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per le prossima stagione è prevista contrazione o espansione del mercato lungo raggio rispetto agli anni precedenti?
Parlo ovviamente in generale, senza riferimento a questo o quel TO.
Delineando un po' la situazione, per aree geografiche :
- Oceano Indiano : il Kenya, non solo Mombasa ma anche la capitale, è stato ripreso alla grande con parecchie frequenze settimanali da praticamente tutti i vettori charter italiani che toccano pure Zanzibar, cosi come traina molto bene il Madagascar (ora partiranno I9 e BV), Mauritius (una recente conquista di GJ), Seychelles (dove NO, unico vettore italiano, ha ottenuto i diritti).
Sono ritornate anche a gonfie vele le Maldive, dove i resorts sono sempre pieni e di conseguenza anche i voli. Su questo mercato poi vedo un significativo incremento futuro di capacià, dovuto anche alla prossima apertura di un altro scalo internazionale sull'atollo di Gan. Quest'anno sono pure tornate Myanmar e Phuket con BV. Lo Sri Lanka, invece, cosi e cosi, tuttavia su questa rotta si campa anche di abbinamenti alle Maldive e di un considerevole traffico etnico.
Pertanto, mi sento di dire che il trend verso questa macroarea sarà in crescita anche per il prossimo biennio e penso che i TO sceglieranno di impegnare i vettori anche su altre destinazioni come ad esempio il Mozambico.
- Sudamerica : da qualche anno a questa parte si sta assistendo ad un forte incremento dei voli per il Brasile, dovuto anche al fatto che ora i diritti d'atterraggio e le tasse aeroportuali sono molto pù convenienti rispetto al passato, in particolar modo per i vettori che portano turisti. Tutti i vettori charter italiani, ad eccezione di Eurofly, si sono lanciati su questo mercato in forte espansione e quest'anno abbiamo visto un deciso incremento di frequenze, accompagnato anche dall'introduzione di nuove destinazioni.
Gli altri mercati sudamericani, hanno visto la riconferma della Colombia (Cartagena assieme a Panamà) e l'introduzione, dopo tantissimi anni, di nuovi voli per il Venezuela.
Anche la Rep.Dominicana continua a crescere, dal momento che è stato aperto anche il nuovo scalo di Samanà/El Catey, raggiunto da un paio dei nostri vettori (I9 e NO). Un po' meno di voli, rispetto a qualche anno fa su Cuba e forse anche su Cancun, che comunque rimane sempre una meta di punta per quasi tutte le nostre compagnie.
In definitiva, a mio modo di vedere, ci sarà nell'imminente futuro, un ulteriore incremento sul mercato leisure di lungo raggio... e secondo me la scommessa si giocherà su destinazioni emergenti come Dubai e ancora sull'Oceano Indiano.