secondo un mio modestissimo parere, vuoi e ti ostini a vedere le Compagnie Aeree solo ed esclusivamente come LowCost, ma nel tuo confronto di benchmarking, a mio modestissiomo parere, le varibili non quadrano, perchè se è vero che le compagnie da me citate non possono oggettivamente trovare termini di confronto con Meridiana è altrettanto vero che di fatto le stesse non fanno solo attività LR, ma attraverso le "regional", sostengono e aumento la registrazione degli utili dell'intero gruppo; è vero che cambia la flotta, e vero che cambiano le tratte, ma l'organizzazione aziendale del Regional e la stessa del LR....

Perchè mi devo uniformare a FR o EZ e non ad esempio a Air France Regional? La flotta è identica, il target e le destinazioni uguali: facciamo un piano che rispecchia il "modus operandi" di queste compagnie.....le condizioni in questo caso dovrebbero essere soddisfatte 3 su 3 o no?

Meridiana simile a Cityjet, BritAir, Regional, Airlinair ?? Faccio fatica a immaginare una cosa simile.
Le compagnie suddette svolgono principalmente mera attiva di feederaggio da aeroporti minori (francesi e esteri) verso CDG per la casa madre AF che gli riconosce una indennità di sopravvivenza :) per non precludersi mercati piccoli ma dai grandi potenziali (dove si necessita di macchine piccole) e di massima flessibilità operativa. Ci sono rotte di suddetti vettori dove il rischio commerciale (pensa alla PSA-CDG) non è di BritAir ma direttamente della casa madre AF e BritAir vende un semplice CRJ e un equipaggio alla casa madre ;).

A me non sembra che IG venda macchine ed equipaggi a nessuna casa madre e abbia un hub da foraggiare.

A) Gli interline tengono in vita la compagnia?? Le entrate da interline sono consistenti??

Io ho una visione di IG molto PtP, comunque io non sono un evangelista e posso sicuramente sbagliarmi. Ognuno ha una visione propria di una situazione e delle convinzioni personali oggettivvamente e soggettivamente fondate. Io credo che se IG vuol sopravvivere sul PtP debba ACCETTARE le regole del PtP (odierne). Se poi vuole specializzarsi nel "servizio Vip" nel "feederare hub fantastici" nell'ipotizzare collegamenti verso "l'isola che non c'è" e verso "la conte di Robin Hood" ognuno e libero e consapevole della strada che intraprende.
 
Le sussidiarie regional di Air France vengono tenute in piedi perché i voli che contribuiscono a feederare (sia domestici che di medio e lungo raggio) generano grandi traffico e profitti. Inoltre hanno esclusivamente macchine sotto i 100 posti.

IG non ha né un hub-carrier globale con cui fare sistema, né una flotta di regional. Dove stanno le analogie?

stavo giusto documentandomi su quanto avevi scritto prima di rivedere l'affermazione sul fatto che le "Regional" di AF, LH, ecc.. registravano per lo più perdite....perchè pare appunto che non sia esattamente cosi;

Dicevo comunque che le analogie IG le potrebbe e le dovrebbe trovare sviluppando il piano industriale sugli esempi delle sopra indicate compagnie, andando quindi verso il loro "modus operandi" e discostandosi dal mercato LC offrendo un prodotto diverso, più professionale e completo..
 
stavo giusto documentandomi su quanto avevi scritto prima di rivedere l'affermazione sul fatto che le "Regional" di AF, LH, ecc.. registravano per lo più perdite....perchè pare appunto che non sia esattamente cosi;

Dicevo comunque che le analogie IG le potrebbe e le dovrebbe trovare sviluppando il piano industriale sugli esempi delle sopra indicate compagnie, andando quindi verso il loro "modus operandi" e discostandosi dal mercato LC offrendo un prodotto diverso, più professionale e completo..
Con quale hub-carrier globale IG dovrebbe fare sistema? La flotta sotto i 100 posti dove sta?

L'unica alternativa a quel modello è il p2p secco, su cui oggi in Europa si compete esclusivamente sul costo (operativo, e quindi tariffario). Modelli ibridi ne sono stati sperimentati a decine, tutti falliti.
 
@ Saromax

Siccome scrivi che vorresti un IG simile ad una regional di LH e AF, vorrei farti capire attraverso una risposta chiara e lucida di BritAir che opera per conto di AF la PSA-CDG come sono organizzati e chi sceglie cosa fare e dove andare.

Nella mia mail chiedevo di implementare la tratta PSA-CDG con aeromobili più capienti pensando che almeno una autonomia decisionale fosse affidata al vettore che fisicamente opera la tratta. La risposta di BritAir è la seguente:

Monsieur XXX,

Je fais suite à votre mail dans lequel vous nous proposez l'idée de changer la capacité et les fréquences de notre ligne CDG/Pise.
Nous sommes affrétés sur cette ligne par notre maison-mère, Air France, qui a la resposabilité économique de cette ligne et est seule à pouvoir décider des ces orientations commerciales.
C'est donc à Air France que vous devez proposer ces aménagements de fréquences et de capacités.
Nous vous remercions de l'intérêt que vous portez à notre compagnie,
Sincèrement,

Sinceramente non credo affatto che IG possa mettersi a totale disposizione di un vettore major che ha bisogno che gli aerei IG vadano da A a B. E chi sarebbe il magico vettore che avrebbe di MD82 per feederare un ipotetico hub? Air MERLINO? Air MAGA MAGO' ?
 
Tralasciando volutamente una serie di cose lette in queste pagine a proposito di benchmarking et similia (anche perchè i confronti si posono fare con chiunque e con nessuno.....dipende dalla missione aziendale!), volevo riportare il focus sul tema centrale del piano.

Ma secondo voi, è normale che UN MULTIMILIARDARIO DECIDA DI CAMBIARE LA FLOTTA PRENDENDO IN PRESTITO 200 MLN DI EURO, IL CUI COSTO DOVREBBE ESSERE PAGATO CON I RISPARMI SUL COSTO DEL LAVORO, PER FAR SI CHE ALLA FINE LA SUA AZIENDA POSSA ESSERE COLLOCATA SUL MERCATO AD UN PREZZO A LUI PIU' FAVOREVOLE?????

Ormai si rasenta la follia.....ed il peggio è che c'è gente che crede che sia anche un progetto legittimo.
 
Una prospettiva per IG sarebe il feederaggio verso BA, la base di FLR e' una cash cow pazzesca per LH ed AF, che viaggiano con business piene e altissime frequenze; intanto e' uscita una nota di Anpac molto negativa verso il piano della compagnia. Se i dipendenti IG ritengono che comunque la compagnia faccia grandi profitti hanno ragione nel pretendere di non dover cedere alcunche', tuttavia faccio fatica a credere che IG si possa isolare dal brutto tempo che si addensa nei cieli e che potra' continuare a macinare profitti sol che si investa su qualche 320 in piu'.
 
Tralasciando volutamente una serie di cose lette in queste pagine a proposito di benchmarking et similia (anche perchè i confronti si posono fare con chiunque e con nessuno.....dipende dalla missione aziendale!), volevo riportare il focus sul tema centrale del piano.

Ma secondo voi, è normale che UN MULTIMILIARDARIO DECIDA DI CAMBIARE LA FLOTTA PRENDENDO IN PRESTITO 200 MLN DI EURO, IL CUI COSTO DOVREBBE ESSERE PAGATO CON I RISPARMI SUL COSTO DEL LAVORO, PER FAR SI CHE ALLA FINE LA SUA AZIENDA POSSA ESSERE COLLOCATA SUL MERCATO AD UN PREZZO A LUI PIU' FAVOREVOLE?????

Ormai si rasenta la follia.....ed il peggio è che c'è gente che crede che sia anche un progetto legittimo.
Si' il progetto e' legittimo eccome, funziona cosi' dappertutto, dovresti saperlo. Pagano gli ultimi della catena alimentare. Fatto salvo il tuo diritto di osteggaire questo progetto, credi che nella situazione di oggi ci siano compratori disposti a pagare veri soldi per entrare nel trasporto aereo?
 
Non è un piano di sviluppo ma di sopravvivevenza. I dipendenti si sono rotti di versare cambiali a un multimiliardario ogni 5 anni. Insider ha ragione, siamo alla follia pura, un sistema del cavolo. La mia risposta sarebbe, chiudano pure, non vivo per stare in aereo posso e si fare altro. I ricatti non mi sono mai piaciuti e tanto meno sul lavoro. I sindacati abeno siamo noi lavoratori alla fine, se diamo loro carta bianca fanno quello che vogliono se gli stiamo addosso hanno difficoltà a fare come gli pare. Una soluzione sarebbe, una specie di prestito da parte dei dipendenti col costo del lavoro, sviluppo e recupero a fine piano del maltolto con gli interessi. Ma vista l'onestà morale carente da parte di miliardari ingordi credo sia poco percorribile in un paese come il nostro
 
Ma secondo voi, è normale che UN MULTIMILIARDARIO DECIDA DI CAMBIARE LA FLOTTA PRENDENDO IN PRESTITO 200 MLN DI EURO, IL CUI COSTO DOVREBBE ESSERE PAGATO CON I RISPARMI SUL COSTO DEL LAVORO, PER FAR SI CHE ALLA FINE LA SUA AZIENDA POSSA ESSERE COLLOCATA SUL MERCATO AD UN PREZZO A LUI PIU' FAVOREVOLE?????

Ormai si rasenta la follia.....ed il peggio è che c'è gente che crede che sia anche un progetto legittimo.
Se ho un carrozzone che oggi solo un bischero comprerebbe, o cerco di renderla appetibile facendo delle operazioni di maquillage o la liquido. I lavoratori IG preferiscono fare dei sacrifici o perdere il posto di lavoro?
 
Affermazioni come "il 2008 non sarà in nero esclusivamente per gli errori e le furbizie del top management" oppure "siamo la storia del trasporto aereo, non ci abbassiamo al livello degli sguatteri di Ryanair o easyJet" ricordano pericolosamente quelle che uscivano dalla Magliana e da Parco dei Medici fino a soli 2 anni fa.
Anche ieri devo aver esagerato col fil'e verru, e stanotte l'incubo è continuato :sconfortato:

Le voci dicevano "che nel 2007 i novellini dell'aviazione abbiano trasportato 10 volte i nostri passeggeri su una flotta 10 volte più moderna della nostra e abbiano 100 volte i nostri utili poco importa, il nostro servizio di bordo a base di acqua liscia e gassata ci pone a livello di ben altra concorrenza", oppure "noi voliamo a LIN come AF, gli scarti di MXP e BGY li lasciamo agli schiavi cinesi", oppure ancora "siamo la storia dell'aviazione, se anche il 2008 chiudesse con 40 milioni di perdita e l'andazzo si mostrasse non congiunturale avremmo il sacrosanto diritto di mantenere i contratti odierni", infine "l'azienda è una cassaforte di asset e una macchina da profitti, perché sulla piazza finanziaria ci son solo sprovveduti che si guardano bene dall'inverstirci e il rilancio deve quindi passare da economie gestionali?".

Al risveglio non sapevo se il sogno fosse ambientato alla Magliana o al "Costa Smeralda": da quelle frasi era difficile dedurlo. Poi ho capito, ricordando che le voci erano sostenute da sardi e fiorentini che hanno della sana testardaggine nel sangue e giudicano quel servizio molto buono, essendo serviti in condizione di quasi monopolio e non potendolo paragonare a quello altrui.

Un vero incubo, stasera faccio l'astemio :sconfortato:
 
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Anche ieri devo aver esagerato col fil'e verru, e stanotte l'incubo è continuato :sconfortato:


Al risveglio non sapevo se il sogno fosse ambientato alla Magliana o al "Costa Smeralda": da quelle frasi era difficile dedurlo. Poi ho capito, ricordando che le voci erano sostenute da sardi e fiorentini che hanno della sana testardaggine nel sangue e giudicano quel servizio molto buono, essendo serviti in condizione di quasi monopolio e non potendolo paragonare a quello altrui.

Un vero incubo, stasera faccio l'astemio :sconfortato:

E chi sarebbero i fiorentini che la difendono? Mi sembra di aver letto e scritto diverse critiche. Un conto è pensare che in fondo IG ha sfruttato bene il limite strutturale di FLR a danno di FLR stessa, un altro è dire che IG sia il modello da seguire.....

IG deve cambiare e molto se vuole sopravvivere al di fuori di OLB e FLR, ma FR (visto che viene presa come esempio) non la ritengo una compagnia "modello". Se tanto tanto dovesse cominciare a pagare soltanto l'handling come starebbe a utili? AZ prende gli aiuti di Stato, ma FR campa sugli aiuti degli aeroporti.
 
Se ho un carrozzone che oggi solo un bischero comprerebbe, o cerco di renderla appetibile facendo delle operazioni di maquillage o la liquido. I lavoratori IG preferiscono fare dei sacrifici o perdere il posto di lavoro?

E proprio questo il punto. Secondo i dipendenti IG guadagna, secondo l'AD e la proprietà no. Chi ha ragione e perchè?