che tristezza vedere che si fanno battaglie per 200 metri di pista (2000, 2200, 2400) dove l'obiettivo principale non è, come dovrebbe essere, la sicurezza e la piena agibilità di un aeroporto ma gli interessi di campanile a 80 km di distanza che mirano solo a mantenere una superiorità conseguita nel tempo a causa della situazione deficitaria altrui.
Ma infatti il problema è "non penalizzare Pisa". Il discorso sull'ambiente e la piana viene dopo. Prima non si deve penalizzare PSA, poi si pensa alla raganella italiana che sarebbe costretta a nidificare altrove.