Nuovo Decreto Linate


Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

non è che se ripeti 100 volte una cosa ciò diventa vera
il decreto è fatto solo per salvare per l'ennesima volta MXP
senza questo decreto MXP arriverebbe ad avere volume di traffico molto più basso dell'attuale
speriamo che la UE verifichi la non applicabilità di questo decreto per LIN e ne sancisca una volta per tutte il completo sblocco
di buttare soldi in MXP direi anche stop !

Guarda, a questo punto mi accodo al tuo ragionamento.
Che sia per proteggere l'uno o l'altro aeroporto, alitalia, la comodità dei milanesi o di chi si reca a a milano, i benetton o chi più ne ha più ne metta, il punto è che si è deciso di tornare a pompare Linate. Su Malpensa non si è mai voluto puntare al 100% e quindi restano più che mai aperte e giustificate le considerazioni sul "cosa sarebbe stato se..."
A questo punto non si faccia lo stesso su Linate. Sarei anche io perchè vengano tolte tutte le pseudo limitazioni rimaste e quindi ogni possibile alibi. Si è deciso di puntare nuovamente sullo scalo cittadino (il termine city airport proprio non lo reggo), lo si faccia del tutto e si torni al pre-1998. In questo modo succeda quello che succeda e si lasci che i due aeroporti facciano il loro corso. Così almeno, nel bene o nel male, non ci saranno più scusanti per la situazione che ne scaturirà.
E nel frattempo congelare tutti gli investimenti previsti per creare una mega-infrastruttura fantasma.
Non avrei mai voluto arrivare a questo pensiero, ma è una sorta di resa, di presa d'atto che la situazione è questa, quindi inutile combattere contro i mulini a vento.

Così per il resto del mondo fuori dall'Europa, Milano sarà raggiungibile in due giorni di volo, ma con l'immensa consolazione che, una volta arrivati in aeroporto, si può raggiungere il Duomo in un quarto d'ora.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

ecco rimani basito , continua a dare la colpa ad Alitalia , ma mettici un po anche Roma e poi a scelta comunisti o sindacati
poi il cerchio si chiude

Parlando in generale della politica, non escludo affatto quella milanese e in generale quella del nord.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Quoto.

Noi milanesi abbiamo quello che ci meritiamo: il culo pesante, due aeroporti monchi, dei politici locali inetti, una società di gestione incapace di prendere decisioni strategiche.

È inutile dare la colpa ad Alitalia. Alitalia è solo più furba, più sgamata e più sveglia dei milanesi. Milano politicamente e strategicamente da anni ormai non conta più niente. Ma questo è solo colpa sua.


In linea generale sono perfettamente d'accordo con te. Personalmente sarei però meno categorico nel giudizio sul decreto di ieri.
L'alternativa concreta nel breve periodo sarebbe stata quella di riassegnare alle altre compagnie gli slot lasciati liberi da az. In quel caso i voli sottratti a mxp sarebbero stati molti di più.
Se è vero come è vero che la soluzione ideale è quella di chiudere LIN, forse questa volta hanno adottato la soluzione tampone meno peggio.
Ma prima di chiudere linate vanno naturalmente completate le infrastrutture per Malpensa quali av e pedemontana.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

La cosa peggiore è la totale demagogia e incompetenza dei politici. Compreso il fatto che nessuno ha il coraggio di dire chiaro e tondo che l'unica soluzione per "salvare" Malpensa è chiudere LIN.

La questione Linate travalica il semplice (si fa per dire...) mondo dell'Aviazione: Linate non chiuderà mai ed i politici lo sanno perfettamente, non lo dicono non per demagogia o per incompetenza ma semplicemente perché anche volendolo fare non lo possono fare per la semplice ragione che ci sono i poteri forti composti da banche, costruttori, fondi di investimento, Compagnia delle Opere, ecc. che hanno investito e continuano a farlo, milionate di euro in operazioni immobiliari, infrastrutturali (Linea M4), di pura finanza speculativa che stanno in piedi con il loro lauto tornaconto solo se resta aperto Linate. Lungo tutto l'asse Viale Corsica - Viale Forlanini stanno nascendo interi quartieri residenziali, centri direzionali, commerciali, ecc. in questi giorni hanno sbloccato i fondi per la realizzazione della linea M4 della metropolitana che dovrà collegare Linate, che ha nei soli poteri forti gli unici soggetti interessati alla sua realizzazione visto che porterà alla dispersione di una marea infinita di soldi (nemmeno Comune ed ATM vogliono realizzarla, il che è tutto dire...). Ma come spieghi a chi ha finanziato la realizzazione del complesso residenziale di via Piranesi che vale almeno il 20% in meno se non viene realizzata la metropolitana che ovviamente ha in Linate la sua ragion d'essere? Come spieghi alle banche che non possono finanziare con lauti interessi un'opera infrastrutturale che farà guadagnare loro e solo loro o forse anche la Compagnia delle Opere? Fermo restando ovviamente che tutti i discorsi strettamente legati al mondo aeronautico sono assolutamente validi e condivisibili.
Opsss che pirla dimenticavo: Lupi E' la Compagnia delle Opere;)
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Se è vero come è vero che la soluzione ideale è quella di chiudere LIN, forse questa volta hanno adottato la soluzione tampone meno peggio.

Il bersani bis è in vigore da oltre 10 anni e poteva essere lasciato inalterato, non l'ha prescritto il medico di modificarlo. Anzi no l'ha prescritto Alitalia
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

La questione Linate travalica il semplice (si fa per dire...) mondo dell'Aviazione: Linate non chiuderà mai ed i politici lo sanno perfettamente, non lo dicono non per demagogia o per incompetenza ma semplicemente perché anche volendolo fare non lo possono fare per la semplice ragione che ci sono i poteri forti composti da banche, costruttori, fondi di investimento, Compagnia delle Opere, ecc. che hanno investito e continuano a farlo, milionate di euro in operazioni immobiliari, infrastrutturali (Linea M4), di pura finanza speculativa che stanno in piedi con il loro lauto tornaconto solo se resta aperto Linate. Lungo tutto l'asse Viale Corsica - Viale Forlanini stanno nascendo interi quartieri residenziali, centri direzionali, commerciali, ecc. in questi giorni hanno sbloccato i fondi per la realizzazione della linea M4 della metropolitana che dovrà collegare Linate, che ha nei soli poteri forti gli unici soggetti interessati alla sua realizzazione visto che porterà alla dispersione di una marea infinita di soldi (nemmeno Comune ed ATM vogliono realizzarla, il che è tutto dire...). Ma come spieghi a chi ha finanziato la realizzazione del complesso residenziale di via Piranesi che vale almeno il 20% in meno se non viene realizzata la metropolitana che ovviamente ha in Linate la sua ragion d'essere? Come spieghi alle banche che non possono finanziare con lauti interessi un'opera infrastrutturale che farà guadagnare loro e solo loro o forse anche la Compagnia delle Opere? Fermo restando ovviamente che tutti i discorsi strettamente legati al mondo aeronautico sono assolutamente validi e condivisibili.
Opsss che pirla dimenticavo: Lupi E' la Compagnia delle Opere;)

Si chiude Linate si demolisce tutto e al suo posto si costruisce un nuovo quartiere residenziale e commerciale che si ritroverà la metro già pronta a collegarlo. Sai che interessi economici ci sarebbero dietro a un progetto del genere? Molti di piu' di chi vorrebbe lasciare aperto l'aeroporto...
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

L'episodio di ieri, è la prova provata che la forza politica di Alitalia è troppo incombente.

Ieri il Ministro dei trasporti sig. Lupi avrebbe dovuto essere neutrale invece sembrava che parlasse un AD di Alitalia.

Questo decreto è stato fatto ancora una volta per agevolare Az.

Tutte le ipotesi fatte di espansione Lr a Mxp (es. anche Jet Airways) penso siano uno specchietto delle allodole per tenere sedato le poche forze politche che credono nelle potenzialità di Mxp.


Siamo in un paese troppo finto.

Manca lungimiranza e con questa la speranza che si possa vivere in un paese migliore .. pensiero ampliato a tutti gli altri ambiti.

Immensamente, e ancora sempre, troppo deluso da questa politica.
Visto quello che sta succedendo in Germania con i c/s fra AB ed EY, queste lamentele mi appaiono al limite del ridicolo. Ognuno a casa sua fa il furbo e anche peggio, però a piangerci addosso dandoci dei "furbetti" siamo solo noi.
E poi ci si chiede perché noi siamo in crisi.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

In linea generale sono perfettamente d'accordo con te. Personalmente sarei però meno categorico nel giudizio sul decreto di ieri.
L'alternativa concreta nel breve periodo sarebbe stata quella di riassegnare alle altre compagnie gli slot lasciati liberi da az. In quel caso i voli sottratti a mxp sarebbero stati molti di più.
Se è vero come è vero che la soluzione ideale è quella di chiudere LIN, forse questa volta hanno adottato la soluzione tampone meno peggio.
Ma prima di chiudere linate vanno naturalmente completate le infrastrutture per Malpensa quali av e pedemontana.
Quasi totalmente d'accordo. Il quasi si riferisce alla tempistica. Per quanto la Pedemontana (molto più dell'AV) sia indispensabile per MXP, con l'alibi dell'infrastruttura da finire si può tirare a campare per anni. No. LIN chiuso subito, e di fronte al blocco dell'A4 e dell'A8 i soldi per la Pedemontana arriverebbero subito.
(lo so, sto sognando ad occhi aperti :) )
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Si chiude Linate si demolisce tutto e al suo posto si costruisce un nuovo quartiere residenziale e commerciale che si ritroverà la metro già pronta a collegarlo. Sai che interessi economici ci sarebbero dietro a un progetto del genere? Molti di piu' di chi vorrebbe lasciare aperto l'aeroporto...
Quoto, ci sono più soldi da fare chiudendo LIN che lasciandolo aperto.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

MARONI: BENE MALPENSA AEROPORTO STRATEGICO

MILANO (AGG) - "La notizia positiva è che, finalmente, il Consiglio dei Ministri ha approvato il piano nazionale per gli aeroporti. Si tratta di una buona notizia perché questo piano vede Malpensa come aeroporto strategico di tutto il Nord Ovest e ciò è la garanzia che il Governo vuole investire su Malpensa". Lo ha spiegato il presidente della Regione Roberto Maroni, al termine dell`incontro con il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, avvenuto presso FieraMilanoCity. "Il ministro Lupi - ha proseguito Maroni - mi ha anticipato i contenuti del decreto che farà, decreto che non ci soddisfa, anzi, però questa brutta notizia è compensata dalla buona notizia del piano nazionale degli aeroporti. Gli ho chiesto di costituire un comitato di monitoraggio perché, nonostante le promesse che questo decreto non avrà un impatto troppo negativo su Malpensa, io voglio verificare. Non sono soddisfatto perché - ha aggiunto Maroni - nel decreto c`è una completa liberalizzazione su Linate, che potrebbe penalizzare Malpensa, e non c`è un vincolo temporale per la durata di Expo, come era stato annunciato dal ministro stesso: questo non è stato possibile per una serie di motivi legati al piano industriale di Etihad. Ripeto, il fatto che Malpensa sia aeroporto strategico nel piano nazionale ci soddisfa, ma voglio vedere come funzionerà il decreto e, quindi, un tavolo di monitoraggio dove la Regione partecipa è una cosa utile".
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Si chiude Linate si demolisce tutto e al suo posto si costruisce un nuovo quartiere residenziale e commerciale che si ritroverà la metro già pronta a collegarlo. Sai che interessi economici ci sarebbero dietro a un progetto del genere? Molti di piu' di chi vorrebbe lasciare aperto l'aeroporto...

i quartieri residenziali/commerciali che si stanno costruendo oggi sono frutto di progetti ideati e finanziati almeno dieci anni fa quando il mercato immobiliare era trainante, hai idea oggi di quanti cantieri siano fermi perché non si vendono più case? tutta l'area ex dazio in pieno centro a Milano non trova oggi chi si assume l'onere di costruire. Chi si assumerebbe l'onere di demolire una struttura come Linate che oltretutto comporterebbe la bonifica dell'intera area? Sai chi sarebbe fermamente interessato a fare un'operazione del genere oggi con il mercato immobiliare fermo, bloccato? L'azienda italiana più florida: n'drangheta, mafia, camorra e merdaglia varia. Vedasi area Expo
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Malpensa: Altitonante, si valorizzi intero sistema, un aeroporto non esclude l'altro

(AGENPARL) – Milano, 01 ott – «La completa liberalizzazione dei voli su Linate non è la soluzione. In piena sintonia con le richieste del Presidente Maroni, auspico che il Governo ripensi il decreto su Linate, così assolutamente penalizzante per Malpensa. Anche perché è impossibile aumentare ancora la capacità del city airport». È il commento del Consigliere Regionale di Forza Italia, Fabio Altitonante.«In Consiglio Regionale abbiamo votato una mozione, che va proprio in questa direzione, per sviluppare il sistema aeroportuale lombardo. Ma con questo provvedimento si abbatte del tutto Malpensa, senza alcuna strategia per il futuro.L’impegno del Governo deve essere valorizzare il ruolo di ogni aeroporto, tutelando le specificità di ognuno, considerando che siamo di fronte a target di riferimento diversi.Spero – conclude Altitonante – che a prevalere sia l’interesse delle nostre aziende e, pertanto, dei cittadini. Solo con un sistema infrastrutturale integrato, difatti, si attrarranno nuovi investimenti e si accrescerà la competitività delle imprese a livello europeo».
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Malpensa: Altitonante, si valorizzi intero sistema, un aeroporto non esclude l'altro

(AGENPARL) – Milano, 01 ott – «La completa liberalizzazione dei voli su Linate non è la soluzione. In piena sintonia con le richieste del Presidente Maroni, auspico che il Governo ripensi il decreto su Linate, così assolutamente penalizzante per Malpensa. Anche perché è impossibile aumentare ancora la capacità del city airport». È il commento del Consigliere Regionale di Forza Italia, Fabio Altitonante.«In Consiglio Regionale abbiamo votato una mozione, che va proprio in questa direzione, per sviluppare il sistema aeroportuale lombardo. Ma con questo provvedimento si abbatte del tutto Malpensa, senza alcuna strategia per il futuro.L’impegno del Governo deve essere valorizzare il ruolo di ogni aeroporto, tutelando le specificità di ognuno, considerando che siamo di fronte a target di riferimento diversi.Spero – conclude Altitonante – che a prevalere sia l’interesse delle nostre aziende e, pertanto, dei cittadini. Solo con un sistema infrastrutturale integrato, difatti, si attrarranno nuovi investimenti e si accrescerà la competitività delle imprese a livello europeo».
Porca zozza, mi tocca difendere Lupi.
Ma dove diavolo l'ha vista questo la "completa liberalizzazione di Linate?" Ha idea di cosa sarebbe la vera liberalizzazione di Linate?
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

MARONI: BENE MALPENSA AEROPORTO STRATEGICO

MILANO (AGG) - "La notizia positiva è che, finalmente, il Consiglio dei Ministri ha approvato il piano nazionale per gli aeroporti. Si tratta di una buona notizia perché questo piano vede Malpensa come aeroporto strategico di tutto il Nord Ovest e ciò è la garanzia che il Governo vuole investire su Malpensa". Lo ha spiegato il presidente della Regione Roberto Maroni, al termine dell`incontro con il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, avvenuto presso FieraMilanoCity. "Il ministro Lupi - ha proseguito Maroni - mi ha anticipato i contenuti del decreto che farà, decreto che non ci soddisfa, anzi, però questa brutta notizia è compensata dalla buona notizia del piano nazionale degli aeroporti.

Maroni non potendo fare qualcosa fin da subito esulta per un fumoso vincolo sul piano nazionale degli aeroporti (ma non voleva l'indipendenza?) che ha come solo risultato di ipotecare il futuro
come se ne avessimo bisogno
bravo bravo
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Il bersani bis è in vigore da oltre 10 anni e poteva essere lasciato inalterato, non l'ha prescritto il medico di modificarlo. Anzi no l'ha prescritto Alitalia

Rilanciare Malpensa poteva essere fatto nel 2008 seguendo le richieste di AZ su chiusura Linate ed Easyjet.

I politici (perlopiú lombardi) le hanno detto di no ed ecco il risultato.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Via al decreto sugli aeroporti, Linate guadagna un milione di passeggeri e Malpensa perde

Il il provvedimento firmato dal ministro Lupi rivoluzionerà le abitudini dei passeggeri milanesi: i collegamenti dal Forlanini al resto d’Europa, soprattutto verso la Germania, saranno molto più capillari

Il mistero sui piani di Alitalia (il vero grande vincitore dellla lunga battaglia sul decreto Linate) sarà svelato solo nelle prossime settimane. Una cosa però è certa fin da ora: il provvedimento firmato dal ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, rivoluzionerà le abitudini dei passeggeri milanesi: i collegamenti dall’aeroporto Forlanini al resto d’Europa saranno molto più capillari, soprattutto verso la Germania. Mentre il futuro delle rotte in partenza da Malpensa è appeso al titolo – per ora solo onorario – di hub del Nord. E soprattutto il destino di Malpensa è esposto ai venti incerti delle vaghe promesse di liberalizzazione dei voli intercontinentali di quinta libertà, ovvero alla possibilità per una compagnia di bandiera di effettuare dall’aeroporto bustocco il servizio su destinazioni diverse dal suo Paese d’origine.

La rivoluzione a Linate. Il decreto non cambia il tetto ai voli dal Forlanini (resta a 18 atterraggi e decolli all’ora) ma apre la possibilità di collegare il city airport anche con città dell’Unione europea che non siano capitali. Chi lo farà? Quasi sicuramente solo una compagnia: Alitalia. British Airways, Lufthansa e Iberia hanno in portafoglio un numero ridotto di slot dall’Idroscalo. E hanno pure tutto l’interesse a tenerli concentrati sui loro hub (Londra, Berlino e Madrid) per intercettare il ricco traffico business lombardo e dirottarlo sui loro voli intercontinentali.

Il discorso per l’ex compagnia di bandiera è completamente diverso: Alitalia ha i diritti sul 64 per cento del traffico dello scalo. Due voli su tre in partenza da Linate hanno la livrea dell’azienda tricolore o di uno dei suoi alleati, cui può girarli. Il decreto Lupi e questo sostanziale monopolio consentiranno alla società di ridisegnare da zero questo network: eliminando le rotte meno redditizie – specie quelle sulla MilanoRoma, sottoutilizzate e in perdita causa concorrenza dell’alta velocità e su altre città italiane – e aprendo nuove destinazioni dove sarà l’unico vettore a operare da Linate. Quali saranno non si sa ancora. Secondo indiscrezioni, però, dovrebbe essere potenziato in particolare il servizio verso la Germania, Zurigo e l’Austria. E parte di questi slot potrebbero essere girati ad Air Berlin (la low cost partecipata da Etihad) impegnata in una difficile sfida contro Lufthansa.

La rivoluzione è stata già fotografata in cifre ieri dallo stesso Lupi: i passeggeri Alitalia da Linate cresceranno nel 2015 del 25 per cento a 7,5 milioni. E la parte del leone la faranno quelli internazionali (1,1 milioni in più) mentre i nazionali aumenteranno “solo” di 200mila unità. Al Forlanini, per dare un’idea della posizione dominante dell’ex compagnia di bandiera, sono passati in totale nel 2013 9 milioni di passeggeri.

Il rebus di Malpensa. Cosa cambierà a Malpensa? L’unica certezza in questo caso è che i passeggeri Alitalia nell’hub del Nord (oggi 1,2 milioni) caleranno di altre 200mila unità nel 2015. Con l’addio a un po’ dei pochi collegamenti interni rimasti nello scalo varesino. Il resto sono al momento soltanto ipotesi. Legate in qualche caso a promesse, per ora solo tali, della politica. Air Berlin, dicono in molti, potrebbe sospendere i suoi voli da qui per trasferirli al Forlanini sfruttando gli slot liberi di Alitalia.

Il rafforzamento dei collegamenti europei dell’ex compagnia di bandiera a Linate potrebbe provocare qualche problema a Easyjet. La low cost garantisce oggi un terzo circa dei 18 milioni di transiti a Malpensa. E dovrà valutare l’impatto della concorrenza del city airport sul suo network. Anche se la promessa di collegare Milano alla brughiera con l’alta velocità e il progetto per il trenino tra i due terminal potrebbe aumentare l’appeal dello scalo avvicinandolo al centro della metropoli. Sul fronte dei collegamenti intercontinentali, l’aeroporto deve accontentarsi del ruolo di “hub” del NordOvest di cui è stato insignito nel piano aeroporti del governo. Un piano che però, come molti dei suoi predecessori, rischia di rimanere solo un esercizio sulla carta.

La Sea e Palazzo Marino hanno chiesto più volte una liberalizzazione dei diritti di quinta: vale a dire la possibilità per una compagnia di bandiera di usare Malpensa come base per voli verso Paesi terzi. Lo fa già – con un provvedimento provvisorio e contestato da diversi vettori – la Emirates, che da Dubai arriva qui e poi prosegue per New York. In futuro, ha detto Lupi, potrebbe farlo l’indiana Jet Airways (altra alleata di Etihad) collegando Bombay a Milano e New York. Allo stato però sono parole. E resta tra gli operatori di settore l’impressione che l’ennesimo decreto per salvare Alitalia – la liberalizzazione di Linate è stata promessa a Etihad durante le trattative per l’alleanza – rischi alla fine di diventare un nuovo, forse letale, colpo basso a Malpensa.

http://milano.repubblica.it/cronaca...ensa_perde_il_derby_degli_aeroporti-97110646/
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Via al decreto sugli aeroporti, Linate guadagna un milione di passeggeri e Malpensa perde
(omissis)
La Sea e Palazzo Marino hanno chiesto più volte una liberalizzazione dei diritti di quinta: vale a dire la possibilità per una compagnia di bandiera di usare Malpensa come base per voli verso Paesi terzi. Lo fa già – con un provvedimento provvisorio e contestato da diversi vettori – la Emirates, che da Dubai arriva qui e poi prosegue per New York. In futuro, ha detto Lupi, potrebbe farlo l’indiana Jet Airways (altra alleata di Etihad) collegando Bombay a Milano e New York. Allo stato però sono parole. E resta tra gli operatori di settore l’impressione che l’ennesimo decreto per salvare Alitalia – la liberalizzazione di Linate è stata promessa a Etihad durante le trattative per l’alleanza – rischi alla fine di diventare un nuovo, forse letale, colpo basso a Malpensa.

http://milano.repubblica.it/cronaca...ensa_perde_il_derby_degli_aeroporti-97110646/
Quella delle quinte libertà è un'altra bufala. Quali rotte (a parte NYC) si possono reggere su un p2p puro? AZ ha chiuso MIA quando sono finiti gli incentivi, EK ben si è guardata da andare ad aprire altre destinazioni sulla East Coast USA. Forse, dico forse, potrebbe reggere una destinazione in Sud America, ma è una rotta lunga che richiede 2 aeromobili e non è certo detto che il governo "dall'altra parte" sia così lieto di portarsi in casa un nuovo concorrente alle proprie compagnie aeree.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Sapevate che EY ha la sua base di armamento a FCO?
Ce lo dice Luca Ferrazzi della lista "Maroni presidente"

Decreto Linate/ La Lega tuona contro Lupi e chiede le sue dimissioni
Giovedì, 2 ottobre 2014 - 14:57:00

Mentre sta per arrivare la firma sul decreto Lupi che assegna (non a tempo, in relazione alla sola durata dell'Expo) nuove rotte a Linate (a danno di Malpensa) fa infuriare la Lega Nord che chiede le dimissioni del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il Carroccio ha alzato la voce per bocca di Luca Ferrazzi, consigliere regionale del gruppo Maroni Presidente. "Dopo diversi anni in politica per la prima volta vorrei essere un parlamentare per chiedere le dimissioni del ministro Lupi, responsabile di aver proposto un decreto che va contro gli interessi, non solo del Nord, ma di tutto il Paese", ha tuonato Ferrazzi, secondo cui "la scelta di liberalizzare sine die su Linate è vergognosa e ignobile, in quanto contrasta con gli interessi strategici nazionali, tutelando esclusivamente quelli di una compagnia privata e di Fiumicino, dove Etihad ha la sua base di armamento".

"Se il ministro pensa che questa scelta possa andare a vantaggio di una sua eventuale candidatura a sindaco di Milano - prosegue Ferrazzi - si sbaglia: questo è solo fumo negli occhi di tutti i milanesi, in quanto di questa liberalizzazione non beneficerà Malpensa - che ricordiamolo è la più grande opera costruita dal Dopoguerra ad oggi – e nemmeno Linate”. “In una situazione di questo tipo viene facile pensare all’accordo tra Etihad e Alitalia come a una sorta di patto segreto, da cui trae vantaggio solo un privato. Non solo Lupi impedisce alle compagnie extraeuropee di volare su Malpensa, ma nega anche la possibilità allo scalo lombardo di operare liberamente”.

“Il ministro – dice Ferrazzi, che è membro della V Commissione consiliare - ha portato avanti per mesi promesse che sono state disattese, parlando con una lingua biforcuta. Ora si assuma la responsabilità politica delle sue scelte ignobili, che peraltro non possono essere mascherate da motivazioni tecniche. Il Piano nazionale degli aeroporti adottato nei giorni scorsi riconosce il ruolo strategico di Malpensa, ma non va oltre i vuoti proclami, perché di fatto non si fa nulla di concreto per lo sviluppo dello scalo. Credo, a questo punto, che ci siano gli estremi per valutare un ricorso a tutti gli organi di sorveglianza, alla Comunità Europea e all’Antitrust”.

“Da anni – conclude il consigliere - il territorio chiede di avere un ministro del Nord: io dico che se questo è il rappresentante degli interessi dei lombardi, spero che in futuro ad occupare la sua poltrona sia un siculo. Sicuramente saprebbe fare di meglio”.