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scusami ma a tuo parere un vice presidente di una delle più grandi banche d'affari per di più conoscitore dell'airliner business (ha ripetutamente rifiutato d'entrare nell'affare alitalia anche come consulente) uno che conosce mezzo mondo aeronautico, uno che è amico di steven ferencz udvar-hazy(
http://www.forbes.com/lists/2006/10/4VRV.html)
non sa fare di conto su quest'operazione? secondo te non è in possesso di numeri che gli permettono di arrivare a qualche conclusione?
secondo il mio modesto parere lo sa benissimo... è che i soldi, anche nell'airline business, non si fanno solo portando avanti e indietro passeggeri ma anche percorrendo altre strade, facendo anche altre operazioni...
Il discorso :c'è tizio che è un genio quindi l'operazione è sicura, è vecchio e ormai non ci crede più nessuno. Hai i dati riguardanti posizione e quota d'investimento del guru della finanza? E' assai frequente che un'azienda in start-up paghi un megaconsulente e lo spacci per socio quando in realtà questi non ha nessuna intenzione di entrare in società? Ti faccio un esempio recentissimo che ho seguito in prima persona, ovviamente censuro i nomi.
L'azienda XXXSpa, in piena crisi finanziaria risulta proprietaria di vari terreni oltre ai copyrights dei suoi prodotti, un'importante esponente di una ancor più importante Banca d'affari saudita rileva una quota di azioni, gli altri azionisti gasatissimi dall'ingresso del Guru approvano un fortissimo aumento di capitale che permette all'azienda stessa di aprire 1 mega stabilimento un pò sotto Dubai. Euforia alle stelle, quando il saudita vende le azioni realizzando una bella plusvalenza, il management non è in grado di gestire la sovraproduzione, gli altri azionisti se la fanno sotto, le azioni precipitano, cassaintegrazione, ritorna l'emiro che per un tozzo di pane si compra lo stabilimento arabo e i relativi diritti, copyrights etc. Morale: il saudita ha confermato il suo acume e si è fatto a costo zero (la plusvalenza ha coperto le spese di acquisto del nuovo stabilimento) uno stabilimento nuovo con tanto di nome acquisito e know-how quarantennale, e gli azionisti italiani son rimasti al verde, e non parliamo dei dipendenti.
Secondo te in campo aeronautico non succederebbe mai una cosa del genere?