Oasis Hong Kong Airlines: nuove rotte in programma


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Mi sembra l'avessi scritto già tempo fa, ma voci che avevo sentito nell'ambiente (e ripeto, voci, quindi giudicate voi stessi l'attendibilità) dicevano che CX non avrebbe interesse per il momento a volare su MXP a causa di una diversa strategia delle direzioni commerciali di Roma e Milano, tanto è vero che da Milano preferirebbero (condizionale d'obbligo) instradare i pax via FRA piuttosto che alimentare il volo via FCO.

Se ci fosse modo di avere un minimo di riscontro a queste voci (cosa che io al momento non ho modo di appurare), si potrebbero chiarire molti dubbi e le cose sarebbero più chiare [8D]

quindi se le cantano tra milano (innamorati di malpensa) e roma (innamorati di fiumicino). milano, in-tutta-risposta a questa situazione fa i dispetti a roma e instrada via francoforte anzichè via roma. ho capito male?
 
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quindi se le cantano tra milano (innamorati di malpensa) e roma (innamorati di fiumicino). milano, in-tutta-risposta a questa situazione fa i dispetti a roma e instrada via francoforte anzichè via roma. ho capito male?
No, hai capito benissimo, avevo avuto voci proprio di questi "dispetti" (chiamiamoli cosi.... :D)
 
Un po' è colpa del feed AP inadeguato da Linate. Si parte da LIN alle 9.05 e si sosta a FCO oltre due ore e mezzo, perché dopo le 8 AirOne dirada le frequenze. Insomma via FRA il viaggio dura meno, anche se al ritorno via FCO si arriva prima a LIN e quindi in ufficio.
 
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quindi se le cantano tra milano (innamorati di malpensa) e roma (innamorati di fiumicino). milano, in-tutta-risposta a questa situazione fa i dispetti a roma e instrada via francoforte anzichè via roma. ho capito male?
No, hai capito benissimo, avevo avuto voci proprio di questi "dispetti" (chiamiamoli cosi.... :D)



ma secondo te non è che per caso qualcuno abbia fatto assumere a qualcun-altro per due volte al dì (mattina e sera) delle compresse di sosteniumalpensorum? sono delle pasticche che una volte assunte procurano effetti allucinogeni... vedi la grande, forte e potente malpensa!

[:308][:308]

scherzo...
 
CX ha dunque le frequenze necessarie per volare sia su FCO che su MXP ma,al momento, ha altre priorità: sviluppare bene FCO e consolidare il cargo su MXP. Tutto questo non comporta alcuna bocciatura di MXP ma semplicemente il rinvio dell'opzione di MXP a data da destinarsi(probabile con l'arrivo di nuovi aeromobili). Su ulteriori frequenze speriamo bene ma teniamo presente che con l'attuale situazione di AZ dalla revisione del bilaterale hanno solo da guadagnarci i cinesi.[:303]
 
Se nessun vettore italiano vola a Hong Kong, né ora né in prospettiva, l' interesse nazionale italiano sta nel concedere ai Cinesi tutte le frequenze che vogliono. E' ovvio che a noi conviene che i passeggeri prendano voli per Hong Kong da Fiumicino, da Malpensa, persino da Comiso, piuttosto che da LHR, FRA, CDG eccetera. Gli aeroporti nostrani guadagnerebbero dall' incrementato numero di voli intercontinentali e gli avvicinamenti dagli apt italiani sarebbero appannaggio dei vettori nazionali, invece che di BA, LH eccetera.

E' talmente ovvio che al Ministero non lo capisce nessuno. Se proprio hanno paura di tagliare le gambe a un improbabile revival di Alitalia sull' Estremo Oriente possono sempre offrire ai Cinesi un aumento temporaneo dei diritti (uno-due anni) o l' uso temporaneo di quelli che Alitalia lascia marcire inutilizzati.

Lo stesso discorso vale per tutti quei Paesi dove nessun vettore italiano vola. Piuttosto che concedere più diritti ai vettori esteri che vorrebbero volare direttamente in Italia lasciamo che il traffico passi dagli altri hub europei, rafforzandoli a scapito dei nostri. Complimenti.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Se nessun vettore italiano vola a Hong Kong, né ora né in prospettiva, l' interesse nazionale italiano sta nel concedere ai Cinesi tutte le frequenze che vogliono. E' ovvio che a noi conviene che i passeggeri prendano voli per Hong Kong da Fiumicino, da Malpensa, persino da Comiso, piuttosto che da LHR, FRA, CDG eccetera. Gli aeroporti nostrani guadagnerebbero dall' incrementato numero di voli intercontinentali e gli avvicinamenti dagli apt italiani sarebbero appannaggio dei vettori nazionali, invece che di BA, LH eccetera.

E' talmente ovvio che al Ministero non lo capisce nessuno. Se proprio hanno paura di tagliare le gambe a un improbabile revival di Alitalia sull' Estremo Oriente possono sempre offrire ai Cinesi un aumento temporaneo dei diritti (uno-due anni) o l' uso temporaneo di quelli che Alitalia lascia marcire inutilizzati.

Lo stesso discorso vale per tutti quei Paesi dove nessun vettore italiano vola. Piuttosto che concedere più diritti ai vettori esteri che vorrebbero volare direttamente in Italia lasciamo che il traffico passi dagli altri hub europei, rafforzandoli a scapito dei nostri. Complimenti.

si, ma come mai con 12 frequenze (dando per scontato che siano tali) nel loro sacco non aprono voli su milano? il problema è che non spetta a noi italiani risolvere i risotti dei cinesi!

comunque loro non stanno chiedendo di aprire i bilaterali, stanno chiedendo di andare ad aprire vettori aerei là
 
Comunque 10 frequenze vi sono allo stato attuale. Non sono poi così poche se rapportate ad altre situazioni del passato o anche del presente. Sempre meglio altre ma fino a nuova revisione questa è la situazione. Io vorrei poi vedere se negli altri Paesi, in presenza di un vettore nazionale in profonda crisi, le frequenze verrebbero concesse con molta facilità(non è questo il caso dell'Italia ovviamente). Il discorso di Marcogiov non fa una piega ma dal momento che i bilaterali esistono ognuno tutela i propri interessi (anche e soprattutto in maniera sbagliata). Un conto è la mia idea(aumento delle frequenze), un'altra cosa la triste realtà.
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde
si, ma come mai con 12 frequenze (dando per scontato che siano tali) nel loro sacco non aprono voli su milano? il problema è che non spetta a noi italiani risolvere i risotti dei cinesi!

comunque loro non stanno chiedendo di aprire i bilaterali, stanno chiedendo di andare ad aprire vettori aerei là
senza dire, poi, che quando si mettono in-piedi i voli con la cina e hong kong ci si ritrova con i cinesi che vendono mediamente i tkt a 400 euro anda e rianda! oppure danno i permessi di muoversi a chi vogliono loro e quindi con un traffico potenziale sempre incerto (chiedere a pecci)
 
@concorde

Non ho capito che interesse abbia l' Italia a limitare il numero di frequenze a Thai o Singapore o Malaysian o Korean, Eva, Asiana eccetera. E che interesse abbia a limitare a Roma il loro approdo, in molti casi. Sono tutti pax che vperdiamo a favore di hub esteri, tralasciando che potrebbero pure esserci pax che fanno scalo a Milano o Roma per proseguire verso altri apt europei, cosa ora così rara che ce la siamo dimentcata.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

@concorde

Non ho capito che interesse abbia l' Italia a limitare il numero di frequenze a Thai o Singapore o Malaysian o Korean, Eva, Asiana eccetera. E che interesse abbia a limitare a Roma il loro approdo, in molti casi. Sono tutti pax che vperdiamo a favore di hub esteri, tralasciando che potrebbero pure esserci pax che fanno scalo a Milano o Roma per proseguire verso altri apt europei, cosa ora così rara che ce la siamo dimentcata.

marco in linea teorica nessuna. se una una persona crede al libero mercato non dovrebbe concepire neppure i bilaterali che sono esclusivamente dei negozi giuridici internazionali di limitazione del mercato (veri e proprie barriere d'ingresso), quindi non solo non avrebbe senso porre limitazioni a thai, singapore, asiana eccettera ma anche a tutti gli altri vettori extraeuropei (emirates, qatar, air canada). così facendo però, per come è strutturato il mercato italiano e per la situazione in cui versano i nostri vettori, vorrebbe dire perdere la possibilità di avere un qualsivoglia vettore di riferimento che faccia business facendolo girare sulle seste libertà (hub). premesso ciò hai ragione quando sostieni che da milano ci sono i numeri per voli diretti (in questi giorni mi sono informato sulla market size da milano) occorrerebbe però avere un vettore che metta su un volo, che sappia rubare clienti in sesta ma sopratutto che abbia la forza finanziaria e la costanza di reggere al lungo start-up senza farsi prendere dalla paura iniziando a cambiare orari, frequenze, servizio oppure mettendo e togliendo il volo ogni tre per due (e in alitalia sono maestri nella non stabilità del prodotto con il risultato che quando il mercato si sta abituando al prodotto glielo levano da sotto al sedere).
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

marco in linea teorica nessuna. se una una persona crede al libero mercato non dovrebbe concepire neppure i bilaterali che sono esclusivamente dei negozi giuridici internazionali di limitazione del mercato (veri e proprie barriere d'ingresso), quindi non solo non avrebbe senso porre limitazioni a thai, singapore, asiana eccettera ma anche a tutti gli altri vettori extraeuropei (emirates, qatar, air canada). così facendo però, per come è strutturato il mercato italiano e per la situazione in cui versano i nostri vettori, vorrebbe dire perdere la possibilità di avere un qualsivoglia vettore di riferimento che faccia business facendolo girare sulle seste libertà (hub). premesso ciò hai ragione quando sostieni che da milano ci sono i numeri per voli diretti (in questi giorni mi sono informato sulla market size da milano) occorrerebbe però avere un vettore che metta su un volo, che sappia rubare clienti in sesta ma sopratutto che abbia la forza finanziaria e la costanza di reggere al lungo start-up senza farsi prendere dalla paura iniziando a cambiare orari, frequenze, servizio oppure mettendo e togliendo il volo ogni tre per due (e in alitalia sono maestri nella non stabilità del prodotto con il risultato che quando il mercato si sta abituando al prodotto glielo levano da sotto al sedere).

ovviamente nella stabilità di prodotto rientrano anche gli scioperi e/o gli aerei messi al prato per spirito di riccatto!

a questo punto, non nego neppure, che è lecito chiedersi se il nostro vettore vuol fare qualcosa, allora avrebbe senso lasciare la blindatura, oppure se conviene pensare al mercato milanese e quindi aprire i bilaterali. questo ragionamento, però, andrebbe fatto ancora più a monte e ciò occorrerebbe chiedersi una volta per tutte ma cos'ha intenzione di fare alitalia nel prossimo futuro? cosa si vuol fare di linate? questo perchè se az non intende investire su malpensa (con linate fortemente limitato) allora per il bene di milano è innegabile che i bilaterali andrebbero ri-aperti altrimenti ci si troverà nella situazione di essere cornuti e mazziati! ma per mettere i futuri proprietari nelle condizioni di fare business, di scegliere malpensa, occorrerebbe risolvere la psicosi (al limite dell'isterismo) collettiva della paura di fare a meno di linate. ce la voglia di farlo? io sostengo di no ormai da anni e da anni che dico che bisogna pensare ad altri modelli di business!

buenos aire ezeiza ha il cancro di aeroparque
malpensa ha il cancro di linate

sono gli unici due aeroporti (due stati) sulla faccia della terra che non sono stati capaci d'intervenire con una chirurgia pesante e risolutiva... ma qui si entra nel campo della cultura del paese; ho trascorso cinque giorni nella campagna inglese, nel mio amato regno unito di gran bretagna e irlanda del nord e da la su i problemi italiani fanno francamente sorridere, fa sorridere l'avere capacità di capire dov'è il problema ma il non avere la costanza di risolverlo. a noi manca l'execution (mi ha mandato un sms boeing747 per chiedermi cosa ne pensassi di spazzadeschi... mi è venuto spontaneo rispondergli da la sù che non avevo tempo da perdere con le stupidità italiane!)
 
Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP

Scusa Alitalia Fan ma se evitassimo di trattare questi argomenti con infantilità forse si arriverebbe a qualcosa: qui nessuno almeno, parlo per me, se la prende con il daily su FCO, perchè ormai è così, sono decenni che la compagnia opera li e lo vedo matematicamente stralogico che si punti su un mercato già rodato da tempo, dove si conoscono pro e contro e quindi sapendo come operare. L'unica considerazione che si può fare è il fatto che CX non mi pare di aver intenzioni di attivare un volo 3xw e quindi si tiene ben stretta i suoi diritti cargo.

Quoto.

Tra l'altro CX pur avendo i diritti su MXP Cargo/Pax non vuole mica convertirli in soli pax rinunciando al cargo che gli va' bene!
Potrebbe ridurre al massimo a 2 frequenze settimanali il cargo per compensare poi con l'incremento dell'imbarcato se le frequenze siano almeno 5 (pax).
 
Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI

Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP

Scusa Alitalia Fan ma se evitassimo di trattare questi argomenti con infantilità forse si arriverebbe a qualcosa: qui nessuno almeno, parlo per me, se la prende con il daily su FCO, perchè ormai è così, sono decenni che la compagnia opera li e lo vedo matematicamente stralogico che si punti su un mercato già rodato da tempo, dove si conoscono pro e contro e quindi sapendo come operare. L'unica considerazione che si può fare è il fatto che CX non mi pare di aver intenzioni di attivare un volo 3xw e quindi si tiene ben stretta i suoi diritti cargo.

Quoto.

Tra l'altro CX pur avendo i diritti su MXP Cargo/Pax non vuole mica convertirli in soli pax rinunciando al cargo che gli va' bene!
Potrebbe ridurre al massimo a 2 frequenze settimanali il cargo per compensare poi con l'incremento dell'imbarcato se le frequenze siano almeno 5 (pax).

Io ripeto, a mio avviso si dovrà aspettare quando arriveranno i 773ER, una macchina giusta per un aeroporto come MXP, che non garantisce feeder come AP fa con FCO. A meno che AZ non stringa accordi di C/S con CX, ma penso che dopo il no secco di SQ anche CX non sarà da meno. Un 5xw con 3xw cargo sarebbe l'ideale.
 
Citazione:Messaggio inserito da Admin

Mi sembra l'avessi scritto già tempo fa, ma voci che avevo sentito nell'ambiente (e ripeto, voci, quindi giudicate voi stessi l'attendibilità) dicevano che CX non avrebbe interesse per il momento a volare su MXP a causa di una diversa strategia delle direzioni commerciali di Roma e Milano, tanto è vero che da Milano preferirebbero (condizionale d'obbligo) instradare i pax via FRA piuttosto che alimentare il volo via FCO.

Se ci fosse modo di avere un minimo di riscontro a queste voci (cosa che io al momento non ho modo di appurare), si potrebbero chiarire molti dubbi e le cose sarebbero più chiare [8D]

Hello!

Complimenti per aver analizzato con i "guanti" le diverse "strategie" delle due sedi CX italiane, in realta' sono in guerra da anni ed anni in una triangolazione MI-RM-HK (sede), personalmente frequento la sede commericale italiana di Milano da 15 anni avendo conoscenze personali li da tempo (non solo come loro cliente aziendale).

La guerra senza limitazione di colpi dura da anni ed anni tanto e' vero che i clienti del nord ovest vengono volutamente instradati su FRA e Londra facendo dispetto al "loro" volo su FCO dirottando cosi yelds importanti fuori dall'Italia.

Il Nord Est italiana gravita storicamente su FCO e cosi continua ad esserlo, ricordo sempre che Tom Burges W. nel attivare il giornaliero su FCO ha invano cercato di convincere la "loro" sede di Milano di cambiare atteggiamento ma cosi non e' stato.(poco prima del suo "trasferimento" ha cercato di riuscire a procurarsi il federaggio prima dalla Svizzera poi dall'Austria).

E' ovvio che CX portasse il volo a 7x su FCO e non mi sembra di aver mai detto che questo non andasse bene (come LF) anche perche CX gode di un ottimo contratto di handling con AdR.

Comprendere le mosse di CX in Italia non e' semplice data la bagarre storica tra le loro due sedi italiane (personalmente li reputo dei masochisti) considerando pure il fatto che in ballo c'era pure la volonta' di code-share con AZ ed intanto Oasis bussa alla porta su varie stations europee...
 
Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP
Io ripeto, a mio avviso si dovrà aspettare quando arriveranno i 773ER, una macchina giusta per un aeroporto come MXP, che non garantisce feeder come AP fa con FCO. A meno che AZ non stringa accordi di C/S con CX, ma penso che dopo il no secco di SQ anche CX non sarà da meno. Un 5xw con 3xw cargo sarebbe l'ideale.

Con l'arrivo dei 773ER aumenteranno qualche destinazione europea sicuramente.
Un volo per HK da Milano si regge anche senza feeder calcolando che dal nord Italia il federaggio su MXP e' un mix tra voli AZ ed auto.
 
Mettiamo una pietra sopra alle beghe fra le sedi italiane di Cathay, che non devono interessare più di tanto a questo forum. Se Cathay ha interesse che i passeggeri milanesi volino via FCO invece che FRA, ha tutti i mezzi per imporlo. Se invece non è capace di coordinare le proprie agenzie, beh, mi sembra che siano solo affari loro, no? Non vuol dire assolutamente nulla in termini di appetibilità né di Roma, né di Milano, né di Francoforte.

Per inciso noto che l' itinerario da Milano, via FRA o via FCO, è equivalente in termini di tempo. Cathay però dovrebbe cercare di riempire il più possibile i posti di First e Business da Roma, che per sua natura ha meno traffico d' affari. Se non lo sa fare, ripeto, peggio per loro. Noi siamo qui per discutere di aerei, non di beghe aziendali.

Davvero spero di non vedere mai più inchiostro virtuale sprecato per prestare il fianco alle piccole vendette degli impiegati di Cathay.