Norwegian rispetta le ftl a piena regola..
Per rispondere alla tua domanda, un navigante alitalia base fco, lo mandano in hotel a lin per operare il giorno seguente, ecco stessa cosa.
Mi puoi spiegare questo passaggio? mi stai dicendo che i naviganti basati a Roma volano anche da Londra o Oslo ad esempio?
Ora, la policy delle low cost è proprio quella di grattare su ogni singola voce, tra cui (la cara Ryan insegna) stipendi e costi di accomodation per i propri crew. Far fare ad un crew un FCO-EWR-FCO ha un costo. Fargli fare pure posizionamenti vari a destra e a manca ne ha un altro, viste le FTL in vigore. O per voi esiste una clausola particolare?
Il tutto per contenere i costi ����*![]()
appunto; poi e' colpa dei problemi tecnici...
Credo che il fatto di muoversi così sia anche (non esclusivamente) legato a problemi di natura tecnica e di aerei al prato. Detto questo, rimane il fatto che movimentare gli equipaggi da una base all'altra, comunque la si voglia vedere, comporta dei costi che in una situazione finanziaria già pesante di suo si fanno sentire, e che in una compagnia che applica tariffe ridotte all'osso operando, fronte ricavi, da low cost, rappresentano spese da legacy carrier che mal si conciliano col business model.
Il tutto si traduce nel rapporto Rask/Cask illustrato più dietro da 13900, ed è concausa del sistematico segno meno davanti ai risultati economici di esercizio.
Credo che questo tipo di dispiegamento degli equipaggi sia dovuto soprattutto al tipo di operazioni LR da basi minori su destinazioni che non hanno un volo daily. Incrociando così gli equipaggi a doppia V (W) come si dice in gergo, si evita di lasciarli 3/4 giorni in sosta e si riesce a limare parecchio il crew index.
Facciamo un esempio. Crew di Roma che fa FCO ORD, poi rimane a ORD 2gg in attesa del successivo volo per FCO e poi si fa 2 o 3 off prima di ripartire per una LAX dove farà 3gg di sosta ecc.
Invece si farebbe FCO ORD, minimum rest, ORD OSL, minimum rest, OSL LAX, minimum rest, LAX FCO, off 3 gg. Nello stesso frame temporale farebbe il doppio di quello che potrebbe fare partendo e rientrando dalla stessa base.
Così credo facciano i colleghi DY con cui ho avuto modo di parlare.
Oneshot, peró qua non si discuteva dell’albergo fuori base (comprensibile, con lo schema a W), ma della trasferta tra basi diverse. Salvo non vengano fatti lavorare indistintamente su 73 e 78 a incastro tra SH e LH.
Mi rimane poi un dubbio se sia più economico movimentare per 6/8 mesi l’anno migliaia di persone in questo modo o non convenga invece fare contratti a termine e tenere di base lo stretto necessario, sopratutto quando, a ben vedere, parliamo di un numero di aerei contenuto come a FCO.
Norwegian mi ha appena mandato una modifica di prenotazione:
invece di andata FCO-EWR del 15/10 e ritorno EWR-FCO del 19/10, andata FCO-EWR 19/10 e ritorno EWR-FCO sempre del 19/10.
Non farei neanche in tempo ad immigrare e poi riemigrare...
Alla fine ho optato per un cambio di percorso, con scalo CPH all'andata ed arrivo a JFK. Al ritorno EWR-FCO effettuata con cambio di aeromobile, non 787 Norwegian bensì A330-200 Evelop. Mi sembra un segnale di una certa sofferenza, ovvero nel senso di mancanza di aeromobili, per Norwegian.
Ciao,
Daniele
OT. Dato che devo spendere poco meno di 6 ore a CPH, ne approfitterei per lavorare. Qualcuno mi sa consigliare una lounge?
Norwegian mi ha appena mandato una modifica di prenotazione:
invece di andata FCO-EWR del 15/10 e ritorno EWR-FCO del 19/10, andata FCO-EWR 19/10 e ritorno EWR-FCO sempre del 19/10.
Non farei neanche in tempo ad immigrare e poi riemigrare...
Alla fine ho optato per un cambio di percorso, con scalo CPH all'andata ed arrivo a JFK. Al ritorno EWR-FCO effettuata con cambio di aeromobile, non 787 Norwegian bensì A330-200 Evelop. Mi sembra un segnale di una certa sofferenza, ovvero nel senso di mancanza di aeromobili, per Norwegian.
Ciao,
Daniele
OT. Dato che devo spendere poco meno di 6 ore a CPH, ne approfitterei per lavorare. Qualcuno mi sa consigliare una lounge?