News da Forlì sulla questione Ryanair


Citazione:Messaggio inserito da FRL-RONCO

non ci sarà mai nessun collegamento che da FRL porterà a Singapore piuttosto che a Washington o a Buenos Aires...

Mai dire mai!
La pista c'è e io ci spero sempre!!![^]
Prendetemi pure per ingenuo se volete...ma io ci spero sempre, come nella rinascita presente o futura di Forlì![^]
Solamente quando vedrò al posto della pista un campo di bietole allorà mi arrenderò! ahahahah!!!:D
 
bah, mi sembra di avvertire un pregiudizio, pallido pallido. un dato: forli ha il suo punto di forza nei 40-50 minuti per arrivare a bologna, 40 minuti per arrivare a rimini, 30 minuti per arrivare a cesenatico e milano marittima, e potrei proseguire. il resto sono chiacchiere. certo, la cervese è una brutta strada, ma secondo voi un turista che atterra da birmingham al marconi, quanto ci metterà ad arrivare a cervia dopo avere percorso un'autostrada intasatissima d'estate e successivi collegamenti altrettanto improbi dopo essere uscito dal casello? aprire l'aeroporto di ravenna? se è una provocazione ok, se vogliamo ragionare sulla realtà l'italia (non solo la romagna) ha bisogno di risposte subito e veloci, perché il nostro sistema turistico sta prendendo botte a tutto spiano. fra i tanti motivi per cui la spagna ci sta affondando è l'avere investito con intelligenza (anche) sui voli low cost. allora in che modo portare subito più turisti possibili sulla riviera: con gli aeroporti che funzionano da ieri, non da dopodomani, in primis. certo, rimini ha un ruolo importante, ma paga il fatto che poi è penalizzata da una notevole distanza da bologna, secondo catalizzatore di traffico. sui 365 giorni forli resta la scelta più equilibrata. in sintesi, capisco chi dice: meglio puntare su bologna senza frammentare il traffico in emilia romagna (non lo condivido ma lo capisco), capisco chi dice investiamo tutto su rimini perché d'estate il turismo va qui (non lo condivido ma lo capisco). ma per favore non dite che è un problema di infrastrutture. 1.l'aeroporto di forli è dignitoso, molto migliore della maggior parte degli aeroporti low cost in giro per l'europa. sarò fortunato, ma ogni volta che sono partito o tornato dal ridolfi ho fatto tutto in tempi record che a fiumicino (ovviamente) o al marconi me li sogno. 2. l'aeroporto di forlì è collegato in tempi ottimi (diciamo come gran parte dei quartieri di roma e dell'hinterland a Fiumicino, per usare un esempio) ai principali punti di attrazione di traffico (sui 365 gg all'anno): bologna e riviera adriatica. 3. non è vero che non conta nulla il fatto che forlì sia una città dalle dimensioni e dai tempi di spostamento umani, perchè se io resto imbottigliato sulla tangenziale a bologna o sull'adriatica d'estate a rimini è tempo che perdo, non me ne frega molto se le infrastrutture sono meravigliose.
ps: scusate il tono perentorio, è solo per chiarezza, ovviamente non ho la verità in tasca:)
 
Citazione:Messaggio inserito da fly347

bah, mi sembra di avvertire un pregiudizio, pallido pallido. un dato: forli ha il suo punto di forza nei 40-50 minuti per arrivare a bologna, 40 minuti per arrivare a rimini, 30 minuti per arrivare a cesenatico e milano marittima, e potrei proseguire. il resto sono chiacchiere. certo, la cervese è una brutta strada, ma secondo voi un turista che atterra da birmingham al marconi, quanto ci metterà ad arrivare a cervia dopo avere percorso un'autostrada intasatissima d'estate e successivi collegamenti altrettanto improbi dopo essere uscito dal casello? aprire l'aeroporto di ravenna? se è una provocazione ok, se vogliamo ragionare sulla realtà l'italia (non solo la romagna) ha bisogno di risposte subito e veloci, perché il nostro sistema turistico sta prendendo botte a tutto spiano. fra i tanti motivi per cui la spagna ci sta affondando è l'avere investito con intelligenza (anche) sui voli low cost. allora in che modo portare subito più turisti possibili sulla riviera: con gli aeroporti che funzionano da ieri, non da dopodomani, in primis. certo, rimini ha un ruolo importante, ma paga il fatto che poi è penalizzata da una notevole distanza da bologna, secondo catalizzatore di traffico. sui 365 giorni forli resta la scelta più equilibrata. in sintesi, capisco chi dice: meglio puntare su bologna senza frammentare il traffico in emilia romagna (non lo condivido ma lo capisco), capisco chi dice investiamo tutto su rimini perché d'estate il turismo va qui (non lo condivido ma lo capisco). ma per favore non dite che è un problema di infrastrutture. 1.l'aeroporto di forli è dignitoso, molto migliore della maggior parte degli aeroporti low cost in giro per l'europa. sarò fortunato, ma ogni volta che sono partito o tornato dal ridolfi ho fatto tutto in tempi record che a fiumicino (ovviamente) o al marconi me li sogno. 2. l'aeroporto di forlì è collegato in tempi ottimi (diciamo come gran parte dei quartieri di roma e dell'hinterland a Fiumicino, per usare un esempio) ai principali punti di attrazione di traffico (sui 365 gg all'anno): bologna e riviera adriatica. 3. non è vero che non conta nulla il fatto che forlì sia una città dalle dimensioni e dai tempi di spostamento umani, perchè se io resto imbottigliato sulla tangenziale a bologna o sull'adriatica d'estate a rimini è tempo che perdo, non me ne frega molto se le infrastrutture sono meravigliose.
ps: scusate il tono perentorio, è solo per chiarezza, ovviamente non ho la verità in tasca:)
OHHHH!!!! Porca miseria parole più giuste non furono mai dette!!![:304][:304][:304]Basta con questi pregiudizi su Forlì!
Ce ne sono di apt in Italia messi peggio che non sono stati visitati da Striscia e che se la passano peggio di Forlì...
Allora, visto che si dice che da sempre che 4 aeroporti sono troppi e troppo vicini, allora lasciamo solo Forlì e Parma il primo puntato sulla romagna e il secondo sull'Emilia senza spendere soldi ulteriori sugli altri!!!
Così risparmiamo e facciamo le cose fatte per bene!!![:305]
 
@fly347

ovvio che era una provocazione...

per il resto... è sensato il non frammentare su più aeroporti perchè alla fine si hanno solo aeroporti mediocri.

il problema infrastrutture invece è un grosso problema, che al turista in arrivo da BHX una volta l'anno non importi la strada per il mare può anche esser vero (non necessariamente) ma purtroppo non si vive di solo incoming o meglio lo si può fare se hai molto da offrire ma questo non è il caso di FRL.

Se mi dici che la sua vocazione è quella di aeroporto stagionale estivo ti rispondo che allora investimenti per dozzine di milioni di € non sono accettabili e che la struttura attuale è più che sufficiente.
Se mi dici che la sua vocazione non è solo quella ma che si prefigge di esser l'aeroporto della romagna allora ti rispondo che deve esser altamente accessibile da tutta la romagna per tutto l'anno e allora la viabilità è insufficiente.

possiamo girarci intorno quanto vogliamo ma finchè non quantifichiamo l'utenza reale* che ha questo aeroporto non arriviamo a nessuna conclusione.

*per reale si intende quella massa critica di passeggeri che intendono utilizzarlo per i propri spostamenti, non quelli delle offerte stracciate di FR che affossano i bilanci delle società di gestione.

e soprattutto, mi rivolgo ai sostenitori di FRL, provate a stilare una lista di destinazioni possibili su base annuale che potrebbero garantire traffico.
 
Citazione:Messaggio inserito da Teosky_90


OHHHH!!!! Porca miseria parole più giuste non furono mai dette!!![:304][:304][:304]Basta con questi pregiudizi su Forlì!
Ce ne sono di apt in Italia messi peggio che non sono stati visitati da Striscia e che se la passano peggio di Forlì...
Allora, visto che si dice che da sempre che 4 aeroporti sono troppi e troppo vicini, allora lasciamo solo Forlì e Parma il primo puntato sulla romagna e il secondo sull'Emilia senza spendere soldi ulteriori sugli altri!!!
Così risparmiamo e facciamo le cose fatte per bene!!![:305]

Volentieri!! quando l'economia forlivese movimenterà i capitali che muove ora Bologna e quando SEAF convincerà AF, LH, BA, TP, OS, KL, AZ, EI, GJ, KM, OK, IB, SN, IG, AT...

p.s. nel 2008 sarebbe ora di invertire il trend e puntare all'eccellenza non alla mediocrità
 
Citazione:Messaggio inserito da FRL-RONCO

@fly347

purtroppo non si vive di solo incoming o meglio lo si può fare se hai molto da offrire ma questo non è il caso di FRL.
Io credo che come attrattive turistiche il circondario di Forlì e Forlì stessa ne abbia da dare!
Lo dimostrano i dati di presenze che sono in aumento e non di poco (letti con i miei occhi e facevo fatica acrederci!)di presenze giornaliere e permanenze di stranieri e non!(questo vuol dire che neppure noi a volte ci accorgiamo delle bellezze e opportunità che ci circondano...basta saperle sfruttare e raramente accade purtroppo.)
 
Citazione:Messaggio inserito da Teosky_90


Io credo che come attrattive turistiche il circondario di Forlì e Forlì stessa ne abbia da dare!
Lo dimostrano i dati di presenze che sono in aumento e non di poco (letti con i miei occhi e facevo fatica acrederci!)di presenze giornaliere e permanenze di stranieri e non!(questo vuol dire che neppure noi a volte ci accorgiamo delle bellezze e opportunità che ci circondano...basta saperle sfruttare e raramente accade purtroppo.)

L'Italia è bellissima e ogni angolo è splendido. Ma le città i cui aeroporti potrebbero vivere di solo incoming turistico costante si possono contare sulle dita di una</u> mano.
 
Citazione:Messaggio inserito da FRL-RONCO

Citazione:Messaggio inserito da Teosky_90


Io credo che come attrattive turistiche il circondario di Forlì e Forlì stessa ne abbia da dare!
Lo dimostrano i dati di presenze che sono in aumento e non di poco (letti con i miei occhi e facevo fatica acrederci!)di presenze giornaliere e permanenze di stranieri e non!(questo vuol dire che neppure noi a volte ci accorgiamo delle bellezze e opportunità che ci circondano...basta saperle sfruttare e raramente accade purtroppo.)

L'Italia è bellissima e ogni angolo è splendido. Ma le città i cui aeroporti potrebbero vivere di solo incoming turistico costante si possono contare sulle dita di una</u> mano.

Vero!
Comunque i dati dimostrano chiaramente che a Forli i turisti aumentano e se riesco a ritrovarli li posterò ben volentieri!
E da non dimenticare che se non è l'incoming a rendere c'è l'outgoing!
 
Premesso che secondo me FR andrà da chi "pagherà meglio", vorrei fare alcune valutazioni nel confronto tra gli aeroporti di Bologna e Forlì.
Tralascio l'aspetto delle diatribe politiche in quanto ininfluenti per i passeggeri.
Bologna può contare su un bacino di popolazione sicuramente molto più ampio di Forlì, ma soprattutto ha il vantaggio di una posizione baricentrica si a livello regionale che dell'intero Nord-Italia, senza paragoni. E' raggiunta dalle autostrade da quattro direzioni diverse, affiancate da una tangenziale con uno svincolo (appena rinnovato) che entra direttamente in aeroporto. E' inoltre un importantissimo nodo ferroviario, che può essere facilmente raggiunto da ogni parte della regione ed oltre con servizi frequenti e veloci.
A questo proposito è da ricordare che dal 2011 la stazione di Bologna (allora a regime anche con l'alta velocità), sarà collegata al Marconi dal people mover con un tempo di percorrenza di 8 minuti e una frequenza massima di servizio sempre di 8 minuti.Persino dalla stazione di Forlì si arriverà al Marconi in meno di un'ora...
Per quanto riguarda invece il traffico turistico, Rimini è senz'altro in posizione migliore di Forlì in quanto in posizione più baricentrica rispetto alla riviera nel suo comlesso: chi programma un volo leisure da quelle parti, in genere serve tutta la riviera e magari anche qualcosa nelle Marche.
Detto questo, ribadisco che FR non guarderà in faccia a nessuno e andrà dove troverà condizioni economiche più favorevoli. In fondo, per fare i voli a 10€ gran parte della gente è pronta a fare qualche km extra.
Ciao
 
Ecco i dati pubblicati sul Resto del Carlino del 25 Marzo 2008:
"Non ci sono più lunghe prenotazioni, ma molte persone che vengono per 2-3 giorni.(...)"
+18% arrivi in provincia
Forlì +1,83 di italiani +24% di stranieri[:304]
Le PRESENZE:
+20,57% complesivo
Altri comuni:
Bertinoro:+130% arrivi e presenze[:304] per Fratta Terme
Castrocaro:+80%[:304]
S.Sofia:+23%[:304]
Dati più che buoni no?[:p]
 
Citazione:Messaggio inserito da Teosky_90

Ecco i dati pubblicati sul Resto del Carlino del 25 Marzo 2008:
"Non ci sono più lunghe prenotazioni, ma molte persone che vengono per 2-3 giorni.(...)"
+18% arrivi in provincia
Forlì +1,83 di italiani +24% di stranieri[:304]
Le PRESENZE:
+20,57% complesivo
Altri comuni:
Bertinoro:+130% arrivi e presenze[:304] per Fratta Terme
Castrocaro:+80%[:304]
S.Sofia:+23%[:304]
Dati più che buoni no?[:p]

Senz'altro gli incrementi sono molto positivi, ma in valori assoluti di quante persone stiamo parlando?
 
il dato che conta più di tutti resta questo: Forlì 100.748 +50,5. Sono i passeggeri del 2008 (gennaio e febbraio), vado a memoria ma mi sembra che sia l'aeroporto che cresce di più in Italia dopo Parma (con numeri assoluti più bassi). Se fosse questa landa desolata raggiungibile solo con mulattiere tutti questi passeggeri non riempirebbero i voli. E la mia esperienza personale è stata quella di trovarmi sempre a fianco di marchigiani, emiliani e perfino toscani sui voli che partivano da Forlì. Ripeto per l'ennesima volta: certo, Bologna è più attrattiva, certo d'estate Rimini è più attrattiva, ma fatto sta che Forlì è baricentrica 365 giorni all'anno tanto per Bologna quanto per Rimini quanto per Ravenna e lidi ravenntati e forlivesi-cesenati, è questa la sua forza. E' un paradosso: proprio la sua debolezza, essere schiacciata fra il dinamismo di Rimini e l'autorevolezza di Bologna, per l'aeroporto diventa un punto di forza. Certo, poi Forlì sta investendo molto e facendo debiti per incentivare le compagniee aeree e quel dato dei passeggeri è drogato. Per carità, può essere vero. Ma se deve essere guerra, che guerra sia, non capisco perché Forlì debba prendere solo schiaffoni mentre Cofferati può svegliarsi alla mattina e dire: "rubiamo" Ryanair a Forlì. Ma il dato dei passeggeri comunque è quello, se forlì fosse così mal servita da strade e treni con il cavolo che la gente verrebbe a prendere l'aereo, anche perché - come sostiene chi cavalca la tesi dei "troppi aeroporti" - nell'arco di 200 chilometri ce ne sono parecchie di alternative. Semmai Forlì è poco abile nello sfruttare i 700 mila passeggeri annui che passano dal ridolfi, dovrebbe fare di più per convincerli a fermarsi nella sua provincia che - certo, come molte altre zone d'Italia - offre davvero molte cose interessanti. Ma i forlivesi non sono mai stati molto abili a vendere il proprio prodotto...
 
Citazione:Messaggio inserito da fly347

il dato che conta più di tutti resta questo: Forlì 100.748 +50,5. Sono i passeggeri del 2008 (gennaio e febbraio), vado a memoria ma mi sembra che sia l'aeroporto che cresce di più in Italia dopo Parma (con numeri assoluti più bassi). Se fosse questa landa desolata raggiungibile solo con mulattiere tutti questi passeggeri non riempirebbero i voli. E la mia esperienza personale è stata quella di trovarmi sempre a fianco di marchigiani, emiliani e perfino toscani sui voli che partivano da Forlì. Ripeto per l'ennesima volta: certo, Bologna è più attrattiva, certo d'estate Rimini è più attrattiva, ma fatto sta che Forlì è baricentrica 365 giorni all'anno tanto per Bologna quanto per Rimini quanto per Ravenna e lidi ravenntati e forlivesi-cesenati, è questa la sua forza. E' un paradosso: proprio la sua debolezza, essere schiacciata fra il dinamismo di Rimini e l'autorevolezza di Bologna, per l'aeroporto diventa un punto di forza. Certo, poi Forlì sta investendo molto e facendo debiti per incentivare le compagniee aeree e quel dato dei passeggeri è drogato. Per carità, può essere vero. Ma se deve essere guerra, che guerra sia, non capisco perché Forlì debba prendere solo schiaffoni mentre Cofferati può svegliarsi alla mattina e dire: "rubiamo" Ryanair a Forlì. Ma il dato dei passeggeri comunque è quello, se forlì fosse così mal servita da strade e treni con il cavolo che la gente verrebbe a prendere l'aereo, anche perché - come sostiene chi cavalca la tesi dei "troppi aeroporti" - nell'arco di 200 chilometri ce ne sono parecchie di alternative. Semmai Forlì è poco abile nello sfruttare i 700 mila passeggeri annui che passano dal ridolfi, dovrebbe fare di più per convincerli a fermarsi nella sua provincia che - certo, come molte altre zone d'Italia - offre davvero molte cose interessanti. Ma i forlivesi non sono mai stati molto abili a vendere il proprio prodotto...
[:304][:304][:304][:304][:304][:304]
 
Tralasciando le polemiche sulla moralità della concorrenza... guardiamo ai fatti:

100.748 +50,5% è un bel numero ma così senza un'analisi approfondita serve a poco.

Prendiamo una rotta a caso, una che è attiva già da tempo che "tira" tutto l'anno e che ha appeal tra i giovani e quindi è ipotizzabile essere un buon prodotto per i pax tipo di FR e che ha un buon bacino di utenza nel popolo universitario dell'Alma:

Load factor medio del mese di FEB ( il mese di riferimento di quel +50,5%):
FRL-GRO 52%
GRO-FRL 59%

Questa rotta è operata 4xw.

Quanti di questi biglietti sono stati venduti a prezzi sottocosto?
E' ipotizzabile che questa rotta possa essere portata a daily su base annua?
Se a Bologna verrà riaperta la BLQ-BCN low cost, (BCN non GRO quindi do per scontato che non sia FR ma un'altra compagnia) questi dati come cambieranno?

Quali possono essere altre destinazioni FR style in vista di una ipotetica base?
 
Citazione:Messaggio inserito da FRL-RONCO

Tralasciando le polemiche sulla moralità della concorrenza... guardiamo ai fatti:

100.748 +50,5% è un bel numero ma così senza un'analisi approfondita serve a poco.

Prendiamo una rotta a caso, una che è attiva già da tempo che "tira" tutto l'anno e che ha appeal tra i giovani e quindi è ipotizzabile essere un buon prodotto per i pax tipo di FR e che ha un buon bacino di utenza nel popolo universitario dell'Alma:

Load factor medio del mese di FEB ( il mese di riferimento di quel +50,5%):
FRL-GRO 52%
GRO-FRL 59%

Questa rotta è operata 4xw.

Quanti di questi biglietti sono stati venduti a prezzi sottocosto?
E' ipotizzabile che questa rotta possa essere portata a daily su base annua?
Se a Bologna verrà riaperta la BLQ-BCN low cost, (BCN non GRO quindi do per scontato che non sia FR ma un'altra compagnia) questi dati come cambieranno?

Quali possono essere altre destinazioni FR style in vista di una ipotetica base?
Dunque, intanto bisognerebbe sapere il prezzo BLQ-BCN che quel vettore andrà ad applicare...perchè c'è da contare ance che da GRO a BCN sono una 70km mica tanti di più che fra Forlì e Bologna...
Da notare, poi che da Girona c'è un comodissimo servizio autobus che non mi ricordo quanto costi che ti porti direttamente a BCN.
Tutto sta nel prezzo...
 
Citazione:Messaggio inserito da fly347

il dato che conta più di tutti resta questo: Forlì 100.748 +50,5. Sono i passeggeri del 2008 (gennaio e febbraio), vado a memoria ma mi sembra che sia l'aeroporto che cresce di più in Italia dopo Parma (con numeri assoluti più bassi). Se fosse questa landa desolata raggiungibile solo con mulattiere tutti questi passeggeri non riempirebbero i voli. E la mia esperienza personale è stata quella di trovarmi sempre a fianco di marchigiani, emiliani e perfino toscani sui voli che partivano da Forlì. Ripeto per l'ennesima volta: certo, Bologna è più attrattiva, certo d'estate Rimini è più attrattiva, ma fatto sta che Forlì è baricentrica 365 giorni all'anno tanto per Bologna quanto per Rimini quanto per Ravenna e lidi ravenntati e forlivesi-cesenati, è questa la sua forza. E' un paradosso: proprio la sua debolezza, essere schiacciata fra il dinamismo di Rimini e l'autorevolezza di Bologna, per l'aeroporto diventa un punto di forza. Certo, poi Forlì sta investendo molto e facendo debiti per incentivare le compagniee aeree e quel dato dei passeggeri è drogato. Per carità, può essere vero. Ma se deve essere guerra, che guerra sia, non capisco perché Forlì debba prendere solo schiaffoni mentre Cofferati può svegliarsi alla mattina e dire: "rubiamo" Ryanair a Forlì. Ma il dato dei passeggeri comunque è quello, se forlì fosse così mal servita da strade e treni con il cavolo che la gente verrebbe a prendere l'aereo, anche perché - come sostiene chi cavalca la tesi dei "troppi aeroporti" - nell'arco di 200 chilometri ce ne sono parecchie di alternative. Semmai Forlì è poco abile nello sfruttare i 700 mila passeggeri annui che passano dal ridolfi, dovrebbe fare di più per convincerli a fermarsi nella sua provincia che - certo, come molte altre zone d'Italia - offre davvero molte cose interessanti. Ma i forlivesi non sono mai stati molto abili a vendere il proprio prodotto...

Secondo me l'unico vantaggio di Forlì è di avere una compagnia che vola a prezzi bassissimi. Come ho già scritto prima, la gente è pronta a muoversi pur di risparmiare quattrini.
Tu stesso mi confermi che gran parte dei viaggiatori arrivano anche da zone piuttosto lontane.
Credi davvero che se i voli partissero da Bologna, Rimini o Ravenna tutta quella gente non si sposterebbe?
Apprezzo l'affetto con cui i forlivesi difendono la loro città, ma non condivido certi confronti poco sostenibili. Il baricentro non lo puoi fare semplicemente mettendo Forlì al centro di una cartina geografica dicendo che in mezzo tra Bologna e la riviera, ma devi dare un peso specifico alle realtà con cui ti confronti.
Bologna nel 2007 ha raggiunto 4.354.369 passeggeri, contro i 706.870 di Forlì. Non solo; i passeggeri "bolognesi" sono anche più pregiati in quanto hanno sicuramente pagato biglietti di tutt'altro peso rispetto ai passeggeri "forlivesi".
Bologna può vivere anche senza FR o simili, perchè ha un suo bacino di utenza reale, Forlì no.
E questo spiega la ragione di tanto attaccamento a FR da parte della città romagnola. Gran parte di quei 700 mila passeggeri non hanno infatti scelto il Ridolfi per altre ragioni se non per i prezzi dei biglietti.
Quei 16 milioni di cui si parla, non dovranno essere spesi in faraoniche infrastrutture, ma per "comprare" fisicamente i voli FR, visto che i passeggeri li pagano solo in parte.
Sinceramente concordo con chi dice che potrebbero essere spesi meglio. Forse la città di Forlì può avere qualche ritorno di tipo turistico, ma per la maggior parte dei viaggiatori è solo il posto dove si prende il volo FR. Anche sul piano della creazione dei posti di lavoro vedo cifre fantascientifiche: su quali basi sono redatte visto che nessuna compagnia utilizza poco personale come FR? Persino il check-in tra poco sarà fatto online da tutti, ma allora che dobvrebbero fare queste centinaia di neo-lavoratori?
Capisco la soddisfazione di avere una grossa compagnia nell'aeroporto della propria città, ma ricordate che se il bacino di utenza riuscite a crearlo solo "comprandolo" sovvenzionando FR, tra qualche anno rischiate di avere una voragine di bilancio e FR, non più sovvenzionata che emigra altrove.
Detto questo, in bocca al lupo.
Ciao.
 
rispondo a belumosi:

ovviamente anche la tua analisi ha molti elementi corretti. potrei rispondere citando altri casi di aeroporti low cost che hanno trainato il territorio però non voglio complicare troppo il ragionamento, anche perché anche in quel caso troveremmo elementi che dimostrano la mia tesi, altri che dimostrano la tua. io dico solo che allo stato delle cose forlì deve investire (e credere) nel suo aeroporto e che il suo sviluppo a questo punto può fare anche l'interesse della riviera (soprattutto quella della provincia di fc e ra). investire significa anche accettare di restare in perdita per qualche anno anche perché sono convinto - ma forse sbaglio - che se forlì davvero supererà il milione di passeggeri prima o poi grandi gruppi privati punteranno gli occhi sul ridolfi (pochi lo ricordano ma per un certo periodo, prima del grande crac, ferruzzi e gardini, contrapposti perché c'era già stata la separazione, s'interessarono al ridolfi). ciò che mi piace molto poco, lo ripeto, non è rimini, che gioca giustamente il suo ruolo, ma bologna (e non sto a ripetere il ragionamento di prima). non mi piace la regione emilia-romagna, che come al solito ora sembra - ma che sorpresa - favorire bologna. non mi piace la (parte della) classe politica forlivese che invece di fare blocco compatto va in ordine sparso solo per ragioni elettorali. vabbè, scusate la lunghezza
 
Citazione:Messaggio inserito da fly347

rispondo a belumosi:

ovviamente anche la tua analisi ha molti elementi corretti. potrei rispondere citando altri casi di aeroporti low cost che hanno trainato il territorio però non voglio complicare troppo il ragionamento, anche perché anche in quel caso troveremmo elementi che dimostrano la mia tesi, altri che dimostrano la tua. io dico solo che allo stato delle cose forlì deve investire (e credere) nel suo aeroporto e che il suo sviluppo a questo punto può fare anche l'interesse della riviera (soprattutto quella della provincia di fc e ra). investire significa anche accettare di restare in perdita per qualche anno anche perché sono convinto - ma forse sbaglio - che se forlì davvero supererà il milione di passeggeri prima o poi grandi gruppi privati punteranno gli occhi sul ridolfi (pochi lo ricordano ma per un certo periodo, prima del grande crac, ferruzzi e gardini, contrapposti perché c'era già stata la separazione, s'interessarono al ridolfi). ciò che mi piace molto poco, lo ripeto, non è rimini, che gioca giustamente il suo ruolo, ma bologna (e non sto a ripetere il ragionamento di prima). non mi piace la regione emilia-romagna, che come al solito ora sembra - ma che sorpresa - favorire bologna. non mi piace la (parte della) classe politica forlivese che invece di fare blocco compatto va in ordine sparso solo per ragioni elettorali. vabbè, scusate la lunghezza
Quoto tutto!!![:304]
Tra l'altro anche il team di F1 Toro Rosso che mi pare stia a Faenza qualche tempo fa era interessata a trasferirsi a Forlì nelle vicinanze dell'apt...poi non è stato scritto più niente...
 
Questo era l'articolo che volevo postare l'altro giorno...
2008-03-28
RIDOLFI FA RIMA con sviluppo, ricchezza, posti di lavoro. Non c’è operatore economico che reciti una liturgia diversa. Tutte le indagini concordano: gli aerei che atterrano e ripartono sono simboli di denaro in viaggio. Le stime fatte anche di recente la dicono lunga: se lo scalo passasse dai 708 mila passeggeri del 2007 a 2 milioni (traguardo fissato per il 2010, raggiungibile solo se Ryanair porterà qua la sua base operativa)) il giro d’affari innescato sarebbe dell’ordine di 45-70 milioni di euro. E dagli attuali 400 occupati che ruotano attorno alle attività aeroportuali si salirebbe a 1200, che potrebbero arrivare a 4 mila, considerando l’indotto. Seaf riceverà entro aprile un’altra ricerca sull’impatto economico dello scalo, si attende che le nuove statistiche confermino la necessità di battersi per l’incremento del traffico aeroportuale.

TRASPORTI, NEGOZI, bar, ristoranti, alberghi, stabilimenti termali, agriturismi: in teoria tutti possono trarre vantaggi dai più numerosi arrivi. «Le ricadute economiche sono su tre livelli — dice Massimo Bucci, presidente della Seaf — . Il primo è all’interno dell’aeroporto, dove abbiamo un grande margine di sviluppo nel settore non aviation. Si costruirà un grande self service che possa essere frequentato anche da tutto il polo aeronautico, poi negozi, caffetterie e parcheggi. Il secondo è l’indotto negli immediati paraggi: basta guardare Bergamo, il suo aeroporto è diventato un enorme centro commerciale. Infine ci sono i vantaggi per tutto il territorio, che beneficia dei turisti che provengono dal Nord Europa o dalla Russia».
E’ interessante a questo punto capire dove sono diretti i passeggeri che atterrano al Ridolfi. Una recente ricerca commissionata dalla Società Promozione e Turismo indica che il 35% circa resta in Romagna. Rimini è la destinazione più attrattiva (12%), la meta finale è Forlì per il 6%, Ravenna viene poco dietro, le città della costa a seguire. In assoluto, è Bologna a catalizzare il maggior numero dei passeggeri, col 24% del totale.
Quale motivo spinge i passeggeri dalle nostre parti? Nella stessa indagine si legge che oltre il 50% si muovono per vacanze e turismo. Tra le mete preferite da chi parte dal Ridolfi ci sono Londra (30%), quindi Catania (15%) e Barcellona (13%).

Nel complesso, su 100 persone che transitano nel terminal forlivese, 73 sono italiani e 26 stranieri. «Questi risultati ci lasciano pensare che l’aeroporto abbia prospettive di crescita molto ampie — dice Maurizio Fussi, presidente della società Promozione e Turismo — . Il fatto che la metà abbondante scenda qua per ragioni turistiche conferma che il Ridolfi è un aeroporto che serve l’intera Romagna. Il nostro ruolo è di facilitare l’opera delle aziende di promozione turistica e dei comuni. Non ci vogliamo sostituire a loro».

LA RECENTE USCITA dell’assessore regionale alle attività produttive, Duccio Campagnoli, secondo il quale quattro scali in Emilia-Romagna sono troppi, non è certo piaciuta al mondo imprenditoriale forlivese. Alberto Zambianchi, direttore provinciale di Confindustria, non ha dubbi nel sostenere lo sviluppo aeroportuale a spada tratta: «Il mercato aereo crescerà al ritmo del 10-15% annuo per il prossimo decennio. Forlì non può restare esclusa. E i forlivesi che hanno provato a volare da Bologna, Roma o Milano sanno benissimo che si rischia sempre di perdere l’aereo. Volare dal Ridolfi è tutta un’altra cosa».

GUAI A IMMAGINARE un Ridolfi ai minimi termini anche a chi si occupa di trasporti. Il servizio Aerobus attivato da Atr è risultato subito un successo. E il Comune due anni fa ha concesso sei nuove licenze ai taxi (passate da 22 a 28) con l’esplicito motivo delle esigenze aeroportuali. «L’incremento dei viaggi da e per lo scalo è notevole, soprattutto in estate — dice Alvaro Attiani, presidente provinciale Cna e tassista — . Chi scende al Ridolfi è diretto in riviera, oppure a Bologna per lavoro o a Forlì per eventi fieristici. Non vanno poi dimenticati gli studenti che ora grazie ai voli low cost girano l’Europa con pochi soldi».
A parte le considerazioni economiche, c’è un ultimo dato. Il Ridolfi non è solo una pista; attorno c’è la scuola Enav dei controllori di volo, la facoltà di ingegneria aerospaziale, l’istituto tecnico aeronautico, la società di servizi Isaers, l’Aeroclub, una serie di piccole compagnie private di aerotaxi e altre realtà ancora. In una parola: il polo aeronautico.

Fonte:Il Resto del Carlino Forlì
 
1200 posti di lavoro previsti - 400 posti già occupati= 800 nuovi posti di lavoro...
Quante persone servono per l'handling di 2 (4 in futuro) aeromobili?
Quante persone servono per un nuovo self-service?
Quanti commessi servono per degli eventuali nuovi negozi?

Scusate ma 800 persone mi sembrano un po' troppe...