eppure pubblicità ne ho vista (es. i vaporetti sponsorizzati EK per il canal grande), anche in agenzie..
qualcuno sa quale è la % di traffico in arrivo sull'EK vs quello origine Italia?
Perchè nessuno apre altre rotte long-haul da VCE?
- Autore Discussione billypaul
- Data d'inizio
eppure pubblicità ne ho vista (es. i vaporetti sponsorizzati EK per il canal grande), anche in agenzie..
qualcuno sa quale è la % di traffico in arrivo sull'EK vs quello origine Italia?
Io non capisco come nessuna grande compagnia tipo Japan Airlines, China Airlines, Singapore, Cathay Pacific, American Airlines, Continental, Air Canada o che sia... non abbia mai pensato di fare un volo da/per Venezia. Non dico giornaliero, ma tipo bi/tri-settimanale.
Sono convinto che i giappocinesi (ma anche mezzo nord-italia) sarebbero felici di non passare più per Milano, Roma, Monaco, Francoforte o Parigi. E il point to pont è l'unica arma per togliere flussi passeggeri ai grandi hub...
Sono convinto che i giappocinesi (ma anche mezzo nord-italia) sarebbero felici di non passare più per Milano, Roma, Monaco, Francoforte o Parigi. E il point to pont è l'unica arma per togliere flussi passeggeri ai grandi hub...
Guarda, non parlo di aiuti perchè non ne sono competente.
Per quanto riguarda il commerciale EK li conosco benissimo... e mi hanno già sentito!
Poi sul discorso Emirates...
dico solo che il Venezia-Dubai è partito fin da subito come volo indipendente (senza first class, ma con la business spesso in overbooking con richieste di downgrade ai passeggeri). Vuol dire che sovvenzionato o no... la cosa funziona ed ha ritorno!
I voli da/per Milano e Roma invece sono diventati indipendenti solo di recente. Prima erano un unico volo che faceva doppio scalo.
dico solo che il Venezia-Dubai è partito fin da subito come volo indipendente (senza first class, ma con la business spesso in overbooking con richieste di downgrade ai passeggeri). Vuol dire che sovvenzionato o no... la cosa funziona ed ha ritorno!
I voli da/per Milano e Roma invece sono diventati indipendenti solo di recente. Prima erano un unico volo che faceva doppio scalo.
Alitalia, Klm, Sabena, British, Lufthansa, Iberia, Air France, tutte stra caricano da Venezia per i loro hub, credo che ci sarebbe poco spazio per un volo di queste compagnie da te elencate, non dimentichiamo che "a parità spannometrica di pil procapite" tutto il Veneto conta meno della metà degli abitanti della Lombardia dove i voli intercontinentali arrivano col contagocce
e cosa ti hanno fatto di male gli hub?
a me sembra invece che per "la fiera del proprio campanile" si vedono certe cose su questo forum....
Ultima modifica:
Gli hub non mi hanno fatto niente, rispondevo solo a chi ha detto che l'era del point to point è alla fine... secondo me non è così. Visto che il concetto di hub è solido e affermato, secondo me sarà proprio il point to point a svilupparsi sempre più.
E' una situazione comune a molte altre realtà, anche da TRN se non sbaglio la meta LR più venduta è PVG attraverso i vari hub, non NY come si potrebbe pensare.
Pecci provò un paio di anni fa a volare sulla VCE-PVG, senza grosso successo mi pare
Pecci provò un paio di anni fa a volare sulla VCE-PVG, senza grosso successo mi pare
si ma pecci che prosecuzioni aveva da PVG?
E' una situazione comune a molte altre realtà, anche da TRN se non sbaglio la meta LR più venduta è PVG attraverso i vari hub, non NY come si potrebbe pensare.
Pecci provò un paio di anni fa a volare sulla VCE-PVG, senza grosso successo mi pare
Si ma da VCE qualche rotta di discreto successo c'è già...una eventuale risposta a TRN non si è ancora avuta.
Lasciamo poi perdere il caso Pecci...non penso che sia esempio da proporre
ci pensano eccome.. e pensandoci capiscono che ora non è il caso, soprattutto con altre rotte in maggior ascesa (es. far east - nord amerca, far east - india, far east - medio oriente)..
anche se l'euro forte -per ora- ha un certo appeal.
non capisco il motivo per cui bisgna necessariamente togliere traffico ai grandi hub: se funzionano e mi permettono di avere un prodotto stabile ed accessibile (e proffittevole per il vettore) non vedo problemi.
Tratto da PoliticaOnline di qualche tempo fa..
VENEZIA. Sarà guerra in tribunale fra Blue Panorama e la Save, la società di gestione dell’aeroporto di Venezia. Lo ha anticipato Franco Pecci, presidente della compagnia aerea, comunicando la decisione di chiudere il volo Venezia-Shanghai attivato nel gennaio scorso per «inadempienze contrattuali» di Save che avrebbero creato a Blue Panorama un danno quantificato in 1,5 milioni di euro. Ricorda Pecci che, su sollecitazione di Save che inutilmente aveva in precedenza tentato di attivare Volare, in soli tre mesi Blue Panorama ha avviato un collegamento settimanale con Shanghai ritenuto strategicamente molto importante per il Nord-Est. L’accordo — sempre secondo Pecci prevedeva un sostegno da parte di Save dello start up che avrebbe dovuto coprire quanto non recuperato con la parte dei biglietti dei costi variabili del volo, quantificabile in circa 120 mila euro per ogni andata e ritorno. Fatti i debiti conti il tutto, in circa sette mesi del Venezia-Shanghai. sarebbe ammontato a 1,5 milioni di euro. Conto e giustificativi sono stati pre sentati a Save che però ha rispedito tutto al mittente «con la scusa — chiarisce Pecci — che non è stato concluso il previsto accordo di code sharing con China Eastern, accordo cui però doveva pensare un mediatore che ci era stato indicato sempre dallo scalo veneziano e non noi». Così Blue Panorama ha deciso di chiudere il volo, pur mantenendo da Venezia il collegamento con Kiev, e di cercare nell’area un altro aeroporto, probabilmente Verona, da cui n partire con destinazione Cina. Quanto a Save è già partita una citazione in tribunale.
Secca la replica di Enrico Marchi, presidente della società veneziana:
«Non accetto i toni ricattatori di Pecci. A Blue Panorama abbiamo contestato una serie di inadempienze, non certo solo il mancato code sharing, che ho constatato personalmente a Shanghai. L’ufficio com’è chiuso, non hanno nemmeno un recapito telefonico e non hanno attivato come da intese alcuna efficiente rete commerciale». Marchi conferma la contropartita economica dell’ accordo, ma sottolinea che per una cifra fissa non certo variabile. «Il nostro Cda aveva autorizzato una spesa concordata di 1,5 milioni l’anno per tre anni - dice - quanto basta per consolidare un volo che poi avrebbe dovuto ripagarsi tranquillamente». «La Cina — conclude — ed i voli intercontinentali ci interessano certamente, ma intendiamo continuare a muoverci con prudenza e con compagnie affidabili
Blue Panorama, intanto, guarda ad un futuro low cost che dovrebbe nascere da un accordo con il Comune di Roma e Pecci ha anticipato che entro il 15 settembre conta di sciogliere la riserva sulla creazione di una nuova compagnia che si chiamerà Blue express.
(autore C.P.)
VENEZIA. Sarà guerra in tribunale fra Blue Panorama e la Save, la società di gestione dell’aeroporto di Venezia. Lo ha anticipato Franco Pecci, presidente della compagnia aerea, comunicando la decisione di chiudere il volo Venezia-Shanghai attivato nel gennaio scorso per «inadempienze contrattuali» di Save che avrebbero creato a Blue Panorama un danno quantificato in 1,5 milioni di euro. Ricorda Pecci che, su sollecitazione di Save che inutilmente aveva in precedenza tentato di attivare Volare, in soli tre mesi Blue Panorama ha avviato un collegamento settimanale con Shanghai ritenuto strategicamente molto importante per il Nord-Est. L’accordo — sempre secondo Pecci prevedeva un sostegno da parte di Save dello start up che avrebbe dovuto coprire quanto non recuperato con la parte dei biglietti dei costi variabili del volo, quantificabile in circa 120 mila euro per ogni andata e ritorno. Fatti i debiti conti il tutto, in circa sette mesi del Venezia-Shanghai. sarebbe ammontato a 1,5 milioni di euro. Conto e giustificativi sono stati pre sentati a Save che però ha rispedito tutto al mittente «con la scusa — chiarisce Pecci — che non è stato concluso il previsto accordo di code sharing con China Eastern, accordo cui però doveva pensare un mediatore che ci era stato indicato sempre dallo scalo veneziano e non noi». Così Blue Panorama ha deciso di chiudere il volo, pur mantenendo da Venezia il collegamento con Kiev, e di cercare nell’area un altro aeroporto, probabilmente Verona, da cui n partire con destinazione Cina. Quanto a Save è già partita una citazione in tribunale.
Secca la replica di Enrico Marchi, presidente della società veneziana:
«Non accetto i toni ricattatori di Pecci. A Blue Panorama abbiamo contestato una serie di inadempienze, non certo solo il mancato code sharing, che ho constatato personalmente a Shanghai. L’ufficio com’è chiuso, non hanno nemmeno un recapito telefonico e non hanno attivato come da intese alcuna efficiente rete commerciale». Marchi conferma la contropartita economica dell’ accordo, ma sottolinea che per una cifra fissa non certo variabile. «Il nostro Cda aveva autorizzato una spesa concordata di 1,5 milioni l’anno per tre anni - dice - quanto basta per consolidare un volo che poi avrebbe dovuto ripagarsi tranquillamente». «La Cina — conclude — ed i voli intercontinentali ci interessano certamente, ma intendiamo continuare a muoverci con prudenza e con compagnie affidabili
Blue Panorama, intanto, guarda ad un futuro low cost che dovrebbe nascere da un accordo con il Comune di Roma e Pecci ha anticipato che entro il 15 settembre conta di sciogliere la riserva sulla creazione di una nuova compagnia che si chiamerà Blue express.
(autore C.P.)
Sul Giappone sono d' accordo con te, qualche volo alla settimana da Tokyo reggerebbe benissimo, magari stagionale e con un aereo più piccolo del 744, ma sicuramente i bilaterali non lo consentono e soprattutto c' è una cronica carenza di slot a Narita.
Non mi convincono invece le altre compagnie.
Il traffico può anche esserci ma chi opera voli intercontinentali cerca di abbinare frequenze con aeromobili adatti. Che senso avrebbe aprire un volo su VCE se non per indebolire o MXP o FCO che offrono, pur con tutti i limiti, la possibilità di usufruire di un numero maggiore di connessioni?
Su aeroporti come VCE si prediligono voli intercontinentali dove è comprovata la presenza di un traffico buono spalmato lungo il corso dell'anno.
Anche altri aeroporti non hub o cmq intercontinentali hanno solo le principali destinazioni, non una miriade di destinazioni. Guarda Ham, Bcn, Txl, Man...
Beh anche un bel VCE-MXP di EN operato con E145 se per quello
Beh si anche quello (però non con ERJ bensì con jumbolini) ma una linea ultrarapida del treno potrebbe servire anche alle persone che non devono prendere l'aereo che si vedono potenziata la linea! 1.45 h sono troppe però per 200 e rotti km.... credo