Articolo apparentemente intelligente, ma in realtà molto, molto stupido.
Chiedersi che cosa sarà di Malpensa nel 2015 è inutile, salvo che per il sindaco di Ferno. Gli altri devono chiedersi come sarà il trasporto aereo nella zona di Milano, esattamente come ha più senso chiedersi quante Punto e quante Bravo venderà quest' anno la FIAT e meno senso chiedersi come andranno Mirafiori, Melfi o Termoli.
Ci sono altre stupidità lampanti, la prima è il confronto, peraltro sbagliato, sui tempi di percorrenza dalle città agli aeroporti. Se FRA fosse 20 miniti più lontano dal centro non cambierebbe esattamente nulla, nessuno rinuncerebbe ad un singolo volo, si farebbe un po' più di strada e basta e lo dimostra il successo del lontanissimo Hahn. Il tempo di percorrenza è rilevante solo per la tratta Milano-Roma e solo dal momento in cui l' AV ferroviaria sarà in funzione.
Per il resto si va dove ci sono i voli, infatti si va a Orio che è raggiungibile solo con un' autostrada allucinante.
Se si sceglie di tenere aperto Linate è ovvio, con un mercato di 36.704.598 milioni di passeggeri, che chiunque preferirà spendere meno in taxi e risparmiare qualche minuto. Tolti anche i 5.240.816 passeggeri di BGY non resta abbastanza, per fare un hub ci vogliono 40 milioni di pax e almeno 5 feed al giorno per destinazione.
Malpensa nel 2015 sarà quello che i politici avranno deciso che Linate sia. L' articolo è subdolo, dimostra che, così come stanno le cose, Malpensa è un aeroporto sfigato, ma non si chiede perché è sfigato, perché non si vuole rispondere che bisogna scegliere tra la pseudo-comodità di Linate e un aeroporto competitivo. Con meno di 40 milioni di passeggeri non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
A Ciampino si chiudono i voli notturni, si limitamo i movimenti, si spostano le low cost, nessuno si lamenta che FCO è più lontano, che in treno ci si mette come sul Malpensa Express. Popolo bue? No, solo governanti più intelligenti e padroni degli aeroporti che almeno sanno l' ABC del trasporto aereo. A Milano ci sono dei finti idioti, che in realtà sanno benissimo fare gli interessi altrui.