Passera: gli aeroporti italiani sono troppi

  • Autore Discussione Autore Discussione Michele-TRN
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Piuttosto che dichiarazioni demagogiche, sarebbe sufficiente imporre agli enti di gestione le regole previste dal codice civile in materia societaria. Se sai far quadrare i conti, resti aperto; altrimenti io Stato (in tutte le mie emanazioni locali) non pago piu i tuoi giochetti, e tu porti i libri in tribunale.
Lampante, perche lo conosco, l esempio di Verona e Brescia. 1 volo trisettimanale su Brescia, cofinanziato con 6 euro a passeggero, limitava le perdite di gestione, e consentiva a tutto l indotto di Brescia di tirare avanti.
Aver offerto alla compagnia 16 euro a passeggero, non gia per sviluppare il Sistema aeroportuale, ma per trasferirsi in blocco, ha ucciso Brescia e tutte le sue attività imprenditoriali collaterali, ma, colmo dei colmi, ha aggravato le perdite di Verona.
Quelle perdite le paghiamo noi.
Ora chiudiamo i 2 aeroporti? O aspettiamo che la Corte dei Conti richieda i danni ai responsabili dello sfascio.
Personalmente ritengo che le infrastrutture servano al sistema paese, ma debbano essere gestite in modo unitario e non campanilistico, tanto meno asservite ai potentati politici.
Il resto e' demagogia

Infatti, poi aggiungiamoci il fatto che per molti amministratori locali gli aeroporti sono considerati alla stregua dei centri commerciali ( l' importante e che abbiano 100 negozi magari con la ferrovia che passa a due metri ma senza stazione ) e questo e' il risultato.
 
Gli aeroporti in mano alle Provincie, ai comuni, o comunque nelle mani di enti che sono di promanazione pubblica, sono un'arma impropria (come se rileggi quello che scrivi ammetti pure tu) nelle mani dei politici.

Quello che è evidente a tutti è che se la % di privati che investono nell'equity aumenta, diminuisce l'utilizzo dell'arma impropria di cui sopra. Soprattutto in Sicilia.

Non puoi fare le paternali a una società di gestione aeroportuale tipo Airgest, dove eventuali perdite e sprechi le pagano al 50% i privati, quando sai benissimo che degrado culturale e sociale ha portato in Sicilia, e purtroppo soprattutto nel da noi da tutti amato capoluogo di Regione, la longa mano assistenzialista dello Stato. Ivi compreso nel settore aeroportuale.

Adesso negherai e continuerai ad offendere, ma io credo faresti (/e) bene (includo anche l'amico Giovenale) a cominciare a fare un pò di autocritica.

Saluti

A mio avviso dovrebbe esistere una società nazionale sul modello di AENA. Ma siamo sempre lì, il problema sono le persone, pubbliche o private, poco cambia. Come al solito, quando non sai cosa rispondere, glissi. L'autocritica mi pare che la faccia abbastanza denunciando e discutendo di come migliorare diverse cose oscene. Non ho mai millantato di una Palermo in provincia del Canton Ticino (per rifarmi alla pulizia svizzera citata) o nascosto la polvere sotto il tappeto. Ora stai diventando noioso.
 
Voi parlate di chiudi....apri razionalizza...radi al suolo,questo non serve quello si.......
Ma delle anime che ci campano non ne parlate vero? Poi pero' vi lamentate di cassintegrati sul vostro groppone......
Non aggiungo altro altrimenti potrei diventare molto volgare......
Mau.
 
Voi parlate di chiudi....apri razionalizza...radi al suolo,questo non serve quello si.......
Ma delle anime che ci campano non ne parlate vero? Poi pero' vi lamentate di cassintegrati sul vostro groppone......
Non aggiungo altro altrimenti potrei diventare molto volgare......
Mau.

ma come? non lo sai che qua so tutti manager? :-)
 
Cioè la mentalità di chi vuole spendere miliardi di euro di soldi pubblici per realizzare un'opera sostanzialmente inutile che serve solo a portare soldi nelle casse delle imprese appaltatrici e qualche posto di lavoro a scopo elettorale per pochi anni? Ah, così sì che cresce il Paese. :D

se crei un treno che porti da Torino a Venezia in tre ore, non hai bisogno di voli aerei in tutta la Pianura Padana perchè comunque anche Trieste e Genova arrivano ad un tempo di viaggio ragionevole (3h da centro a centro approssima abbastanza bene il corrispondente viaggio città-aeroporto-volo-aeroporto-città). A questo punto puoi razionalizzare e concentrare gli sforzi su quegli aeroporti che ti danno un effettivo apporto passeggeri dall'estero.

a mio parere l'Italia dovrebbe puntare di più su un sistema ferroviario funzionante che le nostri classi amministrative non considerano in favore della gomma (grazie Fiat) e quindi spesso vediamo emergere aeroporti per agevolare le distanze troppo lunghe su gomma.

la penisola italiana è stretta anche se lunga, tra Bologna e Ancona puoi fare collegamenti in treno e copri tutte le zone intermedie, lo stesso vale tra Ancona e Roma e tra Pescara e Roma. la Basilicata la puoi fare coprire da Napoli e Bari. la Calabra, correggete se sbaglio per ignoranza, ha di aeroporti forti Lamezia e vagamente ReggioCalabria, non so se si possa potenziare. in Sicilia abbiamo Palermo e Catania. la Sardegna con Cagliari, Alghero e Olbia può sopravvivere tranquillamente.

un investimento devi considerarlo non solo sul costo immediato ma anche sul tempo di ammortamento e sulla successiva rendita. se puoi permetterti un investimento da 1miliardo e in 10 anni te ne fa risparmiare 2, vuol dire che in 10 anni hai risparmiato 1miliardo: questo è un investimento conveniente.

se noti, gli stessi lavori che nei paesi sviluppati/civilizzati si fanno spendendo 1, in Italia si fanno spendendo 7. non è un problema del progetto, è un problema di chi lo gestisce!
 
Voi parlate di chiudi....apri razionalizza...radi al suolo,questo non serve quello si.......
Ma delle anime che ci campano non ne parlate vero?

se il totale funzione con costi più bassi significa che ti lascia piú soldi in saccoccia. se hai piú soldi in saccoccia puoi coprire meglio le spese assistenziali (parlando di cassaintegrati).
se apri vuol dire che devi costruire, se costruisce vuol dire che dai lavoro, se dai lavoro vuol dire che riduci il numero di cassaintegrati. finiti i lavori hai bisogno di persone che lavorino lì per far andare la struttura e quindi mantieni persone a lavorare.

nota bene, sono daccordo che bisogna tutelare tutte le parti quindi se vuoi fare un'opera di miglioramento non deve essere di solo miglioramento delle strutture ma anche delle persone, credo che la mia risposta possa essere adatta anche a questo: togli e migliori, per migliorare dai! spero tu sia concorde con me! ^^
 
quindi Orio al Serio, Trapani e anche Pisa dovrebbero chiudere in un nanosecondo?

Pisa è l'unico aeroporto in Toscana a fare attualmente da volano, ad avere delle strutture necessarie per colmare i gap del Peretola. Sarebbe impensabile. Se il Peretola riuscisse a ultimare i lavori, potrebbero ben coesistere, Pisa ha un buon bacino di suo che comprende parte della Liguria e non solo. Ampugnano andrebbe proprio chiuso.

Orio al Serio è stato riscoperto per un tragico evento, ma ha un buon rendimento e non solo ed esclusivamente grazie a FR. A mio avviso, forse, sarebbe stato meglio sviluppare lì l'hub milanese invece che a MXP. MXP e BGY potrebbero coesistere bene, è LIN che andrebbe chiuso, ma chi lo farà? A tutti piacerebbe avere l'aeroporto sotto casa, ma mica vado a fare petizione perché abbattano un bel po' di case per allungare la pista a Boccadifalco (che mi verrebbe abbastanza più comodo). Fino a quando si non si capirà questo, il sistema aeroportuale milanese non prenderà mai il decollo, nemmeno con tutti i flyviamilano possibili.

ma come? non lo sai che qua so tutti manager? :-)

Scusami, non pensavo che solo la tua opinione contasse. Chiedo venia.

Ma lo scalo del futuro P. Raisi, lo lasciamo gestire come negli ultimi 50 anni ?

Evidentemente non leggi nemmeno tu, non ho MAI, dico MAI, elogiato Gesap e ho sempre sostenuto che quella gestione necessiti di un commissariamento.

se crei un treno che porti da Torino a Venezia in tre ore, non hai bisogno di voli aerei in tutta la Pianura Padana perchè comunque anche Trieste e Genova arrivano ad un tempo di viaggio ragionevole (3h da centro a centro approssima abbastanza bene il corrispondente viaggio città-aeroporto-volo-aeroporto-città). A questo punto puoi razionalizzare e concentrare gli sforzi su quegli aeroporti che ti danno un effettivo apporto passeggeri dall'estero.

a mio parere l'Italia dovrebbe puntare di più su un sistema ferroviario funzionante che le nostri classi amministrative non considerano in favore della gomma (grazie Fiat) e quindi spesso vediamo emergere aeroporti per agevolare le distanze troppo lunghe su gomma.

la penisola italiana è stretta anche se lunga, tra Bologna e Ancona puoi fare collegamenti in treno e copri tutte le zone intermedie, lo stesso vale tra Ancona e Roma e tra Pescara e Roma. la Basilicata la puoi fare coprire da Napoli e Bari. la Calabra, correggete se sbaglio per ignoranza, ha di aeroporti forti Lamezia e vagamente ReggioCalabria, non so se si possa potenziare. in Sicilia abbiamo Palermo e Catania. la Sardegna con Cagliari, Alghero e Olbia può sopravvivere tranquillamente.

un investimento devi considerarlo non solo sul costo immediato ma anche sul tempo di ammortamento e sulla successiva rendita. se puoi permetterti un investimento da 1miliardo e in 10 anni te ne fa risparmiare 2, vuol dire che in 10 anni hai risparmiato 1miliardo: questo è un investimento conveniente.

se noti, gli stessi lavori che nei paesi sviluppati/civilizzati si fanno spendendo 1, in Italia si fanno spendendo 7. non è un problema del progetto, è un problema di chi lo gestisce!

Quoto su tutto!

Voi parlate di chiudi....apri razionalizza...radi al suolo,questo non serve quello si.......
Ma delle anime che ci campano non ne parlate vero? Poi pero' vi lamentate di cassintegrati sul vostro groppone......
Non aggiungo altro altrimenti potrei diventare molto volgare......
Mau.

Ah, ok, allora teniamo tutti gli stipendifici aperti. Poi non lamentatevi se sentite di schifezze immonde che vengono pagate per spalare la neve a Palermo ad Agosto!
 
Per riportare il mercato in equilibrio, basterebbe impedire agli enti locali di essere soci nelle strutture aeroportuali.

Il problema, a mio modesto avviso, é quello - come in altri campi - di interventi pubblici inutili.

Se il mercato fosse lasciato ai soli privati, sicuramente si avrebbe un adeguamento del numero degli aeroporti all'effettiva domanda.

concordo in pieno, questa soluzione porterebbe in modo "naturale" alla chiusura degli scali meno efficienti.
 
concordo in pieno, questa soluzione porterebbe in modo "naturale" alla chiusura degli scali meno efficienti.

secondo me è la più sbagliata perchè non decide nulla anzi , è quello che in svariati campi si è già provato a fare in italia(ma anche all'estero) ottenendo sempre scarsi risultati
credo più semplicemente che se una cosa funziona e sia giustificabile che la faccia il privato o il pubblico cambia poco , l'importante è che sia fatto bene
è la scelta di partenza che ne determina il risultato non lo svolgimento , quello do per scontato che debba essere fatto secondo regole certe che in quanto tali sono più facili da essere determinate e controllate
 
Hai ragione su questo. E' assolutamente sbagliato dire 1 per regione visto che bisogna sicuramente valutare il numero di abitanti delle varie regioni. E' assurdo pensare ad 1 aeroporto in Lombardia e 1 in Molise ad esempio.
Il criteri dovrebbero essere quelli della popolazione servita, e la possibilità di collegare scali che per esempio oggi non raggiungono un certo numero di pax con quelli di dimensioni maggiori attraverso servizi ferroviari e autostradali migliori di oggi.

Anche perchè gli aeroporti in molise sono pari a 0, e hanno appena tagliato tutti i treni notturni di abruzzo, molise e marche.
Un bel buco nero!
 
ti do ragione su tutto ma non su:
Orio al Serio è stato riscoperto per un tragico evento, ma ha un buon rendimento e non solo ed esclusivamente grazie a FR. A mio avviso, forse, sarebbe stato meglio sviluppare lì l'hub milanese invece che a MXP. MXP e BGY potrebbero coesistere bene, è LIN che andrebbe chiuso, ma chi lo farà? A tutti piacerebbe avere l'aeroporto sotto casa, ma mica vado a fare petizione perché abbattano un bel po' di case per allungare la pista a Boccadifalco (che mi verrebbe abbastanza più comodo). Fino a quando si non si capirà questo, il sistema aeroportuale milanese non prenderà mai il decollo, nemmeno con tutti i flyviamilano possibili.

hai visto la posizione di BGY? è letteralmente impossibile sviluppare lí un HUB, perchè è letteralmente inglobato tra strade, paesi, centro commerciale. anche tu possa costruire un secondo terminal serio, non hai modo di costruire una pista a meno che non sia a una distanza inferiore a quella che divide le due di MXP e che sono giá troppo vicine. per fare uno scaldo decente rispetto ai bisogni di MI sarebbe costruire da zero uno oltre Pavia (scegliete voi da che aprte) o comunque spostarsi molto in fuori perchè la zona ha una tremenda densità di abitanti.
per rimanere nella fantascienza di un unico scalo milanese: il suddetto avrebbe bisogno di 4 piste (se non subito, in un abbastanza breve futuro) e almeno due terminal.... avanti savoia! (come dicevano i nostri nonni)
 
ti do ragione su tutto ma non su:


hai visto la posizione di BGY? è letteralmente impossibile sviluppare lí un HUB, perchè è letteralmente inglobato tra strade, paesi, centro commerciale. anche tu possa costruire un secondo terminal serio, non hai modo di costruire una pista a meno che non sia a una distanza inferiore a quella che divide le due di MXP e che sono giá troppo vicine. per fare uno scaldo decente rispetto ai bisogni di MI sarebbe costruire da zero uno oltre Pavia (scegliete voi da che aprte) o comunque spostarsi molto in fuori perchè la zona ha una tremenda densità di abitanti.
per rimanere nella fantascienza di un unico scalo milanese: il suddetto avrebbe bisogno di 4 piste (se non subito, in un abbastanza breve futuro) e almeno due terminal.... avanti savoia! (come dicevano i nostri nonni)

Questo lo so, attualmente è fantascienza, io sottointendevo (mi rendo conto che non si capisce da quello che ho scritto) prima ancora di progettare MXP 2000, forse si poteva studiare un'espansione dello scalo orobico. Ora sarebbe impossibile. Ed è un peccato perché BGY è in una posizione più fortunata rispetto a MXP. Intendevo questo. Però, effettivamente non so quale fosse lo stato di urbanizzazione e di assembramento della zona circostante a BGY all'epoca della progettazione di Malpensa 2000.
 
Prova a guardare un pelo più ad Est.

se vai poco più a est sei nel nulla come strade, però hai la ferrovia MI-Treviglio-BS (che necessita potenziamenti peró sí è già qualcosa)
se vai fino a Brescia: sei troppo lontano (lo so, MXP nn è messo meglio).
se ti piazzi tra Pavia e Piacenza sei nel nulla come paesi (per lo meno pochi come anche a est) però hai giá la ferrovia MI-BO,MI-GE e le autostrade A1,A21,A7.
non so come siano messe queste tre autostrade però mettendolo a BS dovresti o gravare sulla A4 che tra MI e BG è tremenda, o dovresti farne una nuova. inoltre devi risistemare la A21 per analoghi motivi.
 
Il "Mein Kampf" risulta essere meno folle.

Prima di dire bestialità Ragiona,please. Dare una propria visione,peraltro assolutamente da discussione forumiana, non ha nulla a che vedere con il nazismo. In ogni caso il problema dell'Italia sono proprio le persone che non accettano un minimo cambiamento e pensano solo ad essere bastian contrari.

Avevo dimenticato la Sardegna! Cagliari,Olbia e Alghero sembrano tanti,ma in una regione senza seri collegamenti terrestri (cosa che ad esempio non vale per la Sicilia che almeno ha autostrade degne di questo nome) non sono troppi.
 
ti do ragione su tutto ma non su:


hai visto la posizione di BGY? è letteralmente impossibile sviluppare lí un HUB, perchè è letteralmente inglobato tra strade, paesi, centro commerciale.
per rimanere nella fantascienza di un unico scalo milanese: il suddetto avrebbe bisogno di 4 piste (se non subito, in un abbastanza breve futuro) e almeno due terminal...
Hai ragione.
Bgy è da sempre logisticamente "piccolo".
Se trasferissero davvero lì i voli di Mxp dovremmo parcheggiare in A4, e nemmeno nella corsia di emergenza...
Improponibile.