Odissea Pista Aeroporto di Firenze


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Signori, non fate di queste pagine un contro-forum: parliamo dell'aeroporto di Firenze, non di chi parla dell'aeroporto di Firenze. ;)
 
Ma perchè quando c'è un inconveniente in volo intervistano solo i passeggeri ignoranti e mai un pilota o un AV? :D

I passeggeri "non sono ignoranti". I passeggeri subiscono ...! In questo caso le inadeguatezze della pista di Firenze. E' giusto dare voce alle proteste dei passeggeri ... così la politica forse si da una mossa.
 
I passeggeri "non sono ignoranti". I passeggeri subiscono ...! In questo caso le inadeguatezze della pista di Firenze. E' giusto dare voce alle proteste dei passeggeri ... così la politica forse si da una mossa.

No sono ignoranti, in buona fede, ovviamente. E spesso parlano troppo e a sproposito. Ovviamente i giornali ci marciano alla grande su tutto ciò.
Immaginati se al posto di quelle dichiarazioni avessero scritto questo, intervistando il pilota: "Oggi abbiamo dirottato a Bologna perchè il vento in coda presente su peretola era oltre il limite massimo consentito per un atterraggio, con queste condizioni di peso, con questo aereo, su Firenze".
 
No sono ignoranti, in buona fede, ovviamente. E spesso parlano troppo e a sproposito. Ovviamente i giornali ci marciano alla grande su tutto ciò.
Immaginati se al posto di quelle dichiarazioni avessero scritto questo, intervistando il pilota: "Oggi abbiamo dirottato a Bologna perchè il vento in coda presente su peretola era oltre il limite massimo consentito per un atterraggio, con queste condizioni di peso, con questo aereo, su Firenze".

A mio avviso la colpa maggiore è dei giornalisti (non tutti), non dei passeggeri per forza mediamente "ignoranti" di cose tecniche. Compito del giornalista davanti a qualsiasi evento dovrebbe essere quello di capire i fatti, sentendo le varie parti, e poi cercare di riportare ai lettori tali fatti nel modo più corretto possibile. E invece ormai il giornalismo è una gara a chi scrive cose più sensazionali possibile, non importa se vere o no. Ecco che così si fanno gli articoli basati solo sulle dichiarazioni isteriche o semplicemente spaventate della gente comune, senza poi approfondire davvero cosa è successo e cosa no.
 
A mio avviso la colpa maggiore è dei giornalisti (non tutti), non dei passeggeri per forza mediamente "ignoranti" di cose tecniche. Compito del giornalista davanti a qualsiasi evento dovrebbe essere quello di capire i fatti, sentendo le varie parti, e poi cercare di riportare ai lettori tali fatti nel modo più corretto possibile. E invece ormai il giornalismo è una gara a chi scrive cose più sensazionali possibile, non importa se vere o no. Ecco che così si fanno gli articoli basati solo sulle dichiarazioni isteriche o semplicemente spaventate della gente comune, senza poi approfondire davvero cosa è successo e cosa no.

Esatto, per questo ho scritto quanto segue:

Ma perchè quando c'è un inconveniente in volo intervistano solo i passeggeri ignoranti e mai un pilota o un AV? :D
 
Ciao sono un giornalista. Volevo, seguendo proprio il consiglio letto qualche post più in alto, chiedere se ci fosse un capitano o un assitente di volo disposto a scambiare due chiacchiere proprio sugli atterraggi all'aeroporto di Firenze. Anche in forma anonima, ovviamente. Grazie
 
Aeroporto Peretola: "Entro autunno lo studio ambientale sulla nuova pista"
Adf: i ricercatori americani dell'istitutto Mitre hanno concluso la prima fase di rilevazione sull'impatto acustico e sulle rotte di sorvolo della nuova pista dell'aeroporto


Redazione 20 Agosto 2014

Conclusa la prima fase di rilevazione da parte del team di ricercatori americani del Mitre, centro di ricerca per lo sviluppo avanzato del sistema aeronautico, sull’impatto acustico e sulle rotte di sorvolo della nuova pista dell’aeroporto di Firenze. Secondo Adf, “il rapporto realizzato dal Mitre vedrà una prima proposta – scrive la società che gestisce l’Amerigo Vespucci – entro l’autunno e consentirà inoltre di disporre di un ulteriore strumento di analisi per la realizzazione della Valutazione di Impatto Ambientale, necessario per l’approvazione definitiva del progetto in sede di Conferenza dei Servizi, ed in particolare la conferma del pieno rispetto della normativa di tutela ambientale e di protezione del territorio e dei suoi abitanti”.

L’analisi del Mitre si è concentrata sui punti sensibili dell’area della piana che potrebbero essere coinvolti dai sorvoli nella nuova configurazione di pista. Con l’ausilio di un elicottero sono stati effettuati diversi sorvoli sull’area e sono state simulate le procedure di avvicinamento di decollo. I ricercatori hanno avuto modo di assistere alle operazioni di approdo e decollo gestite dai controllori Enav di Firenze e di raccogliere i dati relativi alle misurazioni metereologiche, acustiche ed alle procedure aeree sviluppate da AdF con la consulenza della stessa Enav e di società di professionalmente indipendenti e qualificate.

L’obiettivo di AdF “è quello di raccogliere ogni suggerimento che possa migliorare i diversi aspetti del nuovo progetto di sviluppo infrastrutturale (pista, piazzali e terminal) e una validazione, da parte di un ente indipendente ed internazionalmente riconosciuto come leader di riferimento del settore, dei numerosi studi realizzati sull’impatto ambientale della nuova pista”. (Agenzia Dire)
http://www.firenzetoday.it/cronaca/aeroporto-firenze-peretola-studio-ambientale.html
 
La risposta di ENAC al sindaco di Prato Biffoni:
E' arrivata la risposta ufficiale di Enac sulla richiesta di chiarimenti avanzata dal sindaco Matteo Biffoni sul volo di aerei a bassa quota segnalati da alcuni cittadini pratesi. L'Ente nazionale di aviazione civile, sentito l'Enav del Centro aeroportuale di Firenze, ha escluso il sorvolo di aerei a bassa quota sui cieli pratesi o di prove in vista dell'allungamento della pista di Peretola. Già informalmente il sindaco aveva ricevuto subito una smentita, ma Biffoni ha deciso di avanzare una richiesta protocollata scritta in modo da avere un riscontro formale.
L'attenzione resta comunque alta e, dopo la pausa estiva, riprende il confronto sia con la cittadinanza sia con gli altri sindaci della Piana per portare avanti le richieste di Prato e degli altri Comuni preoccupati dell'impatto ambientale di un ampliamento dell'aeroporto fiorentino. Nelle prossime settimane il sindaco e la presidente del Consiglio incontreranno i rappresentanti dei comitati cittadini che chiedono un Consiglio comuncale aperto sul tema: "Sull'argomento c'è grande compattezza, come è stato ribadito dalla posizione unanime di maggioranza e opposizione in Consiglio comunale - sottolinea il sindaco Biffoni - e stiamo intraprendendo tutte le strade possibili a tutela della salute dei cittadini, dal ricorso al Tar che ho ereditato dall'amministrazione precedente, a un'attività condivisa con i sindaci degli altri Comuni interessati dalle conseguenze di un ampliamento della pista perché la Regione non ignori l'impatto ambientale e sulla salute dei cittadini".
Dopo l'incontro con il presidente della Regione Enrico Rossi dello scorso luglio, i contatti con gli altri sindaci sono stati costanti per lavorare insieme: "Dopo l'approvazione del Pit continuiamo una collaborazione e un coordinamento serrato per portare avanti le nostre preoccupazioni - ribadisce Biffoni -. Le prove sul rumore che sono state annunciate non sono sufficienti, vogliamo risposte concrete su tutti gli aspetti inerenti salute e impatto ambientale. Inoltre, l'ampliamento dell'aeroporto non è un'infrastruttura prioritaria: la tramvia, i collegamenti veloci, soprattutto su ferro, le infrastrutture di collegamento anche tra Prato e Firenze devono essere in vetta all'agenda anche della Regione, perché è fondamentale snellire la mobilità e rendere più facile la vita dei pendolari che quotidianamente si spostano da una città e l'altra per studio e lavoro".

http://www.ilsitodifirenze.it/conte...enze-enac-smentisce-voli-bassa-quota-su-prato
 
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