O’Leary: aeroporti come discount e bagagli auto-trasportati


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gioAZ

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26 Settembre 2011
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Bologna, BLQ
Per Michael O'Leary, numero uno di Ryanair, la compagnia low cost protagonista di recente di una pesante polemica con Meridiana, pensa che gli aeroporti dovrebbero essere "molto piu' snelli" e disegnati sul modello dei supermercati discount.

In un'intervista al quotidiano tedesco 'Handelsblatt', O'Leary dice che gli scali "dovrebbero essere come Aldi e Lidl e concentrarsi sull'essenziale". Sempre per O'Leary, i passeggeri dovrebbero trasportare da soli i bagagli all'aereo: "in questo modo potremmo cancellare tutte le attivita' di recupero bagagli persi e i nastri trasportatori".

Per questo, Ryanair sta valutando l'acquisto di una quota di minoranza nello scalo londinese di Stanstead per trasformarlo in uno scalo piu' efficiente. Nel frattempo, O'Leary pensa ad altri modi per risparmiare sui costi e cerca uno sponsor per il caffe' e il te' offerti a bordo con logo stampato sui bicchieri, altrimenti niente piu' bevande.

O'Leary critica anche la concorrente tedesca Air Berlin che accusa di "malagestione". La compagnia, dice, "non la vorrei neanche regalata", mentre e' gia' partito il terzo tentativo di Ryanair di conquistare l'irlandese Air Lingus dopo il fallimento, al secondo tentativo, di cinque anni fa per il veto dell'autorita' ue per la concorrenza.
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=168973
 
"i passeggeri dovrebbero trasportare da soli i bagagli all'aereo: "in questo modo potremmo cancellare tutte le attivita' di recupero bagagli persi e i nastri trasportatori".

Questo è completamente fuori. Ma tanto.
 
Sarò un tradizionalista, ma per me gli aeroporti dovrebbero invece evolversi nel senso diametralmente opposto: spaziosi, comfortevoli, possibilmente dotati di airbridges e code ridotte al minimo. I modelli da cui prendere spunto non mancano, anche in Europa.
 
MOL è coerente come sempre, nel farsi pubblicità e nel proseguire l'opera di "spezzettatura" del prodotto trasporto aereo, a cui segue inevitabilmente l'applicazione di una tariffa per ogni componente del prodotto stesso. Sbaglierò, ma lo schema lo vedo così:
1) introduzione del bagaglio spedito con supplemento
2) il bagaglio spedito (con supplemento) te lo porti tu all'aereo
3) (e questo secondo me è l'inevitabile geniale sviluppo) il bagaglio spedito (con supplemento), se vuoi all'aereo te lo portiamo ancora noi, ma ovviamente dietro pagamento di un ulteriore supplemento! Dai geni c'è solo da imparare!
 
Flappo ha detto:
MOL è coerente come sempre, nel farsi pubblicità e nel proseguire l'opera di "spezzettatura" del prodotto trasporto aereo, a cui segue inevitabilmente l'applicazione di una tariffa per ogni componente del prodotto stesso. Sbaglierò, ma lo schema lo vedo così:
1) introduzione del bagaglio spedito con supplemento
2) il bagaglio spedito (con supplemento) te lo porti tu all'aereo
3) (e questo secondo me è l'inevitabile geniale sviluppo) il bagaglio spedito (con supplemento), se vuoi all'aereo te lo portiamo ancora noi, ma ovviamente dietro pagamento di un ulteriore supplemento! Dai geni c'è solo da imparare!
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Ma e' davvero genialità? A me sembrano le gite a Parigi con la corriera dove ti vendono le pentole, e che costano 10 euro per due giorni. Non hanno modificato il modo di andare a Parigi, ci hanno semplicemente portato della gente che non se lo sarebbe potuto permettere con i trasporti tradizionali. Facendola viaggiare come i deportati, pero'.
 
nicolap ha detto:
Ma e' davvero genialità? A me sembrano le gite a Parigi con la corriera dove ti vendono le pentole, e che costano 10 euro per due giorni. Non hanno modificato il modo di andare a Parigi, ci hanno semplicemente portato della gente che non se lo sarebbe potuto permettere con i trasporti tradizionali. Facendola viaggiare come i deportati, pero'.
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Grande Nik. E quello che penso io da molti anni .
 
Credo ci sia un limite a tutto, caro 'O Leary... il prossimo passo suppongo sia lasciare nel cockpit solo un manuale di Flying for Dummies.

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gioAZ ha detto:
"i passeggeri dovrebbero trasportare da soli i bagagli all'aereo: "in questo modo potremmo cancellare tutte le attivita' di recupero bagagli persi e i nastri trasportatori".

Questo è completamente fuori. Ma tanto.
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Non ha inventato niente di nuovo!
Lo facevano già all'epoca di "People Express" (low cost americana) di portare i bagagli sottobordo!
 
cioè fatemi capire: quasi 200 persone dovrebbero "lanciare" i bagagli nella stiva e poi una volta atterrati dovrebbero addentrarsi nella stiva e ravanare tra 200 valigioni a cercare il proprio bagaglio?!? Vuol dire che un aereo, una volta atterrato, è necessario aspettare 2 o 3 ore che tutti riescano a trovare nel marasma e al buio il proprio trolley?e poi saltar giu' dalla stiva? oppure vengono scaricati 200 trolley sull'apron magari sotto la pioggia e ognuno cerca il proprio? :astonished:
 
Di recente sono stato in aerostazione a Bari ed i passeggeri si portavano all' aereo a piedi sotto sole, vento e pioggia.
Mi sembrava una mandria, ci mancava solo il cane da pastore o un frustino per snellire, errore non casuale di digitazione snell snell:D, il riempimento dell' aereo.
 
Per me possono vendere tutte le pentole, lotterie, sigarette finte, bevande, orologi... non li sento nemmeno con i miei tappi nelle orecchie. L'importante e' che arrivi in orario e pagando poco il biglietto.

I sedili non sono nemmeno una porcheria, certo non è una poltrona da salotto ma per quelle due-tre ore si resiste. Non avete mai preso un (ex) espresso o intercity notte di trenitalia?

Per quanto riguarda i bagagli, se vuoi la comodità massima ci sono servizi di spedizione che lo raccolgono a casa tua e lo consegnano quando e dove vuoi.

Se poi avete i soldi e/o vi fa schifo FR: Alitalia, Lufthansa e le altre vi aspettano a braccia aperte.
 
nicolap ha detto:
Ma e' davvero genialità? A me sembrano le gite a Parigi con la corriera dove ti vendono le pentole, e che costano 10 euro per due giorni. Non hanno modificato il modo di andare a Parigi, ci hanno semplicemente portato della gente che non se lo sarebbe potuto permettere con i trasporti tradizionali. Facendola viaggiare come i deportati, pero'.
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Super d'accordo Nick.
Ormai siamo allo stucchevole.

Prima o poi proporranno anche di imbarcare i passeggeri in stiva, così si risparmia sul peso dell' allestimento..
 
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