Per i cittadini americani i viaggi non saranno liberi (almeno non ancora), ma sono state incluse nuove categorie di viaggiatori ammessi nel Paese (non sono ancora contemplati i normali "turisti" per il momento). Sul fatto che gli "yankee globalizzino" l'isola non credo che per ora vi sia questa possibilità dato che non mi sembra che l'accordo preveda una modifica sulle scelte di politica economica cubana (l'embargo americano rimane , visto che è il Congresso che si deve pronunciare per toglierlo).
L'isola è sicuramente molto bella e "particolare", forse alcune delle sue particolarità è possibile che vengano meno, ma credimi che senza scomodare gli americani già l'apertura al turismo verso l' Europa ha creato delle mini-oasi ad uso e consumo dei turisti dove c'è ben poco della vera Cuba.
La situazione inoltre se per certi versi è migliore di alcuni altri paesi centro e sud americani per quanto riguarda il livello di istruzione , le università , i medici altrettanto non si può dire per quanto riguarda la popolazione che vive nelle aree rurali del paese che credimi è colpita da una economia dove la realtà è che chi ha contatto col "turista" si può permettere "lussi" che invece ad altri sono preclusi.
La Cuba della "rivoluzione" per intenderci forse non la rivedrai più , ma ormai è così da almeno un decennio.