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Questo suona un pò come una campana da morto perchè ci vorrà parecchio per arrivare a una riduzione reale e possibile sullo scalo. E nel frattempo sta succedendo quello che non dovrebbe: MXP sta diventando uno scalo low cost non un hub...una processo difficile da arrestare e invertire...
La campana a morto non la vedo a meno che la Moratti non cancelli quanto sottoposto all'Enac da Goggi sulla riduzione e modifica di assett su LIN.
Il fatto che il piu' grande scalo italiano del nord Itallia sta' attirando nuove compagnie, nel corto e medio raggio di nuove si hanno solo le Low Cost e Low Fare quindi chi altro dovrebbe arrivare mentre in poco tempo si sono aggiunte Thai,US Air, Singapore con rinforzi di Qatar, Saudia,Emirates, Sirian sull'intercontinentale oltre ad un AZ per come e' messa che tiene posizione su MXP.
Le Low Cost/Fare sono compagnie di linea a tutti gli effetti, una Easyjet e' ormai confrontabile ad una Meridiana ed una Air Berlin ad una Airone, in america nessuno ha mai denigrato Southwest sui suoi scali ed infatti anche nel prestigioso CDG U2 ci sguazza bene.
Il problema semmai e' il nazionale (per AZ) dato che e' mal distribuito tra i due scali ma nell'insieme il sistema aeroportuale milanese rimane uno di quelli europei con maggior crescita.
Piuttosto mi sa che la Moratti vorra vederci chiaro su Orio, li la SEA pur avendo il 49,98% non puo' dire molto quindi o l'aeroporto entra nel sistema aeroportuale milanese o fuori, non si puo' un giorno spacciarsi per milanesi e l'altro starsene arroccati in citta' alta....
